lunedì 23 novembre 2015

IL PAGELLONE... di Marco Silva


VOTO 10: a LORENZO INSIGNE, lo scugnizzo azzurro oggetto di improperi dai tifosi scaligeri per tutto l'incontro che vedeva il Napoli impegnato al Bentegodi. Il 24 azzurro gioca malissimo, non salta mai l'uomo, non inventa, è nervosissimo. Poi anche per colpire al cuore quell'ambiente così ostile, decide di vincere l'incontro; e lo fa con un destro chirurgico che fulmina Rafael e pochi minuti dopo regala ad Higuain la palla del raddoppio. E vendetta fu...

VOTO  9: alle CORONARIE DEI TIFOSI DEL GENOA che hanno resistito anche a quest'altra prova davvero rischiosa. Dopo il gol del pareggio nel rocambolesco 3-3 a Torino con i granata, raggiunto al 94' con Laxalt e dopo la vittoria con il Chievo raggiunta grazie ad un gol di Tachtsidis al 93', anche con il Sassuolo si assiste ad un finale-thriller. Il Grifone vince 1-0 ma Acerbi trova il pareggio al 94' quando mancano appena 60 secondi; sembra una beffa bella e buona per i liguri che però battono e trovano lo stacco vincente di Pavoletti all'ultimo respiro. Il Genoa non finisce mai...

VOTO 8: allo straordinario EFFETTO-DONADONI. L'allenatore bergamasco ha completamente rivoluzionato la testa della formazione felsinea che gioca, lotta, vince o ci va vicino come contro la Roma, sabato scorso. Ed in più ha rivitalizzato Mattia Destro, e non è poco...

VOTO 7: al micidiale attaccante viola Nikola Kalinic che entra nella ripresa e cambia il volto e l'incisività alla Viola che passa dallo 0-2 al 2-2 grazie ad una doppietta del croato che trova il tempo anche per timbrare una clamorosa traversa. Paulo Sousa si è pentito della scelta di non schierarlo dal primo minuto. Come non credergli?

VOTO 6: come il numero della posizione che attualmente occupa in campionato; parliamo della JUVENTUS che dopo una partenza choc sembra aver trovato un minimo di continuità. Quella contro il Milan sabato sera infatti è stata la terza vittoria consecutiva in campionato e la classifica sta assumendo i connotati che più competono alla Vecchia Signora.

VOTO 5: all' ATALANTA di Reja che era una delle quattro squadre ancora imbattute in casa; invece domenica gli orobici hanno giocato una gara senza mordente, poco brillante, e si sono fatti sorprendere dal Torino, che ha così espugnato Bergamo.

VOTO 4: all'esordio sulla panchina della Sampdoria, di VINCENZO MONTELLA. Troppo poco il tempo a disposizione dell'ex-aereoplanino per dare un'impronta ai doriani, che però sono sembrati davvero troppo brutti in quel di Udine. Alla prossima chiamata...

VOTO 3: al non pervenuto MILAN di Sinisa Mihajlovic che allo Juventus Stadium perde di misura ma non riesce mai ad arrivare dalle parti di Buffon. Un gioco pressoché nullo, idee pari a zero e qualità ai minimi storici. E c'è chi parlava di scudetto...

VOTO 2: sarò di parte, sarà questione di pura antipatia, sarà perché sono sfortunato e incappo sistematicamente da tanti anni nelle sue giornate peggiori(!?), ma rimango dell'opinione che il signor DAMATO di Barletta sia un arbitro di una mediocrità imbarazzante e qualcosina contro il Napoli ce l'abbia. E lo diciamo dopo una vittoria per gli azzurri...

VOTO 1: al rinunciatario VERONA di Mandorlini che colloca praticamente l'intera squadra a difendere la porta dei gialloblu senza mai proporre gioco. E' vero che contro il Napoli è difficile giocare ma vedere Pazzini non toccare un pallone che sia uno per 90 minuti è davvero triste. Ancora nessuna vittoria per i veneti, le iscrizioni per il prossimo campionato di B sono aperte...

VOTO 0: al sempre imbecille, ridicolo, razzista, ignorante, arrogante, penoso PUBBLICO VERONESE! Solito comportamento altamente ipocrita con il rispetto verso l'inno francese, poi via con i cori anti Napoli inneggianti il Vesuvio e cose simili. E' proprio vero, Giulietta è proprio na' zocccola!



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