domenica 30 ottobre 2016

A1 Pallanuoto: Acquachiara ko con il Brescia



Sconfitta doveva essere e sconfitta è stata: troppo importante il divario tra la squadra di Pino Porzio, l' Acquachiara Carpisa Yamamay, e il Brescia, squadra che da anni contende il titolo all'imbattibile Recco (che alla fine la spunta sempre). I lombardi non fanno sconti e chiudono la pratica subito, segnano due gol senza subirne nel primo quarto e poi "ammazzano" la gara prima dell'intervallo lungo (7-2). Nel secondo tempo un controllo sulla gara senza affanni, una rotazione ampia degli uomini in vasca (alla fine saranno 8 i giocatori nel tabellino marcatori!) e tre punti in classifica che  confermano la forza di una squadra che punta anche quest'anno al titolo (Recco sarà d'accordo?).
Per i partenopei (a segno Lanzoni 4 volte, Krapic 2 e Tozzi 1)  una sconfitta prevedibile, il campionato dei biancoblu riparte mercoledì con un altra sfida stimolante ed impegnativa, il derby con la Canottieri, test indicativo per capire l'attuale livello della rosa a disposizione di Porzio e i reali quanto possibili obiettivi di stagione.
 A proposito di derby, in calendario vi era la sfida tra Posillipo e proprio Canottieri alla Scandone, ma le due napoletane erano impegnate in Eurocup (dove tra l'altro si stanno facendo valere brillantemente) e la gara è stata rinviata al 23 novembre.

sabato 29 ottobre 2016

Juventus-Napoli 2-1: le pagelle



Potrebbe sembrare poco elegante parlare di fortuna ma allo Juventus Stadium un ottimo Napoli cede ai bianconeri per due episodi davvero rocamboleschi: gli azzurri si fanno gol praticamente da soli.
Primo tempo equilibrato ma a fare un'impressione migliore è proprio il team di Sarri che propone una fluidità di gioco lodevole. Ad inizio ripresa però il patatrac: Ghoulam nel tentativo di spazzare serve un assist d'oro a Bonucci che non si fa pregare. I partenopei reagiscono in maniera veemente con Callejon che inchioda Buffon su un servizio splendido di Insigne; a questo punto il Napoli sembra poter addirittura vincere la gara, spreca un paio di contropiede favorevoli e viene punito da Higuain su una disattenzione madornale. Il nuovo vantaggio sembra ammazzare le velleità degli azzurri che ci provano fino alla fine ma devono fare i conti con una Juventus concentrata e cattiva. I punti dalla Signora adesso sono 7 ma il Napoli visto a Torino fa assolutamente ben sperare.


REINA 6,5: sui gol è assolutamente incolpevole mentre in generale sembra aver superato quei piccoli fastidi fisici che lo hanno penalizzato negli ultimi tempi. Sicuro ed autoritario, spettacolare quanto rischioso un dribbling riuscito a Mandzukic.

HYSAJ 6: gara fin troppo attenta, in fase difensiva sbaglia nulla ma davanti si vede quasi mai.

CHIRICHES 6,5: il rumeno conferma la sua affidabilità, bravissimo nel chiudere su Higuain nel primo tempo. Nessuna sbavatura e grande sicurezza nel riproporre l'azione. Piace.

KOULIBALY 6,5: gara attenta ed impeccabile anche per il senegalese. Non risente dell'impatto ambientale, anzi.

GHOULAM 4: quando un calciatore di Serie A svirgola un pallone come quello che consente alla Juventus di trovare il vantaggio ti fai tante domande. L'algerino è protagonista in negativo anche nell'azione del raddoppio. Ed in tutta la gara appare timido e preoccupato in maniera eccessiva, risultando nullo e non pervenuto nella metà campo avversaria. Pessimo.

ALLAN 5: gara solida, mette in difficoltà gli avversari guadagnando tanti falli. Macchia la prestazione quando si perde Higuain che non perdona e segna il gol-vittoria. Al suo posto ZIELISKI 6 che nel quarto d'ora finale prova a far valere la sua freschezza e lucidità. Con poco successo.

DIAWARA 7: stasera mi pongo la stessa domanda della prima volta in cui lo vidi giocare in Serie A: ma siamo sicuri che questo sia un '97? Si prende il centrocampo del Napoli con autorità, fisico, lucidità di pensiero e immensa personalità. Gioca da top-player, fenomeno.

HAMSIK 5,5: qualche buona iniziativa, palleggia in maniera fluida con i compagni ma manca terribilmente la giocata decisiva, come quel contropiede sprecato sull'1-1 che incide in maniera negativa.

CALLEJON 7: non è una novità, il gol del pareggio è un film già visto, ma non lo prendi mai. Gara intelligente, affidabile sempre.

MERTENS 5,5: si sta reinventando centravanti per l'emergenza, gioca ad un tocco e talvolta cerca di far male attaccando la profondità. Ma semplicemente non è una punta e si vede maledettamente.

INSIGNE 6,5: non è certamente una partita semplice ma l'impatto di Lorenzo è positivo e propositivo. L'assist per il pareggio di Callejon è una delizia e sembra anche scuoterlo positivamente. Ma sul più bello ci pensa Sarri che lo dispensa dalla contesa. Esce per GIACCHERINI 6 che non dispiace, cerca il dialogo con i compagni con grande convinzione. Sembra in forma e risulterà sicuramente utile in stagione.

SARRI 5: se il Napoli va allo Stadium con questa personalità, giocando un calcio piacevole e fluido, il merito è anche e soprattutto suo. I cambi però sono sempre sembrati il suo tallone d'Achille e nell'occasione, la sostituzione di Insigne, pesa in maniera sanguinosa sull'esito della gara. Il Magnifico era entrato prepotentemente in partita, accidenti!

La "bolletta"



Riparte il campionato dopo il turno infrasettimanale di Serie A; non ha bisogno di presentazioni il big-match di sabato sera tra Juventus e Napoli, con gli azzurri intenzionati a sfatare il tabù-Stadium. Potrebbe approfittarne la Roma impegnata ad Empoli.
In Ligue 1 il Psg vince nell'anticipo ma insegue ancora un determinato Nizza che ospita domenica il Nantes; in Bundesliga curiosità per la sorpresa Lipsia, matricola terribile, imbattuta ed a due lunghezza dalla potenza Bayern. In Inghilterra bagarre in testa con 5 squadre in un punto, se ne vedranno delle belle. Anche in Spagna discorso simile con il Real in testa e le altre che inseguono a brevissima distanza. Noi ce la giochiamo così:

                                            Prima proposta

                               Lazio - Sassuolo                 Dopp.ch.  X2                  2,20
                            Man Utd - Burnley                 Gol/Gol                         2,50
                     Atletico Madrid - Malaga             Gol/Gol                         2,70
                          Darmstadt - Lipsia                   Gol/Gol                         2,00
                     Lorient - Montpellier                    Over 2,5                        1,97

       Importo scommesso: 10 euro              Vincita: 630,00


                                            Seconda proposta
                                                Marcatore Si

                               Politano                                    4,50
                                 Niang                                      2,50
                               Martial                                     2,75
                             Firmino                                      2,75
                              Pizarro                                      2,40

      Importo scommesso: 10 euro             Vincita: 2.200,00     

venerdì 28 ottobre 2016

Terza giornata di A1 di pallanuoto: Scandone protagonista



La piscina Scandone sarà autentica protagonista di questo sabato di campionato della pallanuoto maschile; alle 18 apriranno le danze Posillipo e Canottieri che daranno vita ad un interessante derby, mentre a seguire l'Acquachiara ospiterà l'armata Brescia.
Unica squadra partenopea ad aver vinto entrambe le gare, la Canottieri di Paolo Zizza intende continuare la propria marcia che fortificherebbe le convinzioni di un gruppo che punta chiaramente all'Europa, magari quella che conta, ed una vittoria nel derby sarebbe un importante trampolino. Non sarà certamente d'accordo la squadra di coach Occhiello che vorrà riscattare il ko di Brescia: comunque vada è ancora presto per i verdetti.
Proprio Brescia arriverà nel capoluogo partenopeo atteso da quell'Acquachiara targata Pino Porzio che rappresenta un autentico laboratorio chiamato ad amalgamare, miscelare e forgiare un gruppo nuovo, una vera e propria incognita. Questa giornata, seppur interlocutoria. potrà dare delle indicazioni: siamo curiosi!

Ci siamo: è l'ora di Juventus-Napoli!



Il giorno tanto atteso è arrivato, il Napoli è ospite allo Stadium della Juventus di Higuain: sì, proprio lui, il beniamino dei napoletani per tre stagioni culminate nel record di gol in Serie A (36!) ed autore di uno di quei tradimenti che proprio non possono essere perdonati. Il Pipita guiderà quella che da 5 anni fa man bassa in Italia, quella squadra a cui proprio lui seppe dare una delle poche delusioni delle ultime stagioni (Doha).
Come al solito nell'impianto torinese non vi sarà posto per i residenti in Campania ed i bianconeri avranno un pubblico quasi per la totalità a tinte bianconere; non ci sarà Dybala, assente eccellente, infortunatosi in quel di San Siro e molto probabilmente sarà Mandzukic ad affiancare l'ex bomber azzurro in attacco.
Il Napoli come noto non avrà Gabbiadini e se non ci saranno stravolgimenti tattici, comunque improbabili conoscendo Sarri, il tridente offensivo avrà l'imprevedibilità e l'agilità di Mertens, Insigne e Callejon. Nella parte nevralgica del campo tutto fa presagire ad una riconferma di Jorginho come play davanti alla difesa, con l'italo-brasiliano preferito a Diawara, mentre crediamo di non sbagliare se scommettiamo su Hamsik ed Allan come elementi a completamento del terzetto di centrocampo. In difesa, con Albiol ancora assente, sarà Maksimovic a far coppia con l'insostituibile Koulibaly. Ma aldilà degli interpreti conterà l'aspetto mentale, il Napoli dovrà dimostrare di aver superato il periodo difficile, alle tre sconfitte consecutive tra Campionato e Champions hanno fatto seguito le due vittorie con Crotone ed Empoli (e non poteva essere altrimenti) ma adesso c'è bisogno del cambio di marcia definitivo; lo shock derivato dall'infortunio di Milik deve svanire, il popolo azzurro sogna in grande, è ora di sfatare il tabù dello Juventus Stadium. Avanti Naapoli!

mercoledì 26 ottobre 2016

Napoli - Empoli 2-0: le pagelle



Non brilla il Napoli ma batte comunque un Empoli non pervenuto per quasi un'ora; i toscani tengono nel primo tempo grazie soprattutto ad un bravissimo Skorupski, prodigioso su Callejon. Lo stesso spagnolo serve ad inizio ripresa il pallone che Mertens deposita in rete per il tanto sospirato vantaggio partenopeo; la formazione di Martusciello allora, quasi come si fosse liberata da un enorme fardello, si scuote e prende coraggio e dopo un miracolo del proprio portiere su Jorginho, fa venire i brividi al pubblico del San Paolo con una traversa e susseguente intervento di Reina su un tiro a botta sicura di Maccarone. Ci pensa il rumeno Chiriches a raddoppiare sugli sviluppi di un calcio d'angolo e regalare la tranquillità al Napoli. Seconda vittoria consecutiva dopo il blitz di Crotone: e sabato c'è la Juventus...

REINA 7: sembra aver ritrovato la determinazione e la rabbia sportiva che gli riconoscevamo, e poi compie quella parata su Maccarone veramente straordinaria...

MAGGIO 5,5: primo tempo senza aver nessun tipo di problema ma mancano gli inserimenti a lui cari; prova ad accelerare nella ripresa in un paio di circostanze ma con scarso costrutto. Martusciello inserisce Croce a metà ripresa ed il laterale veneto comincia a soffrire le pene dell'inferno, Sarri quindi lo sostituisce con HYSAJ s.v.

CHIRICHES 6,5: elegante ed efficace, soffre solo quando a metà ripresa la squadra si distrae e perde tranquillità facendo poco filtro. Nella sua prima da titolare in campionato quest'anno trova anche il gol, quello del 2-0.

KOULIBALY 6,5: prova da leader, anche quando la squadra si disunisce e concede qualcosa all'Empoli il senegalese si erge a protagonista con il suo tempismo e la sua fisicità.

GHOULAM 5,5: non una gara da ricordare per l'algerino che si limita al compitino laddove invece poteva fare davvero male agli avversari. Sbaglia qualche cross di facile esecuzione.

ALLAN 6: gioca con determinazione senza strafare, non riesce però ad incidere in fase offensiva. Al suo posto entra HAMSIK 6,5 che ha un impatto importante con la partita, sembra avere l'argento vivo addosso e nell'occasione del gol di Chiriches è decisivo nell'aggiustare di testa il cross di Ghoulam per il rumeno.

JORGINHO 6,5: Sarri lo ripropone dopo la parentesi-Diawara di Crotone; l'italo-brasiliano si riprende il centrocampo giocando una partita gagliarda. Cala alla distanza e viene sostituito da DIAWARA s.v.

ZIELISKI 6: una delle prestazioni meno brillanti da quando indossa la maglia del Napoli, chissà se influisce l'avversario, quell'Empoli che lo ha lanciato sui palcoscenici del grande calcio. Qualche strappo dei suoi ma in generale nulla di trascendentale.

CALLEJON 7: nel primo tempo vicino al gol di testa su assist perfetto di Insigne e su un diagonale che vede Skorupski opporsi miracolosamente. Nella ripresa l'assist per Mertens e tanta corsa; sempre nel vivo della manovra azzurra.

MERTENS 7: ci sta prendendo gusto a fare la punta; movimento eccezionale e fuga verso la porta avversaria conclusa con un tiro lento sulla cui respinta quasi non ribadisce a rete ( ancora bravo l'estremo difensore empolese), poi il gol dell'importante vantaggio azzurro e tante altre giocate che certificano un dato incontrovertibile e cioè che attualmente è il calciatore più in forma a disposizione di Sarri.

INSIGNE 6: anche se in condizioni psicologiche non semplici nel primo tempo sfodera un paio di assist che meriterebbero di essere finalizzati con il gol. Nella ripresa comincia a sbagliare e sente il brusio del pubblico che lo condiziona in maniera palese. Da ritrovare.

SARRI 6,5: sta cercando di ritrovare la sua squadra attraverso il lavoro per recuperare quelle convinzioni che erano state il punto di forza di una squadra che comunque nel primo tempo ha quasi ottenuto l'80% di possesso palla (!). Chiaro che il momento è quello che è, e le sbavature di metà ripresa vanno assolutamente cancellate per gli incontri futuri ben più insidiosi. Si riparte!

Il Napoli contro lo sterile Empoli di Martusciello



Sfida sulla carta agevole per gli azzurri nel turno infrasettimanale di campionato, quello che precede l'attesissimo match di sabato contro la Juventus allo Stadium; al San Paolo arriva l'Empoli di Giovanni Martusciello, ischitano, che ritrova Sarri di cui è stato anche secondo proprio nel club toscano.
Scontato che gli azzurri si affidino ad un tridente "leggero" vista la squalifica per due turni comminata a Manolo Gabbiadini; Insigne, Mertens e Callejon dovrebbero essere i terminali offensivi del Napoli che vuole assolutamente dare continuità alla vittoria di Crotone. Sicuramente qualche novità di formazione ci sarà anche in vista del big-match che incombe; stavolta il turno di riposo ad Hamsik sembra fisiologico, inevitabile, anche se è vietato scommettere quando c'è di mezzo il capitano. Dovrebbe essere riproposto il giovane e fresco Diawara che si è comportato in maniera egregia all'esordio in campionato a Crotone domenica scorsa, mentre in difesa potrebbe esordire contro la sua vecchia squadra Lorenzo Tonelli, con Albiol nemmeno convocato.
Aldilà degli elementi in campo il Napoli non può fallire l'appuntamento con i tre punti, la classifica tornerebbe a sorridere con una vittoria vista la pesante sconfitta patita dal Milan a Marassi nell'anticipo e con una Roma che non farà affatto una passeggiata in casa del forte Sassuolo di mister Di Francesco. L'Empoli è tristemente penultimo con 6 punti e da 6 giornate non riesce a trovare la via del gol, gli azzurri non possono assolutamente fare sconti! 

martedì 25 ottobre 2016

La "Bolletta"



Turno infrasettimanale in Italia con in campo sia la Serie  A che la cadetteria. C'è curiosità per vedere come reagirà la Juventus ( che ospita la Samp ) dopo lo scivolone di San Siro e per il Napoli che ha vinto a Crotone in 10 dopo 2 sconfitte consecutive. Il Milan intanto, nell'anticipo, vincendo a Genova può riassaporare dopo tanto tempo il gusto almeno per una notte della vetta solitaria. 
In Serie B il Verona sembra già disputare un campionato a parte mentre lottano diverse squadre per confermarsi nelle prime posizioni. Proviamo così:

                                        Prima proposta

                                 GENOA - MILAN        DOPP.CHAN.  1X            1,45
                           SASSUOLO - ROMA                  GOL                        1,60
                             CHIEVO - BOLOGNA            UNDER                    1,57
                             NAPOLI - EMPOLI                   OVER                    1,60
                           AVELLINO - TERNANA           GOL                        1,98
                             PERUGIA - CARPI                   GOL                       1,92
                           TRAPANI - BENEVENTO          GOL                      1,83

           IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO            VINCITA: 450,00


                                           Seconda proposta
                                                Marcatore si

                               BERNARDESCHI                                    3,50
                                    PERISIC                                               2,75
                                MANDZUKIC                                          1,85
                           F. ANDERSON                                              3,00
                                CALLEJON                                              2,50

            IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO                  VINCITA: 1420,00

lunedì 24 ottobre 2016

Il Pagellone



VOTO 10: al bambino d'oro, ancora lui, LOCATELLI, il diciottenne centrocampista del Milan che con un siluro annienta Buffon e la Juventus, regalando una gioia alla Milano rossonera e proiettando la squadra di Montella ad un insperato -2 dalla Signora. Caro Diavolo, attenzione a pericolosi voli pindarici ma sognare non costa nulla...

VOTO 9: alla straordinaria performance del croato KALINIC. L'attaccante viola dopo un periodo piuttosto grigio si scatena in quel di Cagliari con tre gol ed un assist, consentendo alla Fiorentina di Sousa di ottenere tre punti importanti.

VOTO 8: alla SAMPDORIA del pericolante Giampaolo che ritrova la vittoria che mancava dal 28 agosto(!) proprio nella gara più sentita, il derby della Lanterna. E lo fa con una prestazione davvero gagliarda, tanto da potersi permettere anche di fallire un penalty.

VOTO 7: al grande lavoro di GASPERINI che ci ha preso gusto e sta avanzando prepotentemente in campionato. A farne le spese l'Inter che soccombe a Bergamo sotto i colpi di una positiva e solida Atalanta.

VOTO 6:  al francese THEREAU di cui si erano perse le tracce. Finalmente protagonista il calciatore che con la sua doppietta piega il Pescara nell'anticipo domenicale. Bentornato!

VOTO 5: alla JUVENTUS di Allegri che per sua fortuna non tornerà più a Milano in questo campionato. Dopo la cocente sconfitta di un mese fa contro l'Inter i bianconeri alla Scala del calcio si piegano anche al Milan. Il lato positivo comunque c'è ed è il primo posto ancora saldamente in mano alla Vecchia Signora.

VOTO 4: alla allucinante domenica vissuta dalla difesa del CAGLIARI, infilita per ben 5 volte da un attacco fin qui apparso nemmeno così tanto micidiale, quello della Fiorentina. Per Rastelli un brutto risveglio dopo l'exploit di San Siro.


VOTO 3: come le sconfitte consecurive subite in campionato dal tecnico DE BOER, la cui avventura alla guida della frastornata Inter sembra giunta inevitabilmente ai titoli di coda. Occorrerà davvero una striscia importante di vittorie per salvare il tecnico olandese. Arriverà a mangiare il torrone il buon Frank?

VOTO 2: all'indolente GABBIADINI che, chiamato all'ennesimo banco di prova, fallisce miseramente, facendosi espellere dopo mezz'ora di gioco per un ingiustificabile fallo di reazione. E dire che l'attaccante bergamasco era andato vicino al gol e contro una retroguardia per nulla irresistibile come quella del Crotone poteva trovare la definitiva tranquillità per guadagnarsi i galloni di centravanti titolare della formazione di Sarri in attesa del rientro di Milik. Missione fallita!

VOTO 1: alla sterilità preoccupante dell'EMPOLI di Martusciello che ha praticamente dimenticato come si fa gol. Il pareggio a reti inviolate contro il Chievo ha rappresentato la sesta gara consecutiva senza gol all'attivo per i toscani. Cose da pazzi!


VOTO 0: al SIPARIETTO DI SAN SIRO nell'occasione della punizione-gol di Pjanic, rete prima convalidata e poi annullata dopo un infinito conciliabolo tra arbitro e assistenti. La squadra rossonera fa capannello e protesta animatamente fino al dietrofront di Rizzoli che annulla ( molto probabilmente a torto ). Strano che sia capitato per una volta alla Juventus ma siamo sicuri che il tutto è avvenuto perché ci si trovava a San Siro. Non chiedeteci il motivo, è una lunga storia...

domenica 23 ottobre 2016

Crotone - Napoli 1-2: le pagelle



Non è felice l'esordio del Crotone allo "Scida" in Serie A, il Napoli espugna l'impianto calabrese per 2-1 grazie ad una partenza davvero autoritaria che ha messo in seria difficoltà la formazione di Davide Nicola. Apre le danze Callejon che sfrutta al meglio una giocata dalla sinistra di Mertens; poi intorno alla mezz'ora viene espulso Gabbiadini per fallo di reazione  ma gli azzurri in 10 immediatamente raddoppiano su azione d'angolo grazie al primo gol in azzurro del serbo Maksimovic. Gli uomini di Sarri controllano senza affanni ma nella ripresa rinunciano a pungere; nel finale un po' di brividi per un gol di Rosi. Il Napoli torna alla vittoria.


REINA 7: il Crotone si vede quasi mai ma nelle uniche due occasioni il portiere spagnolo è davvero bravissimo, soprattutto nella ripresa su Falcinelli.

HYSAJ 6: ancora lontano parente del calciatore dello scorso anno, gara attenta ma senza particolari squilli.

MAKSIMOVIC 7,5: gara superlativa del difensore ex-Torino che trova il gol della tranquillità ma in generale si districa in difesa con autorità e pulizia negli interventi. Piace anche la disinvoltura nell'uscire palla al piede per trasformare l'azione da difensiva in offensiva.

KOULIBALY 5: non vive un momento particolarmente felice, lascia qualche preoccupante pertugio e sul gol del Crotone tiene in gioco Rosi in maniera a dir poco ingenua.

STRINIC 6: copre bene la fascia di competenza, parte molto alto a mordere l'inizio azione dei calabresi. Nella ripresa pensa maggiormente alle eventuali velleità degli avversari che non creano comunque grattacapi. Fondamentale recuperarlo al meglio per sostituire Ghoulam anche in vista della Coppa d'Africa di gennaio.

ALLAN 6: inizio partita davvero deciso del brasiliano che recupera e si propone in continuazione. Anche lui termina la gara a corto di fiato.

DIAWARA 7: mezzo voto in più per la straordinaria personalità nell'esordio in campionato in un ruolo nevralgico e delicato da parte di un ragazzo di 19 anni. Gioca ad un solo tocco con lucidità e sicurezza, recupera tantissimi palloni ed in generale sembra regalare alla manovra, a differenza di Jorginho, un tempo di gioco.

HAMSIK 5: si dirà che ha giocato in maniera intelligente facendo sentire la sua presenza in mezzo al campo e sarà anche vero. Ma sbaglia quasi tutti i passaggi e non gli riesce una giocata che sia una. Esce per ZIELISKI 6, molto importante soprattutto nel finale per tenere palla e non concedere al Crotone una possibile pressione.

CALLEJON 6,5: non è brillante anche se è sempre perfettamente presente con i suoi micidiali e consueti tagli. Sblocca la gara e non è un merito da poco. Al suo posto GIACCHERINI s.v.

GABBIADINI 3: ha bisogno di tranquillità ma in questo calcio è difficile pretenderlo se non rispondi alla grande sul campo. E Manolo risponde ad un fallo con eccessivo nervosismo ed a Mazzoleni non sembra vero avere la possibilità di mandarlo sotto la doccia dopo mezz'ora di gioco. Senza attenuanti, pessimo!

MERTENS 7: ad inizio gara manda letteralmente in tilt la difesa crotonese terrorizzata dal folletto belga. Manda in rete Callejon ed anche da punta, dopo l'espulsione di Gabbiadini, gioca in maniera intelligente diventando in alcune circostanze davvero imprendibile. Si mangia un gol fatto ma ha l'attenuante della stanchezza. Esce per EL KADDOURI s.v.

SARRI 6: finalmente presenta Diawara dall'inizio e questi non lo delude con una prestazione top. Giusta anche l'esclusione di un Ghoulam apparso stanco nelle ultime uscite. Il Napoli ha bisogno di maggiore cattiveria ma questa vittoria potrebbe regalare nuovamente serenità ad un ambiente un po' troppo abituato alla facile depressione.

sabato 22 ottobre 2016

A1 Pallanuoto: due vittorie e una sconfitta per le napoletane



Così come nel primo turno di campionato anche nella seconda giornata il bottino per le napoletane racconta di due vittorie ed una sconfitta; stavolta ad andare ko è il Posillipo di Occhiello che però era atteso nella proibitiva vasca del forte Brescia. Il risultato a dire il vero non è mai stato in discussione, i lombardi scappano subito 3-0 ma il Posillipo tiene e grazie a Vlachopoulos e Renzuto limita i danni e chiude il primo quarto solo di due lunghezze; stessa storia nei secondi 8 minuti con Brescia subito implacabile ma Saccoia, ancora Vlachopoulos e Dervisis a tenere a galla i partenopei. Secondo tempo a ritmi più blandi, Brescia scappa con Presciutti ma Subotic fa 1-1 nel terzo tempo. Ultimo quarto con gli uomini di coach Bovo che accelerano ulteriormente con uno scatenato Bertoli e poi controllano fino al 12-7 finale.
Prima vittoria in campionato per l'Acquachiara di Pino Porzio che ha "espugnato" la vasca di Genova con il risultato di 11-8 grazie soprattutto ad una prestazione super del centroboa croato Krapic autore di 4 reti. Il primo tempo segna già un vantaggio confortante per i partenopei, avanti 6-3; impennata d'orgoglio dei liguri nel terzo quarto vinto di misura ma gli acquachiarini riescono a controllare e chiudono la pratica senza affanni.
Punteggio pieno invece per la Canottieri che si sbarazza facilmente della Lazio; un doppio 3-1 consente alla formazione di mister Zizza di arrivare all'intervallo lungo avanti 6-2. Travolgente anche l'avvio di secondo tempo della Canottieri che chiude il terzo quarto 3-0 per poi controllare l'ultimo con estrema calma; finisce 11-4 con Dolce (4 gol ) top-scorer. 
Terzo turno in programma sabato prossimo; c'è subito il derby alla Scandone tra Posillipo e Canottieri mentre sorta di mission-impossible per l'Acquachiara che attende la corazzata Brescia.

Il Napoli "bagna" lo "Scida", il Crotone finalmente nella sua tana



Finisce l'esilio forzato di Pescara, il Crotone torna nel suo catino e neanche a dirlo ospite "atteso" sarà il Napoli di Sarri, squadra in palese crisi psicologica e di risultati ( tre sconfitte consecutive tra Campionato e Champions ). E proprio la testa sarà il primo e maggiore avversario degli azzurri che non possono permettersi un eventuale nuovo stop; la determinazione e l'esaltazione per la prima volta in A nel proprio infuocato stadio degli uomini di Nicola esige sicuramente rispetto ma la formazione partenopea deve far valere l'enorme divario tecnico per vincere e superare il momento decisamente avverso. Probabilmente ci saranno diversi cambiamenti in formazione, tutto lascia presagire che finalmente si darà spazio e fiducia a Diawara in luogo di uno stanco Jorginho, tornerà verosimilmente al suo posto sulla corsia di destra difensiva Hysaj che contro il Besiktas ha riposato per dare spazio all'esperto Maggio. Chissà se è arrivato il momento di riordinare le idee e riprendere fiato per il capitano Hamsik, fin qui autentico stacanovista; certo è che il polacco Zieliski offre ampie garanzie ed anche Allan, tanto per completare il terzetto di centrocampo, sembra essere in un buon periodo di forma fisica. Sicuro assente Raul Albiol che si punta ad avere al meglio nella super sfida dello Juventus Stadium di sabato prossimo: Maksimovic e Chiriches si contendono la maglia da titolare per giocare al fianco di Koulibaly ( ma attenzione all'opzione Tonelli ). Davanti si partirà dal punto fisso, quel Dries Mertens che si è praticamente guadagnato sul campo i galloni di leader e trascinatore; il belga ha quella giusta voglia che può essere contagiosa.  Callejon ( ma potrebbe esserci la novità Giaccherini ) e Gabbiadini dovrebbero essere le altre due bocche di fuoco. Scalpita infine per esordire il centrocampista croato Marko Rog.

venerdì 21 ottobre 2016

"La Bolletta"



Reduci dallo straordinario successo di settimana scorsa con la proposta che pagava 1150 euro ad ogni 10 giocati (!), ci apprestiamo ad affrontare un altro ricco week-end di scommesse calcistiche con l'intenzione di ripetere l'exploit. Ci affidiamo come al solito alle intuizioni sui maggiori campionati europei: la Juventus che in Serie A è già in fuga si presenta a San Siro contro un Milan sorprendentemente secondo. Il Bayern di Ancelotti nonostante la frenata delle ultime settimane (2 pareggi) domina la Bundesliga mentre il City di Guardiola è stato affiancato in vetta alla Premier dall' Arsenal di Wenger e deve reagire alla dura lezione inflitta dal Barcellona in Champions (4-0). In Ligue 1 non si arresta la marcia del Nizza che precede le 2 inseguitrici (Psg e Monaco) di 4 punti. In Olanda invece, un po' a sorpresa, comanda grazie ad un cammino netto (9 partite ed altrettante vittorie!) il Feyenoord che domenica tra l'altro ospita l'Ajax nel big-match di Eredivisie. Noi ce la giochiamo così:

                                                  Prima proposta

                            Manchester City - Southampton           1     1,45
                                 Siviglia - At. Madrid             D.ch    1X   1,75
                        Psv Eindhoven - Sp. Rotterdam      over 2,5    1,30
                                Porto - Fc. Arouca                     no gol       1,55
                               Sampdoria - Genoa                             1       3,00
                                  Empoli - Chievo                                1       2,60
                                Digione - Lorient                      D.ch   X2    1,65

       Importo scommesso: 10 euro                      Vincita: 710,00


                                               Seconda proposta
                                                        Marcatore Si

                            Pucciarelli                            3,50
                            Firmino                                2,00
                                 Nasri                                5,00
                         C. Ronaldo                              1,45
                              Lucas   (Psg)                      2,40

         Importo scommesso: 10 euro              Vincita: 1300,00        

giovedì 20 ottobre 2016

Prima giornata Pallanuoto: Posillipo e Canottieri ok, perde Carpisa



Finalmente è cominciato il campionato di Pallanuoto, massima serie; anche quest'anno tre le squadre napoletane impegnate.
Il Posillipo travolge il malcapitato Genova Quinto con un eloquente 19-7 (6-1;4-3;3-2;6-1) mettendo in mostra un micidiale Subotic, attaccante serbo classe '95 proveniente dal Partizan di Belgrado e campione del mondo U20 lo scorso anno, che ha messo a referto 5 reti; niente male anche i due nuovi atleti greci, Vlachopoulos e Dervisis, rispettivamente attaccante e difensore, a segno entrambi in 3 occasioni. Non c'è stata storia, troppo il divario tra le due squadre, peccato soltanto per il solito neo della presenza quasi nulla degli spettatori (non si superavano le 100 unità!). 
Vittoria anche per la Canottieri in trasferta contro la matricola Reale Mutua Torino; partenza difficile per i ragazzi di Paolo Zizza che chiudono il primo quarto sotto 1-0 per poi cominciare a carburare e chiudere il primo tempo in vantaggio 4-3, grazie anche all'infallibilità in due circostanze di Giorgetti su rigore. Il terzo quarto crea il solco, i napoletani lo vincono 4-1 grazie ancora a Giorgetti, al doppio Dolce e al gol di Di Martire; gli ultimi 8 minuti sono di pura accademia, il punto alla partita lo mette Esposito che sigla il 9-5 finale. 
Perde invece all'esordio sulla panchina dell'Acquachiara il tecnico Pino Porzio; troppo forte la Bpm Sport Management che alla Scandone travolge i partenopei 9-3. Partita mai in discussione, all'intervallo lungo la contesa dice già 4-0 ed in gol ci vanno pure i grandi ex, Valentino e Stefano Luongo. Per l'Acquachiara vanno a segno Del Basso, Robinson e Cupic. 
Sabato prossimo si torna in vasca per la seconda giornata, c'è subito una trasferta durissima per il Posillipo impegnato a Brescia.

Napoli - Besiktas 2-3: le pagelle



Cocente, pesante e beffarda sconfitta del Napoli al San Paolo contro i turchi del Besiktas che approfittano del momento decisamente no degli azzurri per rimettersi in carreggiata nel Gruppo B di Champions. La formazione di Gunes praticamente passa alla prima occasione, dopo 12 minuti, grazie a Correia che deve solo spingere in rete un pallone di Quaresma che attraversa rasoterra tutto lo specchio della porta azzurra. Il Napoli non sta a guardare e prova a rispondere; dopo un paio di favorevoli occasioni Mertens sigla il pareggio con un tocco sotto misura su assist di Callejon dalla destra forte e teso. Il peggio sembra essere alle spalle: non è dello stesso avviso il poco lucido Jorginho che "decide" di servire l'attaccante camerunense Aboubakar che non si fa pregare per battere il portiere del Napoli per il nuovo vantaggio ospite. Nella ripresa azzurri subito con il piede sull'acceleratore, Mertens si procura un rigore che nessuno sembra voler battere; dal dischetto si presenta il tanto criticato Insigne (ancora a secco nella nuova stagione) che si fa ipnotizzare dal pronto Fabri. La squadra di Sarri però non demorde e riesce, sempre con l'indomabile folletto belga, a guadagnare il rigore del 2-2 che il neo-entrato Gabbiadini trasforma con grande freddezza. Il San Paolo a questo punto ruggisce e spinge i suoi beniamini ,ma quando non gira non c'è verso e negli ultimi minuti arriva il gol-beffa ancora di Aboubakar. Crisi di natura psicologica: a Sarri la patata bollente...




REINA 4,5: è ufficiale, il Napoli deve seriamente buttarsi sul mercato per prendere un grande portiere. Al buon Pep è rimasto soltanto il carisma, non fa una parata neanche casualmente; sul primo di Aboubakar poteva fare meglio ed essere più convinto, sul gol vittoria turco, fotocopia della rete di testa di Dzeko sabato con la Roma, il solito comportamento da portiere del Subbuteo. Triste dopo quanto assistito il giorno prima ad opera del fenomenale Buffon...

MAGGIO 5,5: parte bene, è volenteroso, ma il solito problema della difficoltà a mettere palloni in mezzo si presenta in maniera impietosa. Tra i meno peggio.

CHIRICHES 5,5: torna dopo l'infortunio, qualche incertezza ma nessu errore clamoroso.

KOULIBALY 6: dopo lo strafalcione di sabato non si addentra in situazioni che possono diventare scabrose. Dietro prova a tenere, nella ripresa in diverse occasioni tenta di suonare la carica e far accendere la scintilla proiettandosi in avanti. Ma è un momentaccio, deve passare.

GHOULAM 4,5: sembra un po' appannato, spinge con molta meno intensità ma è soprattutto dietro che soffre le pene dell'inferno, non trova mai la giusta posizione per opporsi a Quaresma che fa un figurone.

ZIELINSKI 6: soprattutto nella prima parte di gara è quello ad avere più lucidità mostrando nel contempo una personalità veramente notevole. Cala col passare dei minuti ma il contesto non lo aiuta. Esce per far posto nel finale ad ALLAN s.v.

JORGINHO 4: sta attraversando un periodo difficile ed è già da un po' che avrebbe dovuto tirare i remi in barca. Commette l'ennesima grossolana défaillance con un retropassaggio da centrocampo che non sta in cielo né in terra. Esce, meglio tardi che mai, per permettere a DIAWARA 6,5 di fare il suo esordio in maglia azzurra. Il giovane centrocampista conferma le sue qualità fisiche e di personalità. Presente in maniera importante in mezzo al campo, lascia intravedere cose interessanti nei 20 minuti in cui è chiamato in causa.

HAMSIK 4,5: Sarri ha deciso che sarà sempre in campo, noi non siamo d'accordo. E' stanco, appannato ed il rendimento ne risente in maniera lapalissiana. Capitano, alza la voce e chiedi il meritato riposo!

CALLEJON 5,5: non è un mistero che anche lui sia in un momento di vistoso calo ma la sua classe ed intelligenza lo porta ad essere determinante nelle azioni pericolose del Napoli. Suo il cross-assist per il pareggio di Mertens.

MERTENS 7: gioca in un ruolo non suo, quello di prima punta, ma la straordinaria capacità di incidere del belga non è da molti. E' vero, fallisce un paio di occasioni, ma sigla un gol e si procura due rigori. E' vivace e sempre pronto a suonare la carica. Encomiabile.

INSIGNE 4: voto da condividere con i suoi "lungimiranti" procuratori che lo hanno messo in cattiva luce con il pubblico napoletano che già non aveva un gran feeling con il Magnifico. Gioca contratto, poco sereno e sbaglia pure un rigore ad inizio ripresa (ma sono i compagni che gli consegnano la patata bollente) che sancisce la definitava rottura (con tanto di fischi). Si spera sia soltanto una crisi momentanea del rapporto, bisogna ricucire o è meglio separarsi! A l suo posto entra GABBIADINI 6,5 che trasforma dopo pochi minuti il secondo rigore assegnato agli azzurri (non era semplice dal punto di vista psicologico) ed addirittura trova il gol-vittoria (ingiustamente annullato) con una prodezza balistica. Ma ci ripetiamo: non è momento!

SARRI 4: la poca lucidità non sta risparmiando nemmeno il buon Maurizio che sembra per certi versi aver perso la bussola. Tante le scelte che non convincono, a partire da uno spento ed impresentabile Jorginho (Diawara è già pronto caro mister!), all'accanimento su Hamsik che annaspa da un po', all'ostracismo verso un Gabbiadini che potrebbe rappresentare invece l'arma letale del Napoli. In passato Sarri ha dimostrato di saper fare retromarcia, fare un bagno d'umiltà e ripartire aprendo a nuove soluzioni. Bisognerà farlo ancora!

martedì 18 ottobre 2016

Il Pagellone



VOTO 10: al forte, spettacolare, micidiale TORINO di Sinisa Mihajlovic che coglie la terza vittoria consecutiva (4-1 in casa del Palermo dopo essere passato in svantaggio dopo 5 minuti!) e si candida ad autentica mina vagante di questo campionato. Nulla è precluso ai granata e se quei ragazzi lì davanti non si inceppano se ne vedranno delle belle...

VOTO 9: al MILAN targato Montella che vincendo in casa del Chievo aggancia il secondo posto a pari punti con la più quotata Roma e vive una settimana di altissima classifica in attesa del big-match in programma sabato a San Siro contro la Juventus. Non ci sembra quella rossonera una squadra in grado di competere per dei traguardi di primissimo piano ma mai dire mai...

VOTO 8: alla ROMA del capocannoniere Dzeko che stende il Napoli al San Paolo (e questa è già un'impresa non da poco) e si prende quel secondo posto alle spalle della Juventus, scippandolo proprio agli azzurri. Non è stata una gara autoritaria degli uomini di Spalletti, che anzi hanno subito molto il Napoli, ma la capacità di tenere e di approfittare in maniera letale degli errori della banda di Sarri sono segnali positivi.



VOTO 7: a MASSIMO RASTELLI che dopo essere stato messo inizialmente in discussione si sta togliendo belle soddisfazioni con il suo Cagliari che vince a San Siro (dominando nella ripresa) e cogliendo la terza vittoria consecutiva che proietta i sardi in una brillante posizione di classifica. Sono già 13 i punti che serviranno sicuramente quando arriverà il periodo di magra...

VOTO 6: alla prestazione particolarmente "normale" della JUVENTUS che allo Stadium soffre una propositiva Udinese. I bianconeri di Allegri vanno addirittura in svantaggio ma ringraziano lo scatenato Dybala che con una doppietta consegna l'intera posta ai suoi. La Juve vince anche quando gioca male e rischia: sarà dura anche quest'anno provare a contrastarla!

VOTO 5: alla preoccupante aridità offensiva della FIORENTINA targata Franchi; gli uomini di Paulo Sousa stanno trovando difficoltà enormi ad andare a segno nelle gare casalinghe e lo 0-0 di domenica contro l'Atalanta ne è una lampante testimonianza.

VOTO 4: all' EMPOLI di Martusciello che proprio non convince; più di un tempo contro il Genoa con la superiorità numerica ma mai la sensazione di poter far male e soprattutto di volere i tre punti che sarebbero serviti eccome. Per salvarsi servirà davvero ben altro ai toscani...

VOTO 3: al momento insolitamente infelice di mister SARRI alla guida del Napoli. Dopo la sconfitta di Bergamo, le dichiarazioni polemiche e fastidiose (che in realtà sono cominciate in piena estate), il tecnico toscano è incappato in un sabato pomeriggio davvero tremendo quando il suo Napoli ha incontrato la Roma di Spalletti. Tante le scelte poco comprensibili e non condivisibili da parte di Sarri, a partire dall' utilizzo ostinatamente nullo di alcuni giocatori a scapito di altri, in campo anche in condizioni non brillanti, e della pessima gestione di Manolo Gabbiadini. Per la serie: "Tutti possono sbagliare".

VOTO 2: al "recidivo" FRANK DE BOER che sembra nuovamente in palese difficoltà con la sua Inter; sconfitta clamorosa e netta a San Siro contro un Cagliari che nella ripresa ha addirittura giocato a tiro al bersaglio. Proprio non ci siamo...

VOTO 1: all'imbarazzante PALERMO di De Zerbi che come sempre mostra qualche buona trama, tante buone intenzioni ma è tremendamente vulnerabile. La pesante sconfitta interna subita ad opera del Torino sembra quel chiaro segnale di annata già segnata: le porte della Serie B sembrano un forte richiamo e siamo soltanto a metà ottobre...



VOTO 0: alla storia infinita tra ICARDI ed una parte della tifoseria nerazzurra che è ritornata prepotentemente alle cronache durante questo fine settimana. Motivo del dissidio alcuni passaggi presenti nell'autobiografia dell'attaccante argentino non digeriti dagli esponenti della Curva. E' accaduto di tutto: minacce, striscioni pesantissimi e scuse pronte dell'argentino. La società ha confermato Icardi a capitano della squadra ma l'aria sembra essersi fatta inevitabilmente pesante. Contro il Cagliari Maurito ha fallito goffamente un penalty: aria di addio?

domenica 16 ottobre 2016

Napoli - Roma 1-3: le pagelle



Cocente sconfitta del Napoli al San Paolo contro una Roma brava a sfruttare i grossolani errori azzurri; la squadra di Sarri nel primo tempo domina ma non concretizza l'enorme mole di gioco fino a quando una colossale ingenuità di Koulibaly permette a Salah di regalare il cioccolatino del vantaggio a Dzeko. Nella ripresa una dormita partenopea permette all'attaccante bosniaco di raddoppiare; Koulibaly cerca di farsi perdonare e stacca imperiosamente su un angolo di Ghoulam, è 1-2! Sembrano esserci i presupposti per riagguantare la squadra giallorossa che però in contropiede infila Reina con Salah per il 3-1 definitivo. Momento delicato per il Napoli alla seconda sconfitta consecutiva in campionato, sarà importante non farsi prendere dallo sconforto e ripartire.


REINA 5: sbaglia insolitamente degli appoggi che mettono in crisi i suoi, sullo 0-2 rimane inchiodato su una punizione-cross da tanto lontano. Nel finale salva in più di un'occasione ma a questo punto tutto è inutile.

HYSAJ 5: pomeriggio critico per l'albanese che soffre Perotti e sul raddoppio di Dzeko chissà perché  si trova sfidare il bosniaco sul gioco aereo. Nessun affondo efficace, brutto pomeriggio.

MAKSIMOVIC 5: balla anche lui sulle rapide ripartenze dei veloci contropiedisti romani. Alza bandiera bianca evidenziando una condizione non del tutto ottimale.

KOULIBALY 5,5: difficile dare un voto al gigante senegalese che dopo pochi minuti si "mangia" Dzeko salvando alla disperata; trova un bel gol che regala una speranza ai suoi e compie alcuni interventi che ne mettono in risalto una straordinaria potenza fisica. Ma la partita dipende troppo da quella colossale ingenuità che regala il vantaggio ad una Roma che stava soffrendo un buon Napoli.

GHOULAM 6: mette un pallone che Gabbiadini non sfrutta a dovere, poi tenta la conclusione da fuori che Szczesny para con un grande intervento. Suo l'assist dall'angolo per il gol di Koulibaly, ci prova ma non trova particolare collaborazione.

ALLAN 6: tra i migliori, nel primo tempo soprattutto mette in difficoltà la squadra di Spalletti con delle apprezzabili percussioni. Non è supportato a dovere dai compagni.

JORGINHO 4: da qualche settimana lo si vedeva particolarmente poco brillante, contro la Roma è davvero pessimo. Lento, compassato, poco preciso, viene sovrastato da Nainggolan e a turno nei corpo a corpo dagli attaccanti capitolini addetti alle ripartenze. Nel finale, tanto per completare l'opera, getta alle ortiche una più che favorevole occasione da gol.

HAMSIK 5,5: iniziative apprezzabili nel primo tempo poi si spegne. Al suo posto nei minuti finali entra il polacco ZIELINSKI s.v.

INSIGNE 5: la sua posizione manda in tilt i ragazzi di Spalletti ma a Lorenzo non riesce la giocata decisiva. Poi la Roma va in vantaggio e quasi sparisce.

GABBIADINI 4: apatico, abulico, poco propenso ad adattarsi al sistema di gioco di Sarri e sfiduciato al massimo. Esce tra gli impietosi fischi del San Paolo. Al suo posto entra MERTENS 6 che anche in una posizione non sua, quella di prima punta, mette in mostra la sua voglia, la sua vivacità, il suo attaccamento; un ardore che manca a parecchi suoi compagni di squadra. Esempio.

CALLEJON 5: il nostro eroe è spento e poco incisivo anche quando nel primo tempo ci sarebbe modo per far male alla Roma. Saremo ripetitivi: l'aria della Roja non gli giova per nulla! Al suo posto El Kaddouri s.v. 

SARRI 4,5: caro Mister, caro artefice di un Napoli forte e spettacolare, stavolta ti becchi un voto pessimo. Eh si, innanzitutto per le tue dichiarazioni tutt'altro che stimolanti verso il gruppo: meglio stare zitto, credimi! Poi la formazione, senza il coraggio di osare qualche elemento che varrebbe la pena vedere all'opera; quando vedremo Rog e Diawara, nel campionato prossimo? E con quel Jorginho... Gabbiadini è un equivoco ma il ragazzo lo hai bruciato e seppellito vivo tu, non ha più un briciolo di autostima sto ragazzo! Rimbocchiamoci le maniche e cominciamo a lavorare nuovamente sodo, Maurizio, che di tempo ce n'è ancora!

venerdì 14 ottobre 2016

La Bolletta


Tornano i campionati di calcio dopo la sosta per gli impegni di qualificazione ai prossimi Mondiali; big-match in Serie A tra Napoli e Roma al San Paolo mentre in Inghilterra in attesa dell'incontro di cartello Liverpool- Man Utd (in programma nel Monday-night) c'è un interessantissimo Chelsea-Leicester da non perdere. Impegni facili sulla carta per le altre big d'Europa sia in Spagna che in Germania; in Francia tutti ad inseguire il Nizza che nell'anticipo ha battuto anche il Lione, il Psg è avvisato. Ecco le nostre due solite giocate, in bocca al lupo:

                                                          Prima Proposta

                               Genoa - Empoli                  X             3.45
                             Pisa - Vicenza     Dopp. ch. X2            1.73
                           Chelsea - Leicester     Over 2,5             1.65
                         At. Bilbao - Real Sociedad  Over 2,5      2.10
                        Colonia - Ingolstadt      Over 2,5              2.20
                        Lorient - Nantes            Over 2,5              2.30

          Importo scommesso: 10 euro          Vincita: 1.150,00


                                                 Seconda Proposta
                                          Marcatore Si

                        L.Insigne                          3.25
                         Kalinic                             2.50
                         Icardi                               1.75
                      Immobile                            2.25
                         Hazard                             2.50

         Importo scommesso: 10 euro                     Vincita: 840,00

Il Napoli ospita la Roma



Dopo la poco amata (dai tifosi) sosta per le gare delle nazionali, riprendono tutti i maggiori campionati europei e non. In Serie A spicca senz'altro l'incontro di sabato tra Napoli e Roma che avrà luogo sabato alle ore 15, gara considerata da tutti uno spareggio tra le rivali più accreditate per infastidire quella che sembra la regina incontrastata del campionato, la Juventus di Allegri.
Il tecnico dei giallorossi, Luciano Spalletti, ha avuto parole di stima e ammirazione per Maurizio Sarri e la sua banda, definendo addirittura il Napoli come la migliore del campionato sotto molti punti di vista; il tecnico toscano, oltre agli infortunati di vecchia data, non dovrebbe avere nessun problema di formazione se si eccettua un piccolo dubbio sulle condizioni di Strootman alle prese con la lombalgia. Anzi c'è la notizia di un Nainggolan ritrovato ed in forma, pronto a candidarsi per una maglia da titolare.
Il Napoli arriva all'incontro deciso a riscattare il brutto passo falso di Bergamo (prima sconfitta stagionale) e soprattutto con l'intenzione di non abbattersi alla notizia della rottura del legamento crociato anteriore da parte dell'attaccante principe, Milik, già operato a Villa Stuart e che assisterà alla gara dalla tribuna. L'episodio-shock che ha turbato per giorni un'intera piazza gettandola nello sconforto più totale ha comunque fatto in modo che ci fosse una sorta di reazione rabbiosa, una molla scattata tra i tifosi partenopei che hanno scelto di stringersi intorno alla squadra dando piena fiducia a quel Manolo Gabbiadini che adesso avrà tutto lo spazio che non ha mai avuto. Le qualità dell'attaccante bergamasco non sono mai state messe in dubbio, vedremo se riuscirà ad integrarsi in quel gioco di Sarri che lo vuole fine realizzatore di un  meccanismo perfetto come quello offensivo degli azzurri. Mister Sarri per il resto non avrà particolari problemi di formazione; Albiol va verso la piena guarigione ma dovrebbe essere riconfermato l'ottimo Maksimovic, mentre il solito ballottaggio tra Mertens ed Insigne dovrebbe sorridere all'attaccante napoletano, con il belga (in forma e scatenato anche con la propria nazionale) pronto a subentrare a gara in corso contro la Roma tanto da risultare arma micidiale come spesso accade. Il San Paolo sarà una bolgia, i biglietti sono quasi introvabili in tutti i settori; il popolo napoletano vuole spingere gli azzurri verso una importante vittoria!

lunedì 3 ottobre 2016

Il Pagellone



VOTO 10: a quello che potrebbe essere uno dei punti fermi della futura Nazionale maggiore, il centrocampista 18enne del Milan MANUEL LOCATELLI che ha siglato il suo primo gol in A con una fantastica prodezza, un tiro di rimbalzo di sinistro che ha fulminato Consigli per il momentaneo gol del pareggio sul Milan che poi ha addirittura vinto la gara. E' proprio il caso di dirlo: Locatelli fa le cose per bene!

VOTO 9: allo spettacolare TORINO di SINISA MIHAJLOVIC che dopo la Roma schianta anche la Fiorentina mettendo in mostra grande compattezza, unità di intenti e soprattutto una forza esplosiva nel reparto avanzato da far paura. Per i granata niente è precluso quest'anno, l'Europa non è una chimera!

VOTO 8: a GIAN PIERO GASPERINI ed alla sua rivincita nei confronti dei suoi detrattori e di chi ne aveva già decretato la precoce dipartita alla guida tecnica dell'Atalanta. La squadra bergamasca infatti, dopo la vittoria sul Crotone, ottiene il suo secondo successo consecutivo addirittura battendo il Napoli. Azzurri imbrigliati da una formazione attenta ed impeccabile disegnata in maniera egregia dal suo capace tecnico.

VOTO 7: ad un altro giovane calciatore che sta mostrando le sue enormi doti ed il suo talento, il "Cholito"GIOVANNI SIMEONE, figlio di Diego, arrivato al suo secondo centro in campionato. I mezzi ci sono e pare che il ragazzo se ne stia convincendo sempre più, non resta che dargli fiducia!

VOTO 6: alla ROMA di mister Spalletti che pur senza brillare piega l'Inter in un match importante dal punto di vista della classifica e del morale. La Juventus sta scappando, è ora di aumentare il proprio ritmo!

VOTO 5: al particolarmente nervoso BOLOGNA di Donadoni che perde in casa con il Genoa facendo risaltare un dato preoccupante, quello relativo alla situazione disciplinare. Dopo la gara di domenica scorsa, terminata addirittura in 9, i felsinei possono "vantare"già 4 espulsioni nelle prime 7 gare di campionato.

VOTO 4: al NAPOLI targato trasferta, capace di vincere solo a Palermo, ma di lasciare per strada punti importanti a Pescara, Genova e domenica a Bergamo dove è incappato nella prima sconfitta stagionale. E' vero che gli azzurri sono stati palesemente danneggiati dagli arbitri ma il dato che indica 0 gol alla casella dei gol fatti nei primi 45' in trasferta la dice lunga sull'impatto che la squadra di Sarri ha quando gioca lontano dal San Paolo. Una tendenza da invertire e subito!

VOTO 3: alla negativa esperienza sulla panchina dell'Udinese di GIUSEPPE IACHINI, esonerato dalla dirigenza friulana dopo il tonfo casalingo nell'anticipo serale con la Lazio (0-3). Il pur bravo tecnico di Ascoli non è riuscito ad imporsi in una piazza dove non è scattato quel feeling necessario per ottenere risultati positivi.

VOTO 2: alla deprimente situazione del volenteroso CROTONE che pero' si trova a dover fare i conti con una troppo evidente differenza di valori con le altre squadre. E'molto presto, vero, ma non riusciamo a scorgere possibilità per la simpatica compagine calabrese, al suo primo appuntamento in A.

VOTO 1: A MOLTI DEGLI INVIATI dei vari quotidiani sportivi chiamati alle valutazioni delle prestazioni dei calciatori. Beh, spesso capita di imbattersi in giudizi che sembrano davvero lontani dalla realtà: siamo sicuri che questi signori durante la gara siano davvero attenti all'evento? Mistero della fede...

VOTO 0: al signore che si è innalzato a protagonista indiscusso di questo week-end di Serie A. Non credevo ai miei occhi, ma ad ogni orrore ne seguiva uno ancora più terribile; ho quasi provato vergogna per il ridicolo andamento dato alla gara di domenica pomeriggio, Milan-Sassuolo, dall'arbitro MARCO GUIDA della sezione di Torre Annunziata. Un corollario di strafalcioni da brividi: rigore non concesso al Sassuolo per un atterramento netto di Donnarumma ai danni di Politano, gol ingiustamente annullato ad Adjapong che colpisce involontariamente con la mano (il regolamento parla chiaro, Guida o non lo conosce o è volutamente in errore), rigore che non c'è ma assegnato al Milan in quel momento in balìa degli emiliani. Queste ed altre assurde interpretazioni che hanno lasciato davvero sbigottiti gli sportivi intenti alla visione dell'incontro ma soprattutto con l'amaro in bocca la banda di Di Francesco che assaporava il gran colpo (era in vantaggio 3-1, è stata sconfitta 4-3!). Un regalo per i suoi 80 anni al Berlusconi tifoso?

domenica 2 ottobre 2016

Atalanta - Napoli 1-0: le pagelle




Cade inaspettatamente il Napoli a Bergamo contro un'Atalanta tosta, decisa e fortunata. Gli azzurri non riescono a reagire al gol preso ad inizio gara su una sfortunata carambola che consente a Petagna di battere a colpo sicuro per il vantaggio orobico. Prova di maturità quindi letteralmente fallita per il Napoli apparso poco lucido ed insolitamente incapace di andare al tiro con particolare pericolosità; la stanchezza di Champions si fa sentire e la capacità di sostenere i tanti impegni ravvicinati non sembra delle migliori, Sarri compreso. C'è la sosta adesso e questo deve servire ai partenopei per ricaricare le batterie e cambiare decisamente passo: la Juventus, intanto, già scappa...

REINA 5,5: sul gol Petagna si ritrova a battere da due metri e lui non può far nulla, anche se è in partenza, sul cross, che dovrebbe fare la voce grossa. Su un tiro di Gomez non irresistibile per poco non combina la frittata. La sosta dovrà servire anche al portierone azzurro...

HYSAJ 5: peggior partita da quando veste l'azzurro; nel primo tempo vede le streghe al cospetto del Papu Gomez, nella ripresa ha tanto spazio ma crossa sempre male ed incide ancor meno. Un altro errore da ultimo uomo regala all'ex Grassi una prateria per il 2-0, ma il centrocampista non ne approfitta.

KOULIBALY 6: mette una pezza in diverse occasioni, cerca la gloria sui calci da fermo, ce la mette proprio tutta ma non basta.

MAKSIMOVIC 6: cerca di tenere a galla la retroguardia quando la squadra è pericolosamente sbilanciata alla ricerca del pareggio. Bravo al suo esordio in campionato.

GHOULAM 4,5: pensavamo fosse cambiata la musica, ma la gara pessima dopo tante prestazioni magistrali la deve mettere sempre a referto. E' goffo e sfortunatissimo sul pallone che gli sbatte sul viso ed arriva a Petagna per il più facile dei gol. Tnti errori in disimpegno e poca incisività quando tenta l'affondo. Gara decisamente da dimenticare!

ZIELINSKI 5,5: tenta soprattutto nel primo tempo con qualche strappo dei suoi a cambiare passo alla sua squadra che non lo segue. Finisce con l'abbattersi e sbaglia anche lui nel secondo tempo quando servirebbe maggiore lucidità e precisione.

JORGINHO 5: anche per il regista errori di misura, appare stanco. Entra al suo posto GABBIADINI 5 che non tocca tantissimi palloni, quei pochi li spreca rendendo vane le residue speranze azzurre.

HAMSIK 5,5: sono sue alcune tra le rare conclusioni che il Napoli indirizza verso la porta avversaria. Ma a parte questi tentativi poco convinti una gara tutt'altro che brillante.

CALLEJON 5: siamo alle solite, ogni qualvolta viene chiamato in nazionale il suo rendimento nel Napoli crolla in maniera allucinante. Risulta anche lui poco combattivo, per nulla propositivo e probabilmente giustificatamente stanco. Al suo posto entra MERTENS 5 che entra male in partita, salta quasi mai l'avversario e non approfitta di qualche spazio sulla sinistra che lui solitamente sfrutta in maniera letale. Impatto pessimo.

MILIK 5,5: si sacrifica in un pressing solitario, cerca sponde e triangolazioni difficilmente riuscite e quasi mai assecondate. Non brilla ma è protagonista nel primo tempo di u tiro di prima intenzione davvero pregevole che Berisha è bravo a respingere.

INSIGNE 5: prova un paio di giocate per scuotere i suoi ma è molto ben contenuto e non riesce a far male. Anche lui sbaglia molto. Al suo posto esordisce in campionato GIACCHERINI s.v.

SARRI 5: è un Napoli irriconoscibile, stanco e molto poco lucido. Si pensava a qualche cambio in più nell'11 iniziale ed il fatto di non averlo fatto, a posteriori, gli dà torto. Allan in questo periodo deve giocare, è in gran forma mentre il Capitano è stanco. Adesso c'è la sosta e toccherà al mister toscano riportare la giusta concentrazione.

sabato 1 ottobre 2016

Il Napoli a Bergamo, vietato snobbare l' Atalanta!



Dopo la fantastica notte di Champions torna il campionato; per la prima volta gli azzurri saranno impegnati nel canonico orario domenicale (15.00). Giocheranno a Bergamo, tradizionalmente non un campo favorevole anche se il Napoli attuale non può permettersi ulteriori passi falsi in trasferta dopo i 4 punti lasciati per strada tra Pescara e Genova (evidenti le decisioni arbitrali errate a sfavore dei partenopei); l'Atalanta dal canto suo non ha avuto un avvio di stagione positivo, il lavoro di Gasperini è stato seriamente messo in discussione anche se a calmare un po' le acque ci ha pensato la vittoria sul Crotone lunedì nel posticipo, una affermazione netta rovinata però dall'espulsione di Kessie, l'uomo nuovo ed il più positivo tra le fila nerazzurre in questo scorcio di campionato, capocannoniere dei suoi e mezza Serie A già sulle sue tracce (anche il Napoli pare aver strappato una mezza promessa alla società lombarda). Non giocherà quindi domenica ed il caso vuole che molto probabilmente sarà sostituito da quel Grassi che a Napoli non ha avuto la possibilità di mettersi in mostra e che è tornato in prestito a Bergamo per rilanciarsi: motivo in più per disputare una gran gara quindi...
Soliti indovinelli invece tra gli addetti ai lavori per capire quale sarà la formazione che ha in mente Sarri, quest'anno con un ventaglio di scelte ben più ampio e di qualità rispetto alla stagione scorsa. In difesa con l'infortunio di Albiol scontata la presenza al centro della difesa di Maksimovic dopo l'esordio straordinario col Benfica, il resto dovrebbe rimanere invariato anche se Maggio e Strinic scalpitano. A centrocampo potrebbe rifiatare per la prima volta Hamsik con Zielinski naturale sostituto. Insigne dovrebbe partire dal 1' con l'insostituibile Callejon  e Gabbiadini (favorito su Milik): l'attaccante, nativo proprio della provincia bergamasca, potrebbe definitivamente sbloccarsi dopo il primo gol in campionato sabato scorso vista la formidabile media contro le sue ex squadre (l'Atalanta è una di queste). Quindi massima concentrazione dopo le recenti belle prove e guai ad abbassare la guardia: ma il Napoli e mister Sarri hanno raggiunto ormai una mentalità che difficilmente può far correre rischi del genere. A Bergamo un solo imperativo: vincere!