venerdì 27 maggio 2016

CANOTTIERI BASTONATA: NIENTE CHAMPIONS



Finale per il terzo posto amara per la Canottieri Napoli che affrontava la più attrezzata Bpm Sport Management. I ragazzi di coach Paolo Zizza sono riusciti a tenere solo nel primo quarto(finito 2-2) con il gol iniziale di Buonocore e quello del parziale 2-1 del solito Brguljan. Nel secondo quarto, dopo l'illusorio nuovo vantaggio ancora firmato Buonocore, la luce si spegneva e la squadra di Busto Arsizio prendeva il sopravvento con quattro reti consecutive "griffate" Petkovic e Jelaca. Un brutto colpo per i partenopei che nel secondo tempo non riuscivano e reagire e continuavano a subire l'egemonia degli uomini di Baldineti che prendevano il largo fino a chiudere sul definitivo 12-6. Miglior realizzatore per la Bpm l'attaccante Giacomo Bini, autore di 3 reti. In Champions League ci va quindi la Bpm e ad essere sinceri lo meritava ampiamente, essendo risultata per tutta la stagione costantemente la terza forza del campionato; un campionato nel quale è comunque brillata la stella della Canottieri che, partita senza avere i pronostici dalla propria parte, ha disputato un torneo a tratti brillante ed il quarto posto finale rappresenta una vera "chicca".

giovedì 26 maggio 2016

PALLANUOTO: LA CANOTTIERI PER L'ACCESSO IN CHAMPIONS LEAGUE!


Venerdi 27 maggio, il campionato di pallanuoto assegna lo scudetto; inutile dire che se la giocano(per il quinto anno di fila!) la Pro Recco e Brescia. Qualche ora prima in vasca ci saranno Bpm Sport Management e Canottieri Napoli che si contenderanno il terzo posto e quindi l'accesso alla Champions League. I ragazzi di Paolo Zizza nella semifinale sono stati spazzati via da quel rullo compressore di Recco; i liguri non conoscono altro risultato che la vittoria in campionato dall'ormai dicembre 2014! Il risultato finale è stato di 14-5, non c'è mai stata partita e la superiorità della fenomenale formazione di Pomilio è stata chiara, soprattutto quando, nel terzo quarto di gara, hanno "sparato" un 6-0 da paura che ha definitivamente chiuso la contesa. Borrelli, con 3 marcature, è risultato il miglior realizzatore dei napoletani, mentre gli altri 2 gol sono stati siglati da Migliaccio e Campopiano; adesso, massima concentrazione rivolta verso la Bpm che parte con i favori del pronostico. Ma hai visto mai...

lunedì 16 maggio 2016

IL PAGELLONE...di Marco Silva



VOTO 10: avete dei dubbi per caso? Noi, assolutamente no. Sabato sera ha riscritto la storia del campionato italiano, è lui il calciatore con il maggior numero di gol in un singolo torneo, una storia che durava da appena 66 anni(vero Nordhal?). In 35 partite ha siglato 36 gol(!) ed il bello è che per l'ultima prodezza ha scelto una semi-rovesciata da collezione Panini, pazzesco! Se non fosse stato per quella squalifica allucinante ed evitabile, conseguenza di un nervosismo derivante da tutta una serie di eventi poco chiari e sempre in un'unica direzione(diciamo eresie, cara Lega e cara Juventus?) avrebbe vinto la Scarpa d'Oro, non ci sono dubbi. Ma ne è il vincitore morale, lui, la Leggenda. Signore e signori, Sua Maestà GONZALO HIGUAIN.

VOTO 9: rimaniamo a Partenope, perché è il turno di un personaggio che ha sfidato tutto e tutti, uscendone fiero vincitore. Tra i dubbi, le perplessità, le derisioni da parte di un'Italia intera, ha stupito ed incantato con una squadra che ha trionfato in quasi tutte le statistiche del campionato, andando ad un soffio dal vincerlo(ma qui si aprirebbe un altro discorso). Ha messo in riga campioni affermati che hanno cominciato a seguirlo ed amarlo immediatamente, e non era facile e neanche auspicabile per uno come lui che aveva affrontato soltanto esperienze di campi polverosi di provincia. E' diventato l'idolo di una città che vive di calcio: MAURIZIO SARRI.
   

VOTO 8: al capolavoro targato EUSEBIO DI FRANCESCO, artefice della costante ed esponenziale crescita del SASSUOLO. Gli emiliani hanno disputato un campionato eccellente e mostrato un calcio piacevole ed a tratti davvero spettacolare ed imprevedibile. La squadra del generoso presidente Squinzi mette in riga, precedendole in classifica, formazioni più accreditate come Lazio e Milan, finendo al sesto posto, immediatamente dietro le grandi. Se nella finale di Coppa Italia la Juventus batterà il Milan, il Sassuolo giocherà una meritata Europa League!

VOTO 7: all'impresa firmata da DAVIDE BALLARDINI, che nel tourbillon firmato Zamparini, è stato l'allenatore dalla media-punti migliore, quello che alla fine si è rivelato fondamentale quando ormai la salvezza sembrava impossibile. Invece il tecnico ravennate, richiamato al posto di un inconcludente Novellino, ha firmato l'impresa avvalendosi anche dei preziosi contributi di due "vecchietti" eccellenti che nella sua precedente esperienza aveva letteralmente epurato. Tutto bene quel che finisce bene...
     
VOTO 6: ai sempre tristi addii, e due in particolare questa domenica sono stati davvero illustri. Ci riferiamo ad ANTONIO DI NATALE che lascia Udine dopo 12 anni e ricordi indelebili. Primatista di presenze e reti in serie A con la maglia dei friulani, l'attaccante napoletano, pupillo del patron Pozzo, ha anche vinto due volte consecutive il titolo di capocannoniere. Manco a dirlo, si commiata con un gol dal dischetto. Così come MIROSLAV KLOSE, eccezionale stoccatore tedesco, che saluta la Lazio dopo 5 indimenticabili anni; il bomber con il gol alla Fiorentina diventa il miglior marcatore straniero della storia dei biancocelesti, primato da condividere con Pandev. In bocca al lupo, vecchietti terribili!

VOTO 5: all'insufficiente campionato disputato dal TORINO di Ventura, che perde anche ad Empoli, viene scavalcato proprio dai toscani, e finisce in dodicesima posizione. Viste le premesse estive, decisamente una delusione!

VOTO 4: a VINCENZO MONTELLA, allenatore di cui nutriamo una grande stima, ma che nell'esperienza doriana si è rivelato un autentico disastro, con una media-punti inferiore al suo predecessore, Walter Zenga. Nell'ultimo turno chiude in bellezza con uno 0-5 allo Juventus Stadium, proprio per non farsi mancare nulla. Il prossimo anno andrà meglio, Aeroplanino caro...

VOTO 3: per le DUE MILANESI, entrambe sconfitte con un 3-1 nell'ultimo turno di campionato. I rossoneri le prendono a San Siro dalla Roma, finiscono fuori dall'Europa ancora una volta(si affideranno alla finale di Coppa Italia contro la Juventus) e con l'allenatore Brocchi che si sfoga denunciando una situazione all'interno dello spogliatoio davvero a pezzi.
Non se la passa meglio l'Inter di Mancini, bastonata dal Sassuolo, che finisce quarta a distanza siderale dalle prime tre dopo che grazie a tanta fortuna aveva dominato la prima parte di stagione. Ci sarà tanto da lavorare all'ombra del Duomo...

VOTO 2: a RICCARDO BIGON, che dopo delle buone stagioni a Napoli, va a fare il dirigente all'Hellas Verona e combina un disastro. Scaligeri ultimi in classifica, retrocessione in B; bisogna aggiungere altro?
                         
VOTO 1: alla GIUSTIZIA SPORTIVA ITALIANA; disastri su disastri. All'indomani della fine del campionato, la notizia dell'assoluzione di Antonio Conte e di Angelo Alessio. Tanta fatica per nulla, tanto trambusto messo a tacere, come sempre tra l'altro...

VOTO 0: ai GIORNALISTI, agli OPINIONISTI, ai SOLONI che come sempre affollano le trasmissioni televisive partenopee. Ne abbiamo certificati tantissimi quest'anno che hanno completamente "toppato" le previsioni e dato giudizi su calciatori e tecnico del Napoli fortunatamente in maniera frettolosa ed errata. Alcuni sono caduti nel ridicolo, magari perché spinti da un copione.  In tutti i modi: PIETOSI!

domenica 15 maggio 2016

NAPOLI - FROSINONE 4-0: LE PAGELLE



Una partita che entrerà di diritto nella storia: il Napoli batte il Frosinone 4-0 ed accede al tabellone della Champions League dalla porta principale, forte del secondo posto in campionato. Partita surreale, gli azzurri nonostante l'immediata superiorità numerica(espulsione di Gori dopo poco più di 10 minuti) non riescono a sfondare nonostante una percentuale di possesso palla devastante; i giocatori sembrano troppo condizionati dal fatto di mandare in gol un irriconoscibile e contratto Higuain. Poi allo scadere della prima frazione è il capitano, Marek Hamsik, a sbloccare l'incontro. Nella ripresa il copione è sempre lo stesso, Napoli costantemente all'attacco ma Gonzalo si sblocca per il gol del 2-0. Ed allora l'argentino si scatena, prima sigla la sua personale doppietta(aggancio a Nordhal), poi realizza il gol numero 36 in 35 gare che lo fa entrare nella leggenda(record per la Serie A) con una prodezza da sogno. Peccato che è solo secondo posto, questa squadra è la vincitrice morale di questo torneo!


REINA 6,5: concentrato ed attento, si vede che stasera non vuole lasciare nulla al caso. Mani di acciaio e grinta da vendere.

HYSAJ 6,5: soprattutto nel primo tempo spinge da matti e si propone per il cross dal fondo. Nella ripresa si limita a mantenersi alto nella metà campo ciociara però in uno dei pochi cross del suo secondo tempo manda in rete Higuain per il 3-0.

CHIRICHES 6,5: il conte Vlad mette in mostra tempismo ed eleganza. Una girata spettacolare meritava il gol ma trova Zappino attento.

KOULIBALY 7,5: lasciateci vantare del fatto di averlo decantato prima che questi approdasse al Napoli. Splendida gara ancora una volta della Pantera azzurra, di rara bellezza una palla recuperata da tergo in maniera netta e pulita. Questo ragazzo ha ancora margini di miglioramento e diventerà presto il migliore in assoluto. Non lasciarlo andare via, Napoli! Al suo posto fa il suo debutto in maglia azzurra REGINI 6, che si limita all'ordinaria amministrazione .

GHOULAM 6,5: meriterebbe di più, o forse di meno. Fatto sta che arriva a sovrapporsi almeno un centinaio di volte, altrettante volte crossa ma non sai mai chiaramente se sono sbagliati i suoi servizi o i movimenti degli attaccanti. Da uno degli affondi però nasce il vantaggio di Hamsik e questo è sicuramente un merito. Tira e male da ogni dove.

ALLAN 7,5: quanti palloni ha recuperato? Abbiamo perso il conto. Per non parlare dell'azione fenomenale che culmina nell'assist perfetto per il primo gol del Pipita. Eccezionale!

JORGINHO 7: si è visto meno nel giro palla ma è stato impressionante nell'azione di interdizione. Ha pressato alto e recuperato palloni in quantità industriale per far ripartire i suoi.

HAMSIK 7,5: indirizza la gara con un gol di rabbia che scaccia tutti i fantasmi. Continuo nel proporre l'azione sul versante di centro-sinistra. La rete è la numero 81 con la maglia del Napoli in Serie A, come un certo Maradona... Al suo posto DAVID LOPEZ s.v.

CALLEJON 6,5: come sempre, presente e volitivo ma gli manca l'ultimo passaggio. Lascia il posto a MERTENS 6 che entra con l'intenzione di aiutare Higuain a fare gol. E' lui a servire il Pipita per il gol che riscrive la storia...

HIGUAIN 10: e la riscrive lui la storia! Un primo tempo in cui la pressione lo blocca, la prende quasi mai. Nel secondo tempo una fenomenale giocata di Allan lo mette in condizione di fare gol e lui, felice come un bambino, comincia a crederci e si esalta. Qualche minuto dopo è puntuale sull'imbeccata sempre da destra di Hysaj e ribadisce in rete: gol numero 35 in altrettante partite, record di Nordhal eguagliato. Ma sarebbe un peccato fermarsi ad un passo dalla grande ed epica impresa, piove a dirotto su Napoli, sembra tutto fatto apposta per rendere il film più entusiasmante, manca solo un gol per completare l'opera. E come sempre la traccia più bella la scrive lui, l'impavido protagonista: pallone non facile da ammaestrare di Mertens, il Pipita di petto fa quello che può ma la palla sembra allontanarsi troppo dall'argentino che allora pensa bene di provare una rovesciata d'altri tempi. Non ci crediamo ancora, la parabola è beffarda, Zappino è trafitto ed Higuain dopo più di 60 anni costringe ad aggiornare gli almanacchi. Il marcatore più prolifico della storia del campionato italiano in una sola stagione è solo lui: Gonzalo Higuain, detto Il Pipita!

INSIGNE 7: in un primo tempo nervoso e contratto è lui a suonare la carica. Ci prova in diverse occasioni, fa una giocata straordinaria e tira ma butta giù la traversa. Insomma Lorenzo è vivo e vuole trascinare i suoi. Ma stasera la scena è tutta per un altro signore...

SARRI 10: in barba a tutti i detrattori e i sapientoni raccoglie una squadra sfiduciata e orfana di Rafa Benitez, fa tornare il sorriso a parecchi musi lunghi eccellenti e mette in condizioni un gruppo di disputare un campionato sensazionale. 82 punti, record di Higuain e quasi tutti i primati nelle statistiche di un campionato sotto certi aspetti dominato(se non vi fosse stata l'inusuale striscia fenomenale della Juventus, palesemente aiutata dal sistema, perché fare finta di nulla e non dirlo). Un allenatore umile e preparato che si è giocato alla grande la sua chanche dopo una vita a fare gavetta; il mister entra nella storia di una città intera e di una squadra che sbriciola il suo record di punti in una stagione. Andiamo avanti così Maurizio, noi ti seguiremo e continueremo a mietere successi, sistema o non sistema! Fantastico.

sabato 14 maggio 2016

COME PREVISTO,CARPISA FUORI DAI PLAY-OFF



L'Acquachiara Carpisa Yamamay omaggia Amaury Perez che lascia la pallanuoto e come previsto acquisisce la certezza matematica di non poter disputare i play-off scudetto. Troppo forte infatti la Pro Recco che fin qui le ha vinte tutte; i liguri espugnano il capoluogo partenopeo con un eloquente 11-6. La formazione di Brancaaccio regge un tempo(chiuso 4-4), poi Recco mette la freccia e chiude i giochi già nel terzo quarto con un parziale di 4-0 che mortifica le velleità acquachiarine. Non basta il solito Stefano Luongo, autore di 3 marcature.
Anche la Canottieri le prende di brutto a Brescia, Presciutti e Ubovic(entrambi a segno in 4 occasioni) guidano i lombardi ad una schiacciante vittoria(16-6); inutile dire che il miglior marcatore della Canottieri risulta Brguljan, 2 marcature.
Il Posillipo ne approfitta, espugna il campo della Florentia(9-7) e supera al quarto posto i cugini; non facile la partenza per i napoletani che chiudono il primo tempo sotto di una lunghezza; poi i ragazzi di Occhiello cambiano marcia ed ottengono una preziosa vittoria ai fini della disposizione nella griglia di partenza dei play-off. Sabato prossimo l'ultima giornata della regular season.

venerdì 13 maggio 2016

PALLANUOTO MASCHILE: PENULTIMO TURNO



Penultimo turno del campionato di pallanuoto maschile, tutto è già scritto o quasi, la casella da completare è quella relativa al sesto ed ultimo posto utile per accedere ai play-off scudetto. Probabilmente una soddisfazione e qualche soldino in più in cassa, nulla più, il titolo se lo giocheranno senza ombra di dubbio Recco e Brescia. 
A contenderselo saranno Savona e Carpisa Yamamay Acquachiara, con quest'ultima che recentemente ha buttato al vento una stagione che meritava miglior sorte. I liguri sono strafavoriti avendo un calendario più agevole(sabato affrontano Bogliasco in casa) e 3 punti di vantaggio; i ragazzi del tecnico Brancaccio(subentrato al dimissionario De Crescenzo) affrontano alla Scandone l'invincibile corazzata di mister Pomilio. La sconfitta sembra scontata ma probabilmente l'attenzione sarà rivolta tutta all'ultima partita con la calottina partenopea davanti al pubblico amico di Amaurys Perez che a 40 anni lascia la pallanuoto; un addio toccante per un grande personaggio divenuto famoso anche per le sue presenze nei programmi televisivi.
"Mission impossible"anche per la Canottieri che andrà a fare visita all'altro rullo compressore del campionato, Brescia; la squadra di Zizza è già certa dell'accesso ai play-off ma con ogni probabilità dovrà cedere la quarta posizione ai cugini del Posillipo che affrontano in trasferta la mediocre Florentia. Un pomeriggio comunque tutto da seguire ed il nostro sito come sempre aggiornerà tutti gli appassionati...

LA SCOMMESSA VINCENTE... di Marco Silva




Siamo giunti all'ultima giornata del Campionato di Serie A; verdetti già quasi tutti emessi, resta da aggiudicarsi l'ultimo posto valido per l'ingresso in Europa League e quello che vale la permanenza nella massima categoria.
Vicina alla storica qualificazione in Europa il Sassuolo di Di Francesco, che forte del punto di vantaggio in classifica sul Milan, vanta dei favori del pronostico; gli emiliani affronteranno un Inter che non deve chiedere nulla al campionato. I rossoneri invece giocheranno in casa contro una Roma alla disperata combinazione che permetta loro di agguantare il secondo posto.
Già retrocesse Verona e Frosinone, saranno Palermo e Carpi a contendersi un posto al sole; i siciliani hanno una ghiottissima opportunità, dovendo affrontare al Barbera il già condannato Hellas e partendo da un punto di vantaggio. La squadra di Castori invece farà visita all'Udinese, bisognerà che si avveri una difficile combinazione per rivedere gli emiliani in Serie A il prossimo anno.
Noi, in tutti i modi, proviamo a giocarcela così:

                                       PRIMA PROPOSTA

                     MILAN - ROMA                                  1                   2,90
                   GENOA - ATALANTA                          1                   1,90
                   CHIEVO - BOLOGNA                          2                   3,35
                    EMPOLI - TORINO                             2                   2,70

    IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO                         VINCITA: 523 EURO

  
                                                                    SECONDA PROPOSTA
                                           MARCATORE SI

                                         IMMOBILE                      2,50
                                      PAVOLETTI                        2,00
                                            ZAPATA                         2,50
                                        QUAISON                          2,50

            IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO                          VINCITA: 328 EURO

martedì 10 maggio 2016

IL PAGELLONE...di Marco Silva



VOTO 10: a due calciatori che hanno dato l'addio al calcio davanti ai propri tifosi, GIANPAOLO BELLINI e LUCA TONI. Il difensore bergamasco lascia dopo una vita nell'Atalanta, sin dai tempi dei pulcini; per lui già pronta una poltrona da dirigente. L' attaccante emiliano, autentico girovago, saluta Verona dopo aver vinto lo scorso anno la classifica cannonieri a 38 anni; quest'anno, complice anche un brutto infortunio, ha avuto meno gloria ed un feeling mai sbocciato con il subentrato tecnico Del Neri. Una curiosità, entrambi a segno in questa domenica con un calcio di rigore!

VOTO 9: al GENOA di Gasperini che rimedia parzialmente ad un'annata anonima, che avrebbe potuto regalare sicuramente più gioie e più punti. Vincere però un derby così sentito come quello della Lanterna con un risultato del genere (3-0) riscatta tanti bocconi amari. Chi si accontenta...

VOTO 8: all'encomiabile VERONA, inteso come squadra e come tifoseria. Ormai condannati da tempo a causa di una stagione nata sotto la cattiva stella, la squadra ha sempre lottato contro tutte le formazioni ed il pubblico ha sempre sostenuto i suoi beniamini in maniera calorosa ed ineccepibile. Giusto premio la soddisfazione di aver battuto nel penultimo turno una Juventus che non conosceva sconfitta da una vita (e dopo aver sconfitto qualche settimana fa anche il Milan); il prossimo anno nella serie cadetta partirà da favorita, d'obbligo.

VOTO 7: ad un portiere finito troppo presto nel dimenticatoio, ma sempre affidabile. Ci riferiamo a FEDERICO MARCHETTI, domenica autore di una prova "monstre" contro il Carpi, condita addirittura da due rigori parati. L'estremo difensore biancoceleste rappresenta un punto di forza per la Lazio: 33 anni e non sentirli...

VOTO 6: al PALERMO di Ballardini che sembra aver acciuffato una salvezza che sembrava ormai altamente compromessa. Il pareggio a Firenze, con la concomitante sconfitta interna del Carpi con la Lazio, ha proiettato i rosanero in pole position per la salvezza proprio a scapito dei modenesi. Basterà nell'ultimo turno battere il già retrocesso Verona al Barbera. Non ci sembra affatto un'eventualità remota, in Sicilia possono tirare un sospiro di sollievo...

VOTO 5: al buon Frosinone di Stellone che però nelle ultime settimane non ha avuto la forza per competere nella lotta-salvezza e dopo la sconfitta interna col Sassuolo di domenica ha salutato la Serie A raggiunta quest'anno per la prima volta. Rimane comunque una stagione dignitosa da parte dei ciociari.

VOTO 4: alla disastrosa SAMPDORIA della gestione MONTELLA.  Un connubio che proprio non ha funzionato, meglio avevano fatto i doriani ad inizio stagione con Walter Zenga. E come ciliegina sulla torta lo 0-3 nel derby col Genoa nell'ultimo turno di campionato.

VOTO 3: come i 3 gol subiti nella gara interna con la Lazio, gara che poteva regalare al CARPI punti fondamentali per la salvezza. Invece i ragazzi di Castori, a meno di miracoli calcistici, dovranno giocare la Serie B il prossimo anno...

VOTO 2: così come il numero dei rigori sbagliati da JERRY MBAKOGU contro la Lazio, che hanno rappresentato un autentico macigno e per la gara contro i capitolini e in termini di salvezza, ormai compromessa in maniera quasi irreparabile. Chissà per quanto tempo si sognerà questa gara Mbakogu...

VOTO 1: alla sciagurata prestazione di sabato sera di AMADOU DIAWARA, centrocampista diciottenne autentica rivelazione di questa stagione. Il guineano nella gara contro il Milan in 12 minuti si macchia di due colossali ingenuità che ne provocano l'espulsione. Ma servirà da lezione al ragazzo...

VOTO 0: sempre per loro, i giornalisti da strapazzo che affollano le televisioni italiane. Intervistano Sarri dopo un risultato importante come quello conseguito a Torino che proietta gli azzurri molto probabilmente all'accesso diretto in Champions, e loro cosa chiedono al mister toscano? Del rinnovo di contratto. Per non parlare della goffa decisione di portare in diretta l'arbitro Rizzoli, un modo per cercare di riparare agli orrori arbitrali e convincere il mondo pallonaro della bontà delle decisioni pro-Juventus. La cosa grave è che c'è ancora qualcuno che vi segue e vi crede...

lunedì 9 maggio 2016

POSILLIPO E CANOTTIERI ALLA FINAL SIX


Con due giornate d'anticipo Posillipo e Canottieri raggiungono la Final Six di pallanuoto, raggiungendo Recco, Brescia e Sport Management. 
Come previsto il Posillipo si sbarazza alla Scandone di Ortigia, con i siciliani che però vendono cara la pelle e danno non poco filo da torcere. All'intervallo lungo la formazione di Occhiello è avanti 8-7 ma nel terzo quarto spinge sull'acceleratore e crea i presupposti per la vittoria; un eloquente 3-0 infatti indirizza la gara sui binari giusti. Gli aretusei non si danno per vinti e soprattutto grazie ad un Camilleri particolarmente ispirato cercano il "miracolo", vincono l'ultimo quarto 3-1 ma non basta: finisce 12-10 e il Posillipo agguanta così i cugini della Canottieri al quarto posto.
Canottieri che esce sconfitta dalla piscina di Busto Arsizio a testa altissima; i ragazzi di Paolo Zizza mantengono la parità in 3 quarti, a fare la differenza è il terzo, dove la Sport Management riesce a spuntarla con un 3-1 decisivo. Solita superba prestazione per la Canottieri del montenegrino Brguljan, autore di 5 reti.
Scontata anche la sconfitta della Yamamay Carpisa Acquachiara a Mompiano contro il rullo compressore Brescia che ci mette un quarto per carburare, poi mette la freccia ed incanala la gara nel verso voluto. Non basta un buon Michele Luongo con 3 reti, i lombardi si impongono con un eloquente 12-5. La squadra di mister Brancaccio viene superata da Savona, per il sesto posto che dista 3 punti, si fa davvero dura...

TORINO - NAPOLI 1-2: LE PAGELLE

 
Il Napoli sbanca Torino e conquista la vittoria che con ogni probabilità consegna agli azzurri il secondo posto (bisognerà risolvere la pratica Frosinone all'ultima); Higuain e Callejon siglano le due reti azzurre, di Bruno Peres il gol dei granata. I ragazzi di Sarri dominano in maniera assoluta, colpiscono anche un palo ma non la chiudono, e così il finale non è tranquillo nonostante il Torino non si renda mai veramente pericoloso. Gli ultimi 90' dovrebbero ufficializzare l'ingresso diretto in Champions League...

REINA 5: è concentrato e carico, i compagni si affidano spesso a lui per l'infinito giro palla e con i piedi lo spagnolo è un'autentica sicurezza. Ma sul gol di Peres ne combina un'altra...

HYSAJ 6: inizia in maniera sontuosa avanzando puntualmente e con decisione. Poi cresce Bruno Peres che comincia a fare l'attaccante e deve stare attento alle fiammate dell'esterno brasiliano particolarmente in palla. Se la cava con mestiere.

ALBIOL 7: lo spagnolo non sbaglia un intervento e guida la retroguardia in maniera impeccabile. Straordinario nei movimenti atti a mettere in fuorigioco gli avversari.

KOULIBALY 7: strapotere fisico e senso della posizione. Al momento come lui nessuno, insuperabile.

GHOULAM 5,5: si lascia scappare in un paio di occasioni Zappacosta, poi nel finale tiene bene. Troppo pretenzioso in alcune circostanze con tiri dalla distanza davvero sciagurati.

ALLAN 7,5: gara mostruosa del brasiliano; lo trovi dappertutto, recupera e riparte. Finisce sfinito dopo tante corse e tanto tartassamento da parte degli indomiti dirimpettai.

JORGINHO 6,5: sempre nel vivo dell'azione, gioca tanti palloni con sapienza e lucidità. Cala un po' nella ripresa.

HAMSIK 7: qualche errore in fase d'uscita dall'area rischia di mettere in difficoltà la squadra ma è decisivo nel primo tempo quando innesca prima Higuain e poi Callejon. Due assist che profumano di Champions... Sparisce nella ripresa ed al suo posto subentra DAVID LOPEZ 5,5 che ci mette tanto fisico ma i piedi, beh, lasciamo perdere...

CALLEJON 7,5: più che il voto, vorremmo parlare della sua permanenza. Preghiamo ogni giorno affinché lui resti e a lungo. Il solito incontro fatto di tanti recuperi, innumerevoli scatti ed il gol del 2-0. Impagabile. Sostituito nel finale da EL KADDOURI s.v. che ha avuto impatti migliori.

HIGUAIN 7: l'argentino colpisce per la trentatreesima volta in questo campionato, coglie un palo dopo una superba azione personale e si abbassa per ricamare gioco quasi fosse il playmaker della squadra. Ha acciuffato Angelillo che deteneva il record nei campionati a 18 squadre; ora c'è Nordhal nel mirino...

INSIGNE 6: è chiaro, evidente che lo scugnizzo azzurro vive un momento di appannamento psico-fisico. Nonostante ciò riesce ad essere importante per l'equilibrio della squadra e regala qualche bella giocata mai fine a se stessa. Esce per MERTENS 5 dal quale ci aspettiamo la freschezza, il colpo di genio, la giocata che possa definitivamente chiudere la contesa. Nulla di tutto questo, il belga non è pervenuto.

SARRI 8: l'impatto degli azzurri sulla gara è autoritario; tanto possesso, due gol e un palo. Il Toro non esce mai dalla propria trequarti e quando lo fa la difesa altissima del Napoli mette sistematicamente in off-side gli attaccanti granata. Però i partenopei non ammazzano l'incontro e sotto  questo aspetto bisogna intervenire con decisione. Campionato stratosferico del Napoli e mister Sarri ha tutti i meriti di questo mondo, magari se non si fosse stati in Italia, si sarebbe potuto vincere anche il titolo...



venerdì 6 maggio 2016

LA SCOMMESSA VINCENTE...di Marco Silva





Penultima giornata di campionato e di conseguenza anche della nostra rubrica dedicata ai suggerimenti per scommettere: Napoli e Roma si sfidano da lontano per il prezioso secondo posto, con i napoletani attesi dall'insidiosa trasferta di Torino contro i granata mentre la banda Spalletti ospita il tranquillo Chievo. Entusiasmante anche la corsa al sesto posto con il sorprendente Sassuolo (di scena a Frosinone) che deve difendere il punto di vantaggio in classifica sul Milan che nell'anticipo serale del sabato andrà in casa del Bologna. L'altra grande sfida a distanza vede Carpi (in casa con la Lazio) e Palermo (a Firenze) lottare per la tanto agognata salvezza.
 Noi ce la giochiamo così:

                                               PRIMA PROPOSTA

                                      INTER - EMPOLI      OVER              1,50
                                ATALANTA - UDINESE         X               3,45
                          CARPI - LAZIO     DOPP. CH. X2                1,48
                             FIORENTINA - PALERMO     GOL         1,60
                                   TORINO - NAPOLI           OVER         1,40

               IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO              VINCITA: 180 EURO                                                                                                                                                                                                                            




                                        SECONDA PROPOSTA

                                                                  MARCATORE SI

                                           ICARDI                           1,80
                                     EL SHAARAWY                  2,25
                                        BORRIELLO                    3,00
                                            ZARATE                        3,00
                                          HIGUAIN                        1,60

      IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO                         VINCITA: 612 EURO

mercoledì 4 maggio 2016

IL PAGELLONE...di Marco Silva


VOTO 10: alla favola LEICESTER! Che c'entra direte voi la squadra inglese che ha vinto il campionato in maniera a dir poco sorprendente con la nostra rubrica esclusivamente tricolore? Beh, innanzitutto l'entità dell'impresa vale eccome una citazione che possa rappresentare un'eccezione; poi se si pensa che la trama di questo film a lieto fine è opera di un vecchio allenatore italiano, tale Claudio Ranieri, allora è difficile fare a meno di non parlarne. Ma soprattutto trattasi di un evento che in Italia, in questo stato di cose, non potrà mai verificarsi; troppo forte il potere delle grandi, troppo massiccio il vento del nord, troppo il condizionamento da parte dei direttori di gara, troppo poco chiare(?) diverse situazioni all'interno della Lega. E questo non è un parere, è storia; parlano immagini, episodi, comportamenti. Il campionato italiano ha perso credibilità: il titolo dei Foxes vale più di 30 dei bianconeri juventini(non ce ne vogliano). 1, 10, 100, 1000 Leicester!!!
                                                       
VOTO 9: al fenomenale arbitro IRRATI e alla categoria da lui rappresentata, specchio di un Paese che politicamente e calcisticamente è ai minimi storici. Dopo mille disastri disseminati lungo il cammino del campionato, l'emergente signore fiorentino è stato giustamente premiato e chiamato così a dirigere la partita del festeggiamento bianconero per il quinto titolo consecutivo. Poi stranamente accade che alla Juventus vengono ammoniti 6 elementi(non ci credo!) di cui addirittura 4 in diffida(è uno scherzo,vero?). Quando la realtà supera l'immaginazione...

VOTO 8: all'infinito FRANCESCO TOTTI! Il fenomenale fuoriclasse giallorosso si sta confermando l'autentica arma letale della Roma che si sta aggrappando alle giocate del suo capitano per tentare di acciuffare in extremis il secondo posto a scapito del Napoli. Così come nelle ultime giornate infatti, il Pupone entrando nei minuti finali a Genova ha permesso ai suoi di ribaltare un risultato che vedeva i capitolini soccombere a poco più di 10 minuti dalla fine; sua infatti la punizione-bomba del 2-2 provvisorio. Highlander.
                                                           
VOTO 7: alla bella favola SASSUOLO che dopo la vittoria sul Verona e il contemporaneo pareggio interno del Milan con il Frosinone scavalca proprio i rossoneri in sesta posizione, risultato che se venisse confermato a fine campionato significherebbe Europa.

VOTO 6: al PALERMO di Ballardini che non si arrende e sembra aver invertito la rotta; adesso in campo finalmente si lotta e si vince anche, come testimonia il successo netto sulla Sampdoria che segue il blitz di Frosinone di settimana prima. Adesso il Carpi è agganciato; gli ultimi 180' saranno elettrizzanti e decisivi. Il Palermo c'è!

VOTO 5: al TORINO di Ventura, 5 come i gol rifilati all'Udinese allo stadio Friuli. Una prestazione eccellente, un risultato roboante che va a cozzare con un campionato anonimo e privato troppo presto di qualsiasi obiettivo. Il materiale appariva altamente valido in estate, qualcosa evidentemente non ha funzionato...

VOTO 4: all' INTER per l'ennesimo brutto scivolone con la Lazio all'Olimpico. Sembrava ad un certo punto che potesse ammazzare il campionato; ora, quando mancano due giornate al termine del campionato, le distanze dalla Roma terza sono addirittura 10. Ma Mancini sta ancora al suo posto?

VOTO 3: al difensore della Sampdoria ANDREA RANOCCHIA che a Palermo ne combina di tutti i colori, soffrendo in maniera maledetta uno che un fulmine di guerra non lo è. cioè Gilardino. Il difensore ha smarrito sicurezza ed autostima nonostante la considerazione del ct Conte; lontano parente del centrale spavaldo ed infallibile ammirato a Bari.
                               
VOTO 2: al cammino di CRISTIAN BROCCHI alla guida del Milan; dopo il positivo esordio in casa della Sampdoria il sostituto di Mihajlovic ha raccolto un misero pareggio a reti inviolate col Carpi a San Siro, una sconfitta al Bentegodi contro il già retrocesso Verona e domenica è stato vicino alla clamorosa disfatta interna contro il Frosinone. Sotto prima 0-2 e poi 1-3, è stato un generoso rigore concesso allo scadere ad evitare al tecnico una cocente sconfitta. Sinisa gongola...

VOTO 1: alla pessima UDINESE vista al Friuli sabato pomeriggio; a questo punto della stagione e con una classifica delicata, subire 5 gol dal Torino è veramente inaccettabile. Domenica prossima a Bergamo, in caso di sconfitta, sarebbero cavoli amari...

VOTO 0: alle ormai ridicole, palesemente di parte e altamente inattendibili TELECRONACHE DELLE TELEVISIONI A PAGAMENTO. Vogliamo solo citare uno dei casi di questa giornata di campionato; al termine di Napoli - Atalanta i commentatori si sono soffermati sulla bella prestazione degli orobici, con la squadra di Reja che sarebbe potuta uscire dal campo a testa alta. Nulla abbiamo contro l'Atalanta, infatti facciamo parlare le statistiche che parlano di una formazione, quella lombarda, mai capace di effettuare un solo tiro nello specchio! Il Napoli ad un certo punto si sarebbe potuto trovare comodamente in goleada, ma si sa, la formazione di Sarri non ha le maglie a strisce bianche e nere... Fenomenali: ma si è imbecilli per contratto?

lunedì 2 maggio 2016

NAPOLI - ATALANTA 2-1: LE PAGELLE


Il Napoli piega l'Atalanta di misura e mantiene due punti di vantaggio nei confronti della Roma a due giornate dal termine; il risultato però non rispecchia l'andamento della gara, con gli azzurri che, soprattutto nella ripresa, sprecano un 'infinita di palle gol. Portano la firma di Higuain le due realizzazioni partenopee mentre nel finale a regalare brividi alla contesa ci pensa una sfortunata autorete di Albiol. Per i ragazzi di Sarri ancora due ostacoli prima di poter festeggiare un secondo posto che sembra davvero il minimo dopo una stagione esaltante.


REINA 5: non tocca un pallone ma prende tanta pioggia. La rete dell'Atalanta non è direttamente attribuibile all'estremo difensore spagnolo che però negli ultimi mesi, di risultare decisivo, proprio non ne vuole sapere...

HYSAJ 6: conferma quanto di buono mostrato in stagione, pulito e sicuro.

ALBIOL 6: deve concedere qualche pallone a Borriello, bravo nel farsi rispettare in elevazione. Ma non soffre e cerca sovente di salire per cominciare l'azione. Sfortunato nella carambola che porta al gol bergamasco.

KOULIBALY 6,5: annulla gli avversari ed è autore di alcuni interventi sottolineati dagli applausi del pubblico. Deve migliorare solo sulla concentrazione per l'intero arco dell'incontro. Indubbiamente tra i migliori difensori d'Europa.

GHOULAM 5,5: prova ad accompagnare l'azione offensiva dei suoi ma non è mai pericoloso ed efficace. E dietro spesso dimentica l'avversario, menomale che c'è Kalidou...

ALLAN 6,5: presenza importante in mezzo al campo, contende tutti i palloni ai dirimpettai orobici. Pericoloso anche negli inserimenti e nelle percussioni palla al piede, va vicino al gol.

JORGINHO 6,5: non è una sorpresa, solita pulizia di gioco e tanto fosforo al servizio dei compagni. Pennella anche un paio di suggerimenti davvero apprezzabili.

HAMSIK 6: la sua posizione crea non pochi problemi all'Atalanta, sfiora il gol dopo una giocata da urlo. Ma da uno con le sue qualità tanti errori in fase di possesso proprio non riusciamo a concepirli...

CALLEJON 7: tanti chilometri macinati ma con una lucidità impressionante. Recupera spesso in ripiegamenti da applausi e per non farsi mancare nulla serve un assist al bacio per il raddoppio di Gonzalo. Al suo posto EL KADDOURI s.v. ma si capisce che con qualche minuto in più nella gara sarebbe potuto essere devastante. In futuro meriterebbe più spazio e fiducia.

HIGUAIN 8: torna al San Paolo dopo più di un mese e subito mette le cose in chiaro; trascorrono nemmeno dieci minuti, raccoglie un lancio col contagiri di Hamsik e con un destro al volo trafigge Sportiello. Nella ripresa raddoppia di testa e sono 32 in 33 gare: impressionante!

INSIGNE 5,5: qualche spunto qua e là ma non è una delle sue serate migliori. Lanciato alla perfezione dal Pipita sbaglia il controllo che lo avrebbe proiettato verso la porta avversaria. Esce per MERTENS 6,5 che entra e sembra come morso da una tarantola. Crea scompiglio nella difesa avversaria che sbanda rischiando l'imbarcata. Forza della natura ma nel finale spreca una comoda occasione.

SARRI 7: il Napoli gioca il calcio migliore, crea tanto, ha una sua precisa identità e da questo bisogna ripartire il prossimo anno per riprovare la scalata alla vittoria finale (poteri forti permettendo). Non avremmo tolto Higuain negli ultimi minuti, a questo punto bisogna cercare di farlo segnare quanto il più possibile...