venerdì 30 marzo 2018

Sassuolo-Napoli, che Pasqua sarà?



Sabato di Pasqua con le squadre di Serie A impegnate nel 30esimo turno di campionato: il Napoli affronta il Sassuolo al Mapei alle 18 prima della super sfida serale a Torino tra Juventus e Milan.  
La squadra di Sarri deve fare i conti con i problemi relativi ad Hamsik (uscito anzitempo con il Genoa e tra l'altro reduce da un'operazione alle tonsille); il capitano è stato convocato ma probabilmente sarà rimpiazzato dal primo minuto dall'affidabile Zielinski reduce da un gol splendido con la sua nazionale. A proposito di nazionali, anche Hysaj ha fatto tremare lo staff partenopeo che però si è reso conto della non gravità della situazione; l'albanese, in forma smagliante, sarà regolarmente al suo posto con Maggio pronto a subentrare. Per il resto nessun dubbio, giocheranno i cosiddetti titolarissimi: il Napoli deve recuperare due punti ai bianconeri che potrebbero pagare la pressione qualora agli azzurri riuscirebbe il momentaneo sorpasso. A guidare l'attacco un rinfrancato Insigne galvanizzato dal gol, seppur dal dischetto, con la Nazionale nel tempio di Wembley: chissà se ci sarà spazio e gloria per Arkadiusz Milik che proprio a Reggio Emilia trovo' lo scorso anno il gol del 2-2 del Napoli dopo il lungo infortunio. È la prima di 9 avvincenti finali: Juventus- Napoli, chi sarà Campione d'Italia?

domenica 18 marzo 2018

Napoli - Genoa 1-0: le pagelle degli azzurri



Grande pressione sui giocatori azzurri che sanno di non poter proprio sbagliare per non gettare alle ortiche la possibilità di accorciare sulla Juventus dopo il pareggio dei bianconeri con la Spal: il Napoli la vince con un gol di Albiol ad un quarto d'ora dal termine. Inizio ottimo del grifone che mette in difficoltà la retroguardia partenopea, poi nel finale di primo tempo i ragazzi di Sarri si scuotono e vanno vicini al vantaggio soprattutto con Allan che manda alle stelle da 3 metri e con Insigne che centra il palo pieno. Ripresa con il Napoli più convinto ma poco lucido al momento della stoccata vincente; sfortunato Mertens che con un destro da fuori colpisce un altro palo. Poi il gol dello spagnolo ed un salvataggio sulla linea su pallonetto di Insigne a Perin battuto. Vittoria doveva essere e vittoria è stata: il campionato non è finito ed il popolo azzurro ci crede ancora.

REINA 6,5: non compie particolari parate ma è sollecitato in più di un'occasione in uscite provvidenziali con i piedi fuori dalla propria area.

HYSAJ 6,5: fisicamente brillante, ha molto campo libero per lanciarsi nello spazio sul lato di competenza. Come al solito però pecca di lucidità nell'ultimo passaggio, questione anche di tecnica non eccelsa...

ALBIOL 7,5: l'uomo del match, proprio lui che festeggia la 200esima presenza con la maglia azzurra e che non segnava da più di 2 anni! Bello ed importante il suo gol su angolo di Callejon, una rete che potrebbe avere un peso specifico alla fine del campionato. Anche in difesa solita prestazione da leader.

KOULIBALY 5,5: anche a Milano lo avevamo visto in difficoltà e con il Genoa conferma lo stato di appannamento che il senegalese sta attraversando in quest'ultimo scorcio di torneo. Lazovic lo salta netto ad inizio gara e per poco non beffa Reina: il gigante del Napoli poi lentamente si riprende e cresce.

MARIO RUI 6: partita onesta, spinge ed è sempre pronto a ricevere palla per dare aiuto al compagno vicino.

ALLAN 5,5: anche lui come Kalidou in calo evidente, non è il solito portento e si divora anche un gol da pochi passi. La sosta gli farà bene.

JORGINHO 6: preziosa la gara del metronomo azzurro soprattutto nella prima frazione dove recupera diversi palloni gestendoli con la proverbiale saggezza. Ripresa con un leggero calo: era già pronto il cambio che doveva vederlo sostituito con Milik ma Albiol fa cambiare la storia della gara, anche quella di Jorginho.

HAMSIK S.V. dura venti minuti la partita dello slovacco che accusa un fastidio al flessore e chiama immediatamente il cambio per non rischiare ulteriormente. Al suo posto un disastroso ZIELINSKI 4,5 probabilmente alla sua peggiore gara della carriera. Non indovina una sola conclusione e fallisce parecchi appoggi che soprattutto nel finale mettono in difficoltà gli equilibri della squadra.

CALLEJON 6: sempre nel vivo delle azioni della squadra anche se quasi mai al tiro. Potrebbe sbloccarla lui ma Mertens preferisce fare tutto da solo ignorandolo ad un metro dalla porta. Esce per ROG S.V. che contribuisce con quantità nel delicato finale.

MERTENS 6: sempre un pericolo, ci mancherebbe, ma ha sulla coscienza un gol abbastanza facile che poteva mettere la gara su altri binari. Mette Allan in porta con una giocata da urlo e colpisce il palo con un destro pregevole da fuori. Esce per MILIK 6 che in 10 minuti dà risposte piuttosto positive: ha la possibilità di involarsi verso Perin ma invece di fare da solo preferisce assistere Insigne che però calcia piano facendosela salvare sulla linea.

INSIGNE 7: colpisce un palo pieno di testa sul finire del primo tempo, per poco non la chiude quasi a fine gara ma il voto è per il suo cuore grande quanto una casa. Nel recupero, stanchissimo, la sua generosità fa la differenza con una gestione della difesa del pallone eccezionale. Magnifico.

SARRI 6: la sosta capita a pennello, deve riordinare le idee e rigenerare alcuni calciatori che attraversano un periodo di calo evidente. Appare un po' in difficoltà quando è chiamato a dei cambi importanti. Fondamentale comunque la vittoria che mette il Napoli nelle condizioni di essere padrone del proprio destino: lo Scudetto è ancora possibile, avanti!

Occasione imperdibile, battere il Genoa per il -2!




Arriva gradita e forse inaspettata dallo Stadio Mazza di Ferrara una notizia che fa piacere al Napoli ed ai suoi tifosi: nell'anticipo serale di sabato infatti la Spal di Semplici riesce ad arginare la corazzata Juventus (0-0) e di conseguenza regala alla squadra partenopea una occasione di riavvicinarsi sensibilmente alla vetta per lo sprint finale che regalerà lo Scudetto.
Vincendo contro il Genoa nel posticipo serale di stasera i ragazzi di Sarri si porterebbero così a 2 punti dalla formazione di Allegri e considerando il severo doppio confronto in Champions League della Vecchia Signora con il Real Madrid, lo scontro diretto allo Stadium ed un calendario per nulla semplice dei bianconeri nulla è precluso: in città si respira una nuova linfa, grande speranza anche per quelli che già avevano abbandonato i sogni di gloria. La squadra ferrarese ha dimostrato però che tutte le gare vanno giocate e con impegno, grinta e senza nessun timore reverenziale: in questo modo e senza stendere tappeti rossi ai pur forti campioni bianconeri si possono ottenere risultati insperati ma meritati.
In casa Napoli è ovvio che si dovranno rendere efficaci questi presupposti, anche quella con i liguri è una gara da giocare e sarebbe da folli sprecare un'occasione più unica che rara: le condizioni meteo sembrano voler rovinare lo spettacolo, piove a dirotto sulla città ma il terreno del San Paolo ha dimostrato di poter tenere alla grande. 
Nessun problema di formazione per mister Sarri, scenderà in campo il solito 11 ed anche le condizioni di Allan sembrano essere buone dopo un leggero affaticamento muscolare: è questo in realtà l'unico dubbio che ci teniamo fino alla fine, qualora non si volesse rischiare il brasiliano (che meriterebbe anche un po' di meritato riposo, ce ne siamo accorti anche a Milano) pronto Zielinski che darebbe ancora maggiore qualità ad un centrocampo di lusso con Jorginho ed Hamsik. Sicuramente Sarri si affiderà al tridente delle meraviglie ma siamo sicuri che in corso d'opera potrebbe giocare una bella fetta di gara Arek Milik. Prima gara di Reina dopo le voci sulle visite mediche già effettuate col Milan: speriamo non ci siano malumori ed occasioni per aprire scenari di polemiche che farebbero solo maledettamente male all'ambiente. Avanti Napoli!

sabato 10 marzo 2018

Al Meazza per il riscatto




Dopo la tragica domenica che ha visto il campionato fermo per l'assurda ed inaspettata morte del Capitano viola Davide Astori, la Serie A riprende il suo regolare svolgimento. Il Napoli invece ha giocato e pure perduto (in campo sabato sera, qualche ora prima che avvenisse la triste scoperta): gli azzurri hanno accusato la pressione esercitata da una Juventus che pochi minuti prima aveva vinto sul campo della Lazio non brillando (eufemismo) e non senza qualche solita polemica legata ad episodi a dir poco discutibili e con un gol a 10'' dal termine di Dybala. La formazione di Sarri, sconfitta dopo 10 vittorie consecutive contro una Roma quadrata e cinica, dovrà subito riscattarsi per non vedere scappare la Juventus (in campo domenica alle 15 contro l'Udinese); semplice non sarà e l'ostacolo non è di quelli morbidi, l'Inter di Spalletti infatti si esalta negli scontri diretti e non è intenzionata a perdere ulteriore terreno nella lotta per la zona Champions. Spalletti riavrà il suo capitano, l'uomo più influente, il suo bomber, l'argentino Mauro Icardi: il Meazza di San Siro sarà il teatro di questo big-match che avrà punti in palio molto pesanti. Il Napoli si presenta con la formazione tipo e dal primo minuto ci sarà anche l'altro capitano, quello azzurro, Marek Hamsik che contro i giallorossi subentró nella ripresa per i postumi di una fastidiosa influenza; incoraggianti anche le condizioni di Milik tornato in campo per il disperato tentativo sabato scorso di recuperare lo svantaggio nei confronti della Roma. Il polacco può risultare una carta in più in vista del rush finale, un finale che vede avere un grande alleato per la formazione partenopea, il tifo: i supporters napoletani dopo la debacle interna si sono schierati in maniera aperta con la squadra manifestando in maniera "ufficiale" il proprio incondizionato appoggio per questa battaglia ad armi impari (in tutti i sensi) con l'armata bianconera. Al campo ovviamente il responso, mancano ancora 11 gare ma onestamente, una sconfitta a Milano, vedrebbe seriamente allontanare il sogno scudetto...

sabato 3 marzo 2018

Sabato incandescente: Napoli - Roma!




Un sabato di fuoco quello che vede affrontare Napoli e Roma al San Paolo, vuoi per la rivalità storica tra le due squadre e quella acerrima tra le due tifoserie negli ultimi anni, vuoi per l'importanza ai fini della classifica in campionato e vuoi per la partita che precederà questo scontro serale e cioè Lazio - Juventus! Nonostante la giornata piovosa e caratterizzata da una insolita nebbia ci sarà una cornice di tutto rispetto, è ovvio che il traguardo finale si avvicina sempre di più e i tifosi non vogliono far mancare il loro sostegno: saranno almeno 45 mila le unità presenti nell'impianto di Fuorigrotta.
Gara dal pronostico chiuso secondo i bookmakers e la maggior parte degli addetti ai lavori, troppa la differenza in questo periodo storico del torneo tra le due formazioni: il Napoli non stiamo neanche a dirlo sta facendo un cammino pazzesco, record su record sbriciolati e dieci vittorie consecutive incamerate, i giallorossi invece si sono smarriti negli ultimi mesi dopo una buona partenza complice anche la disastrosa gestione societaria durante la sessione invernale di mercato (Emerson ceduto al Chelsea insieme a Dzeko che però fa retromarcia per mancato accordo con la società londinese tornando nella capitale trasformato in maniera negativa). Starà al Napoli confermare il magic-moment ed evitare cali di concentrazione o addirittura sottovalutare un test tutt'altro che semplice: siamo però sicuri che Maurizio Sarri ha già lavorato nella testa dei suoi uomini e si vedrà una squadra con la solita intensità ed unione di intenti; quello che manca alla Roma dove uomini chiave, soprattutto a centrocampo, sembrano andare a giri ridotti, Nainggolan e Strootman su tutti.
Sarri che schiererà con ogni probabilità quella che potremo definire tranquillamente la formazione-tipo, ha un unico dubbio relativo alle condizioni di Hamsik, colpito da una fastidiosa influenza; non dovesse essere al 100% il capitano sarà rimpiazzato, se così si può dire, da Piotr Zielinski, un fenomeno che sembra aver finalmente intrapreso la strada della continuità e consapevolezza nei propri mezzi. Si spera che per le 20:45 possano attenuarsi le precipitazioni e che il manto erboso possa tenere in modo da non ostacolare quello che si prospetta un vero spettacolo: i risultati di questa 27esima di Serie A potrebbero indirizzare decisivamente le sorti del campionato, c'è da viverla tutta.
Siamo pronti!