domenica 31 agosto 2014

Genoa- Napoli 1-2 : le pagelle.

Vittoria di capitale importanza per il Napoli che aveva bisogno di un segnale positivo dopo le polemiche susseguite alla cocente eliminazione nel preliminare di Champions. Buona partenza e vantaggio con Callejon poi sofferenza per un gran bel Genoa(pareggio di Pinilla). Nel finale arrembante tentativo dei partonepei di arrivare al gol vittoria che giunge al 95' con il nuovo arrivato De Guzman. Adesso c'è la sosta per la Nazionale.


RAFAEL 6,5: davvero bravissimo il brasiliano che riscatta l'incerto pre-campionato. Sul gol non può davvero nulla. Urge mirato allenamento sui rinvii.

MAGGIO 5,5: cerca di tenere in fase difensiva ma restiamo dell'idea che il meglio della carriera lo abbia già speso. Con i piedi non gli chiediamo più nulla.

ALBIOL 6: inizia il campionato e fortunatamente ritroviamo lo spagnolo, più sicuro che nelle precedenti uscite. È importante recuperarlo al meglio. Garanzia.

KOULIBALY 5: il primo giorno di scuola è da brividi e nel primo tempo paga clamorosamente dazio con Pinilla che gli scappa da tutte le parti(vedi gol). Si riscatta parzialmente nella ripresa ma soprattutto nei minuti finali dove guida generosamente la riscossa dei suoi per la vittoria finale.

ZUNIGA 6: gioca dopo un'eternità ma ce lo aspettavamo peggio dal punto di vista della tenuta. Non può essere al 100% ma con lui sinceramente è tutta un'altra storia. Sfiora anche il gol.

INLER 6: soffre la straordinaria dinamicità dei dirimpettai ma cerca dignitosamente di dare ordine e imbastire qualche manovra importante. Sembra recuperato.

JORGINHO 5,5: la qualità ce l'ha ma lascia intravederla solo a sprazzi. Lo aspettiamo a braccia aperte.

CALLEJON 6: parte come aveva finito il campionato e come ci aveva abituato per tutta la stagione passata. Gran gol di destro al volo su assist di Higuain. Poi si sacrifica molto, prende un duro colpo andando a sbattere contro un cartellone pubblicitario e don Rafa lo sostituisce. Lascia il campo arrabbiatissimo. Al suo posto Mertens 7: entra e cambia la musica. Un altro grande impatto del belga che fa vedere le streghe ai difensori genoani. Contribuisce in maniera determinante al forcing finale. Spettacolare.

HAMSIK 4,5: è triste dare un voto del genere al capitano ma non riesce proprio a ritrovarsi. Sbaglia la quasi  totale percentuale di passaggi e vaga per il campo in maniera imbarazzante. Che qualcuno metta fine a questa involuzione....... Esce per De Guzman 6,5: non ha un impatto sensazionale con la gara ma il gol sul gong vale oro!

INSIGNE 6: verrebbe da mettergli un voto negativo per quel gol divorato a tu per tu con Perin ma ha l'attenuante dei migliaia di chilometri macinati prima dell'episodio. Gioca una gara ordinata cercando sempre la fluidità del palleggio. Male assistito questa sera. Nel finale esce per far posto a Michu s.v. che si mette generosamente al servizio della squadra per la causa comune.

HIGUAIN 5,5: sempre lodevole il suo impegno e la sua voglia ma stavolta ne imbrocca davvero pochine. Troppo nervoso.

BENITEZ 6: vittoria che vale doppio per il particolare momento psicologico dell'ambiente azzurro. Soprattutto perchè ottenuta su un campo dove non si passeggerà affatto quest'anno, potete scommetterci. Le mosse gli hanno dato ragione ma gli chiediamo di recuperare Marekiaro.

venerdì 29 agosto 2014

Poche ore e sarà di nuovo campionato. Napoli batti Genoa e pessimismo!

Domenica serà tornerà il campionato di calcio e per gli azzurri è una concreta ed immediata possibilità di svoltare da un estate lunga e grigia, accompagnata da un mercato dalla stragrande maggioranza dei napoletani bocciato inderogabilmente. Ad acuire il malumore generale ovviamente l'indecorosa eliminazione nel preliminare con i baschi del Bilbao. Sotto processo allenatore e calciatori ma il bersaglio numero uno è lui, il Presidente. Per strada, sui social, dovunque si parli di Calcio Napoli vi è un poco carino epiteto verso De Laurentiis. Sulla sua straripante avarizia, il suo ostracismo nei confronti degli investimenti massicci e soprattutto sulla sua "speculazione nei confronti di una grande passione".  Chiedo scusa a priori, ma non mi unirò a questa tediosa e monocorde volgare protesta verso la dirigenza. Nonostante chiunque conosca il sottoscritto sa bene la passione verso questi colori e la sofferenza provata dallo stesso al cospetto delle sconfitte del Napoli. Ho le mie ragioni e soprattutto credo di seguire una logica intelligente, spiego. Innanzitutto sono straordinariamente consapevole che si può avere un punto di vista diametralmente opposto da un'altra persona su una gestione societaria, su scelte di mercato e soprattutto che un Presidente può soggettivamente apparire più o meno simpatico. Ma adesso si sta esagerando, si sta andando oltre dando sfogo a delle repressioni che molto probabilmente si trascinano dietro da altre situazioni personali e sicuramente extra-calcistiche. Ricordo che la nostra piazza, la nostra magnifica tifoseria era nota per stare sempre costantemente vicino alla squadra, una squadra che non poteva vantare vittorie e bilanci da capogiro ma aveva il suo fedelissimo seguito. Adesso, nell'epoca dello slogan da social, della mentalità ultras(!) tutti sanno tutto, tutti pretendono tutto e tutti si sentono in condizioni di dire la propria con grande presunzione. Io fondamentalmente credo sia stupido creare un clima di protesta, pessimismo, negatività. Credo che se una persona "realmente" sia innamorata dei colori di una squadra non possa cercare sempre ed a prescindere di creare contestazione intorno alla società e quindi di riflesso alla squadra. È stupido, o artatamente voluto. Addirittura si legge che chi continua a sostenere gli azzurri dimostra di essere un " tifosotto" perchè si accontenta e non vuole vincere. Ma non dovrebbe essere il contrario? Il vero tifoso non si dovrebbe vedere soprattutto nelle sconfitte? Ah no, giusto però c'è il pappone. E che siamo i suoi fessi noi? Però una riflessione a chi ha un pò di sale in zucca la chiedo: leggetevi i numeri di questa gestione rapportandola a quelle del passato(dal 1926 in poi). Vi piaccia o meno i fatti danno ragione al vostro odiato personaggio dall'atteggiamento un pò altezzoso ed antipatico(chi se ne frega!). Ed ancora, mettiamo che io sia d'accordo con voi. Quello sbruffone ci prende in giro, non vuole vincere e va debellato. Lo costringiamo a lasciare con la forza e con un azionariato popolare ci impossessiamo della società, autotassandoci e guidandola andando tutti d'amore e d'accordo? Io mi propongo come presidente, giuro che sarò un grande presidente, intuitivo e lungimirante. Ma dai....  Allora basta con queste polemiche stupide. Questi slogan sempre uguali e che denotano scarsa personalità. Il tifoso deve fare il tifoso. E se è vero che si è stanchi di non vincere, allora non si è un vero, grande tifoso, mi dispiace. E quest'anno la mia passione mi porterà a seguire gli azzurri sui campi di Europa League e non di Champions(peccato!)sognando di vincere il trofeo. E sarò lì in prima fila a difendere la mia amata maglia in campionato con la convinzione di vincerlo(sarò pazzo?). Se così non sarà aspetterò la stagione prossima e ancora l'altra......
Magari poi arriverà un presidente bravo ed amato da tutti. Loro si avvicenderanno come da logica. Ma io sarò stato sempre lì, magari a spiegare loro cosa vuol dire il vero amore per la maglia azzurra. Quell'amore che non si può spiegare, descrivere, annotare, narrare. Soltanto provare!

mercoledì 27 agosto 2014

Atletic Bilbao- Napoli 3-1 : le pagelle.

Autentico tracollo del Napoli che a Bilbao sciorina una prestazione altamente deludente(autentico eufemismo) e cede il passo ai baschi che accedono ai gironi di Champions. Azzurri retrocessi in Europa League. Di seguito le pagelle che, tengo a precisare, si riferiscono esclusivamente alla nefasta notte spagnola:


RAFAEL 4: non mi era piaciuto all'andata, in questa serata non ne imbrocca una(se si eslude una parata su tiro da fuori). Calamità naturale!

MAGGIO 4: non sono un suo estimatore ma stasera eccelle in disastri quantomeno impensabili. Sei ancora lì, titolare indiscusso e rappresenti per il sottoscritto uno di quei misteri più nascosti del calcio.

ALBIOL 4: se il buon Raul fosse questo per la prossima stagione si prospetterebbe un inglorioso cammino. Mettiamola così: doveva pagare un pegno e stasera ha chiuso i conti. Domani DEVE essere un altro giorno.....

KOULIBALY 6: in una serata come questa paga inevitabilmente dazio ma si salva stoicamente cercando di tenere in tutti i modi. Ed anche in una debacle del genere si intravede il grande calciatore quale è.

GHOULAM 4: nel primo tempo sarà riuscito a far imprecare anche la Curia della città partenopea. Pessimo in entrambe le fasi. Nella ripresa sembra cominciare con meno timidezza ma si infortuna....Cosa vuoi di più? Al suo posto BRITOS 4: la colpa non è sua ma di coloro i quali  lo hanno inserito e lo sostengono in un mondo che non gli appartiene: quello del calcio(non ce ne vorrà il simpatico Miguel Angel).

GARGANO 5,5: molti si meravigliano ci sia ancora posto per lui in questa squadra. Ma è uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca ed esce dal San Mames in maniera dignitosa.

JORGINHO 4,5: gode della mia stima ma deve darsi una scossa sto ragazzo. Anche stasera delude oltremodo.

CALLEJON 4: ma dove è finito il fenomeno? All'andata si divora un gol fatto ma a Bilbao riesce nell'impresa di risultare trasparente. Chi diavolo lo ha visto?

HAMSIK 5: il voto, c'è da crederci, risente del bel gol dell'illusorio vantaggio. Eh sì perchè per il resto non combina nulla di buono,anzi. Al suo posto subentra nei minuti finali INSIGNE s.v. non giudicabile in quanto la frittata, al suo ingresso è già bella che fatta.

MERTENS 4: doveva essere l'arma in più, l'arma vincente. Doveva tagliare in due la difesa avversaria. Doveva spaccare l'incontro. Soprattutto doveva far dimenticare il contestatissimo Insigne. Doveva........appunto, doveva.......

HIGUAIN 6: è proprio vero Gonzalo, tu questa Champions, questo palcoscenico lo meriti. Cerca fortuna venendo a prendersi il pallone a centrocampo e gestendolo come sempre in maniera sublime. Ce la mette tutta ma non basta.

BENITEZ 3: credo si tratti del suo più brutto fallimento in terra napoletana. E non mi riferisco al semplice risultato negativo. Doveva esserci una inversione di tendenza decisa sotto il profilo della mentalità. I tifosi credono fermamente nelle sue grandi doti(a ragione) e quindi in caso di figuracce e partite di questo genere con errori che difficilmente sono narrabili a chi non ha visto l'incontro, beh coerentemente bisogna ammetterlo che è uno dei primi che dovrà fare mea culpa ed ammettere i propri errori. È umano il Maestro, speriamo che da questa serata saprà ripartire ed invertire la tendenza. Intanto, sono lacrime amare......

Atletico Bilbao- Napoli: l'ora della verità!

Ci siamo! Stasera sapremo se gli azzurri affronteranno per il secondo anno consecutivo la fase a gironi di Champions League con i relativi massicci introiti che ne derivano o se quel beffardo sorteggio, una gara maledetta(quella dell'andata), una condizione non al top o ancora una non ancora consolidata mentalità da grande relegheranno gli azzurri nella meno prestigiosa Europa League. Fatto sta che la squadra partenopea ha tutte le carte in regola per battere i baschi e per sfatare quel tabù che vede una squadra italiana mai violare il San Mames. Poco male, anzi potrebbe far entrare il Napoli nella storia. I calciatori sono carichi e non vogliono arrendersi all'idea di non partecipare alla massima competizione continentale. Personalmente sono fiducioso e spero che le pagelle del dopo gara saranno all'insegna dell' esaltazione più sfrenata. Appuntamento a tarda serata quindi: se son rose.....

martedì 19 agosto 2014

Napoli- Atletico Bilbao 1-1 : le pagelle!

Tanta amarezza per il popolo azzurro in una sfortunatissima serata che vede il Napoli non andare oltre il pari interno contro i baschi del Bilbao. Serve un'autentica impresa mercoledì prossimo nel rovente San Mamés. Magia di Higuain che replica al gol di Muniain poi almeno tre nitide palle gol. Quando non è serata.......


RAFAEL 5,5: su un' uscita non è impeccabile ma viene graziato, sul gol forse poteva essere maggiormente esplosivo. Serata bruttina.

MAGGIO 5,5: solito ritornello; grande corsa e generosità ma avrebbe bisogno di un ciabattino....

ALBIOL 5,5: nessun errore di rilievo ma non spadroneggia come dovrebbe. Ricomincia la storia di quel lancio di sinistro sbilenco.......basta!

KOULIBALY 6: il muro di gomma stasera risente del clima di tensione e non è il solito "mostro" ma può capitare a tutti. Comunque si salva ampiamente.

BRITOS 5,5: il Napoli sull'out mancino si affida all'uruguagio che terzino non è. Il risultato è di facile previsione ma nel forcing finale c'è....

GARGANO 7: prova sontuosa del tanto bisfrattato trottolino uruguaiano. Recupera palloni e fa ripartire l'azione tanto da trasformare i fischi del pre-campionato in decisi applausi. Giocatore ritrovato che servirà alla causa. Bentornato Mota.

JORGINHO 6: non butta mai un pallone e serve nei primi minuti un delizioso assist per Insigne che non sfrutta al meglio. Viste le sue potenzialità pretendiamo però qualcos'altro.

CALLEJON 5,5: lontano parente del calciatore che ha fatto innamorare i tifosi lo scorso anno. Fallisce una clamorosa palla-gol su assist del Pipita dopo aver fatto sedere saggiamente il portiere avversario. Si rifarà, statene certi.

HAMSIK 5: il capitano quest'anno dovrà suonare la carica. Stasera però non è pervenuto. Al suo posto MICHU s.v. pochi minuti con però l'occasione  della vita. Terrorizzato dal San Paolo preferisce non calciare e servire il compagno. Pessima ed incomprensibile scelta.

INSIGNE 5: soffre maledettamente il clima ostile e prevenuto nei suoi confronti. Di questo passo non se ne può più..... Al suo posto MERTENS 7: il fenomeno beniamino del pubblico entra e cambia l'incontro. Imprendibile nell'uno contro uno manda in tilt la difesa basca.

HIGUAIN 7: ancora lontano dalla miglior forma comincia in punta di pedi. Nella ripresa si accende e realizza un gol che non so quanti attaccanti al mondo avrebbero ricamato. Pochi minuti e con un assist al bacio manda in porta Callejon che spreca. Ne finale su un suo piatto ravvicinato il portiere avversario compie un miracolo. Delizia.

BENITEZ 6: il Napoli avrebbe meritato la vittoria ma c'è da trovare la migliore condizione quanto prima. Fra 8 giorni vogliamo l'impresa!

Napoli- Atletico Bilbao: pre-partita.

Ancora poche ore e cari tifosi del Napoli ci troveremo ad assistere all'andata di un delicatissimo bivio che segnerà il futuro del Napoli per la stagione che è alle porte. Battere gli spagnoli del Bilbao a Napoli significherebbe correre meno rischi in vista del ritorno in quello che si preannuncia un infuocatissimo San Mamés. Ovviamente il San Paolo non deve essere da meno e nonostante il periodo di piena estate è previsto il pubblico delle grandi occasioni. L'ingresso nei gironi della Champions assicura introiti per circa 30 milioni di euro, una cifra troppo importante per fallire l'obiettivo e che potrebbe regalare alla rosa una "ciliegina"che la piazza tanto attende. Subito dopo l'incontro partirà il primo appuntamento con le tanto amate pagelle. Forza azzurri!

giovedì 7 agosto 2014

Ben ritrovati ai tifosi azzurri; si ricomincia col botto!

Dopo una lunga pausa eccoci ritrovati qui a parlare della nostra squadra del cuore. La nuova stagione è alle porte con il preliminare di Champions tra due settimane ma ovviamente l'attenzione dei tifosi non è calata con calciomercato ed amichevoli di lusso a farla da padroni. Proprio sulle ultime uscite dei partenopei e' incentrata la mia attenzione e rivolta la mia analisi di oggi.Dopo il banco di prova  del San Paolo di sabato scorso contro i non irresistibili greci del Paok dove su tutti ha brillato un calciatore che in tempi non sospetti avevo definito un fenomeno e cioè il difensore Koulibaly, gli azzurri hanno dato vita ad un affascinante incontro in territorio svizzero(Ginevra) contro il Barcellona. Aldilà dell'assenza di posta in palio c'era da vedere l'atteggiamento che avrebbero avuto gli azzurri al cospetto dei blaugrana(e non importa l'assenza di Messi e Neymar). Il Napoli è sembrato  ben messo in campo, propositivo, pronto a ribattere colpo su colpo e per nulla intimorito da cotanto blasone. Insomma una buona impressione condita da una vittoria (1-0 Dzemaili) che serve soprattutto a fortificare la convinzione nei propri mezzi, condizione fondamentale per arrivare a quella tanto agognata mentalitå da grande a cui tanto alacremente sta lavorando il maestro Rafa Benitez. Insomma personalmente sono molto fiducioso in vista del doppio scontro che dovrà sancire l'ingresso nella massima competizione europea.Incrociamo le dita e.......forza Napoli!