giovedì 30 aprile 2015

EMPOLI-NAPOLI 4-2: LE PAGELLE


Inaspettata e clamorosa sconfitta del Napoli in quello che resta un Castellani stregato; difficile commentare un risultato del genere, una squadra molle, svogliata, che ha subito la brillantezza di un Empoli che è apparso una sorta di Barcellona. Primo tempo che si chiude addirittura sul 3-0 con reti di Maccarone, autorete di Britos e Saponara con una girata spettacolare. Nella ripresa il Napoli accorcia le distanze grazie ad un'autorete di Laurini ma ancora una goffa deviazione nella propria porta di Albiol ristabilisce le distanze. Nel recupero Hamsik fissa il risultato sul 4-2 finale.

ANDUJAR 5,5: non ha colpe specifiche sui gol, forse poteva far meglio sul raddoppio empolese quando fa carambolare la palla su Britos.

MAGGIO 5,5: tra i meno peggio, lotta fino alla fine insistendo in fase offensiva. Vicino al gol che poteva riaprire l'incontro, sul 3-1.

KOULIBALY 3,5: partita da incubo, stende il tappeto per tutte e tre le reti della prima frazione. Fa una figura davvero pessima.

BRITOS 4: è ritornato sui suoi livelli, goffo, impacciato, fuori tempo. Una pena.

GHOULAM 4: gioca un solo tempo sbagliando l'impossibile e beccando un giallo. Al suo posto ALBIOL 4, che entra e ne combina di tutti i colori, compresa la seconda autorete consecutiva in 4 giorni. Ridicolo!

INLER 3: a Napoli, nonostante sia risultato una mezza delusione, tutti gli vogliono un gran bene. Ma questa gara è lo specchio della squadra con lui in campo; lento, con un tempo di gioco sempre in ritardo e sempre fatalmente disattento con gli avversari che gli scappano via alle spalle. Non è da Napoli, punto. Entra al suo posto GABBIADINI 5,5 che prova a scuotere il reparto offensivo ,è autore di qualche bella triangolazione ma finisce anche lui col combinare poco.

GARGANO 5: anche lui non può emergere in questa strana serata toscana. Ma almeno ci mette tanto cuore ed una encomiabile grinta.

CALLEJON 5,5: forse il meno peggio, nel primo tempo è l'unico a cercare lo spunto, a dettare il passaggio, inutilmente. Anche nella ripresa è autore di qualche buona iniziativa, ma non è serata...

HAMSIK 5,5: non pervenuto nel primo tempo, nella ripresa cerca di dare la scossa. Propizia l'autorete di Laurini e sigla un bellissimo ma inutile gol.

MERTENS 5: non viene servito tanto in verità, ma anche lui non ha un grande impatto con la gara. Salta raramente l'avversario diretto e si immalinconisce. Viene sostituito da INSIGNE 5,5 che fa qualche bella giocata ma sull'ormai compromesso risultato non può fare chissà quali miracoli.

HIGUAIN 4,5: tocca pochissimi palloni, viene servito poco e fermato alla grande dal duo Tonelli-Rugani. Solito nervosismo.

BENITEZ 4: il discorso sarebbe lunghissimo, continua il solito cammino altalenante del Napoli che in un momento di forma smagliante incappa in una gara disastrosa. Mentalità, carattere, disposizione tattica, il mistero di queste agghiaccianti brutte figure resta aperto. E le colpe, ovviamente, non possono non essere in parte anche della guida tecnica.

IL POSILLIPO NON C'E' PIU': LA CANOTTIERI RINGRAZIA


Ancora un derby per il Posillipo dopo la sfida infinita alla Carpisa, stavolta l'avversaria è la Canottieri che ai play-off scudetto ha dovuto cedere il passo al più quotato Brescia. In palio l'accesso alle finali dei play-off per stabilire la quinta posizione in campionato; alla Scandone, a sorpresa, il Posillipo viene battuto nettamente dai "cugini"; 12-7 il finale per la squadra del Molosiglio che è stata capace di un mostruoso 8/10 in superiorità. Gara partita subito con la Canottieri a fare la voce grossa e primo quarto chiuso sul 4-2 con reti di Di Costanzo, Brguljan, Mattiello ed Esposito, mentre per i rossoverdi vanno a referto Dolce e Foglio. Di Costanzo sigla la sua seconda rete ad inizio secondo quarto e sembra lo strappo che può incanalare la partita nel verso pro-Canottieri; non è dello stesso avviso la formazione di mister Occhiello che a questo punto reagisce rabbiosamente e piazza un break di tre reti(Saccoia, Radovic e Bertoli) che serve per arrivare al pari(5-5). Partita tornata in perfetto equilibrio? Neanche per sogno, il finale di quarto è un crescendo per gli uomini di Zizza che piazzano un parziale di 4-0 che annichilisce il malcapitato Posillipo; Ronga, Velotto e due volte Migliaccio stabiliscono il 9-5 con il quale si arriva all'intervallo lungo. Impressionante a questo punto della gara il pazzesco 6/6 con l'uomo in più della Canottieri. Non cambia la musica nel terzo quarto, sussulto di Radovic per i posillipini, ma Brguljan e Mattiello siglano il+5 con il quale si arriva alla penultima sirena. E' pura accademia l'ultimo quarto con la prima rete di Campopiano e quella di Valentino Gallo, capitano irriducibile del Posillipo che fissa il risultato finale sul 12-7. Raggiante ma cauto mister Zizza che ha parlato di bravura dei suoi ad approfittare dello stress psico-fisico del Posillipo;Canottieri che in gara 2 avrà il vantaggio di non avere di fronte il pericolo Radovic, infortunato al ginocchio, e molto probabilmente anche Renzuto, che ha già saltato gara 1 per un infortunio alla spalla, darà forfait. Riuscirà il Posillipo a battere tutte le avversità o la Canottieri avrà vita facile? Non ci resta che attendere il responso di gara 2.

martedì 28 aprile 2015

ANALISI E PRONOSTICI DI CAMPIONATO


Dopo le belle intuizioni di settimana scorsa con tanti pronostici indovinati, ritorna la nostra rubrica dedicata ai consigli sulle scommesse, legate alla giornata infrasettimanale di campionato:

UDINESE-INTER: dopo la soddisfazione per aver battuto il Milan al Friuli sabato scorso, l'Udinese ospita l'altra milanese che però ha ritrovato morale dopo aver battuto la Roma e cerca un posto in Europa non impossibile. Puntiamo sulla formazione di Mancini: 2.

CESENA-ATALANTA: autentica sfida per la salvezza, ultima chiamata per i romagnoli che se battono i bergamaschi possono ancora sperare; la tranquillità però gioca a favore dei ragazzi di Reja: noi diciamo X.

CHIEVO-CAGLIARI: i clivensi alla luce degli ultimi risultati conseguiti sono praticamente salvi, il Cagliari invece sembra ringalluzzito dall'approdo in panchina del duo Festa-Suazo che ha portato all'exploit di domenica pomeriggio a Firenze. Ai sardi va bene un solo risultato, e se riuscissero nell'impresa? 2.

JUVENTUS-FIORENTINA: brutta partita per i viola che dopo tre sconfitte consecutive vanno a Torino dove l'attende una Juve scottata nel derby e che difficilmente perderà un'altra gara. Puntiamo sul segno X.

LAZIO-PARMA: potrebbe sembrare una gara facile per i biancocelesti che hanno già "toppato" domenica all'Olimpico con il Chievo; in realtà i ducali è da qualche settimana che stanno sciorinando prestazioni convincenti e soprattutto stanno ottenendo vittorie sorprendenti. Noi abbiamo la sensazione si possa materializzare un altro segno X.

MILAN-GENOA: nel depresso catino del Meazza il Genoa punta al colpo grosso per raggiungere un posto in Europa che non è affatto lontano; i rossoneri sono a pezzi e siamo curiosi di conoscere l'approccio che avranno i ragazzi di Inzaghi alla gara. Noi nell'incertezza puntiamo sul GOL/GOL.

PALERMO-TORINO: i granata, esaltati dalla storica vittoria nel derby, puntano ad espugnare il Barbera per raggiungere la tanto agognata posizione che permette l'accesso all'Europa. I rosanero sembra non abbiano più motivazioni: giochiamo il 2.

SAMPDORIA-VERONA: i doriani devono difendere la loro quinta posizione e non potevano chiedere di meglio al calendario, visto che affronteranno un Verona che, soprattutto dopo la vittoria di domenica col Sassuolo, sono salvi. Optiamo con decisione per il segno 1.

SASSUOLO-ROMA: gli emiliani si sono un po' rilassati nelle ultime settimane ma la sfida ad una grande potrebbe suscitare qualche stimolo maggiore; la squadra di Garcia, in crisi profonda, cerca un colpo di coda per non gettare alle ortiche un campionato compromesso. Il nostro pronostico è diretto verso l'esito GOL/GOL.

EMPOLI-NAPOLI: il calcio spesso sa regalare risultati inaspettati ma nel posticipo di giovedì la logica ci fa propendere per il segno 2;  gli azzurri sono in uno stato di forma straordinario mentre i toscani sono praticamente salvi.

lunedì 27 aprile 2015

IL PAGELLONE


VOTO 10: al TORINO di Ventura che riesce vent'anni dopo l'ultima volta, a sconfiggere la Vecchia Signora. A parte la soddisfazione per una vittoria di grande prestigio, per la rivincita dell'ex dal dente mezzo avvelenato Fabio Quagliarella, autore del gol partita, trattasi di 3 punti che proiettano il Toro a soli 2 punti dalla Fiorentina, sesta. Insomma una domenica da incorniciare...

VOTO 9: alla squadra più spettacolare del campionato, quella che possiede l'attacco più devastante dell'intera serie, alla formazione capace nelle ultime tre gare di segnare 10 reti e portarsi prepotentemente a ridosso delle due romane. Per non contare l'exploit di Europa League che ha consentito agli azzurri di arrivare in semifinale e diventare la favorita per la vittoria finale della competizione. Ovviamente ci riferiamo al NAPOLI di Benitez che si sta rivelando un autentico schiacciasassi...

VOTO 8: al fenomeno LUCA TONI, sempreverde attaccante emiliano del Verona che alla bellezza di 37 anni è giunto a 17 reti in campionato, ad una sola lunghezza dal leader dei marcatori, Tevez. Semplicemente straordinario!

VOTO 7: all'esordio-boom del duo GIANLUCA FESTA-DAVID SUAZO alla guida del disperato Cagliari dopo le dimissioni di Zeman. Il presidente Giulini che ha optato per due bandiere del recente passato rossoblu può, almeno per una settimana, sorridere; la squadra sarda infatti ha espugnato il Franchi di Firenze con un sorprendente 3-1! Se il buongiorno si vede dal mattino...

VOTO 6: alle prestazioni e ai risultati che ormai non fanno più notizia del PARMA di Donadoni; gli emiliani sembrano essersi liberati da un macigno, da una pressione che la poca chiarezza legata alla società stava creando. Ora che non c'è più nulla da perdere, che la cosa più positiva che possa accadere è la disputa del campionato cadetto il prossimo anno, i calciatori hanno trovato stimoli e risorse insperate, magari immaginandosi in una sorta di vetrina per ottenere un buon contratto nell'immediato futuro. Per la cronaca il Parma ha battuto anche il Palermo di Iachini grazie ad un rigore di Nocerino.

VOTO 5: al deludente risultato della LAZIO di Pioli che aveva l'occasione per seminare i cugini della Roma e lanciarsi a +3 sulla terza e mantenere un buon margine sul lanciatissimo Napoli. Invece i biancocelesti in un Olimpico pieno e in delirio si sono fatti raggiungere dal Chievo con Paloschi dopo che nel primo tempo una giocata da grande di Miroslav Klose aveva illuso la platea. Adesso la Lazio deve stare attenta, il calendario non è dei migliori...

VOTO 4: al  deludente SASSUOLO di Di Francesco che soccombe a Verona con i padroni di casa ridotti in 10 per quasi tutta la gara. Gli emiliani non giocano male ma non pungono ed in difesa sono tremendamente ingenui e disattenti; sembra quasi che la squadra si sia totalmente rilassata vista la classifica amica. Troppo presto però...

VOTO 3: all'ennesima misera figura del MILAN che perde ad Udine e contemporaneamente l'ultimo treno per un miracoloso posto in Europa. Contestata la squadra ed il tecnico Inzaghi che avrà pure le sue colpe ma a cui non si può imputare più di tanto: la squadra , oggettivamente, appare davvero mediocre. E intanto i tifosi aspettano buone notizie provenienti dall'Asia...

VOTO 2: alla deludentissima FIORENTINA di Montella che pareva aver trovato un buon ritmo in campionato e che invece nelle ultime 3 gare ha racimolato altrettante sconfitte; una che ci può stare al San Paolo, ma le ultime due, consecutivamente in casa ad opera di Verona e Cagliari, sono a dir poco inaccettabili soprattutto a questo punto del torneo. Tutto questo per la gioia delle inseguitrici che invece vincono e gongolano: la corsa all' Europa è aperta!

VOTO 1: a RUDI GARCIA e alla sua ROMA; i giallorossi sono stati sconfitti sabato sera dall'Inter ed hanno avuto la fortuna che la Lazio è stata fermata sul pari dal Chievo. La squadra capitolina è ad un punto dai cugini, secondi, ma con il Napoli che sta correndo ed è a soli 2 punti. Nel girone di ritorno su 13 gare soltanto 3 vittorie! A questo punto un posto in Champions non è del tutto certo, anzi. Intanto in molti chiedono la testa del tecnico francese; come si suol dire, dalle stelle alle stalle...

VOTO 0: meritato,più che mai, per l'argentino dell'Atalanta GERMAN DENIS. L'attaccante, autore del bel gol del pareggio in extremis che ha consentito ai suoi di acciuffare l'Empoli, si è reso protagonista di un episodio davvero increscioso a fine partita. Il "Tanque" ha raggiunto il difensore toscano Lorenzo Tonelli, con il quale erano volate parole grosse in campo, all'interno del proprio spogliatoio, sferrandogli un colpo in pieno volto e scappando via. Un'azione veramente deprecabile e da vigliacco che va a cozzare con l'immagine di un atleta che si è sempre contraddistinto per lealtà: attendiamo le scuse sentite di Denis. Per la serie, tutti possono sbagliare...

domenica 26 aprile 2015

NAPOLI-SAMPDORIA 4-2: LE PAGELLE


Un Napoli sontuoso doma un'impotente Samp che trova il vantaggio grazie ad un'autorete di Albiol; gli azzurri che però già premevano diventano incalzanti e capovolgono il risultato grazie a Gabbiadini ed Higuain. Ad inizio ripresa il capolavoro di Insigne mette le ali ai partenopei che danno spettacolo, poi il 4-1 del Pipita dal dischetto e la prodezza di Muriel che fissa la gara sul 4-2. E' un Napoli stratosferico!

ANDUJAR 6: inizia facendosi trovare pronto su una punizione maligna di Mesbah, poi si fa notare per la tranquillità con la quale gioca il pallone con i piedi. Impotente sul gol del vantaggio doriano, tradito da Albiol, si fa sorprendere da Muriel in posizione forse troppo avanzata sul gol che chiude la gara sul 4-2 finale.

HENRIQUE 7: bella prova del brasiliano chiamato a sostituire lo squalificato Maggio. Dalle sue parti non si passa, straordinari alcuni suoi interventi, addirittura costante e puntuale nel sovrapporsi.

ALBIOL 6: pronto nel chiudere e nel far ripartire le azioni giocando molto alto. Sfortunato e goffo nel mettere il pallone nella propria porta sul gol del vantaggio della Samp.

BRITOS 6,5: conferma il buon momento giocando spesso d'anticipo sugli attaccanti avversari con puntualità sorprendente. Troppo irruento ad inizio gara su Eder con un intervento che gli costa il cartellino, Nella ripresa rischia il secondo giallo ma gli va di lusso.

GHOULAM 6: propositivo sull'out mancino dove crea numerosi grattacapi agli avversari ma commette un errore di posizione sul gol del vantaggio della Samp.

DAVID LOPEZ 7,5: lo spagnolo sembra tutt'altro giocatore, padrone del centrocampo, è dappertutto. Addirittura non sbaglia un pallone, una pulizia di tocco che non sempre gli si riconosce. Al suo attivo anche numerose conclusioni pericolose verso la porta doriana. Indemoniato. Al suo posto GARGANO 6,5 che nei minuti in cui è chiamato in causa si rivela preziosissimo. Bravo nel rompere il gioco e lucido nel dispensare suggerimenti ai compagni.

JORGINHO 7,5: in una serata si rivede il centrocampista brillante e spavaldo di Verona. I progressi si stavano già vedendo ma contro la Samp il brasiliano naturalizzato italiano gioca una partita sontuosa. Detta i tempi con una qualità straordinaria ed è presente con convinzione nel contrastare le manovre avversarie. Sembra che giochi da una vita con David Lopez con il quale si interscambia la posizione con puntualità e precisione. Eccezionale.

CALLEJON 7: il fatto che lo spagnolo stia girando come nei bei tempi è uno dei segreti di questo ritrovato Napoli. Non entra nei gol degli azzurri, cosa strana, ma la sua importanza nel match è rilevante.

GABBIADINI 7: nel primo tempo è indemoniato, tenta la giocata quasi sempre riuscendovi . Trova il pareggio di destro con la collaborazione di una deviazione ed una "papera"di Viviano poi qualche minuto dopo con una triangolazione spettacolare manda in porta Higuain per il vantaggio azzurro. Nella ripresa quasi scompare e Benitez lo sostituisce con HAMSIK 6,5 che entra subito in partita confermando il trend del momento. Vicinissimo in più di un'occasione alla gioia personale, si guadagna il penalty che consegna agli azzurri il 4-1 momentaneo.

INSIGNE 8: il suo è un calcio di rara bellezza, il gol del 3-1 è un gol da consegnare agli annali, un concentrato di sacrificio, lucidità, tecnica dal quale esce fuori una prelibatezza balistica. Sempre pronto nel servire i compagni con giocate che deliziano la platea. Noi per giunta che siamo attenti ai particolari, vogliamo raccontare brevemente un aneddoto accaduto al 10' della ripresa quando Ghoulam in un allungo non andato a buon fine si trova totalmente fuori posizione; ebbene il nostro Magnifico, prima che la Doria rimetta il pallone in gioco, comincia a correre a più non posso all'indietro a testa bassa per coprire la posizione del compagno. Un giocatore ormai a tutti gli effetti vero top-player. Eroico.

HIGUAIN 8: non è una novità la splendida prova del Pipita, il calciatore più forte dell'intero campionato. Dialoga con Gabbiadini che sigla il pareggio, realizza il vantaggio con un gol da autentico fuoriclasse e firma con freddezza il rigore del 4-1. Basterebbe anche, ma la sua è una partita a 360 gradi, si abbassa e comincia sovente l'azione da consumato numero 10; tecnica, velocità, potenza, intelligenza calcistica, tempi di gioco. Signori, Sua Maestà Gonzalo Higuain! Al suo posto nei minuti finali DUVAN 6,5 gioca poco ma lo fa davvero bene andando anche vicino al gol che Viviano gli nega con una prodezza di piede.

BENITEZ 7,5: è stato messo ingiustamente alla gogna, qualcosa sarà sicuramente accaduto nello spogliatoio nel momento buio ma è tornato il suo vero Napoli, una squadra che schiaccia la squadra avversaria ed impone i suoi ritmi e il suo strapotere offensivo. Ha trovato un grande equilibrio nella parte nevralgica del campo con un rinato Jorginho e soprattutto i tenori lì davanti appaiono tutti in condizioni straripanti. Si prospetta un finale pirotecnico. E se lo spagnolo rimanesse?

GARA 3 FATALE AL POSILLIPO: PASSA LA CARPISA!


Mancava l'ultimo tassello per stabilire il quadro completo delle semifinali del campionato di pallanuoto e l'infinito derby napoletano decreta la qualificazione dell'Acquachiara Carpisa Yamamay a scapito del Posillipo. Una sorta di rivincita per la formazione del grande coach Paolo De Crescenzo che invece ha dovuto soccombere nella storica finale di Eurocup qualche giorno fa; i rossoverdi invece sembravano favoriti dopo la netta affermazione in gara 1 che aveva fatto nascere tantissime insicurezze nel clan acquachiarino. Poi la sofferta vittoria sabato nella rivincita ha ridato vigore alla Carpisa che ha dominato la "bella"; equilibrio nel primo quarto che si chiude sul 3-3, poi Acquachiara costantemente avanti con Lanzoni e Luongo, in giornata di grazia, mattatori con 4 reti ciascuno. Il Posillipo si aggrappa alla buona vena di Saccoia(3 reti) ma la Carpisa è tutta un'altra squadra da quella insicura e sfiduciata vista nelle ultime settimane e riesce a controllare agevolmente sino a fine gara(12-8). Mister Occhiello probabilmente già pregustava le semifinali ma alla Scandone ha prevalso la squadra che si è piazzata nettamente meglio in campionato. Ed ora per l'Acquachiara il durissimo ostacolo Brescia  che contenderà ai partenopei l'accesso alla finale, appuntamento con gara 1 alla Scandone  mercoledì 29 aprile.

sabato 25 aprile 2015

FINISCE IL CAMMINO DELLA CANOTTIERI


Come largamente previsto si interrompe nella piscina di Mompiano la stagione della Canottieri Napoli. Dopo la vittoria alla Scandone, il Brescia batte agevolmente i partenopei  facendo valere la propria superiorità (12-7) ed accede alle semifinali. Troppa la differenza tra le formazioni,dopo il primo quarto chiuso sul 4-3, si va all'intervallo lungo con i lombardi avanti agevolmente sul 7-4. La volenterosa formazione di Zizza cerca di non incappare in un risultato umiliante e tiene botta per tutta la gara, rimanendo concentrata fino alla fine; i ragazzi di Bovo controllano e chiudono la gara grazie alle reti di Molina e Presciutti. 

L'ACQUACHIARA SI"GUADAGNA"LA BELLA


Gara 2 al cardiopalma, il derby infinito tra Carpisa e Posillipo si arricchirà di un nuovo capitolo; i ragazzi di De Crescenzo infatti riescono a spuntarla di un soffio dopo una gara tiratissima ed incerta(11-10 il finale) guadagnando la "bella"che si giocherà domenica alla Scandone. Parte bene l'Acquachiara che con Perez e Gitto,ispiratissimi al tiro,vanno sul+2. Il Posillipo però riesce a stare sempre in partita e non permette agli avversari di scappare. Allo scadere della prima sirena il punteggio è già sul 5-3 per la Carpisa, regna lo spettacolo. Nel secondo quarto botta e risposta tra le due compagini, Gallo e Saccoia sono implacabili ma Marziali consente ai suoi di andare all'intervallo lungo ancora in vantaggio di due reti. Il terzo quarto racconta di una Carpisa che dopo la rete iniziale di Ferrone subisce un calo preoccupante, permettendo al Posillipo di portarsi sul 8-8 grazie alle reti di Renzuto, Gallo su rigore e Radovic. Poco prima della sirena però Petkovic sigla una importantissima rete, quella che consente di andare a giocare l'ultimo quarto con un piccolo vantaggio. Vantaggio che però non riesce a trasmettere alla Carpisa la giusta tranquillità, gli acquachiarini appaiono timorosi ed oltremodo imprecisi, la posta in palio è tanta e pesa come un macigno; il Posillipo ne approfitta e con Saccoia e Radovic raggiunge il primo, importantissimo vantaggio della partita. Ma proprio quando si è ad un passo dalla disfatta, la Carpisa reagisce; Marziali trova il gol del pari e a pochi secondi dallo scadere è Lanzoni a far esplodere la gioia dei suoi tifosi. Domenica nuovo e decisivo appuntamento, gara 3 dirà chi tra Carpisa Yamamay e Posillipo raggiungerà le semifinali del campionato di pallanuoto.

ANALISI E PRONOSTICI DI SERIE A


Solito appuntamento con i pronostici del campionato italiano, noi come sempre cercheremo di analizzare rapidamente lo stato di salute delle formazioni:

UDINESE-MILAN: squadre che nel recente passato hanno dato vita a gare altamente spettacolari, la realtà oggi dice che in classifica le due compagini hanno davvero poco da chiedere a questo torneo. Puntiamo sul ritorno alla vittoria interna dell'Udinese, che ha dimenticato come si fa: 1.

INTER-ROMA: probabilmente la gara più interessante della giornata; da un lato i neroazzurri, delusione del campionato, dall'altra i giallorossi che invece sono la delusione del 2015. Si è inceppato qualcosa nella Capitale, sembra non funzionare più nulla e Mancini vorrà sicuramente approfittarne e fare bottino pieno: 1.

ATALANTA-EM+POLI: i bergamaschi dopo le ultime positive uscite hanno preso un po' di margine importante per la lotta alla salvezza, i toscani si stanno un po' rilassando grazie alla posizione che appare tranquilla. Optiamo per un salomonico X.

GENOA-CESENA: i liguri sperano nella difficile rincorsa all'Europa e domenica devono battere il Cesena che si sta battendo con grande onore per non deporre anticipatamente le armi. Marassi però in questi casi potrebbe essere determinante, noi puntiamo sullo spettacolo: OVER 2,5.

LAZIO-CHIEVO: la formazione di Pioli, si sa, ha il vento in poppa e solo la Juventus settimana scorsa è riuscita a battere i biancocelesti dopo 8 vittorie consecutive in campionato. Il Chievo è ormai salvo ed è difficile pensare che possa fermare i lanciatissimi laziali che difendono la seconda posizione: 1.

PARMA PALERMO: i ducali stanno sorprendendo tutti per le prove ed i risultati che stanno ottenendo nonostante un'annata surreale, una retrocessione certa e la concreta possibilità di sparire dai professionisti. Noi crediamo in una gara altamente spettacolare: OVER 2,5.

TORINO-JUVENTUS: speriamo di assistere ad una gara super, senza calcoli e senza timori. Il periodo lo permette, i bianconeri sono reduci dalla qualificazione alle semifinali di Champions e con un campionato che hanno già ammazzato da un pezzo, mentre il Toro in buona forma punta alla vittoria nel derby che manca da una vita. Optiamo per la DOPPIA CHANCHE 1X.

VERONA-SASSUOLO: squadre a 36 punti, salve, tranquille e spensierate, perché non continuare a braccetto? X+GOL.

FIORENTINA-CAGLIARI: i viola dopo due sconfitte in campionato non possono fallire l'appuntamento con i 3 punti contro un Cagliari allo sbando: 1.

NAPOLI-SAMPDORIA: gli azzurri si sono ritrovati e girano che è una bellezza, le due romane sono sotto tiro, a 5 punti di distanza. I blucerchiati devono difendere una comunque ottima quinta posizione ma al San Paolo sarà veramente dura: 1.

giovedì 23 aprile 2015

NAPOLI-WOLFSBURG 2-2: LE PAGELLE


Bisogna tornare indietro di 26 anni, era il 1989 quando il Napoli accedeva per l'ultima volta ad una semifinale europea, ed in campo con la maglia azzurra giocava un certo Diego Armando Maradona. Questo Napoli, targato Benitez, vuole ripetere le gesta di quella splendida squadra, il primo passo è fatto; semifinali raggiunte e Varsavia sempre più vicina. Intanto gli azzurri pareggiano col Wolfsburg dopo la goleada in Germania: doppio vantaggio ad inizio ripresa con Callejon e Mertens, poi un eccessivo rilassamento consente ai tedeschi di pareggiare con Klose e Perisic. Il miracolo al Wolfsburg non riesce, il Napoli è in semifinale!

ANDUJAR 7: bravissimo nel primo tempo nel consentire ai suoi di rimanere con la porta imbattuta. Può solo assistere impotente ai due colpi di testa ravvicinati dei tedeschi.

MESTO 4: nel primo tempo soffre maledettamente Perisic che lo manda in tilt. Nella ripresa sembra mantenere meglio ma poi si perde il croato sul 2-2 ed ancora Caligiuri che per poco non realizza il 2-3. Goffo anche nelle rare proiezioni offensive, c'è da dire che ha un minutaggio misero. Sciagura.

ALBIOL 5: non convince, goffo e frettoloso nel liberare la propria area. Sul gol di Klose non è impeccabile.

BRITOS 6,5: udite udite, ancora il migliore della retroguardia. Soprattutto nel primo tempo mette una pezza alle falle che si aprono pericolosamente. Ma è tutto vero,non stiamo sognando?

GHOULAM 5: ad inizio gara Caligiuri gli fa venire mal di testa. Nella ripresa diventa più autoritario e spinge maggiormente. Poi però torna a soffrire.

DAVID LOPEZ 5: sovrastato nel primo tempo, migliora leggermente nella ripresa. Il giudizio comunque non è dei migliori. Una pena.

INLER 5: anche lui non ci fa una bella figura. Inizia perdendo un'infinità di palloni sanguinosi. Anche lui cresce leggermente nella ripresa ma la prestazione resta di quelle brutte.

CALLEJON 6: si sblocca anche in Europa ma la gara non è da incorniciare. Nel pessimo primo tempo del Napoi sbaglia tanto. Ripresa migliore con tanto di gol del vantaggio, prima di eclissarsi in attesa del triplice.

HAMSIK 5: dopo alcune gare sugli scudi, una prova impalpabile. Praticamente non pervenuto, ma il Napoli nel primo tempo praticamente non è sceso in campo. Al suo posto INSIGNE 7,  che entra ed accende la luce. Comincia col mostrare tutta la sua classe con tocchi da artista del pallone, scambia che è un piacere con i compagni di reparto e sul 2-0 di Mertens pennella un altro pallone di platino per Higuain. Fuoriclasse.

MERTENS 6,5: nel pessimo primo tempo azzurro prova timidamente qualche iniziativa. Nella ripresa tutta un'altra musica con le sue solite giocate da funambolo ed un gol niente male. Negli ultimi minuti lo sostituisce HENRIQUE  s.v. che entra per dare sostanza tra difesa e centrocampo.

HIGUAIN 7: prima parte di gara in cui inevitabilmente finisce col toccare pochissimi palloni ma quasi allo scadere della prima frazione per poco non regala un gioiello con una girata di sinistro. Nel secondo tempo sale in cattedra; prima stop ed assist per mandare in porta Callejon e poi tocco dolce per Mertens per il raddoppio quando avrebbe potuto concludere egoisticamente. Due giocate da urlo poi la meritata standing ovation. Al suo posto DUVAN 6, che protegge con il fisico e prova qualche giocata in progressione. Guadagna diversi calci da fermo.

BENITEZ 7: dici Coppe e dici Rafa Benitez. Non risparmia i migliori ed aggiusta "mentalmente" la gara nell'intervallo. Varsavia è ad un passo, caro mister regalaci un sogno!

CANOTTIERI SCONFITTA CON ONORE DAL BRESCIA...


Gran bella prestazione della Canottieri in gara 1 di questa serie dei play-off(quarti di finale); la squadra di Zizza è determinata, concentrata ed in palla e tiene testa all'armata lombarda. In realtà la formazione di Bovo parte bene portandosi subito sul doppio vantaggio, ma i partenopei ritornano in maniera sontuosa recuperando e chiudendo il primo tempo addirittura in vantaggio! Inizio ripresa alquanto equilibrato ma poi la maggiore classe dei bresciani ed un paio di decisioni discusse e discutibili degli arbitri piega definitivamente le speranze della Canottieri che si arrende 6-10. Da evidenziare le prestazioni maiuscole dei due portieri, Vassallo per i napoletani e Del Lungo per i lombardi. Appuntamento per gara 2 sabato alle ore 17:00 a Brescia con i padroni di casa strafavoriti; partenopei che, non avendo nulla da perdere, se la giocheranno mettendo lo stesso entusiasmo di gara 1.

DERBY ANCORA AL POSILLIPO: CARPISA TRAVOLTA!


Quando si dice bestia nera: il Posillipo dopo aver avuto ragione dei cugini nella sentitissima finale di Eurocup, regola anche in gara 1 dei play-off la Carpisa Yamamay e lo fa con un risultato forse anche troppo largo e sicuramente non nei pronostici(12-6!). Come previsto partenza rabbiosa della Carpisa ma Posillipo che non si fa trovare impreparato e ribatte colpo su colpo, primo tempo che scivola via in un sostanziale equilibrio. Nella seconda frazione i rossoverdi, sempre concentratissimi e "cattivi" al punto giusto, centrano anche tutte le soluzioni offensive e scappano via chiudendo l'incontro con un risultato netto ed indiscutibile.Sgomento tra i tifosi acquachiarini che non riconoscono più quella che per una stagione è stata una squadra brillante, spettacolare, a tratti irresistibile; fatto sta che tempo ne è rimasto poco, c'è bisogno di una pronta riscossa, sabato alle ore 20:00 va in scena gara 2 ed in caso di sconfitta la Carpisa del presidente Porzio e del pluridecorato mister De Crescenzo saluterebbe prematuramente la stagione agonistica. Una "rivincita" che promette fuochi d'artificio, I tagliandi per la gara sono in vendita al prezzo di 5 euro, cari appassionati cosa aspettate?

mercoledì 22 aprile 2015

LA CANOTTIERI CHIAMATA ALL'IMPRESA...


Play-off  di pallanuoto al via e Canottieri Napoli chiamata ad una più che proibitiva sfida contro i vice Campioni d'Italia del Brescia; i partenopei hanno chiuso la regular season al settimo posto mentre i lombardi si sono piazzati immediatamente dietro Recco. Una sfida oggettivamente dal pronostico chiuso, grinta, cuore ed orgoglio potrebbero non bastare ai napoletani; l'obiettivo primario e maggiormente percorribile sembra quello di evitare una brutta figura e limitare la sconfitta. Appuntamento nel pomeriggio alla Scandone per gara 1, ore 18:30; mai dire mai...

PARTONO I PLAY-OFF ED E' SUBITO DERBY!


Cominciano  oggi i quarti di play-off del campionato di pallanuoto e si parte subito con l'affascinante ed infinita sfida tra il Posillipo e la Carpisa Yamamay, le due squadre napoletane che soltanto pochi giorni fa hanno dato vita ad una storica quanto combattuta finale di Eurocup, con i rossoverdi allenati da mister Occhiello a spuntarla. Straordinaria la cornice di pubblico che la Scandone ha riservato per la cornice europea, migliaia di tifosi delle due squadre ad incitare i propri beniamini in modo civile e colorato. Certo l'importanza della sfida non può considerarsi dello stesso livello ma ci si aspetta comunque una discreta affluenza di spettatori; turno che si giocherà al meglio delle 3 gare e c'è da giurarci che non mancherà lo spettacolo. Non sono mancate le polemiche del dopo-finale per il comportamento violento dei posillipini; notevoli gli strascichi con Amaurys Perez che è in dubbio per l'infortunio alla mano destra, mentre mancherà sicuramente Andrea Scotti Galletta che è stato operato per il distacco del tendine del pettorale. Sarà il Posillipo,per calendario, a fare gli onori di casa in gara 1 e non saranno presenti le telecamere Rai, cosa che invece avverrà in gara 2 e per l' eventuale "bella". Adrenalina pura alla Scandone, appuntamento stasera alle 20:45!

martedì 21 aprile 2015

IL PAGELLONE


VOTO 10: al NAPOLI di Rafa Benitez che chiude una settimana d'oro; vittoria d'autorità e senza molta fatica in quel di Cagliari dopo la vittoria netta contro la  Fiorentina e quella stratosferica di Europa League in casa del Wolfsburg. 10 gol fatti ed 1 solo subito, certo è che se gli azzurri continuano così...

VOTO 9: alla JUVENTUS tritatutto di questo campionato; i bianconeri si avviano verso il quarto tricolore consecutivo, 15 punti di vantaggio sulle due romane seconde e sabato nello scontro diretto vittoria in scioltezza proprio contro la Lazio e testa verso l'incontro che può valere l'accesso alle semifinali di Champions!

VOTO 8: a TEVEZ, leader indiscusso della squadra bianconera ed anche primo nella classifica marcatori del campionato. L'argentino anche sabato decisivo con il gol che ha sbloccato la gara a favore della Juventus risulta sempre decisivo. Ago della bilancia!

VOTO 7: al blitz del VERONA sul campo della Fiorentina nel posticipo di lunedì sera. I ragazzi di Mandorlini approfittano della scarsa concentrazione dei viola con la testa alla gara di ritorno in Europa e dei tanti cambi di Montella per ottenere una vittoria prestigiosa ma che soprattutto garantisce la quasi certezza della salvezza.

VOTO 6: al PALERMO che dopo aver espugnato il Friuli domenica scorsa tornano finalmente alla vittoria tra le mura amiche, vittoria che mancava dal 14 febbraio contro il Napoli. Meglio tardi che mai...

VOTO 5: alla SAMPDORIA di Sinisa Mihajlovic che sabato pomeriggio non sfrutta il turno favorevole e resta al palo contro il Cesena che impone lo 0-0 a Marassi. Intanto il Napoli cambia passo e domenica aspetta i blucerchiati al San Paolo; si prospettano tempi duri...

VOTO 4: alla FIORENTINA che riesce a fare anche peggio dei doriani e perde in casa contro il non irresistibile Verona perdendo di vista il quarto posto. La testa era rivolta alla sfida di giovedì contro la Dinamo Kiev, l'obiettivo è la semifinale di Europa League: almeno, che non fallisca quello!

VOTO 3: alla tristezza andata in scena nel derby domenicale INTER-MILAN; molti, ricordando i bei tempi andati, hanno pianto a dirotto, altri hanno dormito per tutto il tempo, per la gioia delle mogli che hanno cambiato canale e puntato sulla fiction. Malinconoia, cantava Masini...

VOTO 2: alla CLASSE ARBITRALE ITALIANA; non staremo qui ad elencare gli errori delle giacche nere ma guardando le gare di campionato abbiamo notato una palese inadeguatezza nel ricoprire il ruolo. Mancanza di personalità, incoerenza, incapacità oggettiva, sudditanza lampante, chi ne ha più ne metta. Siamo basiti e delusi! Chi è bravo, ovviamente, si salva da solo...

VOTO 1: all'aggressione di quegli PSEUDO-TIFOSI o meglio teppisti che a Cagliari, due giorni prima della gara contro il Napoli, hanno aggredito i calciatori sardi presso il campo d'allenamento. Inutile manifestazione che non ha nulla a che vedere con lo sport. Ma di cosa stiamo a parlare?...

VOTO 0: al solito becero atteggiamento del POPOLO GIALLOROSSO che ha persino contestato ed insultato palesemente il presidente americano Pallotta, reo di aver pronunciato qualche frase contro quegli striscioni scandalosi mostrati nella partita contro il Napoli.Sembra che a Roma si divertano a mostrare sempre il peggio di loro, in un Paese allo sbando possiamo dire che in questo momento la città è la degna capitale. C'era una volta la civiltà romana...

domenica 19 aprile 2015

CAGLIARI-NAPOLI 0-3: LE PAGELLE

               
Continua il magic-moment del Napoli che si sbarazza con un netto 3-0 della pratica Cagliari e sale a -5 in classifica dalle due romane che lo precedono. Una condizione psico-fisica che fa ben sperare per il finale di stagione; apre Callejon su suggerimento di Hamsik, poi è una sfortunata autorete di Balzano a mettere la gara in discesa. Nella ripresa si ripete l'aneddoto di giovedì in Coppa, esce il Capitano azzurro ed entra Gabbiadini che subito con il suo sinistro insacca per il 3-0. Poco dopo l'espulsione di Maggio e gara che praticamente finisce lì. Per il Napoli vittoria in trasferta dopo 4 sconfitte consecutive lontano dal San Paolo.

ANDUJAR 6: mai impegnato, da la sensazione di guidare la difesa con sicurezza e personalità. Soltanto nel finale viene chiamato in causa per sbrogliare qualche situazione scomoda. Bello ma da brividi un suo dribbling su Longo.

MAGGIO 5: la sua è una buona gara ma se sul primo giallo l'arbitro utilizza un cartellino fuori luogo al laterale veneto va imputato l'eccesso di foga sul secondo intervento sanzionato. Una grande ingenuità se si pensa che gli azzurri avevano già ammazzato l'incontro.Salterà la sfida alla sua ex squadra, la Sampdoria.

ALBIOL 6: ancora una prova solida dello spagnolo.

KOULIBALY 6,5: partenza con un'incertezza che gli costa il cartellino dopo pochi minuti; il suo è un errore figlio di un eccesso di confidenza. Poi però sale in cattedra con interventi precisi, puntuali e stilisticamente perfetti.

STRINIC 6: non spinge sulla sinistra ma dalle sue parti non si passa.

JORGINHO 6,5: piacevole sorpresa, regala finalmente la fluidità che gli si chiedeva per il giro palla azzurro. Chiede il pallone con personalità abbassandosi intelligentemente per iniziare l'azione.

GARGANO 6,5: solita gara di generosità e solidità, dalle sue parti non si passa.

CALLEJON 7,5: il momento-no è alle spalle, decisamente. I suoi continui ed intelligenti movimenti mettono in difficoltà la difesa sarda come nel gol del vantaggio azzurro con il numero 7 azzurro che infila centralmente la retroguardia rossoblu. Ed è sontuoso e provvidenziale pochi secondi dopo quando il Cagliari batte e con pochi tocchi entra in area con M'Poku a tu per tu con Andujar, lo spagnolo concede solo l'angolo. Esce dopo l'espulsione di Maggio per dare spazio a MESTO 6 che parte con un paio di interventi abbastanza duri ma fa il suo compitino con attenzione fino a fine gara.

HAMSIK 7: conferma il gran momento di forma, confeziona l'assist fantastico per Callejon che sblocca la gara e mette il pallone in mezzo dal quale scaturisce l'autorete di Balzano per il raddoppio. Dopo 10 minuti della ripresa Benitez lo esenta dall'incontro per far entrare GABBIADINI 6,5 che così come in Germania sostituisce lo slovacco e dopo pochi minuti fa centro. Dopo la prodezza personale c'è l'espulsione di Maggio che lo costringe a giocare una partita esclusivamente di sacrificio e alleggerimento.

INSIGNE 6,5: torna dopo una vita dal primo minuto ma la buona notizia è la straordinaria tenuta per l'intera gara. Il tanto sacrificio gli toglie un po' di brillantezza in fase offensiva ma va bene così.

HIGUAIN 6,5: non segna ma è l'autentico regista del reparto avanzato, guida le manovre offensive ed è generosissimo e preziosissimo nei ripiegamenti a supporto della propria retroguardia. Esce sullo 0-3 non prima di aver dato il pallone-gol a Gabbiadini. Al suo posto DUVAN 6: che entra quando ormai il Napoli rinuncia ad offendere in 10 uomini; bravo a guadagnare qualche punizione facendo salire i suoi .

BENITEZ 7: 3 gol alla Fiorentina, 4 al Wolfsburg e 3 anche al Cagliari, la settimana perfetta, dopo la decisione del Presidente di andare in ritiro, è servita. Fa riposare Mertens anche per concedere 90 minuti ad Insigne e sostituisce a pratica chiusa Hamsik ed Higuain permettendo loro di non rischiare nulla. Un risultato importante e rotondo senza sforzarsi più di tanto. Adesso bisogna continuare su questo spartito...

sabato 18 aprile 2015

IL POSILLIPO RISCHIA MA LA SPUNTA

               
Il Posillipo rischia la figuraccia nell'ultima gara di campionato contro una Vis Nova Roma volitiva e desiderosa di lasciare la massima serie con una vittoria di prestigio. I rossoverdi probabilmente sazi dopo il trionfo europeo scendono in vasca con scarsa concentrazione e sbagliano tanto, i capitolini ne approfittano e arrivano all'intervallo lungo avanti 6-4. Inizia il terzo quarto e dopo il il gol del 5-6 il Posillipo ne prende tre consecutivi e vede volare i romani addirittura a +4! Sembra tutto compromesso ma la stanchezza prende il sopravvento sulla squadra di Roma e i posillipini risalgono lentamente la china riuscendo a chiudere il penultimo quarto "soltanto" a -2. L'ultimo quarto vede salire in cattedra l'orgoglio dei partenopei che con Radovic a riposo precauzionale, si affidano alla verve di Mandolini e Saccoia,che ribaltano la situazione disegnando un parziale di 4-0 micidiale. Il finale dice 11-9 per il Posillipo, regular season chiusa e play-off alle porte con la sfida infinita ai cugini della Carpisa Yamamay; si comincia a fare sul serio...

POSILLIPO IN VASCA DOPO IL TRIONFO EUROPEO

               
Dopo l'apoteosi di sabato scorso e qualche polemica di troppo per la finale europea vinta a scapito dei cugini della Carpisa Yamamay, il Posillipo torna in vasca alla Scandone per l'ultima giornata del campionato regolamentare, prima dell'inizio dei play-off dove ci sarà nuovamente lo scontro con la squadra del presidente Porzio. Condizione per l'accoppiamento è la non sconfitta dei rossoverdi   sabato alle 19:30 contro la già retrocessa Vis Nova Roma; la squadra capitolina di mister Ciocchetti  ci tiene a chiudere facendo bella figura ma non può rappresentare un ostacolo tale da impensierire la formazione di Occhiello fresca campione d' Europa. Ancora 32 minuti effettivi e calerà il sipario su questa regular season 2014-2015...

venerdì 17 aprile 2015

ANALISI E PRONOSTICI 31ESIMA GIORNATA DI CAMPIONATO

             
Torna puntuale come ogni settimana la nostra rubrica dedicata ai pronostici:

SAMPDORIA-CESENA: i doriani vogliono riprendere la marcia interrotta a Milano(solo un pareggio) e avranno di fronte i romagnoli di Di Carlo che forse hanno buttato al vento le poche speranze di salvezza domenica scorsa con il Chievo in casa. Inevitabile puntare sull'esito 1.

JUVENTUS-LAZIO: straordinaria gara che cade proprio nel momento giusto, con i bianconeri solidamente in testa nonostante la clamorosa ed inaspettata sconfitta con il derelitto Parma ed i biancocelesti reduci addirittura da 8 vittorie consecutive che hanno consentito loro di scalare posizioni fino ad arrivare al secondo posto e col vento in poppa. Ci auguriamo possa vincere lo spettacolo, noi prevediamo un esito finale X.

SASSUOLO-TORINO: i granata sono in gran forma ormai già da un girone mentre il Sassuolo va a strappi con una posizione tranquilla di classifica raggiunta con largo anticipo. Nella piacevole gara di pranzo qualcosa ci lascia presagire ci sia un bel segno X.

CHIEVO-UDINESE: due formazioni che probabilmente non hanno più nulla da chiedere a questo campionato con i clivensi che addirittura hanno superato i bianconeri in campionato. Stramaccioni vorrà fermare questa brutta serie di risultati e prestazioni sottotono e cercare l'immediato sorpasso: noi giochiamo il 2.

EMPOLI-PARMA: dici Empoli e pensi allo spumeggiante gruppo di Sarri che ha sorpreso positivamente oltre ogni previsione in questo campionato; e poi c'è il Parma che lotta per non sparire dal calcio professionistico che addirittura sabato scorso batte l'imbattibile Juventus di Allegri. Se non perde la concentrazione, la squadra toscana può vincere agevolmente: 1.

PALERMO-GENOA: i liguri dopo la vittoria nel recupero contro il Parma si sono riavvicinati al sesto posto mentre il Palermo si è un po' seduto nelle ultime settimane anche se domenica scorsa ha dato segnali di risveglio vincendo ad Udine con autorità. Il Barbera merita una vittoria: 1.

ROMA-ATALANTA: la situazione dei giallorossi è arcinota, da fluida e vincente la squadra di Garcia è finita in un tunnel dal quale stenta a venirne fuori. Il secondo posto è stato momentaneamente soffiato dai cugini laziali  e questo sta creando ancora più tensione; dall'altro lato c'è l'Atalanta che con la vittoria di domenica scorsa firmata dal ritrovato Denis si è avvicinata alla salvezza. Sorpresa in arrivo? Noi puntiamo sulla DOPPIA CHANCHE X2.

CAGLIARI-NAPOLI: i sardi hanno pochissime possibilità di rimanere in A e l'ambiente ha dato segnali di cedimento e tensione con addirittura un'aggressione ai calciatori; gli azzurri invece sono reduci dallo strepitoso blitz in terra tedesca in Europa League e devono convincere anche in campionato. Se giocheranno con la giusta concentrazione non ci sarà partita: 2.

INTER-MILAN: un derby triste rispetto alla tradizione, lo dice la classifica. I rossoneri nonostante una mediocrità palese hanno un punticino in più ma noi crediamo nel sorpasso domenica, i neroazzurri tutto sommato hanno maggiore qualità. Andiamo dritti verso l'1.

FIORENTINA-VERONA: i viola vogliono riprendersi la posizione persa a causa della netta sconfitta di Napoli. Gli scaligeri, ormai salvi, sembrano aver mollato e non dovrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile; pronostichiamo il segno 1.

                                      GIOCATA CONSIGLIATA:

                               JUVENTUS-LAZIO           X                 3,35
                            SASSUOLO-TORINO           X                3,10
                              CHIEVO-UDINESE             2                 3,50
                                 INTER-MILAN                 1                  2,25

                   IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO
               VINCITA POTENZIALE: 860 EURO CIRCA.

giovedì 16 aprile 2015

WOLFSBURG-NAPOLI 1-4: LE PAGELLE


Il Napoli si regala una serata trionfale annichilendo a domicilio i forti tedeschi del Wolfsburg che qualche mese fa strapazzarono il Bayern Monaco e soprattutto non perdevano da 23 gare, ipotecando praticamente l'accesso alle semifinali di Europa League. Prima frazione che si chiude sul doppio vantaggio grazie al noto fattore H( Higuain-Hamsik), nella ripresa gli azzurri maramaldeggiano andando in rete ancora con lo slovacco e poi con Gabbiadini subentrato un minuto prima proprio al capitano azzurro. Serve a poco il gol di Bendtner per i tedeschi che settimana prossima al San Paolo dovranno cercare l'impossibile.

ANDUJAR 7: pochi ma straordinari interventi; alza sulla traversa un tiro-bomba di Schurrle allo scadere del primo tempo e devia con un riflesso felino nella ripresa su una girata di Guilavogui. Sicurezza.

MAGGIO 7,5: inizia in maniera incerta ma col passare dei minuti conferma il trend dell'ultimo periodo mostrando una forma smagliante. E' un autentico treno sulla destra che semina il panico tra i tedeschi, sul gol del 2-0 da il via all'azione con una giocata fantastica. Scopre a 33 anni di possedere anche il piede sinistro...

ALBIOL 7: bella e solida gara dello spagnolo che non fa passare uno spiffero, sul gol cerca di mettere una pezza ma è bravissimo Perisic.

BRITOS 7,5: non credevamo di poterlo dire un giorno, ma gioca una partita sontuosa fallendo praticamente nulla. Di testa e di piede, d'anticipo, è il padrone dell'area azzurra. Miracolato.

GHOULAM 6,5: l'algerino è autore di una gara gagliarda e disciplinata.

DAVID LOPEZ 6: nel primo tempo si fa sorprendere alle spalle in più di un'occasione dall'avversario di turno facendo infuriare Benitez. I pochi pericoli portati dal Wolfsburg vedono imputato il centrocampista spagnolo reo di non fare a dovere filtro; poi anche lui prende le misure riuscendo a prevalere in mezzo al campo con la sua sostanza.

INLER 6,5: non ruba l'occhio ma la sua è una partita di grande solidità.

CALLEJON 7: finalmente si rivede la facilità di corsa dello spagnolo che va che è una meraviglia. Dialoga con i compagni di squadra con grande personalità e regala l'assist del terzo gol ad Hamsik.

HAMSIK 8: è l'eroe di giornata; segna il gol del 2-0 dettando il passaggio ad Higuain in un corridoio che è bravo a leggere. Si ripete facendosi trovare pronto al tap-in vincente che chiude definitivamente i discorsi. Non sbaglia un pallone e gioca in maniera divina risultando letale per gli avversari, è il terzo gol in 4 giorni. Ufficiale. il capitano è tornato!!! Esce trionfalmente per far posto a GABBIADINI 7, che dopo un minuto segna di testa il quarto gol azzurro. Come se non bastasse distrugge la traversa di Benaglio con un sinistro tremendo quasi da fermo confermando le sue straordinarie doti balistiche.

MERTENS 7: il belga è il protagonista della prima parte di gara spezzando il forcing iniziale del Wolfsburg e soprattutto regalando l'assist del vantaggio al Pipita. Si ripete poco dopo con l'argentino che sfiora il raddoppio. Si sacrifica anche in copertura, poi esce per consentire l'ingresso di  INSIGNE 7  che regala ulteriore sicurezza nel palleggio al Napoli che comincia a divertirsi palla al piede. Dopo l'assist al bacio a Callejon in campionato si ripete da uguale posizione per la capocciata di Gabbiadini che ringrazia. Incantevole.

HIGUAIN 7,5: che partita per il Pipita! Sblocca l'incontro con controllo e tiro da urlo, regala un assist telecomandato ad Hamsik da manuale del calcio e nella ripresa non concede il bis per un intervento straordinario di Benaglio. E poi ancora a far reparto da solo, a rubar palla sulla trequarti, a svettare a difesa della propria porta sui piazzati... Grandioso! Nel finale entra HENRIQUE s.v. per regalare solidità e lucidità nei minuti finali.


BENITEZ 7,5: il Maestro impartisce l'ennesima lezione internazionale della sua straordinaria carriera indovinando tutte le scelte e soprattutto castigando in modo intelligente i punti deboli tedeschi. Il Napoli è ad un passo dalle semifinali di Europa League e lo stato fisico degli azzurri sembra in un crescendo rossiniano. Era difficile umiliare il Wolfsburg, per giunta tra le mura amiche, ma il Napoli di Benitez ci è riuscito. Grande Rafa!

lunedì 13 aprile 2015

IL PAGELLONE


VOTO 10: ci sembra d'obbligo assegnare il massimo dei voti al PARMA e ai suoi guerrieri che hanno addirittura battuto la corazzata Juventus e già questo, nella situazione critica in cui si trovano i ducali, è da catalogare nelle grandi imprese. Se poi si pensa che nel recupero infrasettimanale i romagnoli hanno piegato l'Udinese e che mercoledì, nell'altro recupero di Genoa contro i rossoblu, hanno l'opportunità di ripetersi, il Parma "rischia" clamorosamente di rimettersi in gioco nella bagarre-salvezza. Hai visto mai...

VOTO 9: al ciclone LAZIO che non accenna a fermare la sua inarrestabile e devastante corsa in questo campionato; obiettivo sorpasso alla Roma riuscito e secondo posto in solitario raggiunto in scioltezza e brillantezza. La squadra di Pioli non può più nascondersi: la Champions è d'obbligo!

VOTO 8:  all'eterno e sempre decisivo per le sorti del Chievo SERGIO PELLISSIER. Il 36enne attaccante aostano mette la firma sul successo di capitale importanza dei suoi a Cesena, mettendo un abisso con la terzultima(il Cesena appunto). Si può definire tranquillamente il gol-salvezza con tante giornate d'anticipo, niente male!

VOTO 7: alla reazione del NAPOLI al momento difficile in cui si è venuto a trovare. Probabilmente la sfuriata del presidente De Laurentiis con annesso ritiro ha sortito i risultati sperati; gli azzurri giocano una gara gagliarda e solida annichilendo le velleità della Fiorentina. Per di più ci sono le belle notizie relative allo splendido ritorno di Insigne, a quello positivo di Zuniga e a Josè Maria Callejon tornato ai suoi livelli e sbloccatosi in zona-gol. A Partenope improvvisamente sembra tornato il sereno...

VOTO 6: voto normale per un evento altrettanto nella norma; la solita parata di HANDANOVIC ad ipnotizzare il tiratore dal dischetto. Ancora una volta, così come all'andata, il portiere sloveno ha respinto un penalty di Luca Toni e così i numeri parlano di 7 parati degli ultimi 8. Soltanto Berardi del Sassuolo riuscì qualche mese fa ad interrompere la mostruosa sequenza.

VOTO 5: al balbettante cammino della ROMA che non riesce a mantenere il vantaggio a Torino e si fa raggiungere dai granata sul pareggio, l'ennesimo i questi ultimi mesi. Il tanto temuto sorpasso dei cugini laziali è avvenuto e adesso i giallorossi dovranno ben guardarsi dal Napoli che sembra aver ritrovato se stesso.

VOTO 4: all'ennesimo crollo dell' UDINESE che si fa umiliare in casa dal ritrovato Palermo. I friulani ormai si sono fatti sopravanzare anche dal Chievo in classifica; nelle ultime 10 gare di campionato per la squadra di Stramaccioni una sola vittoria. Miseria!

VOTO 3: come i gol presi da Juventus in Coppa Italia prima e dal Napoli in campionato poi; nel momento più importante della stagione la FIORENTINA di Montella sembra essersi sciolta come neve al sole. Quello che più preoccupa per i viola è la scarsissima resistenza opposta nelle suddette sconfitte, una sensazione forte di oggettiva inferiorità. Chi vivrà...

VOTO 2: alla fortuna del CAGLIARI in questo campionato. Da qualche parte ci deve star scritto che i sardi dovranno partecipare al prossimo torneo cadetto, non c'è verso. Gli isolani partono bene a Genova, fanno collezione di legni ma non trovano il gol, nella ripresa subiscono il gol dei grifoni ed escono dall'incontro. Per la salvezza, sinceramente, crediamo non ci sia più nulla da fare...

VOTO 1: ci risiamo, il COMPORTAMENTO della ROMA proprio non ci va a genio e capita troppo spesso di notare situazioni a dir poco discutibili. Domenica a Torino per esempio, i capitolini passano in vantaggio grazie ad un rigore a dir poco cercato da De Rossi che incassa e scappa via sfuggendo alle richieste di ammissione da parte di Moretti,difensore del Toro imputato del fallo da penalty. Come se non bastasse i granata pareggiano su un pallone che il giudice di porta e l'arbitro considerano, come sarà poi dimostrato a ragione, regolare. Sugli sviluppi Maxi Lopez insacca e lì scatta la rabbiosa protesta dei romanisti che stentano ad accettare la decisione arbitrale. Della serie: w la sportività!

VOTO 0: non poteva andare che a lui, l'eroe di giornata, quello che ai fin dei conti ha fatto la figura più goffa: il signor MARIANI. In Napoli-Fiorentina, sul risultato di 1-0 per gli azzurri, Gonzalo Higuain scaglia un bolide che va a morire sotto la traversa; il pallone batte a terra e rientra in campo. Nonostante la grande potenza del tiro subito si avverte la sensazione netta che il pallone sia entrato: per gli spettatori allo stadio, per chi era seduto comodamente sul divano e per i telecronisti. Il replay evidenzia l'errore della squadra arbitrale che non convalida ma quello che fa scalpore è proprio la posizione del giudice di porta, Mariani appunto. Questi è lì a nemmeno un metro dal fatto e per noi le ipotesi sono 3: 1)Malafede 2)Scarsa personalità per intervenire nel sanzionare un episodio importante 3) Incapacità nel valutare correttamente l'accaduto.
In tutte e tre le soluzioni, una cosa è certa: Mariani non può fare quel mestiere!

domenica 12 aprile 2015

NAPOLI-FIORENTINA 3-0: LE PAGELLE


Uno scoppiettante e brillante Napoli liquida la pratica Fiorentina superando i viola in classifica. Apre le marcature il belga Mertens con uno dei suoi gol, poi ad Higuain misteriosamente non viene convalidato un gol solare(giudice di porta ad un metro, palla entrata abbondantemente!). Nella ripresa gli azzurri trovano il raddoppio grazie ad Hamsik entrato alcuni minuti prima e realizzano sul finire di gara il 3-0 con Callejon che finalmente si sblocca. Al San Paolo è spettacolo!

ANDUJAR 5,5: pronto su alcune uscite fuori area, compie una sola grande parata ma a gioco fermo. Nel finale però rischia di rimettere in gara la Fiorentina con un appoggio tenero che per sua fortuna Borja Valero non sfrutta.

MAGGIO 6: dal punto di vista fisico vive un momento di strapotere straordinario, peccato per i tanti e risaputi errori sotto il profilo squisitamente tecnico. Nel finale gli viene negato un rigore.

ALBIOL 6,5: bella prova dello spagnolo che costringe gli avanti viola a girare costantemente al largo.

KOULIBALY 6,5: il gigante francese si "mangia"l'avversario di turno e chiude tutti i varchi con interventi precisi e puntuali.

STRINIC 6,5: il croato se sta bene è di un altro pianeta rispetto a Ghoulam; fisico, posizione, esperienza e personalità. Perché no, anche un piede molto educato come si evidenzia nel primo tempo a supporto degli attaccanti azzurri. Sicurezza.

GARGANO 7,5: straordinaria gara del "Mota" azzurro che annulla Salah, autentico spauracchio delle difese avversarie, sradicandogli decine di palloni dai piedi. Bravo anche su Valero, chilometri e chilometri con grande cuore e lucidità.

DAVID LOPEZ 6: buona anche la prova dello spagnolo che spezza il gioco con puntualità e pulizia. I piedi però sono quelli che sono e molti appoggi risultano fuori misura.

CALLEJON 7: splendida notizia per il Napoli che per questo finale di stagione ritrova il vero cecchino spagnolo; nel vivo del gioco, regala un assist d'oro ad Hamsik e sigla il 3-0 finale a suo modo con un gol di destro al volo. Bentornato!

GABBIADINI 6:non è brillantissimo ma si batte per risultare decisivo. Vicino al gol con un bel sinistro a giro. Al suo posto HAMSIK 7 , che entra e pochi minuti dopo con un inserimento da manuale chiude l'incontro. Regala alla squadra una fluidità di gioco nel reparto offensivo che era sparita da diverse settimane. Grande Capitano!

MERTENS 7,5: è lui che spacca l'incontro con il suo solito destro secco a giro imbeccato da Higuain, ed è lui che costantemente manda in tilt la difesa avversaria. Si fa apprezzare anche per la lodevole costanza ed efficacia nei continui ripiegamenti difensivi.  Al suo posto ZUNIGA s.v. che rappresenta un'altra bella notizia per i tifosi azzurri, gioca poco più di 10 minuti ma sembra avere già una buona condizione dopo tantissimi mesi di assenza forzata. Ti aspettavamo Camilo!

HIGUAIN 6:meriterebbe un voto ben più alto per lo spirito che ha messo nella gara, trascinando praticamente i compagni di squadra in tanti momenti della gara. E' lui a dare il pallone del vantaggio a Mertens e poco dopo a schiantare la porta di Neto con un destro dalla distanza. Il pallone entra ma l'assistente di porta, presenza di una inutilità inenarrabile, non se la sente di proferir parola e lascia giocare. Si innervosisce e fallisce un gol clamoroso nella ripresa non approfittando di un liscio di Savic. Deve protestare di meno e segnare di più. Capito, Pipita? Al suo posto INSIGNE 7, che gioca i minuti finali ma lo fa con una classe immensa, regalando giocate spettacolari con una semplicità disarmante. E' mancato molto a Callejon e si vede quando lo scugnizzo napoletano manda in porta lo spagnolo con un assist che la stragrande maggioranza dei calciatori non pensa nemmeno nei sogni. Sublime.

BENITEZ 6,5: speriamo si sia fatto quadrato attorno a questo brutto momento; la formazione gioca una gara attenta, disciplinata e in fase offensiva per certi tratti spumeggiante. Questa è la formazione di Don Rafè, il tempo ed i punti a disposizione permettono di pensare in positivo. E poi c'è il pensiero a Varsavia...

sabato 11 aprile 2015

FINALE EUROPEA TUTTA NAPOLETANA: TRIONFA IL POSILLIPO!


La finale di Eurocup, con la piscina Scandone a fungere da straordinaria cornice, vede il trionfo del Posillipo che al termine di una gara bellissima ed altrettanto tirata, batte la Carpisa Yamamay Acquachiara. Finale che per la prima volta nella storia dello sport vede affrontarsi due squadre napoletane in una finale europea, motivo di gran vanto per un'intera città ma soprattutto per le due contendenti. 5000 spettatori in visibilio che non hanno mai fatto mancare il loro incitamento; i rossoverdi completano la loro straordinaria bacheca con un trofeo che rappresentava il tassello mancante mentre la giovane società del presidente Porzio fallisce l'appuntamento alla sua prima grande sfida. L' Acquachiara che in campionato conta addirittura 18 punti in più dei concittadini sente l'importanza della gara e non fa valere il probabilmente maggior tasso tecnico mentre il Posillipo mette in vasca la sua leggendaria storia che pesa davvero come un macigno ai fini della vittoria finale. La squadra del giovane mister Occhiello è costantemente avanti, spesso e volentieri anche di 3 reti ma non riesce mai a chiudere; si va all'intervallo lungo con un gol sulla sirena della Carpisa che arriva al 6-6 quando 2 minuti prima si era sul 3-6! Il secondo tempo si apre con il vantaggio del Posillipo che poi comincia a prendere il largo e resta sempre avanti. Capitan Gallo(doppietta per lui) con una prodezza regala il gol dell'11-8 che sembra, a pochi minuti dal termine, decretare il successo posillipino. Nel falloso e concitato finale c'è il poderoso ritorno dei biancocelesti che con Gitto prima e Perez poi, si porta a -1; il Posillipo tiene, anche grazie ad un superlativo Tommaso Negri ed alza il trofeo tanto agognato. Paolo De Crescenzo(passato vincente col Posillipo), attuale allenatore della Carpisa, accetta l'esito dell'incontro ammettendo il merito degli avversari sempre costantemente in vantaggio. Vince dunque il Posillipo ma trionfa soprattutto la città di Napoli, che per una notte si trova ad essere la regina d'Europa.

ANALISI E PRONOSTICI DELLA 30ESIMA DI CAMPIONATO

                         
Amici lettori anche questa settimana cerchiamo di individuare il maggior numero di pronostici esatti:

GENOA-CAGLIARI: non attraversano un buon periodo entrambe, il Cagliari si gioca le ultime chanches di salvezza mentre il Genoa non ha più obiettivi. In questi casi solitamente potrebbe vincere lo spettacolo e quindi andiamo dritti verso l'esito GOAL/GOAL.

PARMA-JUVENTUS: autentico testa-coda del campionato, cosa c'è da aggiungere? I bianconeri sanno essere cinici in queste partite che magari regalano pochi stimoli e che per questo possono rivelarsi temibili; giochiamo quindi un invitante UNDER 2,5.

VERONA-INTER: partita apertissima, entrambe non hanno particolari obiettivi in classifica ma puntiamo ancora una volta fortemente sulla volontà dei neroazzurri di uscire da questo vortice negativo, aiutati dal ritorno del bomber Icardi. Giochiamo decisi l'esito 2.

CESENA-CHIEVO: i clivensi hanno ben 10 punti in più dei romagnoli ma questi ultimi stanno esprimendo un ottimo calcio e stanno tenendo vive le speranze di una straordinaria rimonta in classifica(l'Atalanta è a soli 4 punti). Il Manuzzi sarà una bolgia ed anche noi ci crediamo: 1.

ATALANTA-SASSUOLO: i bergamaschi, seriamente invischiati nella bagarre per non retrocedere, ospitano un Sassuolo con poche pretese ma che per questo giocano con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere. Ad istinto ed andremo controcorrente, ci aspettiamo un blitz dei ragazzi di Di Francesco: 2.

LAZIO-EMPOLI: sembrerebbe una partita scontata, i biancocelesti stanno volando e vantano un ruolino di marcia di 7 vittorie consecutive. Ma non ci fidiamo di questo splendido Empoli di Sarri che tra l'altro gioca senza ansie di classifica, saremo temerari e punteremo su una stratosferica quota di DOPPIA CHANCHE X2.

NAPOLI-FIORENTINA:  entrambe reduci dalla bruciante eliminazione in semifinale di Coppa Italia,si giocano al momento quella che va dalla quarta alla sesta posizione, in attesa di uno stop della lanciatissima Lazio. Sarà una partita combattutissima, puntiamo sui due attacchi e diciamo GOAL/GOAL.

TORINO-ROMA: un altra interessante ed incerta gara che si giocherà sul filo dei nervi e sarà decisa probabilmente da un episodio. La Roma dopo il buio pesto è riuscita a trovare due sofferte vittorie mentre il Toro vuole continuare il suo bellissimo girone di ritorno; alla fine potrebbe esserci un X.

UDINESE-PALERMO: anche per la gara del "Friuli" puntiamo sulla mancanza di assilli di classifica che potrebbero regalare un discreto spettacolo; giochiamo OVER 2,5.

MILAN-SAMPDORIA: partita straordinariamente aperta con i blucerchiati che hanno al momento non una ma due marce in più. Non abbiamo dubbi però sul nostro pronostico: GOAL/GOAL.

                                    Giocata consigliata:

                            Parma- Juventus                 Under 2,5        1,80
                          Verona- Inter                                  2             2,20
                          Cesena- CHIEVO                           1             2,70
                          Lazio- Empoli                 Dopp.Chan X2      2,61

           Puntata euro 20,00         Vincita eventuale: 590,00

mercoledì 8 aprile 2015

NAPOLI-LAZIO 0-1: LE PAGELLE


Il Napoli abbandona anche la Coppa Italia perdendo in casa con la Lazio; la finale che sembrava ad un passo sfuma. Gli azzurri non sono particolarmente brillanti, la gara è bloccata, ma sono proprio gli uomini di Benitez ad avere qualche occasione favorevole per sbloccarla. A 10' dal termine la doccia gelata del gol di Lulic su cross di Felipe Anderson(azione viziata da off-side di Klose). Il San Paolo, inesorabilmente, fischia al triplice. E' buio pesto!

ANDUJAR 6,5: qualche minuto prima del gol compie un intervento straordinario proprio su Lulic. Sembra la parata che regala la finale invece...

MAGGIO 6: annulla il pericolo numero uno, quel Felipe Anderson che troverà gloria nei minuti finali dal lato opposto. Gara ottima macchiata però dalla mancata opposizione sul taglio vincente del bosniaco.

ALBIOL 5,5: gioca in maniera attenta, non deve fare straordinari ma nel finale anche lui vede i mostri...

BRITOS 5,5: inizia benissimo, una chiusura determinante su Candreva ma nei momenti decisivi, quelli che contano, non ha la classe per evitare il peggio.

GHOULAM 4: partita da horror, sbaglia i disimpegni più semplici, non affonda, non crossa. Irriconoscibile, prova a rimediare buttando qualche pallone in mezzo nel finale disperato; troppo tardi.

INLER 5,5: non gioca male, conferma di essere il più in palla del centrocampo azzurro, ha ritrovato fiducia. Ma a conti fatti risulta troppo lento per la manovra azzurra che ne perde in fluidità.

GARGANO 4,5: il calciatore probabilmente più positivo della stagione azzurra torna dall'infortunio ed incappa in una gara decisamente negativa. Sbaglia una quantità industriale di palloni, alcuni dei quali azionano l'offensiva laziale in contropiede. Per l'assalto finale entra INSIGNE s.v. a cui non diamo il voto per i pochissimi minuti giocati ma che stava regalando il pareggio al Napoli al culmine di una giocata da marziano. Vederlo prima no, eh?

GABBIADINI 5,5: non nel vivo dell'azione, colpisce un palo su una punizione magistrale dalla distanza. Ci prova a dialogare con i compagni ma non è ispiratissimo. Al suo posto CALLEJON s.v.; sicuri che sia entrato?

HAMSIK 6: noi ammiriamo il suo attaccamento, il suo lavorare in silenzio. A tirare i conti è quello che fa nascere le azioni più pericolose, quello che regala l'illuminazione. Ma è il frutto di una classe cristallina, un'innata capacità di creare, ma non si prende la responsabilità della giocata difficile se non quando di sinistro tira dalla distanza sfiorando il gol. Insomma, ci risiamo, il vero Marekiaro è un altro giocatore!

MERTENS 5: stranamente abulico, salta l'avversario quasi mai e non calcia verso la porta. Assiste poco i compagni ed è ricambiato in egual modo. Fantasma. Al suo posto DE GUZMAN 4: entra e non se ne capisce il perché. Manca un aggancio che lo avrebbe visto a tu per tu con Berisha, si perde Felipe Anderson tutte le volte e si macchia di un cartellino giallo per fallo violento. Ah, Jhonny...

HIGUAIN 4,5: il Pipita è strano, lo si vede dall'espressione, dalla poca grinta, dalla scarsa cattiveria. Per giunta nella ripresa ha delle buone occasioni per marchiare la gara ma è pachidermico nella ricerca della soluzione vincente. Spreca ed il Napoli piange...

BENITEZ 4: caro Rafa, siamo alle battute finali. Con il campionato vergognosamente e misteriosamente mollato, ci si aspettava una doppietta Coppa Italia ed Europa League; il primo trofeo, estremamente a portata di mano è andato a farsi benedire. Lo spagnolo sembra aver smarrito stimoli e soprattutto quella lucidità necessaria per affrontare il finale di stagione. Il giocattolo sembra rotto e non si può non imputare allo spagnolo una parte delle colpe. A voler essere ottimisti e positivi vi è rimasto un barlume di speranza chiamato Europa, ancora di salvezza per una stagione a questo punto negativa. Intanto il tecnico si becca il suo bel pessimo voto.

domenica 5 aprile 2015

IL PAGELLONE


VOTO 10: alla fenomenale ed inarrestabile LAZIO targata STEFANO PIOLI; settima vittoria consecutiva in campionato e secondo posto che rimane ad un punto a causa della contemporanea  poco meritata vittoria dei cugini giallorossi ad opera del Napoli. Vittoria autoritaria al Sant'Elia contro il Cagliari alla disperata ricerca di punti salvezza ed il lusso di fallire un penalty, di certo se i biancocelesti continuano così...

VOTO 9: alla FIORENTINA di Vincenzo Montella che non spreca la grande occasione e battendo la Sampdoria scavalca in un colpo solo proprio i liguri ed il Napoli, collocandosi in quarta posizione. Decisive le reti di Diamanti e Salah, entrambi arrivati a gennaio...

VOTO 8: al CESENA di MIMMO DI CARLO; è sensazionale la grinta e l'orgoglio che la squadra romagnola sta mostrando in questi ultimi mesi. Domenica pomeriggio a Verona va addirittura sotto 3-0 ma non si arrende affatto, arrivando addirittura a pareggiare l'incontro. L' Atalanta continua a perdere, il sogno continua...

VOTO 7: al ritorno alla vittoria in trasferta dopo 5 mesi del MILAN del solito scatenato JEREMY MENEZ. Serve a poco per un campionato ormai troppo precocemente archiviato in un'ibrida posizione, ma vincere al Barbera fa tanto morale per proseguire al meglio. E Inzaghi esulta...

VOTO 6: al PARMA che sta onorando il campionato nonostante tutte le vicissitudini societarie. Domenica i ducali hanno imposto il pari a San Siro ad un Inter che aveva bisogno di una boccata di positività. Complimenti!

VOTO 5: al cammino  dell'ultimo periodo dell'ormai sazio PALERMO che dopo la vittoria roboante sul Napoli non ha più vinto. Addirittura 6 gare con 2 pareggi e 4 sconfitte; a quando una vittoria?

VOTO 4:  all'arbitro GIACOMELLI di Trieste ed alla SESTINA ARBITRALE da lui rappresentata nel corso di Juventus-Empoli. Abbiamo osservato la gara domenica sera ed è stata palese la sensazione di un arbitraggio chiaramente e marcatamente casalingo; non voglia apparire come polemica nei confronti di una Juventus che ha ormai già vinto il campionato e che magari nella partita in questione non aveva bisogno di aiuti. Ma ci ritroviamo a ripetere le stesse cose quasi ogni settimana, non diciamo siamo stanchi ma poco ci manca. La punizione-gol di Tevez per un presunto retropassaggio di Rugani è una perla da non perdere ma tutte le decisioni anche quelle più banali sono apparse a senso unico. Siamo alle solite!

VOTO 3: all'allucinante mediocrità dell'INTER di ROBERTO MANCINI. Il tecnico jesino non ha mai avuto una media-punti così bassa ed ormai la squadra neroazzurra si appresta a vivere un finale di campionato di sofferenza e poche soddisfazioni. Neanche contro il disperato Parma c'è stata la tanto attesa vittoria. Pazza Inter, amala!

VOTO 2: al cammino disastroso del NAPOLI sempre più in caduta libera. Inspiegabile l'involuzione della Benitez-band che è stata scavalcata anche dalla Fiorentina e si trova adesso addirittura al sesto posto! La gara dell'Olimpico è stata costellata da una sfortuna cronica ma non si vede più la cattiveria giusta in campionato. Abdicazione.

VOTO 1: ai personaggi della TIFOSERIA ROMANISTA a cui non vogliamo dedicare comunque tanto spazio. Anche al cospetto di una tragedia come quella della morte di un ragazzo hanno avuto un tale comportamento; questo li contraddistingue, punto. W la Capitale...

VOTO 0: ci verranno a dire di non fare di tutta l'erba un fascio, che la città di Roma non è rappresentata da qui tifosi idioti e la società giallorossa non c'entra nulla con simili comportamenti. Noi ancora una volta non abbiamo assistito alle scuse indignate del popolo romanista e neanche una presa di distanza della società capitolina. Siamo basiti e sconcertati; di certo la simpatia verso quei colori non cresce e scusateci se anche in Europa ci piace vederli perdere!

sabato 4 aprile 2015

ROMA-NAPOLI 1-0: LE PAGELLE


Un buon Napoli perde a Roma e da l'addio alla zona Champions. La Roma approfitta di una ripartenza e conserva, grazie anche ad un ottimo De Sanctis, il vantaggio. Giallorossi che adottano il fallo sistematico ma gli azzurri sotto porta non sanno far male. Tempi duri per Benitez...

ANDUJAR 6: non può nulla sul gol di Pjanic, cerca di velocizzare i tempi giocando fuori dall'area.

MAGGIO 6: gara disciplinata ed attenta, lotta, ma di cross validi neanche l'ombra, come al solito.

ALBIOL 6,5: prova gagliarda, da guerriero. Ultimo baluardo, cerca spesso di iniziare l'offensiva azzurra.

BRITOS 5,5: non combina disastri ma quando viene puntato raramente ha la meglio. Provvidenziale una sua chiusura.

GHOULAM 5: è un periodo difficile anche per l'algerino che non riesce a pungere sull'out mancino. Cross sempre sballati .

DAVID LOPEZ 5: negli ultimi tempi sta venendo fuori tutta la sua pochezza tecnica e stilistica. Sul gol dei giallorossi insegue Iturbe sul quale stavano chiudendo i difensori azzurri lasciando una prateria per l'ingresso del bosniaco che batte agevolmente a rete. Ciuccio!

JORGINHO 5,5: sta cercando di recuperare l'autostima smarrita per risalire posti nelle gerarchie del centrocampo azzurro. Non gioca una brutta gara ma siamo lontani da quello che serve al Napoli in mezzo al campo.

CALLEJON 5: se un girone fa avesse ricevuto quello splendido pallone di Higuain sarebbe stata una sentenza. Ci dispiace ripeterci ma è difficilmente giudicabile; chissà quali torvi pensieri gli stanno passando per la mente...Al suo posto GABBIADINI 6, che prova ad essere decisivo e quasi non ci riesce. De Sanctis gli strozza l'urlo in gola con un intervento che ha del prodigioso.

DE GUZMAN 5,5: galleggia tra le linee, qualche buona trama ma gli manca lo sprint vincente. Gli subentra a pochi minuti dal termine INSIGNE s.v., che non ha il tempo di combinare nulla.

MERTENS 7: è vero non segna ma per tutto l'incontro il Napoli si affida quasi esclusivamente al folletto belga che è una spina nel fianco per la retroguardia capitolina. Ci prova con qualche soluzione personale; le sue giocate non sono seguite a dovere dai colpevoli compagni di reparto.

HIGUAIN 5: nel primo tempo regala un lancio a Callejon da manuale, poi scompare. Nella ripresa non è pervenuto e Benitez lo sostituisce con ZAPATA s.v. che gioca pochi ed impalpabili minuti.

BENITEZ 5: non gli si può certo rimproverare la prestazione dei ragazzi che sicuramente avrebbero meritato un risultato diverso. Ma alcune scelte non le abbiamo comprese e soprattutto si avverte una sorta di scoramento e rassegnazione nei confronti di un campionato ormai sfuggito di mano. Adesso in Europa, più che mai, è vietato fallire.

venerdì 3 aprile 2015

ANALISI E PRONOSTICI DELLA 29ESIMA DI CAMPIONATO


Turno pre-pasquale che si gioca interamente di sabato: proviamo a pronosticare...

ROMA-NAPOLI: credo che su questa partita ci sia poco da analizzare; rivalità al massimo livello ed un secondo posto in palio. Gli azzurri perdendo potrebbero dire addio alla zona Champions, la Roma deve far vedere se il periodo nero è alle spalle. Puntiamo sul blitz azzurro: 2.

ATALANTA-TORINO: gli orobici, dopo il pari con polemiche di Napoli, cercano quella vittoria che allontanerebbe quasi definitivamente il pericolo retrocessione. Il Toro però è una squadra in palla e venderà cara la pelle. X in arrivo?

CAGLIARI-LAZIO: i laziali stanno volando letteralmente ed hanno messo nel mirino il secondo posto occupato dai cugini; i sardi invece non hanno altro risultato che la vittoria per sperare nel miracolo. Ipotizziamo una gara ricca di colpi di scena con l'esito X finale.

GENOA-UDINESE:  una gara che vista la quasi assenza di posta in palio potrebbe regalare uno spettacolo notevole. Ovviamente propendiamo per l' esito GOL/GOL.

VERONA-CESENA: i romagnoli devono solo vincere e sperare, mentre gli scaligeri hanno dalla loro una certa tranquillità che potrebbe essere un'arma in più. Di certo, sul segno OVER 2,5 abbiamo pochi dubbi.

INTER-PARMA: nonostante l'assenza del suo bomber, Icardi, la squadra nerazzurra riuscirà a battere il disastrato team ducale. Segno 1.

PALERMO-MILAN: gara inutile ai fini della classifica, crediamo in una bella vittoria rosanero davanti al pubblico amico. Esito 1.

SASSUOLO-CHIEVO: entrambe in una posizione tranquilla, possono affrontarsi senza riserve e regalare una gara piacevole. Pronostichiamo un 1 con diversi gol.

FIORENTINA-SAMPDORIA: tra le formazioni più in forma del momento, promettono di dare vita ad un grande spettacolo con una posta in palio chiamata Europa, anche quella che conta. La spinta del Franchi potrebbe essere determinante: 1.

JUVENTUS-EMPOLI: la sorprendente formazione di Sarri vorrà fare bella figura allo Juventus Stadium e diverse individualità interessanti godranno di una prestigiosa vetrina. I bianconeri senza forzare riusciranno ad avere la meglio: HANDICAP X.