martedì 16 giugno 2015

PREMIATA LA CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA FEMMINILE


Dopo il successo ottenuto in vasca e la prima storica promozione in A1, le ragazze della Carpisa Yamamay Acquachiara sono state premiate anche dal presidente della Municipalità di Scampia, Angelo Pisani. Alla cerimonia erano presenti il presidente onorario Franco Porzio con l'intero staff della società biancazzurra ed il Presidente del Comitato Campano della F.I.N. Paolo Trapanese. In virtù anche del brillante campionato degli uomini della pallanuoto(finito però con il mancato accesso alla Champions), una grande soddisfazione per una società giovane ed ambiziosa quale l'Acquachiara.

sabato 6 giugno 2015

NAPOLI, SCOMMESSA SARRI!


E' la notizia del giorno, giri per la città ed è impossibile non notare che si parla solo ed esclusivamente del nuovo allenatore del Napoli: Maurizio Sarri. L'ex tecnico dell' Empoli aveva ufficializzato soltanto pochi giorni or sono l'addio alla brillante formazione toscana sebbene il contratto in essere sarebbe dovuto scadere tra due stagioni. Ed invece la voglia di confrontarsi su palcoscenici più prestigiosi, il volersi mettere in gioco ad alti livelli alla non più giovane età di 56 anni hanno prevalso su tutto; Sarri ha voluto prendere il treno, quello che probabilmente passa una sola volta nella vita, al volo. Ha firmato con il Napoli di De Laurentiis, sbarcando in una piazza tremendamente delusa dall'andamento della squadra nell'ultima stagione, "tradita" dal maestro Benitez dal quale si aspettava quel definitivo salto di qualità e soprattutto di personalità. Niente di tutto questo, il Napoli ora parte da tante incognite, soprattutto legate al mercato, mercato che non sarà più competenza di Riccardo Bigon che ha ufficialmente dato l'addio alla società partenopea. Si partirà ancora una volta senza la Champions e questo di conseguenza ridimensiona terribilmente il budget della società e le velleità per il futuro immediato. C'è bisogno di dare una scossa, forte, decisa, ed il Presidente ha così puntato sul protagonista di una favola a lieto fine, Sarri appunto. E si perché Maurizio Sarri la sua favola la può raccontare e con molto orgoglio. L'estate scorsa l'Empoli neo-promosso deve affrontare una categoria che sembra non appartenergli; lo dicono i numeri, un monte ingaggi ed una possibilità di spesa minimi, addirittura meno della metà della società più virtuosa della massima categoria. Un' impresa che sembra impossibile, alla guida il tecnico di gran lunga meno pagato della "A". Ed invece Sarri vuole stupire, non vuole snaturare il suo credo e se la vuole giocare con tutti, con rispetto ma con spavalderia e personalità: la squadra è lo specchio fedele del suo prode condottiero. Ed ecco che Sepe( proprietà del Napoli) risulta tra i portieri più affidabili, la difesa mette in luce degli autentici gioielli(Rugani su tutti), a centrocampo brilla un certo Valdifiori, metronomo preciso e lucido che a 29 anni si toglie la soddisfazione della convocazione in Nazionale( azzurro Napoli anche per lui?) ed in attacco arriva in doppia cifra l'eterno Maccarone(36 anni quasi!) La squadra mostra un gioco sorprendente e la salvezza non è mai in pericolo: se non è impresa questa!
Non bisogna nascondere che in città ci si aspettava un nome più altisonante, la scelta sembra un segnale chiaro di ridimensionamento, o questo è almeno quanto emerge dalle chiacchiere di bar; insomma, la società parte nuovamente con gran parte della tifoseria in aperta contestazione e per Aurelio De Laurentiis l'estate si prospetta torrida più che mai. C'è da battere per prima cosa lo scetticismo e si è scelto Sarri, un toscanaccio nato per caso proprio a Napoli; quando si dice il destino...

martedì 2 giugno 2015

IL PAGELLONE DI SILVA


VOTO 10: alla squadra che ha compiuto l' impresa della giornata nell'unica gara che metteva qualcosa in palio, la LAZIO, che espugnando il San Paolo ha conquistato il preliminare per accedere alla prossima Champions League. Un risultato davvero eccezionale per la formazione di mister Pioli.

VOTO 9: alla VENA REALIZZATIVA delle formazioni impegnate in questo ultimo turno di campionato; uniche squadre non andate a segno Chievo e Cesena per un totale di 47 reti!

VOTO 8: ai bomber LUCA TONI MAURO ICARDI, a segno anche nell'ultimo turno rispettivamente con un gol contro la Juve il primo, con una doppietta all'Empoli l'altro. Concludono entrambi a quota 22 reti, vincendo la classifica cannonieri.

VOTO 7: alla FIORENTINA di Vincenzo Montella che battendo il Chievo, approfittando della contemporanea sconfitta del Napoli, termina il campionato al quarto posto. Ottimo risultato per i viola considerando un periodo di crisi che sembrava avesse messo in seria discussione le velleità del club di Della Valle.

VOTO 6: all' ancora discontinuo ma di sicuro avvenire attaccante del Sassuolo DOMENICO BERARDI, che con la rete messa a segno contro il Genoa, termina il campionato a quota 15 gol. Dopo l'exploit del primo anno di A con 16 prodezze, una conferma per il gioiellino calabrese che non ha ancora compiuto 21 anni! Non ci sono davvero dubbi sul lucente futuro di questo fuoriclasse.

VOTO 5: all'ennesimo stop da parte dell' UDINESE di Stramaccioni, alla sua ultima panchina in Friuli. Nell'ultimo turno c'era la possibilità di rendere meno amara la classifica ma contro il già retrocesso Cagliari i bianconeri sono andati incontro all'enessima brutta figura. Meno male che il campionato sia finito...

VOTO 4: al feeling dimostrato quest'anno tra il Pipita HIGUAIN  ed il dischetto del rigore. 4 proprio come quelli falliti dall'asso argentinoquest'anno che al tirar delle somme pesano come un macigno sulla stagione azzurra. Domenica sera, dopo le due reti alla Lazio, il bomber non ha, secondo il nostro punto di vista, avuto il coraggio di consegnare l'esecuzione del penalty ad un compagno. Avrebbe dato l'idea del poco coraggioso; però intanto...

VOTO 3: al mister del Napoli RAFA BENITEZ, che probabilmente già da diverso tempo era con la testa al Real Madrid. Gli ultimi mesi sono stati davvero un calvario per la formazione partenopea che ha fallito l'accesso alla finale di Europa League e quello ai preliminari di Champions, terminando il torneo addirittura con un misero quinto posto. Che ti piaccia o no caro Mister, hai fallito!

VOTO 2: alla poca scaltrezza(per usare un eufemismo) dimostrata dal terzino algerino del Napoli FAOUZI GHOULAM che ha dato ragione alle nostre perplessità di inizio gara. Memori anche della gara di un girone esatto fa, quando a Roma esordì in maniera egregia il croato Strinic, gli avremmo preferito proprio quest'ultimo. Ghoulam non solo gioca una gara sottotono ma addirittura quando il Napoli è ormai sulla strada del sorpasso alla Lazio ridotta in 10, si fa cacciare per due gialli nel giro di poco meno di 5 minuti. Asino!

VOTO 1: all'arbitro della sfida cruciale Napoli-Lazio, GIANLUCA ROCCHI. A parte gli episodi chiave, sui quali si può stare a discutere all'infinito, è la direzione di gara nel suo complesso ad apparire inadeguata. Due pesi due misure, mai coerente; lo si vede fermare sovente il gioco per dei non contatti, poi magari su qualche rudezza sorvola in maniera sorprendente. Sembra che subisca costantemente la pressione di qualcuno dall'alto. E se questo è il miglior arbitro italiano...

VOTO 0: all'umore dei tifosi napoletani; dopo le delusioni dell'ultimo mese(sconfitta con la Lazio domenica sera compresa) si aggiunge la grande tristezza provocata dalla morte di un napoletano d'adozione, quel BRUNO PESAOLA, per tutti O'PETISSO, simbolo di un calcio che fu, quello raccontato dai nostri genitori o addirittura nonni, come recitava uno splendido quanto toccante striscione esposto in Curva B allo Stadio San Paolo. Caro Bruno, non ti dimenticheremo!

lunedì 1 giugno 2015

NAPOLI-LAZIO 2-4: LE PAGELLE


Game over, la stagione finisce nel peggiore dei modi, il Napoli perde una gara incredibile e fallisce l'ingresso in Champions(attraverso il preliminare) finendo addirittura quinto. La Lazio, sorniona, trova il jolly con un tiro da fuori di Parolo(deviazione micidiale di Inler) e addirittura il raddoppio nel recupero con Candreva(coast to coast). Nella ripresa dopo 5 minuti di nulla il Napoli si scuote e pare tarantolato: accorcia Higuain che poco dopo sigla il 2-2. La Lazio è alle corde, resta anche in 10 ed il Napoli ha la grande occasione dal dischetto; il Pipita calcia alle stelle! Gli uomini di Pioli soffrono ma trovano il gol con Onazi che taglia le gambe al Napoli(anch'esso in 10 per l'espulsione di Ghoulam); nel finale Klose fa addirittura 4-2. Contestazione e rabbia a fine gara: chi pagherà per questo finale "strano"?

ANDUJAR 5: sorpreso dal bolide di Parolo, miracoli non ne fa.

MAGGIO 6,5: si vede che tiene a questa maglia, parte concentratissimo ed è uno degli ultimi a mollare; autore di pregevoli chiusure, si guadagna il penalty che avrebbe dato un senso diverso alla stagione.

ALBIOL 5: voto accettabile perché dimostra di avere il piglio da guerriero, vuole suonare la carica ad una squadra tesa ed impaurita. Lodevole per la volontà ma dietro è un mezzo disastro.

KOULIBALY 4: calamità naturale; ha perso la sicurezza di inizio stagione ed ogni volta che il pallone transita dalle sue parti si trattiene il fiato...

GHOULAM 3: già dall'inizio si nota che non è gara per l'algerino, non si propone mai dal fondo, non rischia mai la giocata. Nella ripresa poi becca due gialli nel giro di pochi minuti e la frittata è completa...

INLER 4: chiude il suo ciclo a Napoli con una gara impalpabile. Non se ne sentirà la mancanza! Al suo posto GABBIADINI 6 che scuote la squadra che per poco non riesce nell'impresa.

DAVID LOPEZ 4,5: prova a lottare ma la sua pochezza tecnica è irritante.

CALLEJON 5,5: si divora un gol nel primo tempo(pallone che finisce di un nulla a lato). Nella ripresa è suo l'assist per l'1-2 di Higuain, poi va vicino al gol con Marchetti pronto a ribattere. Finisce da terzino sinistro. Al suo posto DUVAN s.v

HAMSIK 5: il primo tempo lo gioca in maniera pessima, nella ripresa da una sua giocata nasce il gol di Higuain che accorcia e si scuote. Gioca la ripresa a centrocampo ed il Napoli ne trae beneficio, sale in cattedra ma a 5 minuti dalla fine perde un pallone sanguinoso che consente alla Lazio di andare in rete. Ed è notte fonda...

MERTENS 5,5: nella prima frazione gioca a nascondino, non salta mai l'uomo ed è impaurito come i compagni di squadra. Nella ripresa è tutta un'altra musica e dopo il gol che sblocca gli azzurri comincia a diventare un tormento per gli avversari. Confeziona il 2-2 di Higuain e con un sinistro a colpo sicuro trafigge Marchetti(ma De Vrij salva miracolosamente sulla linea). Al suo posto INSIGNE 5,5 che non influisce come vorrebbe sulla gara.

HIGUAIN 5: che voto dare all'attaccante argentino? Nel primo tempo è irritante ma con una giocata fenomenale manda in porta Callejon. Nella ripresa fa doppietta e sembra che le cose stiano cambiando. Poi c'è il penalty che può aggiustare la stagione e l'argentino cosa fa? Lo manda alle stelle. Ha sbagliato tanto quest'anno e nelle gare decisive...

BENITEZ 4: comunica l'addio pochi giorni prima della gara e la scelta non risulta propizia. Abbandona con un flop che fa male. Ha fallito!