martedì 30 settembre 2014

Il Pagellone di Silva.

VOTO 10: ad ALBIN EKDAL, il centrocampista svedese che la Juventus pescò in patria a nemmeno 19 anni e che sembrava ormai finire tra le eterne promesse incompiute. Il Cagliari però ci ha creduto fortemente ed ha trovato in questi ultimi anni sempre più spazio tanto da presenziare in pianta stabile nella sua Nazionale. Quest' anno poi è arrivato il Maestro Zeman che gli ha consegnato le chiavi del centrocampo sardo e non ha caso i risultati sembrano cominciare a vedersi. Tripletta a San Siro casa Inter e scusate se poco...........

VOTO 9: a FILIP DJORDJEVIC il bomber serbo che non è partito a razzo, sia chiaro, ma dopo la prepotente tripletta al Palermo sembra definitivamente essersi sbloccato. Nelle preferenze di mister Pioli ha già scalzato il vecchio Klose come ariete offensivo. Ennesima scommessa vinta dal duo Tare-Lotito?

VOTO 8: all' UDINESE di Stramaccioni che zitta zitta, senza brillare, inanella la quarta vittoria su cinque gare ed è l' unica a tenere il passo delle due regine. Un' altra partita in sofferenza quella col Parma ma risolta a proprio favore soprattutto grazie al grande Totò Di Natale che non vuole proprio saperne di abdicare. Durerà questa favola?

VOTO 7:a JOSE' MAURI, centrocampista argentino del Parma che ha solo 18 anni. Se ne parlava un gran bene, già lo scorso anno ha fatto qualche apparizione in prima squadra e grazie al doppio passaporto ha giocato per la Nazionale Italiana U17. Ad Udine nel primo posticipo della giornata ha letteralmente deliziato con un gran bel gol ed un rigore propiziato insieme ad altre belle giocate. Che sorpresa!

VOTO 6: a SAMIR HANDANOVIC che anche in una giornata terrificante trova il modo di emergere dal grigiore generale. Parata dal dischetto a Cossu e consapevolezza che ormai per fargli gol dagli 11metri bisogna compiere un mezzo miracolo. Bella soddisfazione ma le quattro pappine.....

VOTO 5: al MILAN di Pippo Inzaghi che nelle ultime tre giornate ha raccolto la miseria di due punti e gli avversari oltre alla Juve si chiamavano Empoli e Cesena, con tutto il rispetto. Bisognerà darsi una scossa, o no?

VOTO 4: come i gol presi nell'ultimo posticipo dal PALERMO a domicilio dalla Lazio. Qualche bella prova quest'anno con Inter e Napoli ma pochi punti. Crollare in questo modo al Barbera è desolante. E conoscendo Zamparini per Iachini le ore potrebbero essere contate.......

VOTO 3: alla eterna incompiuta FIORENTINA. Una sterilità offensiva straordinaria e preoccupante. Mancano Rossi e Gomez direte, sì ma sono due anni che lo si sente ripetere.Se una società acquista due che per problemi fisici non vedono mai il campo, un pò di colpa ce l'avrà pure, che ne dite?

VOTO 2: all'INTER di Walterone Mazzarri. Ci sta che perdi una partita e in casa per di più. Ma ci sono modi e modi e i neroazzurri hanno scelto la maniera più umiliante quando poi difronte hai quella che sembrava essere la Cenerentola del campionato. E se non ci fosse stato San Samir........

VOTO 1: a questo vomitevole siparietto tra i vari personaggi del calcio italiano. Adesso è il turno di due "simpaticoni" del calibro di Marotta e Lotito. Avete già rovinato il calcio italiano, esentateci da questi assurdi teatrini. Da censura!

VOTO 0: al CALCIO ITALIANO che sembra in uno stato profondamente comatoso. Per mesi ci siamo dovuti sorbire la lotta per la presidenza di Lega con tanto di propositi e promesse. Appunto  promesse.......sì perchè ai fatti siamo a questo punto: stadi fatiscenti, giovani presi in scarsa considerazione, esterofilia allo stato acuto e ne consegue uno spettacolo ormai misero del campionato. Guardare oggi un match di medio livello in Inghilterra equivale ad un accanitissimo e spettacolare incontro di cartello di serie A. Anche la tanto rinomata classe arbitrale ha decisamente fatto un passo indietro ed il livello lascia alquanto a desiderare. Ma d'altronde lo sport rispecchia lo stato attuale del Paese. Le tasche per quei pochi, che però sono tanti, sono sempre troppo piene.......

domenica 28 settembre 2014

Sassuolo- Napoli 0-1:le pagelle.

0ssigeno puro per la squadra azzurra che conquista i tre punti tanto sperati per uscire da un momento davvero critico. Ottima la gara del Napoli, sceso in campo col piglio giusto. Un po' di sofferenza nel finale quando il risultato cominciava a pesare come un macigno. Definitiva svolta?

RAFAEL 5,5: chiamato quasi mai in causa, nel finale è protagonista di un' uscita a vuoto che poteva costare caro.

ZUNIGA 5: parte benissimo ma si spegne presto e soprattutto compie un paio di nefandezze in fase difensiva. Nonostante la prova non brillante però siamo convinti che il posto di terzino destro debba essere di sua competenza.

ALBIOL 6: nel finale si immola su tutti i palloni per conservare il fondamentale risultato e questo riscatta una gara ancora una volta piena di incertezze e tocchi sbagliati.

KOULIBALY 6,5: un muro. Sradica decine di palloni dai piedi degli avversari, giganteggiando.

BRITOS 6: cerca di rendersi utile alla causa applicandosi con grande dedizione. Solo qualche errore e questo è già un gran bel risultato.

GARGANO 7: altra superlativa prova del Mota che corre per quattro, sbaglia poco o nulla, combatte da autentico guerriero e addirittura mette ordine al gioco. Al suo posto JORGINHO 5,5 che gioca pochi minuti ma riesce nel deludere altamente facendosi ammonire dopo pochi secondi e commettendo altri falli.

DAVID LOPEZ 6,5: non sarà ancora al top della condizione ma questo spagnolo regala solidità e compattezza al reparto nevralgico. Giocherà tanto, ne siamo certi.

CALLEJON 7: non è partito al meglio quest' anno e già siamo al terzo gol in campionato! Solito gol su assist del Pipita ed altre giocate di classe ed intelligenza calcistica.

HAMSIK 4,5: parte benino poi sparisce sbagliando tutti i tocchi possibili ed immaginabili, compreso un facile tap-in ad un metro dalla porta. E' d' accordo con i tifosi che li criticano per i mancati risultati. Sì ma lui una mossa quando se la da? Al suo posto DE GUZMAN 5,5 che avrebbe dovuto regalare cambio di passo e freschezza nel possesso. Ci ha un po' delusi.

INSIGNE 6: voto per la solita dedizione al sacrificio e per il tentativo di servire Higuain con un paio di magie. Negli ultimi 20 minuti è in piena apnea e probabilmente andava sostituito.

HIGUAIN 6,5: non riesce a sbloccarsi in campionato ma serve l' assist per il gol di Callejon e regala perle d' alta classe. E' importantissimo il suo lavoro per la squadra. Al suo posto DUVAN 5 che forse sentendosi in un momento di forma smagliante cerca di spaccare il mondo e risulta essere dannoso per la mancanza di dialogo con i compagni ed una gestione del pallone non appropriata. Che non si ripeta più caro Duvan!

BENITEZ 6: squadra che impatta bene con la gara dominandola per la quasi totalità della durata. Indovinate le scelte iniziali. Quelli che hanno maggiormente deluso sono stati i subentrati. Ci pensa lei, mister?

sabato 27 settembre 2014

Analisi e pronostici della 5a giornata di serie A.

Consueto appuntamento dedicato ai pronostici delle partite del campionato italiano. Solita analisi del momento ed un pizzico di fortuna per formulare la scommessa vincente.

ROMA - VERONA: apre il turno di campionato una sfida sulla carta senza storia. Le defezioni per i giallorossi ed il turno di Champions alle porte non dovrebbero rappresentare un ostacolo insormontabile visto il momento di forma anche dal punto di vista della fiducia e dell' entusiasmo. Partita che potrebbe regalare un OVER 2,5.

ATALANTA - JUVENTUS: trasferta impegnativa per i bianconeri che però attraversano un periodo di grazia straordinario che li vedono addirittura con la porta inviolata da inizio stagione. Questo attira le nostre attenzioni e ci fa propendere per un GOL/GOL. I tabù sono fatti per essere sfatati.........

SASSUOLO - NAPOLI: partita della domenica a pranzo dove il Napoli sarà chiamato ancora una volta alla chiamata della svolta dopo un inizio stagione pessimo. Gli emiliani pure non se la passano meglio ma le ambizioni degli azzurri ovviamente sono altra cosa. Rischiamo un parziale/finale 2-2, questo incubo per i partenopei dovrà pur finire........

CESENA - MILAN: i romagnoli non sono partiti male ma onestamente non sembrano particolarmente irresistibili. Inzaghi dovrà lavorare sull'impatto con la partita, cosa che ha clamorosamente toppato nel turno infrasettimanale ad Empoli. Siamo convinti che i rossoneri non avranno molti problemi e giochiamo 2 fisso.

TORINO - FIORENTINA: tra le partite più interessanti in programma con entrambe le squadre in difficoltà piuttosto impreviste alla vigilia del campionato. I granata sembrano essersi sbloccati dopo il blitz in terra sarda mentre i viola mercoledì non sono andati oltre uno scialbo pari interno con il Sassuolo. Noi usiamo andare sovente controcorrente e nonostante la terribile penuria di reti messe a segno dalle due compagini puntiamo ad un GOL/GOL.

CHIEVO - EMPOLI: partita che potrebbe regalare emozioni inaspettate. I clivensi hanno una buona organizzazione mentre i toscani ci hanno strabiliato con il loro gioco brillante ed hanno raccolto molto meno di quanto avrebbero meritato. Vi domanderete: "Possibile che il Chievo perda la seconda gara interna consecutiva?". Noi siamo troppo tentati: 2.

INTER - CAGLIARI: se pensate all' organico dei neroazzurri, al fatto che giocano a San Siro e che contro c'è un Cagliari fanalino di coda e con un gioco che si presta a pennello alle incursioni degli avanti di Mazzarri  non avete dubbi sull' esito della gara. Ma noi non vogliamo brutte sorprese a quote ridicole e quindi ci catapultiamo con decisione su un GOL/GOL. Zeman pensaci tu........

GENOA - SAMPDORIA: caratteristico derby della Lanterna che negli ultimi anni in verità non ha regalato un grande spettacolo a dire il vero. Partite sempre aperte a qualsiasi risultato, sembra prevalere un grande equilibrio in questo particolare momento storico. Che ne dite dell' X?

UDINESE - PARMA: siamo onesti, crediamo che i friuliani non abbiano meritato il terzo posto in solitario fin qui maturato e che il Parma abbia le carte in regola per ben figurare. Puntiamo sull' undici di Donadoni: doppia chanche X2.

PALERMO - LAZIO: partita che promette spettacolo. I rosanero nelle ultime uscite hanno sorpreso favorevolmente mostrando delle belle individualità mentre Pioli sembra essere già a rischio dopo il balbettante inizio campionato culminato nel brutto stop interno con l' Udinese. Una cosa è certa, ci aspettiamo tanti gol: OVER 2,5.

Dall'analisi fatta voglio formulare una scommessa estrapolando le gare dove siamo più decisi:

                Cesena - Milan    2       1,70
            Inter - Cagliari   Gol/gol   1,70
           Torino - Fiorentina   Gol/gol  1,83
            Udinese - Parma   dopp. chanche X2    1,65

      Per una scommessa di 20 euro se ne vincono 183.

* Quote gentilmente offerte da STRIKE( POINT DI VIA SOLIMENA).

venerdì 26 settembre 2014

3a puntata di:"Tutto il Napoli...minuto per minuto, la sua storia".

Consueto appuntamento con la rubrica che il nostro giornale dedica alla storia del calcio Napoli, non a caso fissato alle 14:30 di domenica, orario della old school del calcio italiano prima dell'avvento della pay-tv che ne ha rivoluzionato radicalmente le condizioni. Il nostro viaggio sarà accompagnato da straordinarie testimonianze fotografiche.

Ci eravamo lasciati alla stagione 39/40 ed alle dimissioni del presidente Lauro. Ecco, gli anni quaranta non cominciano nel migliore dei modi e sembrano essere lo specchio della situazione mondiale  e della tremenda confusione che ne deriva. Di calcio giocato non ci sono particolari risultati da annoverare ma nel contempo numerosi aneddoti che hanno il crisma della leggenda. Ovviamente c'è da registrare la prima retrocessione del club(1942) mentre l'anno successivo il terzo posto in B non bastò per la promozione. Intanto la nuova "dimora" degli azzurri divenne lo stadio "Arturo Collana", nel quartiere Vomero. Poi sappiamo bene il caos di quegli anni segnati dalla seconda guerra mondiale e con la società che cessò le sue attività; riprese la sua denominazione di A.C. Napoli nel 1947 dopo che si erano venute a creare due distinte società convogliate successivamente in un'unica formazione. Anni che videro un'alternanza di promozioni e retrocessioni poco edificanti. Il Napoli vinse il torneo di B nel 1949-50, allenatore Monzeglio e si apprestava così al ritorno nella massima serie. Abbiamo citato di "leggende", a noi piace ricordarne una in particolare piuttosto singolare, quella con protagonista l'attaccante albanese Lushta che ebbe un periodo di appannamento durante il quale in città si diffuse un detto ancora in voga attualmente(con soggetti diversi a seconda del momento ovviamente) e che avrebbe visto cadere lo stadio ad un suo gol. Ebbene , sembra assurdo, ma le cronache narrano che quando il bomber interruppe il suo digiuno una parte di tribuna ebbe un cedimento, fortunatamente senza conseguenze gravi.
Noi ci ritroviamo settimana prossima quando "entreremo" negli scoppiettanti anni Cinquanta con i prestigiosi protagonisti che segnarono l'epoca(e non sono pochi) e l' inaugurazione del nuovo stadio.

mercoledì 24 settembre 2014

Napoli-Palermo 3-3 :le pagelle.

Sembra non finire questo brutto tunnel nel quale si è infilato il Napoli. Tanti demeriti, è vero, ma una sorte terribilmente avversa che punisce gli azzurri ad ogni minimo errore. Non basta nemmeno andare in vantaggio di due gol dopo 10 minuti, siamo purtroppo costretti ad essere spettatori di un momento difficilmente spiegabile. Le coronarie ed il fegato dei tifosi azzurri anche in questa serata che ha dato il benvenuto ad un lungo autunno calcistico sono stati messi duramente alla prova. Deve passare la nottata......

RAFAEL 5,5: è vero, poverino  è un periodo davvero assurdo anche per lui. Praticamente ad ogni tiro corrisponde un gol, ma stavolta non lo vediamo per nulla reattivo sui gol.

HENRIQUE 4,5: sarà per la troppa ruggine in panca ma il brasiliano è autore di una prova disastrosa. Non attacca mai ed in fase difensiva è irriso dalle giocate di Dybala e Vasquez.

ALBIOL 5,5: a tratti sembra tornare il vecchio condottiero della difesa poi ritorna ad essere troppo impacciato e regala sempre una sensazione di insicurezza.

KOULIBALY 6: meriterebbe un voto molto più alto ma il fato decide che in questo momento specifico le cose vadano male e che  lui si trovi nei posti incriminati(vedi gol del 3-3). Però sblocca il risultato con uno splendido stacco ed è autore di autorevoli interventi.

GHOULAM 4,5: né carne né pesce. A salire in proiezione offensiva, a sovrapporsi neanche per sogno, in difesa è da brividi. Aiuto!

INLER 5: partita insolitamente senza mordente per lo svizzero. Gli abbiamo visto fare gare peggiori ma con contenuti diversi, sempre a lottare e a dimenarsi con il coltello fra i denti, quasi avesse gettato la spugna. Trasparente.

GARGANO 7: bentornato guerriero azzurro. Finalmente anche dagli spalti si odono applausi scroscianti per questo motorino dal cuore e dalla grinta grandi così. Ma non si limita al lavoro sporco e non sbaglia un pallone che sia uno. Suo l' assist per il 3-2 di Callejon e sua una palla d' oro per Zapata che trova Sorrentino straordinario nella risposta. Tanto di cappello!

CALLEJON 6,5: un passo avanti rispetto alle ultime opache prestazioni. Gran gol ed un lavoro sfiancante sull'out di destra. Qualche tempo fa sarebbe bastato.....

HAMSIK 6: alterna alti e bassi. I primi minuti sono scintillanti, sembrano sancire il definitivo ritorno del Capitano. Traversa sfiorata dopo una bella giocata e assist per Zapata per il 2-0. Poi pian piano l' eclissi prima della sostituzione. Al suo posto subentra de Guzman 5,5: non gli si può chiedere la luna, soprattutto nel momento di maggiore difficoltà. Ma lui fa nulla per cambiare lo stato di cose.

MERTENS 5: anche il fenomeno belga stasera delude. E' vero, nei primi minuti illumina la scena ma poi scompare quando servirebbe maledettamente il suo estro. Per i minuti finali entra Insigne s.v. che regala spunti e tocchi importanti. Ma doveva entrare molto prima!

DUVAN 6,5: scelta indovinata quella del colosso colombiano che in punta di piedi e zitto zitto si ritaglia sempre spazi importanti e soprattutto giocate vincenti. Schierato in luogo di Higuain, Zapata segna il bellissimo gol del raddoppio e si procura con una straordinaria progressione un rigore solare( sarebbe valsa anche l'espulsione per il difensore avversario) che soltanto la banda arbitrale non vede. Ma dicevamo sono momenti......Poi per la pressione finale entra Higuain 5,5 che tenta qualche diavoleria delle sue ma non incide. Depresso!

BENITEZ 5,5:ne ha viste troppe in tanti anni per meravigliarsi più di tanto. Non vogliamo passare per superficiali ma quando gira così devi solo aspettare che la nuvola passi. E attenzione non vogliamo passare per chi vuole attribuire le colpe solo alla sfortuna, anzi. Ma in periodi "normali" queste partite si vincono anche se non sei una squadra particolarmente forte. Sull' undici iniziale non gli si può imputare nulla(influente l'assenza dal 1' del Pipita).In questi casi bisogna solo lavorare duro ed isolarsi dall'ambiente circostante. Appunto lavorare, se ne avrà ancora il tempo........

lunedì 22 settembre 2014

Il Pagellone.

VOTO 10: all' Apache CARLITOS TEVEZ, che tanto per cambiare regala con una sua magia i tre punti alla Juventus nel big-match di San Siro contro il Milan. In questo momento l'attaccante argentino sembra essere tra i calciatori più decisivi del pianeta. Probabilmente festeggerà con la chiamata, dopo 40 mesi, della sua nazionale. Strameritata direi!

VOTO   9:  alla sorpresona della giornata, un crac davvero inaspettato; parliamo di Massimo Coda, un giovanotto di 26 anni che ha girovagato nei campi delle serie minori(Cremonese,San Marino, Siracusa) fino al prestito lo scorso anno in Slovenia, al Nova Gorica, dove si è laureato vice-capocannoniere del campionato. Donadoni lo ha voluto testare ed è rimasto; pochi minuti con Cesena e Milan, poi il bomm con il Chievo che ha rivoltato la partita come un calzino. Ruba palla e serve a Cassano per il gol del pareggio, realizza il vantaggio con uno splendido gol e dulcis in fundo colleziona un intelligentissimo assist ancora per il pibe di Bari. Sontuoso!

VOTO   8: ad ANDREA MANDORLINI che continua ad avere un rendimento eccezionale con il suo Verona così come mostrato lo scorso anno. Confermarsi, si sa, è sempre più difficile ma il tecnico sembra già sulla buona strada.

VOTO   7: all'EMPOLI di mister Sarri. Ha finora raccolto molto meno di quanto meritasse. Anche a Cesena sabato pomeriggio si è trovato sotto di due gol all'intervallo dopo che stava dominando l' incontro. Nonostante ciò ha continuato a macinare bel calcio e buone trame, tanto da arrivare al pareggio finale. Se i toscani si convincono dei loro mezzi ne vedremo delle belle......

VOTO   6: gli auguriamo di alzargli il voto durante il corso del campionato ma per adesso lo equipariamo ai punti che ha in classifica senza meriti particolari. Eh si, ci riferiamo ad ANDREA STRAMACCIONI che ha raccolto due vittorie interne con Empoli e quest'ultima con il Napoli tirando mezza volta a porta. Sicuramente ci sono ampi margini di miglioramento ma se si gioca così quando sparisce la fortuna.....son dolori!

VOTO   5: all' INTER di Mazzarri che chiamata al definitivo salto di qualità, nel posticipo serale di Palermo viene sorpresa dai rosanero subendo costantemente gli avversari e rischiando la sconfitta. Alla fine un pareggio che tutto sommato delude le aspettative.....

VOTO   4: allo score realizzativo del TORINO. Nessun gol all'attivo per gli uomini di Ventura in campionato ed addirittura secondo rigore fallito su due. Se ci aggiungiamo il pari a reti inviolate in Europa col Club Brugge il quadro si fa raccapriciante. E i bookmakers intanto impazzano su chi sarà a compiere l'impresa del primo gol granata e soprattutto quando.......

VOTO   3: alla QUOTA REALIZZATIVA di questo turno di campionato. In 10 incontri realizzati soltanto 18 gol, 4 soltanto nell'anticipo del sabato tra Cesena ed Empoli! Che spettacolo!

VOTO   2: al ritorno sulla Terra di SIMONE ZAZA. L'attaccante che dopo l'exploit in Nazionale sembrava dovesse far ferro e fuoco in campionato si è immalinconito ed è finito nel grigiore più assoluto. Non può mica aspettarsi che Conte vada ad allenare il Sassuolo per svegliarsi?

VOTO   1: alla situazione che si è venuta a creare attorno al NAPOLI CALCIO. Mi dispiace ma fino a quando non vengono i nodi al pettine TUTTI sono colpevoli. Il presidente che ha deluso fortemente le aspettative in sede di mercato e non evita mai dichiarazioni che tornano come boomerang verso il suo personaggio; l' allenatore che era chiamato al definitivo salto per quanto riguarda la mentalità vincente e che contro l' Udinese ha scelto una formazione con una concezione autolesionista; la stampa che marcia su questo stato di cose e, soprattutto quella partenopea, dimostra un'intelligenza pari a 0; l' ambiente che per quanto si dica maturato negli ultimi anni è composto da troppe personcine che con il calcio non ha nulla a che fare e che gongola quando le cose vanno male perché , parliamoci chiaro, si vuole De Laurentiis fuori dalle palle. Era così anche in serie C, strano no? I calciatori che invece di avere una reazione rabbiosa subiscono passivamente il pessimismo del momento e sono adagiati in attesa delle evoluzioni del caso. Sbrigatevi!!!!!

VOTO   0: all' INVIDIA, un sentimento che guida molte, troppe persone. E nelle televisioni partenopee tanti sono quelli intorno al calcio Napoli sono amareggiati per una loro esclusione dai quadri dirigenziali. E così si affannano nelle trasmissioni più svariate a criticare l'operato della squadra. Succede con quella attuale  ma anche con le società che si sono susseguite in passato. Compassione!

domenica 21 settembre 2014

Udinese-Napoli 1-0 : le pagelle.

Niente da fare, continua il momento nero degli azzurri che dominano ad Udine ma finiscono col soccombere per 1-0. Adesso si fa davvero dura ripartire con le tante critiche di stampa e tifosi. E a questo punto anche la situazione della guida tecnica non è più tanto tranquilla......


RAFAEL 6: è un periodo che va così. Niente parate, se non l'ordinaria amministrazione, ma si raccoglie la palla nel sacco. Quando gli Dei.......

MAGGIO 5,5: vallo a spiegare ai tifosi che è importante per la squadra, che corre a perdifiato, che non si arrende mai. Ma quando uno che calca i campi di A non sa fare un cross sei assalito da tante domande.

ALBIOL 5,5: non demerita ma lo vedo troppo goffo, impacciato. Un po' di panchina no, eh?

KOULIBALY 6,5: partita sontuosa, annulla Di Natale e chiunque si avvicini alla trequarti azzurra. Non butta un pallone ed è addirittura elegante. Ma nel periodo di jella del team partenopeo capita che un suo improvvido tocco di testa diventi l'assist per il gol di Danilo.

BRITOS 5: suscita la mia ira ma nel contempo la mia ilarità. E' un campionario di errori,strafalcioni e cose che hanno poco a che vedere con il soccer. Mi dispiace dirlo ma la colpa non è sua ma di chi lo schiera in campo!

DAVID LOPEZ 6: è un giocatore valido, regala equilibrio e sostanza. Purtroppo in questo momento hai voglia a fare......gira così!

GARGANO 6,5: splendida gara per il Mota che qualcuno ha ancora il coraggio di criticare. Regna a centrocampo, sbaglia poco e si regala un gran tiro. Ovviamente c'è il palo pieno a dire di no, avevate dubbi?

ZUNIGA 5: nel tridente offensivo è un pesce fuor d'acqua, non partendo da lontano non regala la sua proverbiale imprevedibilità. Pessima prova ma caro Rafa un errore tutto tuo. Al suo posto Callejon 6,5: che ha una rabbiosa reazione all'esclusione mostrando tutto il suo repertorio. Rincorre tutti, sfiora il gol e regala il cambio di passo. Troppo tardi e con poca collaborazione.

MICHU 5: un ectoplasma. Vaga per il campo senza un perché con una convinzione ed una cattiveria calcistica pari a 0. Esce troppo tardi per far posto a Mertens s.v. che non può sempre in pochi minuti risolvere i problemi degli azzurri. Perché non gioca?

INSIGNE 6: gioca bene nel primo tempo, mette palla a terra, cerca di non buttare il pallone e serve un paio di suggerimenti buoni in avanti. Predica nel deserto. Al suo posto de Guzman s.v. che in pochi minuti non può incidere più di tanto.

HIGUAIN 5,5: servito poco e male ma che la smette di avere quell' atteggiamento rinunciatario e sempre critico verso tutti. E' nervoso ok, il momento è quello che è ma dai grandi campioni come lui che ci aspettiamo la riscossa. E noi intanto ingoiamo un altro amarissimo boccone.

BENITEZ 4:decide coraggiosamente una rivoluzione di cui realmente soltanto lui può conoscere il motivo. L'ambiente è una bomba ad orologeria e tra le varie ipotesi prende corpo quella che lo vede ormai lontano con la mente e gli stimoli dal difficile mondo azzurro. Incomprensibile affidarsi a Britos( scandaloso) e Michu ( non ancora atterrato in Italia) e lasciare in panchina un fenomeno che tra l'altro è in un periodo di grazia, forma, convinzione e chi ne ha più ne metta che risponde al nome di Dres Mertens. Che la storia d'amore sia ai titoli di coda?


.









































Una sola preghiera: remiamo insieme verso la stessa direzione. Avanti Napoli!

A poche ore dalla delicata sfida del "Friuli" mi premeva un appello verso i tifosi degli azzurri. Mettiamo da parte le polemiche, gli strascichi del mercato, le illusioni estive e le varie antipatie verso la società. Adesso il nostro dovere è quello di tuffarci anima e corpo al fine di sostenere chi ora indossa e suda la maglia azzurra, magari galvanizzandoli con il nostro supporto e sostegno incondizionato. Non serve a nulla adesso fischiare ed aspettare il primo errore per far venire giù caterve di improperi, sicuramente sarebbe controproducente. Uniamoci verso un unico obiettivo, quello di esaltare i ragazzi che hanno immense qualità e che sapranno regalarci grandi soddisfazioni. Ed allora forza Insigne, che vi assicuro aldilà delle apparenze, ama questa maglia e soffre maledettamente questa situazione; oggi ad Udine tra l'altro festeggia la 100esima presenza in maglia azzurra! E forza Gargano, che aldilà delle strumentalizzazioni del caso, di alcune frasi dove il web e i social si sono divertiti a creare degli autentici casi, ha sempre onorato la maglia. Ha sudato spesso più degli altri, ha fatto a botte più degli altri anche con avversari a cui rendeva svariati centimetri. Ed allora 10, 100, 1000 Gargano che se volete saperla tutta considero sensibilmente più forte di Berhami. E forza Rafael, chiamato a non far rimpiangere un personaggio dalla personalità fuori dal comune, tale Pepe Reina. Va sostenuto, è un nazionale brasiliano ed ha grandi mezzi, non ci deluderà. Spazziamo via questo maledettissimo pessimismo e urliamo forza Napoli. A cominciare da Udine, contro tutto e tutti!

venerdì 19 settembre 2014

Analisi e pronostici della terza giornata di "A".

Buone intuizioni settimana scorsa. Cercheremo di essere ancora più bravi e fortunati in questo che si preannuncia un turno di campionato alquanto complicato da decifrare.

CESENA-EMPOLI: due neopromosse a confronto. I romagnoli vantano già una vittoria mentre i toscani sono ancora fermi a 0 punti. Nemmeno un punto ma una buona impressione, meritano la nostra fiducia: pronostico una allettante
 doppia chanche X2.

MILAN-JUVENTUS: già alla terza questo fantastico match. Entrambe a punteggio pieno ci faranno assistere sicuramente ad una partita entusiasmante. Puntiamo sull'incredibile entusiasmo in casa rossonera dopo un periodo buio. Inzaghi ci crede,noi pure: doppia chanche 1X.

CHIEVO-PARMA: altra partita poco decifrabile domenica a pranzo. Arrivano in condizioni mentali diametralmente opposte; clivensi reduci dal "colpaccio" di Napoli, ducali ancora fermi al palo ma soprattutto con un'infermeria affollatissima. Cavalchiamo il periodo e diciamo 1 fisso.

GENOA-LAZIO: partita che promette gol e spettacolo e quindi non ci prolunghiamo più di tanto: gol/gol.

ROMA-CAGLIARI: apparentemente una partita senza storia ma l'impegno di Champions(brillantemente superato) a cui non era più abituata la squadra giallorossa e soprattutto l'assenza di alcune pedine nel reparto arretrato non fanno dormire sogni tranquilli. E poi a guidare i sardi c'è un certo Zeman.... Ci proviamo: gol/gol.

SASSUOLO-SAMPDORIA: la squadra di Di Francesco deve riscattare l'umiliante "cappotto" di San Siro. Di contro ci sarà una Samp che attraversa un periodo di forma molto buono. Gli uomini di Mihajlovic non perderanno e se proprio si ha voglia di rischiare una bella quota diciamo X.

ATALANTA-FIORENTINA: la quadrata formazione di Colantuono contro la delusione di questo inizio stagione. Gli uomini di Montella non hanno ancora segnato e quindi noi prendiamo spunto e puntiamo dritto sul gol/gol visto la sempre buona vena degli orobici tra le mura amiche.

UDINESE-NAPOLI: partita già delicata per i partenopei dopo l'inaspettato flop interno con il Chievo. Bisognerà vedere se la vittoria di Coppa avrà giovato agli azzurri. Udine comunque non è un campo tradizionalmente facile ma la vittoria è troppo importante. Giochiamo 2.

PALERMO-INTER: dopo un anno di "purgatorio" torna il grande calcio a Palermo. La logica farebbe propendere per la vittoria esterna ma la nostra è semplicemente una forte sensazione. A rischio di toppare di brutto noi diciamo 1.

TORINO-VERONA: partita sostanzialmente equilibrata ma puntiamo sul riscatto dei granata ancora a 0 nella casella dei gol segnati. Sarà una vittoria interna di misura?

giovedì 18 settembre 2014

Napoli- Sparta Praga 3-1:le pagelle.


Vittoria preziosa degli azzurri nel girone di Europa League contro la non eccelsa formazione ceca. Ma un successo di importanza capitale per il morale della squadra alle prese con le contestazioni dell'ambiente. E pensare che tutto sembrava andar storto con il vantaggio ospite nei primi minuti. Fortunatamente però sono saliti in cattedra Higuain e Mertens su tutti ed hanno ribaltato l'incontro.

RAFAEL 5,5: può nulla sul gol, non commette strafalcioni.Ma che si dia una regolata sui rilanci........

HENRIQUE 6,5: non lo vedevamo da fine campionato scorso. Nonostante la ruggine dimostra di essere molto affidabile. Molto meglio di Maggio,questo è sicuro.

KOULIBALY 6,5: bravo, forte fisicamente. Spesso lo si vede con convinzione nell'area avversaria. Gran carattere, grande mentalità e margini di miglioramento sensibili. A fine gara mostra uno sguardo terrificante all'avversario che gli ha appena commesso fallo. Cattiveria agonistica che dovrebbe essere il marchio di fabbrica dell'intera squadra.

ALBIOL 6,5: da una bella risposta alle critiche piovutegli addosso,a ragione, negli ultimi tempi. Prova autorevole e gladiatoria. Speriamo continui così.....

BRITOS 5: l'anticalcio. D'accordo, non sarà il suo ruolo quello di terzino, ma è improponibile sotto tutti i punti di vista. Sovrapposizioni errate, tempi di gioco sballati e tanti tocchi errati. Liberateci!

INLER 6: prova di ordinaria amministrazione per lo svizzero che si limita allo stretto necessario.

GARGANO 6,5: continua nella sua battaglia per riconquistare la stima dei tifosi. Una prova in crescendo che lo vede grande protagonista nel finale quando sfiora addirittura il gol in due occasioni. Bravissimo!

CALLEJON 6: sta tornando sugli standard che gli competono. La squadra non lo mette in condizioni di brillare ma quantomeno piazza qualche colpo. Si guadagna il rigore per il pareggio e colpisce una clamorosa traversa con un missile di rara potenza. Lo aspettiamo. Al suo posto DAVID LOPEZ s.v. : qualche minuto per prendere confidenza col San Paolo.

HAMSIK 6: continua la fase di rilancio del capitano. Più nel vivo del gioco, colpisce una traversa incredibile nell'azione del rigore. Sbaglia però qualche tocco di troppo nella ripresa. Viene sostituito da ZUNIGA 6,5 che gioca pochi minuti ma che servono a dimostrare che il colombiano c'è. Giocate da funambolo che divertono la platea.

MERTENS 7,5: l'eroe della serata;doppietta d'autore che segnano l'incontro. Ed in mezzo altre giocate di gran livello. Mostruoso.

HIGUAIN 7,5: l'altro marziano segna il penalty del pareggio scacciando le streghe. Lo si nota dall'esultanza che ha tanta rabbia accumulata. Nella ripresa fa una giocata galattica che manda in porta Mertens. Gonzalo non vuol più fermarsi. Al suo posto MICHU 6: si vede che è bravo, tocco limpido, testa alta. Ho però l'impressione, del tutto personale sia chiaro, che debba ancora superare una sorta di sudditanza verso il San Paolo che gli incute terroreal monento della stoccata vincente. Anima e coraggio,ragazzo!

BENITEZ 6: voleva dare un segnale forte e chiaro a tutti e lo fa  inserendo tutti i migliori. Si temeva dopo il gol del vantaggio ceco ma la squadra ha reagito e alla fine si è sciolta. Questa è la strada da intraprendere......

martedì 16 settembre 2014

Il Pagellone.

VOTO 10:  al mattatore di giornata,al bomber argentino chiamato all'anno della sua definitiva consacrazione. Parliamo ovviamente di MAURO ICARDI che ha portato il pallone a casa avendo rifilato tre gol al malcapitato portiere del Sassuolo. Se la smette di giochicchiare morbosamente con i social e decide di diventare un professionista a tutto tondo ha il futuro assicurato. E se il buongiorno si vede dal mattino.......

VOTO 9: al portiere del Chievo, FRANCESCO BARDI. Il giovane estremo difensore, di proprietà dell'Inter, riscatta le incertezze della prima giornata contro la Juventus e sciorina una prestazione mostruosa al San Paolo parando addirittura un calcio di rigore a Gonzalo Higuain(!). Se mantiene le premesse difficilmente tra qualche anno gli sfuggirà la porta della Nazionale Maggiore.

VOTO 8: al potentissimo attaccante della Sampdoria STEFANO OKAKA. Il gol del 2-0 al Torino è un concentrato di tecnica,potenza e fiuto della porta. Probabilmente la Roma non ha creduto molto in questo talento di origini nigeriane.
Vuoi vedere che la punta di colore della Nazionale non risponda più al nome di Balotelli.......

VOTO 7: a JEREMY MENEZ ed al suo splendido gol di tacco nel posticipo di Parma. Il francese, talento puro ma dal carattere turbolento, aveva fatto già intravedere in Italia con la maglia della Roma delle grandi doti tecniche, tanto che il PSG dello sceicco aveva pensato bene di accaparrarselo. Grande mossa di Galliani che è riuscito in un colpo low-cost ed ha trovato un giocatore che sembrerebbe maturato sotto tutti i punti di vista.

VOTO 6: al capitano del Napoli MAREK HAMSIK che è tornato a lottare e ad essere una presenza costante in campo come non lo si vedeva da tempo immemore. Il risultato però non è stato positivo ma gli azzurri dovranno ripartire proprio dal loro leader e dalla sua voglia di rivalsa. Per lo slovacco,intendiamoci, questo deve essere solo il punto di partenza.

VOTO 5: all'inizio a dir poco balbettante della FIORENTINA di Montella. Si ha la sensazione che l'ambiente non abbia assorbito lo shock per l'ennesimo crac di Pepito Rossi ed i risultati non lasciano spazio a repliche: 2 partite, 0 gol fatti e 2 subiti per uno score di un solo punto in classifica. C'è assolutamente bisogno di un'inversione di rotta

VOTO 4: al PIPITA HIGUAIN. L'attaccante argentino si procura con un guizzo dei suoi un calcio di rigore che però si fa parare da Bardi. Il problema in fondo non è nemmeno questo ma il fatto che da un fuoriclasse come lui, chiamato a recitare il ruolo di trascinatore, ti aspetti la reazione rabbiosa e d'orgoglio. Invece il nostro sparisce letteralmente dalla scena risultando assente ingiustificato per il resto della gara.

VOTO 3: alla situazione ambientale intorno alla squadra del NAPOLI. In città si respira un' aria pesante, la mediocre stampa locale ci marcia, opinionisti al soldo di personaggi esterni alla società che remano palesemente contro. Un mix che sta avvelenando uno dei pochi fiori all'occhiello della città di questi ultimi anni. I complimenti del sottoscritto vanno a chi sta muovendo artatamente i fili di questa vicenda.

VOTO 2: al SASSUOLO di mister Di Francesco. Vada per lo scorso anno quando la squadra del patron Squinzi era all'esordio assoluto nella massima serie e non aveva dimestichezza con la categoria. Ma ricadere nuovamente nello stesso, identico, disastroso tracollo del precedente campionato(0-7) è a dir poco agghiacciante. L'Inter ringrazia.

VOTO 1: alle DIFESE a dir poco "ballerine" di Parma e Milan che si sono affrontate domenica sera. Un 4-5 sarà anche altamente spettacolare ma i protagonisti delle retroguardie ne hanno davvero combinate di tutti i colori.

VOTO 0: dispiace dare una bocciatura così clamorosa ad un giovane talento che magari troveremo spesso dall'altra parte del Pagellone  durante il resto del campionato. Ma il gesto di DOMENICO BERARDI è sicuramente da censurare e tra l'altro il gioiellino non è nuovo a queste "performance". Serviranno le tre giornate di stop imposte dal giudice sportivo a far ravvedere il ragazzo? Ai posteri l'ardua sentenza......

domenica 14 settembre 2014

Napoli-Chievo 0-1 : le pagelle.

Clamorosa sconfitta interna degli azzurri che si inchina ad un gol del redivivo Maxi Lopez. Nonostante una partenza super è stato proprio il tanto osannato reparto offensivo a tradire con tante occasioni sprecate(addirittura rigore parato da un grandioso Bardi ad Higuain). Il Napoli così finisce tra i fischi e si prospettano giorni di fuoco a Castelvolturno.

RAFAEL 6: spettatore dell'incontro, deve raccogliere il pallone in fondo al sacco senza poter opporre resistenza.

MAGGIO 6,5: il voto va ai chilometri macinati soprattutto nel primo tempo e alla straordinaria volontà che ci mette. In quanto alla qualità......soprassediamo.

ALBIOL 4,5: i primi mesi di Napoli erano stati esaltanti.....appunto, i primi mesi.... Poi una involuzione pazzesca culminata nella prestazione di oggi, disastrosa. Nell'azione del gol dorme in maniera inenarrabile.

KOULIBALY 6: la roccia dimostra di che pasta è fatto. Uno degli ultimi ad arrendersi, sta pagando la vicinanza di Albiol che è in un periodo grigissimo. Punto fermo.

ZUNIGA 5,5: un passo indietro rispetto a Genova. Si propone meno del solito e non regala vivacità e velocità alla manovra offensiva.

INLER 6,5: detta i ritmi di gioco, si fa dare sempre palla, cerca di verticalizzare. Insomma lui almeno ci prova.

JORGINHO 5,5: si fa apprezzare per interventi insolitamente per lui decisi e risolutivi in ripiegamento. Stavolta però mancano le sue giocate di qualità. Al suo posto de Guzman 5,5 che stavolta non incide sull'incontro anche se è lui all'ultimo respiro a mettere quel bel cross per Zapata che trova Bardi pronto al miracolo.

CALLEJON 5: è semplicemente l'altro gemello del calciatore che lo scorso anno ha incantato le platee. Ci auguriamo torni presto a spopolare con le sue immense qualità. Al suo posto Zapata s.v. che nei pochissimi minuti a disposizione dimostra di meritare qualche chanche in più. Al 94' va vicinissimo al gol del pari di testa, Bardi non è d'accordo.

HAMSIK 6: dopo tantissime battute a vuoto lo slovacco gioca con la giusta cattiveria toccando numerosi palloni. Spesso lo toviamo qualche decina di metri dietro alla solita posizione e ne guadagna sicuramente. Speriamo abbia intrapreso la giusta strada....

INSIGNE 6: nel primo tempo è il più in palla, cerca la via del gol ed innesca i compagni di squadra in più di un'occasione. Nella ripresa fallisce un gol e viene sostituito da Mertens 5,5 che stavolta non riesce ad avere il suo clamoroso impatto con il match e dopo un paio di buone iniziative finisce con l'immalinconirsi e diventare evanescente.

HIGUAIN 5: non è per il penalty fallito(tra l'altro prodigioso il balzo dell'estremo difensore clivense) e nemmeno per il buon primo tempo giocato. Ma dopo il gol del Chievo, con ancora tanti minuti di gioco a disposizione, si esenta senza giustificazione dalla partita lasciando trapelare una sorta di insofferenza. Gonzalo è in questi momenti che devi batterti come un leone e suonare la carica!!!!

BENITEZ 5: non vorremmo essere nei suoi panni. La piazza evidentemente sta coinvolgendo anche gli azzurri ed il malcontento generale influenza anche le prestazioni degli azzurri e la convinzione nei propri mezzi. Adesso il mister è chiamato ad un lavoro da straordinario psicologo, cosa che fino ad adesso non abbiamo visto. Si sbrighi signor Rafa!

martedì 2 settembre 2014

Il Pagellone della serie "A".

Confermata la rubrica che lo scorso anno ha riscosso un grandissimo successo. Da 10 a 0 le pagelle dei protagonisti di giornata del campionato italiano. Il tutto con grande leggerezza sperando ovviamente di commentare un torneo avvincente e spettacolare.

VOTO 10: non potevamo non premiare lui, l'Highlander del calcio italiano che continua a dispensare classe e soprattutto a mettere in mostra le sue straordinarie capacità di cecchino infallibile. Stiamo parlando ovviamente di TOTÒ DI NATALE che ha "bagnato" la stagione con una doppietta contro l'Empoli. Qualche giorno prima in Coppa Italia aveva addirittura servito un poker. Ma non aveva detto di volersi ritirare?

VOTO   9: all'attaccante del Sassuolo SIMONE ZAZA, fresco di convocazione nella nuova Italia targata Conte. Il calciatore scuola Juve si è reso protagonista di una rete al volo di sinistro ad incrociare, autentica perla di questo turno di campionato. Che sia l'anno della definitiva consacrazione per il 23enne bomber lucano?

VOTO   8: all'olandese del Napoli JONATHAN DE GUZMAN. Quantomeno per lo straordinario tempismo con il quale trova il gol-vittoria che permette agli azzurri di espugnare Marassi. Entrato da pochi minuti,i suoi primi con la casacca azzurra, dimostra da subito di poter avere un peso specifico in questa stagione. Un bel biglietto da visita, non vi pare?

VOTO   7: ad un grande talento che lo scorso anno ha dovuto pagare dazio alla sfortuna e ai continui infortuni ma che quest'anno, potete esserne certi, farà molto parlare di sè. Ne ha dato giá un saggio in questa prima di campionato con giocate di grande spessore che hanno consentito ai rossoneri del Milan di scardinare la difesa della Lazio. Parliamo di STEPHAN EL SHAARAWY, il giovane italo-egiziano pronto a dire la sua anche in chiave Nazionale.

VOTO   6: alla piacevole sorpresa di turno, KINGSLEY COMAN,centrocampista francese che la Juventus ha strappato alle giovanili del Psg e alle attenzioni delle big di mezza Europa. Meriterebbe un voto certamente più alto ma attendiamo conferme nelle uscite più impegnative. La presentazione, ad appena 18 anni(!), è stata di prim'ordine......

VOTO   5 : all'arbitro di Palermo-Sampdoria, TOMMASI. È sembrato davvero inopportuno esentare dal campo di gioco Vasco Regini, difensore doriano per il secondo giallo causato da un fallo di mani apparso evidentemente involontario. Ovviamente tutto a scapito della spettacolarità dell'incontro. Della serie "o 1 o 90"!

VOTO   4: all'attaccante argentino del Torino MARCELO LARRONDO. Si batte, è volitivo, ma contro l'Inter si nota per inconcludenza e imprecisione ma soprattutto per quel rigore tirato in modo davvero scabroso. Ci chiediamo perchè non abbia calciato Quagliarella.........

VOTO   3: all'inaspettata prestazione del PARMA di mister Donadoni. I ducali che tanto avevano impressionato nello scorso campionato non sono pervenuti all'esordio in quel di Cesena. Probabilmente le continue ed insistenti voci di mercato riguardanti i calciatori gialloblu  ne hanno influenzato e non poco il rendimento


VOTO   2: all'imbarazzante impatto con la gara degli uomini di MONTELLA, a cui va imputata la scelta iniziale del misterioso australiano BRILLANTE che ha favorito con un improvvido retropassaggio il gol del vantaggio giallorosso. Con l'ingresso di Ilicic prima dell'intervallo la musica è cambiata ed i viola hanno più volte "rischiato" di pareggiare l'incontro. Peccato per il tempo perso.....

VOTO   1:all'ESTEROFILIA che continua ad impazzare tra i club nostrani. Nonostante le tante parole, i propositi di redenzione in tal senso sbandierati ai quattro venti, la situazione non è affatto cambiata, tanto da trovarci di fronte ad un dato eloquente; prima giornata, calciatori impiegati: 121 italiani/157 stranieri. W l'Italian style......

VOTO   0: ai soliti, quelli che non fanno mai sentire la loro mancanza. Quelli che pur di far parlare di sè venderebbero la madre. Quelli che tengono a far sapere di appartenere ai vari gruppi sostenendo di vivere la passione-calcio come una missione di vita con tanto di regole scritte e non. Quelli che con una scritta a dir poco penosa credono di ritagliarsi chissà quale momento di gloria. Quelli che intonano sempre gli stessi cori(qualche variazione no?)cercando di sfogare le proprie frustrazioni. Si, sto parlando di loro, semplicemente I SOLITI IDIOTI!