domenica 22 luglio 2018

A Dimaro nasce il Napoli di Ancelotti: sarà vincente?



Quasi due settimane di lavoro a Dimaro, due settimane e forse fa ancora strano vedere quel vincente di Carlo Ancelotti con tanto di polo del Napoli: il mister emiliano sembra già perfettamente calato nell'ambiente partenopeo ed è molto evidente il suo feeling con la società, presidente in primis.
Con l'arrivo degli ultimi nazionali impegnati ai mondiali (all'appello manca solo Dries Mertens) si definisce la composizione del materiale a disposizione di mister Carletto, un roster di tutto rispetto che ha poche falle e potete scommetterci dirà la sua nella stagione che sta per cominciare. Cerchiamo di dare una risposta a quelle che sono le domande più frequenti dei tifosi azzurri in merito alla competitività del Napoli 2018/2019:

-Ancelotti stravolgerà il modo di giocare della squadra e quindi vedremo un Napoli poco spettacolare rispetto a quello targato Sarri?
La palla di vetro non l'abbiamo e tante sono le variabili impazzite nel calcio, a partire dalle dinamiche di spogliatoio. Procedendo per logica ci sbilanciamo su quello che sarà l'operato di Ancelotti: è stato molto fortunato(e questa è una delle principali ragioni che lo hanno spinto a scegliere Napoli) a trovare una squadra che sa già tutto di come si gioca al calcio con la palla e lo fa in maniera divina. Tocca a lui ora aggiungere quei piccoli ma importanti particolari che consentono di aggiungere al bel gioco ed anche all'efficacia che comunque i ragazzi di Sarri avevano raggiunto(91 punti ne sono la prova lampante) quella certa consapevolezza di poter vincere e non aver paura affatto di questo verbo, nemmeno in Europa! Per quanto riguarda il bel gioco, magari assisteremo ad un possesso palla meno ossessivo e meno orizzontale, ma non dimentichiamo che anche Ancelotti è uno che predilige i piedi buoni ed il Napoli sarà come sempre, bello!

-Arias sembra stia percorrendo la strada che porta a Dimaro: con l'esterno destro è davvero finito il mercato in entrata del Napoli?
Innanzitutto, se venisse confermato l'arrivo dell'esterno basso colombiano, ci troveremmo di fronte alla conferma che ad Ancelotti piacciono i giocatori che danno del tu al pallone, anche sugli esterni.
Con il tassello dell'esterno che numericamente va a sostituire il partente Maggio il Napoli può a tutti gli effetti considerarsi completo. Questo è un dato chiaro ed inconfutabile che però magari andrebbe a deludere le aspettative di quella fetta, solita e che non cambierà mai, di tifosi che aspettano sempre e solo il "nome", non importa quale età abbia, se possa essere o meno ancora efficace, quel nome che possa riempire di felicità ed entusiasmo i torridi giorni d'agosto. Detto questo, anche chi vi scrive è convinto possa esserci ancora un ultimo colpo per quanto riguarda il settore offensivo. Eh già...

-Chi potrebbe essere l'ultimo "colpo" di De Laurentiis?
Non amiamo illuderci(in quanto tifosi) né illudere nessuno creando inutili aspettative. E' inutile nascondere che il nome più ricorrente, il sogno che ormai sta assillando una città intera, ha un solo nome: Edinson Cavani. Arrivano spifferi ormai da tutte le parti, conferme e smentite ogni minuto e a dire il vero neanche il presidente ci ha convinti tanto sulla storiella dell'impossibilità di arrivare al fenomenale Edy. Se dovesse esserci il "botto" sarà dopo la prima settimana d'agosto, e ci fermiamo qua. Sono stati fatti altri nomi, tanti nomi, ma il sottoscritto qualora non si arrivasse al ritorno di Cavani, crede in un solo altro profilo, quello che risponde al nome di Andrea Belotti!

-Chi sarebbe a farne le spese?
Nessun dubbio: Roberto Inglese. Troppo conoscitore di calcio Carlo Ancelotti per ignorare il potenziale dello sfortunato Arek Milik, un campione capace di arrivare anche a 30 gol in stagione(infortuni permettendo). Tra l'altro non siamo al cospetto dell'integralista Sarri(con tutto il rispetto ovviamente) ed eventualmente il polacco potrebbe essere utilizzato all'occorrenza anche dietro la prima punta.

-Hamsik regista una buona idea?
Chi scrive lo ripete da anni, Marek è un calciatore che ha le carte in regola per occupare la parte centrale del campo: il suo calcio pulito, essenziale, la testa alta, la visione di gioco e la fluidità nel far ripartire l'azione ne fanno un regista con i fiocchi. Per le cose da migliorare(leggi continuità nel restare in partita senza poter prendere ad esempio lunghe pause) spetta ad Ancelotti porre rimedio ed intervenire!

-Chi sarà la sorpresa di questo nuovo Napoli?
Anche qui niente dubbi: il Napoli sorprenderà tutti per squadra capace di sorprendere ancora, divertire e vincere, nonostante in tanti adesso sono pronti magari a relegarlo in posizioni non di primo piano e soprattutto lontano dalla Juventus di Cristiano Ronaldo. Rimarranno delusi.
Dal punto di vista delle individualità Rog e Diawara potrebbero ritagliarsi uno spazio importante in questa squadra dopo tantissima panchina, ma in assoluto è Fabian Ruiz l'autentico craque che farà parlare di sé: senso della posizione, fisico, visione di gioco e gran sinistro tra qualche mese faranno sembrare i 30 milioni spesi dei veri bruscolini.

Siamo ottimisti ed entusiasti del nuovo Napoli: non si tratta di speranza ma di convinzione. Chiaro?