domenica 29 marzo 2015

PARI SPETTACOLARE NELLA FINALE D'ANDATA DI EUROCUP


La tanto attesa finale tutta napoletana di Eurocup non ha visto prevalere nessuna delle due contendenti e servirà il ritorno per capire se ci sarà da aggiungere un nuovo trofeo nella ricca bacheca posillipina o se sarà prima affermazione per la giovane società dell'Acquachiara. Alla Scandone atmosfera d'altri tempi con lunghe file ai botteghini anche a gara iniziata, tifosi delle due formazioni fianco a fianco sugli spalti ad incitare i loro beniamini; un inno allo sport e alla civiltà che la troppo spesso denigrata città partenopea ha saputo lanciare in maniera meravigliosa. La gara inizia con l'Acquachiara palesemente emozionata per l'importanza della posta in palio ed il Posillipo che dopo il vantaggio di Klikovac non riesce ad approfittare di alcune buone occasioni e di una perdurante anemia offensiva acquachiarina. Trascorrono i minuti e di reti neanche a parlarne, poi ci pensa Renzuto a siglare il 2-0 che sembra portare i rossoverdi al rassicurante doppio vantaggio a fine primo tempo. Sembra, perché un'ingenuità di Foglio che affonda Paskvalin permette all'Acquachiara di dimezzare lo svantaggio proprio sulla sirena grazie al rigore siglato dal bomber Petkovic. Il secondo tempo inizia subito con il pareggio di Perez che però pochi secondi dopo provoca la massima punizione per il Posillipo che spreca con Radovic. Gli uomini di Occhiello cominciano ad andare in bambola ma proprio nel peggiore periodo riescono a trovare il nuovo vantaggio grazie ad uno splendido gol di Bertoli pareggiato poco dopo da Petkovic. Fase della gara altamente spettacolare; primo vantaggio per gli uomini di De Crescenzo con  Paskvalin che approfitta di un clamoroso errore di capitan Gallo. E' ancora Bertoli ad insaccare per il 4-4; continua il botta e risposta con Lanzoni che porta nuovamente in vantaggio la Carpisa Acquachiara e Radovic che pareggia. Siamo alle battute finali e la prodezza di Perez sembra mettere la parola fine alla gara per la vittoria del presidente Porzio, ma a pochi secondi dalla sirena Klikovac fa esplodere i tifosi del Posillipo per il 6-6 finale. L'11 Aprile, sempre alla Scandone, il ritorno che sancirà la vincente di Eurocup: chi trionferà, il Posillipo o l' Acquachiara?

lunedì 23 marzo 2015

IL PAGELLONE

        

VOTO 10: all'aquila che vola alta e fiera nel cielo di questo campionato, la LAZIO di Stefano Pioli. Le prodezze di Felipe Anderson e Candreva bastano per annientare le velleità del Verona e continuare la splendida corsa al secondo posto. In questo momento, sicuramente la più bella squadra della Serie A.

VOTO 9: ad un'altra compagine indemoniata; batte l'Inter, conquista la quarta vittoria consecutiva e balza al quarto posto solitario scalzando addirittura il Napoli. La SAMPDORIA di Sinisa Mihajlovic non si ferma più e punta in alto. Chapeau!

VOTO 8: alla brillante compagnia del tecnico Sarri, quell' EMPOLI organizzato e spavaldo che con il budget altamente inferiore dell'intero campionato, offre un calcio divertente ed efficace. La squadra toscana annienta il Sassuolo e si allontana prepotentemente dalla zona pericolosa. Una soddisfazione non da poco per il presidente Fabrizio Corsi.

VOTO 7: al "Magic Moment" del CHIEVO; dopo il blitz a Genova arriva la vittoria sul Palermo ed una situazione di classifica straordinariamente tranquilla. Il pericolo retrocessione sembra scampato anche quest'anno, per la gioia del re dei panettoni, Luca Campedelli.

VOTO 6: ad un evento storico ormai, la vittoria del MILAN. Alla classifica i tre punti servono a ben poco, ma aiutano a dare un po' di morale ad un ambiente a dir poco depresso. Ossigeno!

VOTO 5: al momento negativo del PALERMO che non vince più e soprattutto non sa più segnare; sono ormai 4 le gare che i rosanero concludono senza far alcun male alla squadra avversaria. Anemia...

VOTO 4: alla triste situazione riguardante l'INTER di Roberto Mancini che perde pure a Genova dopo essere stata esclusa dall'Europa. La formazione interista non conosce più il sorriso; la tristezza continua...

VOTO 3: al capitano del disastrato Parma, ALESSANDRO LUCARELLI. Il periodo è tragico, nell'ex isola felice si sta vivendo un incubo, il nervosismo è anche giustificato, ma se anche lui che è la bandiera si fa prendere la mano e si fa cacciare, lasciando i suoi in inferiorità numerica, non si finisce più di sprofondare.

VOTO 2: al solito imbarazzante TAGLIAVENTO che sabato sera toglie le castagne dal fuoco ad un Milan impaurito ed in sofferenza. E' il solo a vedere un penalty che consegna ai rossoneri la vittoria contro un volenteroso ma martoriato Cagliari; Cerci infatti subisce fallo almeno un paio di metri prima dell'area di rigore. Ma Tagliavento, appunto, sa fare miracoli...

VOTO 1: all'assurda, ingiustificabile, incomprensibile involuzione del NAPOLI del colpevole RAFA BENITEZ. Gli azzurri hanno mollato in campionato sul più bello, quando il secondo posto sembrava alla portata. Il pareggio interno con l'Atalanta che in 10 era addirittura pervenuta al vantaggio ha ormai messo in ginocchio l'intero ambiente; gli azzurri sono adesso addirittura quinti!

VOTO 0: dicevamo del Napoli e dei suoi demeriti, ma ieri il grande protagonista è stato senz'altro l'arbitro CALVARESE e la SESTINA ARBITRALE da lui guidata. Con il Napoli catapultato in avanti per scardinare la numerosa e rocciosa retroguardia atalantina, l'arbitro teramano non si accorge(!?) che Pinilla spinge prima e sgambetta poi il difensore Henrique ormai ultimo baluardo, prima di involarsi verso la porta azzurra. E il gravissimo errore, che falsa la partita, è solo l'inizio poi di uno show desolante che fila fino alla fine dell'incontro. Una serie di errori ridicoli che ne evidenziano, se non la malafede, una inadeguatezza a tali livelli, evidente. Ma in fondo, di cosa ci meravigliamo?

domenica 22 marzo 2015

NAPOLI-ATALANTA 1-1: LE PAGELLE

                                                 
Ennesima brutta figura del Napoli che al San Paolo non va oltre il pareggio contro un' Atalanta costretta a giocare per quasi tutta la ripresa in 10 uomini per l' espulsione del Papu Gomez. Gli orobici passano con Pinilla, appena entrato, che però ruba palla ad Henrique commettendo un fallo macroscopico, gli azzurri pareggiano grazie a Duvan ad un minuto dal termine. Prestazione poco brillante dei partenopei ma arbitraggio scandaloso dell'inopportuno Calvarese, non all' altezza di tale platea.

ANDUJAR 6: non può opporsi a Pinilla che si presenta in piena libertà per aggirarlo.

MAGGIO 4,5: le sovrapposizioni ci sono ed anche in maniera continua ma non sa crossare e questa è una cosa deprimente. Pasticcia pericolosamente anche in fase difensiva rischiando di innescare i pericolosi furetti atalantini. Una pena...

HENRIQUE 5,5: non gioca male ma resta quella macchia del gol bergamasco; è vero Pinilla fa un fallo evidentissimo, ma proteggere meglio, no?

KOULIBALY 6,5: il muro francese si danna, difende e prova a proporre con grande generosità.

BRITOS 5,5: ad inizio gara Denis gli nega il gol salvando sulla linea un suo colpo di testa a Sportiello battuto. Poi soffre, si fa ammonire ma quello che gli imputiamo è la poca convinzione nel proporsi sull'out mancino.

INLER 6,5: il leone è tornato, il vero signore del centrocampo. Cuce, detta i tempi, è fluido nel gioco, pulito nella distribuzione. Peccato predichi nel deserto.

DAVID LOPEZ 4,5: una sofferenza continua, lento, impacciato, goffo. Con i piedi non riesce nemmeno in un passaggio a due metri. Orrore!Nel finale al suo posto DUVAN 6,5 che nell'unico pallone giocabile stacca con una testata micidiale a battere Sportiello. Killer.

CALLEJON 6: continua il suo momento sfortunato. Servito poco e male, riesce a regalare un assist ad Higuain che spreca. Al suo posto entra MERTENS 5 che non ha il solito impatto con la gara, non riesce quasi mai a saltare l'uomo e sbaglia clamorosamente qualche facile tocco. Gli mancano maledettamente le sovrapposizioni che possono favorirlo.

GABBIADINI 5,5: si inserisce pericolosamente tra le linee bergamasche, cerca il dialogo con i compagni di reparto ma le sue iniziative non sono seguite a dovere. Al suo posto HAMSIK 6,5 che prova a scuotere i suoi, tenta pericolosamente dalla distanza e consegna a Duvan un fantastico assist.

DE GUZMAN 5: parte a sinistra dove non sfonda, per un po' gioca centrale per poi finire a sinistra, tutto con poco costrutto e cross molli che sono una manna per l' ingolosito Sportiello.

HIGUAIN 5: stavolta il Pipita delude alla grande. Qualche bella giocata la regala ma con il bagaglio tecnico che possiede ci mancherebbe pure. Si divora un gol fatto su assist splendido di Callejon e si fa ammonire per le solite esagerate e plateali proteste.

BENITEZ 4: non sta attraversando un momento felice, il suo nervosismo sta palesemente influenzando la squadra. In campionato sembra aver già mollato e questo, ovviamente non è ammissibile. Alcune scelte risultano incomprensibili, noi ne vogliamo evidenziare soltanto due; la straordinaria ostinazione nel proporre sempre, comunque, in qualsiasi posizione e per tutto il tempo de Guzman e soprattutto non scegliere, almeno nel finale un calciatore in grado di regalare la superiorità sulla sinistra per permettere a Mertens di avere la doppia opzione e quindi facciamo riferimento al mancato impiego di Camilo Zuniga. Siamo basiti, le altre vincono ed il Napoli è un bel po' che ha deposto le armi. Con chi bisogna prendersela, caro Rafa?

sabato 21 marzo 2015

POSILLIPO PER LA SFIDA IMPOSSIBILE...

     
Si gioca il ventesimo turno del campionato maschile di pallanuoto ed il big-match è senz'altro la sfida tra il Posillipo, finalista di Eurocup, e l'armata ligure di Recco che comanda il torneo. I rossoverdi di Occhiello proveranno l' impresa per non perdere di vista Savona al quinto posto, con i liguri che hanno un impegno tutt'altro che proibitivo con  la Vis Nova Roma, squadra capitolina ad un passo dalla retrocessione matematica. Turno quindi che sulla carta si prospetta sfavorevole per i partenopei ma mai dire mai, la Scandone può fare miracoli; appuntamento sabato alle 19:30.

ANALISI E PRONOSTICI DELLA 28ESIMA DI CAMPIONATO


Consueto appuntamento con la rubrica dedicata ai pronostici; la Santa Pasqua è alle porte, una bella vincita non sarebbe male...

CHIEVO-PALERMO: gara che apre il turno, clivensi in un buon momento che ha permesso loro di allontanarsi dalla zona calda; i rosanero nell'ultimo turno si sono dovuti inchinare alla Juve. Il nostro pronostico è orientato verso il segno 2.

MILAN-CAGLIARI: partita indecifrabile, entrambe le formazioni sono in una crisi nera. Non ci sbilanciamo sull'esito finale, ma optiamo per un salomonico GOL/GOL.

EMPOLI-SASSUOLO: due belle realtà della massima serie, i toscani cercano il sorpasso in campionato; di sicuro assisteremo ad una gara divertente. Il nostro consiglio è orientato verso il segno X.

JUVENTUS-GENOA:  i bianconeri, reduci dall'exploit di Champions, si rituffano in un campionato che comunque ormai sembra già vinto. Il risultato non sembra in discussione, i liguri, soprattutto in questo periodo, sembrano poca cosa. Potremmo optare per un PARZIALE/FINALE X-1.

CESENA-ROMA: gara interessante e delicata; i romagnoli se la stanno giocando con tutti mentre i giallorossi non sanno più vincere e vivono in un clima di contestazione rovente. Il giocattolo di Garcia si è rotto. il Cesena potrebbe tentare il colpaccio; consigliamo DOPPIA CHANCHE 1X.

LAZIO-VERONA: i biancocelesti sono i più in forma del campionato, "vedono" il secondo posto e sulla carta non dovrebbero avere problemi. Ma gli scaligeri sono in ripresa e la vittoria sul Napoli li ha esaltati; e se uscisse il segno X?

NAPOLI-ATALANTA: torna a Napoli da avversario Edy Reja che vorrà giocare un brutto scherzo agli azzurri e trovare punti importanti per la classifica; ma il Napoli non può più fermarsi e fare passi falsi:  l'esito 1 d'obbligo.

PARMA-TORINO: non è semplice dibattere sulle gare dei ducali, ogni giorno c'è una notizia che arricchisce il romanzo; il fallimento sembra ad un passo ed in campo non si può non risentire di tale situazione. Il Toro, fuori dalla Coppa nonostante la bella figura, vuole vincere: 2.

SAMPDORIA-INTER: che bella sfida! I doriani si sono avvicinati all'obiettivo terzo posto dopo il blitz dell'Olimpico mentre i neroazzurri non riescono più a vincere in campionato e sono stati estromessi dall'Europa League; ma le sorprese nel calcio sono dietro l'angolo e abbiamo il sentore di un esito 2.

UDINESE-FIORENTINA: i viola, lanciatissimi in campionato e galvanizzati dal passaggio del turno in Europa ai danni della Roma, cercano continuità. Crediamo però in una gara gagliarda di Di Natale &c. davanti al pubblico amico e andiamo controtendenza: esito 1.

giovedì 19 marzo 2015

DINAMO MOSCA- NAPOLI 0-0: LE PAGELLE


Un poco entusiasmante 0-0 del Napoli a Mosca, ma tanto basta per volare ai quarti di finale di Europa League. Gli azzurri, forti del 3-1 di giovedì scorso, controllano senza particolari affanni. Il cammino verso Varsavia continua...

ANDUJAR 6: non deve compiere interventi particolari, raccoglie per due volte il pallone in fondo al sacco ma i russi sono in off-side.

MAGGIO 6,5: non ci è dispiaciuto, ha mostrato una buona forma al rientro e in alcune occasioni ha sprintato come ai vecchi tempi.

ALBIOL 5,5: non era una partita dal quoziente di difficoltà altissimo ma qualche intervento goffo ci ha lasciati perplessi.

BRITOS 6: qualche buona chiusura, molta sostanza.

GHOULAM 5,5: partita senza infamia e senza lode, spento.

DAVID LOPEZ 6,5: dopo la brutta prova di Verona, lo spagnolo si prende il centrocampo giganteggiando e facendo sentire la sua forte presenza. Recupera centinaia di palloni davanti alla difesa.

JORGINHO 5: lontano parente del centrocampista ammirato nel Verona, prova ad interdire e ad impostare con ordine, ma nessuna delle cose riesce in maniera decente. E la pazienza di tifosi e sicietà vacilla...

CALLEJON 6: se fosse stato un altro momento avrebbe marchiato la gara senza ombra di dubbio. Manca sistematicamente l'ultimo guizzo e quel palo ad inizio gara grida ancora vendetta...

GABBIADINI 6: buona partenza, poi si spegne un po'. Sufficiente. Al suo posto HAMSIK 6 che entra con un buon piglio e prova a sbloccarla.

MERTENS 6: bella partenza, con una giocata delle sue colpisce un clamoroso incrocio dei pali. Bene. Poi entra DE GUZMAN 5,5 che non entusiasma e conferma il periodo non brillantissimo.

HIGUAIN 6: viene a prendere palla, dialoga con i compagni in maniera elegante ma manca il colpo vincente. Nel finale passerella per ZUNIGA s.v.che mostra vivacità e volontà. Servirà per questo finale di stagione...

BENITEZ 6: conquista i tanto sospirati quarti di finale in una competizione europea che mancavano a Napoli da un'eternità. Ma è adesso che viene il bello...

martedì 17 marzo 2015

IL PAGELLONE

                                   

VOTO 10: alla straripante LAZIO di Stefano Pioli; 15 punti nelle ultime 5 gare, Napoli staccato di 3 punti e Roma ad un solo punto per un secondo posto che incredibilmente si trova ad un passo. Chi lo avrebbe mai detto? Siamo senza parole!

VOTO 9: ad un'altra splendida realtà che ha ripreso a marciare alla grande; 3 vittorie consecutive e Napoli nel mirino ad un solo punto di distanza. La SAMPDORIA di Mihajlovic batte a domicilio la Roma e si regala un lunedì sera da sogno.

VOTO 8: al CESENA. Eravamo quasi tutti convinti che il capitolo Seria A fosse già chiuso da tempo, invece, e molto è merito di Mimmo Di Carlo, i romagnoli stanno reagendo in modo ammirevole e domenica sera si sono tolti lo sfizio di prendere un punto in casa dell'Inter, rischiando addirittura di vincerla. La salvezza è a 4 punti, tutt'altro che un miraggio. Intanto, complimenti!

VOTO 7 : al CHIEVO ed al suo bomber PALOSCHI che hanno espugnato il Ferraris rossoblu e messo un bel mattone per la salvezza, salendo a +9 sulla terzultima. Decisiva la doppietta del ritrovato attaccante scuola Milan.

VOTO 6: ad una vittoria di capitale importanza, su un campo difficile in un momento delicato con partita decisiva di Champions alle porte. Si poteva pensare ad una settimana di difficoltà con la testa non al campionato, invece la JUVENTUS nella massima serie non ammette cali di tensione e non conosce limiti, va a Palermo e trova grazie ad una prodezza di Morata tre punti per ammazzare il torneo. Ma è la Juventus e questo rientra nella normalità...

VOTO 5: alla colossale ingenuità mista a sfortuna del CAGLIARI; ritorna Zeman, gioca bene e va in vantaggio contro il temibile Empoli. Poi, quando siamo alla fine anche dei minuti di recupero si fa infilare dall'ex Vecino ed i tre punti vanno a farsi benedire. Sembra che per quest'anno debba girare così, a Zeman l'arduo compito di tentare il miracolo...

VOTO 4: alla banda-Mancini, quell'INTER incapace di volare alto. Domenica sera si prospettava una vittoria alquanto agevole che avrebbe dovuto dare nuova linfa per il rush finale. Il Cesena invece passa in vantaggio e per poco non prende tre punti a San Siro, i neroazzurri ormai hanno smarrito la bussola.

VOTO 3: all'imbarazzante stato del MILAN di Inzaghi. Non brilla ma passa in vantaggio a Firenze nel posticipo di lunedì pomeriggio, sembra poter finalmente portare a casa una vittoria prestigiosa ma nel finale si scioglie e subisce la rimonta viola. Il Diavolo non sa più vincere...

VOTO 2: all'inquietante sconfitta del NAPOLI a Verona; sembra che gli azzurri lo facciano apposta a non approfittare delle incertezze delle altre squadre e quando ormai sembrava imminente il sorpasso ai danni della Roma la squadra partenopea si trova al quarto posto staccata di tre lunghezze dalla Lazio e con Fiorentina e Sampdoria alle calcagna. Azzurri pessimi, non c'è che dire...

VOTO 1: alla inspiegabile delusione rappresentata dalla ROMA, praticamente al palo da mesi e incapace ormai di produrre gioco e vittorie. Una metamorfosi spaventosamente negativa che ha trovato il suo apice lunedì sera nel posticipo casalingo contro la Sampdoria che ha sancito contemporaneamente l'imbattibilità casalinga dei giallorossi in campionato. Se il Napoli non vuole saperne di approfittare di questa frenata, i cugini della Lazio invece sono ormai pronti a spodestare Totti&c. dalla piazza d'onore. Tempi duri per Garcia...

VOTO 0: per un mostro sacro, per un allenatore che stimiamo ma che evidentemente per i motivi più disparati sta mostrando difficoltà sotto tutti i punti di vista. Ci riferiamo a RAFA BENITEZ, a cui va il nostro voto più basso; evidentemente un po' il fastidioso vociferare mediatico, un po' le contestazioni neanche tanto velate di una parte della tifoseria, la reale ormai consapevolezza di un rapporto finito, hanno finito per renderlo troppo nervoso, ai limiti dello schizofrenico. Oltre al comportamento, alcune scelte a dir poco assurde che hanno finito col costringere la compagine partenopea ad una figuraccia a Verona, sì, proprio nella città veneta dove i tifosi azzurri mai avrebbero voluto essere umiliati. Caro mister, proprio non ci siamo,esigiamo chiarezza!!!

domenica 15 marzo 2015

VERONA-NAPOLI 2-0:LE PAGELLE

         
Un Napoli disastroso perde a Verona e lancia un segnale negativo al campionato; una doppietta di Toni piega gli azzurri e consegna ai veneti una posizione di classifica piuttosto tranquilla.

ANDUJAR 5: anche lui appare insolitamente in bambola, incerto sul primo gol ed in alcuni interventi.

MESTO 4: qualcuno gli spieghi la regola del fuorigioco. Praticamente un disastro in entrambe le fasi. Al suo posto HIGUAIN 5 che si innervosisce e basta.

ALBIOL 5,5: prova a mettere una pezza ma è scarsamente aiutato dai compagni.

BRITOS 4,5: lui è un calciatore mediocre e quindi le prestazioni non possono andare oltre dei limiti che non appartengono all'uruguagio.

GHOULAM 4: male, anzi malissimo. Parte sbagliando tutto, si fa ammonire subito e soffre maledettamente Jankovic, a cui fa fare per una serata la figura di Garrincha.

INLER 6: conferma lo stato di forma di questo periodo. Lo ammiriamo per la lotta continua per tutti i 90 minuti, cerca di distribuire il gioco in modo pulito. Non basta.

DAVID LOPEZ 4: viene da piangere, sbaglia tocchi che insegnano al primo giorno di scuola calcio. Pietoso.

MERTENS 5,5: come al solito ci prova in tutti i modi, ma predica praticamente nel deserto. Lui gira a velocità che non appartengono neanche lontanamente al resto della truppa, almeno stasera.

HAMSIK 5: nel primo tempo regala un assist a Duvan su un bell'inserimento ma è l'unica cosa in una partita opaca. GABBIADINI s.v. entra per giocare dieci minuti e fa capire l'assurdità del tenerlo fuori con un tiro dalla distanza praticamente da fermo che si scaglia sul palo.

DE GUZMAN 3,5: vorremmo trovare un aggettivo meno doloroso ma quello più appropriato ci sembra ridicolo. Non riesce nemmeno in un passaggio, la sua presenza non ce la spieghiamo. Ghost! Al suo posto subentra CALLEJON 6 che entra a frittata fatta e subito deve andare a fare il terzino. Prova a dare qualità alla manovra e cerca qualche inserimento dei suoi, ma non trova collaborazione.

DUVAN 5: non riesce a graffiare, la becca quasi mai e risulta inutile. Brutta gara.

BENITEZ 3: caro mister, stasera anche il tuo più fiero e acceso sostenitore non può esimersi dal giudicarti in maniera negativa. Approccio disastroso, molte scelte che lasciano perplessi. D'accordo centellinare le forze e ruotare i giocatori a disposizione ma in un momento topico della stagione, in un campo difficile dove una piazza intera tiene in maniera particolare a questa gara, non si può tenere in panca Callejon, Higuain, Gabbiadini, Maggio e far fare la figura del Real Madrid al Verona. Toni, 37 anni che fa due gol, calciatori mediocri che fanno i fenomeni. Terza sconfitta in trasferta consecutiva e la Lazio che può scappare da sola al terzo posto. I tifosi sono arrabbiati e si sentono traditi, caro Rafa non si accettano più errori e distrazioni d'ora in avanti. Basta!

IL POSILLIPO VINCE A COMO (7-11)

                             
Torna alla vittoria il Posillipo dopo lo stop infrasettimanale nel derby con l'Acquachiara; i rossoverdi si impongono a Como non prima di aver sofferto la partenza sprint dei lariani. I lombardi infatti hanno mantenuto costantemente il pallino della gara nella prima frazione, poi però il Posillipo ha reagito con veemenza e con uno scatenato Sasha Radovic ha imposto la propria superiorità e dato il cambio di marcia che ha permesso ai partenopei di prendere il largo. Nel finale Como ha provato il difficile recupero ma le reti di capitan Gallo, Mandolini e Bertoli hanno rimandato al mittente le residue speranze comasche. Soddisfatto mister Occhiello per l'importante risultato in vista dei play-off, lamentando soltanto un approccio troppo molle dei suoi con la gara.

sabato 14 marzo 2015

COMO-POSILLIPO: OBIETTIVO VITTORIA


Dopo il discusso derby infrasettimanale perso con la Carpisa, il Posillipo si rituffa alla ricerca della quinta posizione, attualmente occupata da Savona. Sono quattro le gare al termine della stagione regolare e i rossoverdi non possono sbagliare nulla se si pensa che una delle partite in questione è la quasi impossibile trasferta di Recco e che gli impegni dei liguri non sembrano insormontabili. Sabato quindi obbligo dei tre punti per il Posillipo impegnato a Como; i lariani, reduci da due sconfitte consecutive, cercano il riscatto per sancire una salvezza a cui comunque manca davvero pochissimo. Appuntamento sabato a Muggiò, ore 15; avanti Posillipo!

25a puntata di: “Tutto il Napoli…minuto per minuto, la sua storia!”


Cari lettori, siamo arrivati all'ennesima puntata dedicata alla storia del Calcio Napoli,praticamente l'inizio della fine, le stagioni cominciano ad essere grigie e tormentate e per gli impagabili tifosi azzurri le gioie saranno nulle o col contagocce. Iniziamo dalla stagione 1995/96, quando Ferlaino torna al comando della società e la priorità resta quella di vendere i pezzi pregiati; ed è così che un pezzo di Napoli, lo straordinario difensore della Loggetta che arriverà a vincere Mondiale e Pallone d'Oro, Fabio Cannavaro, lascia la maglia azzurra e va al Parma. A Napoli non arrivano nomi di grido ed ecco che gli acquisti sono Pizzi, Arturo Di Napoli, Colonnese, Baldini e Ayala; un brusco ridimensionamento,non c'è che dire. Finisce con un anonimo 12esimo posto e poche reti all'attivo(capocannoniere Di Napoli,5 reti!), mentre in Coppa Italia si abdica al primo turno con la sconfitta di Lecce.
L'anno successivo, sempre tra le solite peripezie per la sopravvivenza, si comincia davvero bene ed il Napoli arriva alla sosta natalizia come seconda forza del campionato. Poi inizia il calo e ad un certo punto escono fuori voci di un accordo tra il mister Simoni e l'Inter, per la stagione successiva. Lo spogliatoio si sfascia, le vittorie diventano un miraggio e di gol se ne segnano davvero pochi; quello che risulta essere più prolifico è il poco bello da vedere Alfredo Aglietti mentre delude l'attaccante napoletano Nicola Caccia. Il funambolico ed estroso Beto offre qualche entusiasmante prestazione ma è allergico alla vita d'atleta e lo si vede ben poco in campo.
 Così, indispettito, Ferlaino esonera Simoni ed affida la squadra al tecnico della Primavera Vincenzo Montefusco. Il campionato si chiude mestamente, senza sussulti, ma quella che è esaltante è la marcia della squadra partenopea in Coppa Italia; dopo le vittorie con Monza e Pescara c'è da affrontare nei quarti l'armata Lazio,quella di Fuser, Signori, Casiraghi, Marchegiani, Nedved. Gli azzurri vincono 1-0 al San Paolo e riescono a resistere all'Olimpico(40 minuti in 9 uomini per le espulsioni di Aglietti e Baldini!); si arriva così in semifinale contro l'Inter di Ince,Winter, Djorkaeff, Pagliuca, Bergomi, una doppia sfida che si prospetta quasi impossibile. Il Napoli pareggia sia a Milano che al San Paolo per 1-1 e la sfida si protrae fino ai rigori, dove la mira degli azzurri e il grande Pino "Batman" Taglialatela regalano ai tifosi una finale quasi insperata. Ultimo scoglio da superare a questo punto è la rivelazione Vicenza, la brillante squadra di Guidolin che comunque non appare un avversario insormontabile. Si gioca prima a Napoli e gli azzurri chiudono l'andata vincendo 1-0 grazie ad un gol di Pecchia; a Vicenza un gol di Maini pareggia il computo dei gol ed il risultato non si schioda fino alla fine. Si vai ai supplementari, non prima di assistere ad uno sfortunatissimo incrocio dei pali da parte di Caccia che avrebbe permesso di alzare la Coppa; ci si avvia verso la soluzione ai calci di rigore dove gli azzurri si sarebbero affidati allo specialista Taglialatela. Così non è, negli ultimi due minuti Maurizio Rossi e Alessandro Iannuzzi trafiggono il Napoli regalando lacrime amare ai tifosi azzurri ed una gioia immensa alla piazza veneta. Ed anche l'ingresso in Coppa delle Coppe, che avrebbe assicurato introiti importanti per le disastrate casse azzurre, venne a mancare. L'incubo continuava ed il peggio non era ancora venuto...
Si conclude questo altro capitolo della appassionante storia azzurra, se avete voglia di rivivere quelle già pubblicate non vi resta che cliccare il link che segue:http://www.napoliflash24.it/category/turismo-2/la-storia-di-napoli/la-storia-del-calcio-napoli/.

venerdì 13 marzo 2015

ANALISI E PRONOSTICI DELLA 27ESIMA DI CAMPIONATO

                   
Consueto appuntamento con i pronostici della serie A, ecco i nostri consigli:

PALERMO-JUVENTUS: non vediamo l'ora di assistere a questo incontro che si preannuncia altamente spettacolare; da un lato la bella realtà siciliana che vorrà fare bella figura al Barbera contro i Campioni d'Italia, da un lato la Vecchia Signora che si avvia verso il quarto Scudetto consecutivo ma con la mente,almeno in parte, rivolta a Dortmund per il ritorno di Champions. Amiamo le quote interessanti e puntiamo alla DOPPIA CHANCHE 1X.

CAGLIARI-EMPOLI: i sardi salutano il ritorno in sella di Zeman e affrontano una delle sorprese più piacevoli del campionato. Partita incertissima ma puntiamo sull'esito GOL/GOL.

ATALANTA-UDINESE: gara delicata per gli orobici che anche all'esordio di Reja hanno stentato a Parma. I friulani vengono dalla bella vittoria con il Torino e potrebbero tirare un brutto scherzo all'Azzurri d'Italia. Giochiamo esito 2.

GENOA-CHIEVO: buona occasione per i ragazzi di Gasperini di rimanere attaccati alla zona-Europa; i clivensi però venderanno dura la pelle e se la giocheranno. Esito GOL/GOL.

SASSUOLO-PARMA: la squadra di Di Francesco non può fallire questa straordinaria opportunità di battere un morente Parma e conquistare tre punti che regalerebbero una grande tranquillità in classifica. Vittoria d'obbligo: 1.

VERONA-NAPOLI: gli scaligeri,dopo il pareggio in extremis di San Siro ospitano il Napoli che è stato raggiunto al terzo posto dalla Lazio e che non vuole lasciare più punti per strada. Inevitabilmente optiamo per l'esito 2.

INTER-CESENA: i romagnoli stanno onorando questo campionato giocando sempre per vincere. L' Inter non può sbagliare se non vuol vedere allontanarsi definitivamente la zona Europa. Consigliamo la giocata 1+OVER 2,5.

FIORENTINA-MILAN: al momento è difficile prevedere qualche possibilità per i rossoneri a Firenze ma confidiamo nell'orgoglio del Diavolo: andiamo controcorrente e consigliamo DOPPIA CHANCHE X2.

TORINO-LAZIO: i granata dopo mesi di imbattibilità hanno perso ad Udine mentre la Lazio è in formissima ed ha raggiunto il tanto sospirato terzo posto. Lunedì pronostichiamo una gara piuttosto equilibrata: X.

ROMA-SAMPDORIA: giallorossi praticamente al palo, non sanno più cosa sia una vittoria. I doriani si sono rilanciati e sognano in grande. Secondo noi la "pareggite" non abbandonerà gli uomini di Garcia: X.

NAPOLI-DINAMO MOSCA 3-1:LE PAGELLE

     
Prova positiva del Napoli che batte in rimonta (3-1) i russi della Dinamo e acquisiscono un buon margine in vista del ritorno in terra moscovita. Pochi secondi e gli azzurri per una dormita su un calcio d'angolo vanno sotto(gol dell'eterno Kurany), ma la reazione è immediata e la squadra partenopea cinge d'assedio la difesa avversaria. Pareggia Higuain con un bellissimo colpo di testa su cross forte e teso di Ghoulam; lo stesso attaccante argentino raddoppia su rigore. Nella ripresa il Pipita serve il tris con un sinistro straordinario e porta via il pallone. A Mosca non dovrebbero esserci sorprese...

ANDUJAR 6: ordinaria amministrazione e spettatore non pagante dell'evento.

HENRIQUE 5,5: primo tempo non male, secondo pieno di incertezze nonostante le poche difficoltà portate dai russi.

KOULIBALY s.v.: pochi minuti e si arrende per infortunio. Al suo posto ALBIOL 6: sbriga il lavoro ordinario senza affanni.

BRITOS 5: partita non impegnativa ma lui è un fenomeno e si complica la vita. Dorme profondamente sul vantaggio russo e regala qualche nefandezza tecnica e stilistica. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo...

GHOULAM 6: si dedica quasi esclusivamente alla fase offensiva. Niente di straordinario se non fosse per il bel cross sulla testa del Pipita per il gol del pareggio.

INLER 7: lo svizzero conferma l'ottima metamorfosi delle ultime settimane,gioca un primo tempo da manuale dettando i tempi e distribuendo il gioco in modo divino. Nella ripresa non cala e prova con insistenza la gloria personale con tiri dalla distanza. Resuscitato.

JORGINHO 5: proprio non ci siamo. Sbaglia appoggi e lanci elementari, giocate che appartengono tranquillamente al suo bagaglio tecnico. Leggero sui contrasti e flebile nello schermata a centrocampo. Delusione.

CALLEJON 6: voto che diamo a questo straordinario calciatore per il bagno di umiltà al momento della sostituzione; scuote la testa consapevole del momento terrificante che sta vivendo e con le mani chiede scusa al pubblico che comprende e apprezza. Tornerai Jose,tornerai...Nei minuti finali si rivede ZUNIGA s.v.: non crediamo ai nostri occhi,rivederlo fa uno strano effetto, troppo poco per meritare un voto ma abbastanza per far capire che è un fenomeno che puo' dare molto alla squadra in questo tiratissimo finale.

DE GUZMAN 5: anche quando la squadra gira lui appare fuori partita,fuori dal contesto di gara. Non è serata. Spaesato. Al suo posto HAMSIK 6 che fa vedere che probabilmente il periodo buio è alle spalle. Incrociamo le dita.

MERTENS 7,5: un fenomeno. Salta l'uomo con facilità disarmante, ma è quando ne salta tre in una volta che è spaventoso. Crea tutte le occasioni del Napoli,si procura il rigore del vantaggio(ce ne sarebbe un altro nella ripresa) e sfiora la gioia personale. Portentoso.

HIGUAIN 7,5: porta il pallone a casa e già basterebbe. E' un autentico fuoriclasse e possiede un'intelligenza superiore. Primo gol con una torsione di testa da manuale,poi trasforma il rigore calciando centrale e completa il tris con controllo in area e girata di sinistro ad insaccare. Il Pipita incanta, il San Paolo è tutto per lui...

BENITEZ 6,5: i russi appaiono modesti ma gli azzurri hanno comunque una bella reazione dopo la doccia fredda del vantaggio moscovita. Lo spagnolo in Coppa sembra non sbagliare un colpo e allora noi ci permettiamo: Rafa portaci a Varsavia!


giovedì 12 marzo 2015

POSILLIPO-ACQUACHIARA 7-8: CHE DERBY!

Un anticipo di finale di Eurocup davvero bollente, tiratissima, ricca di polemiche, tecnicamente parlando non sublime. Posillipo e Yamamay Acquachiara si affrontano nel turno infrasettimanale di campionato e la squadra di De Crescenzo riesce a strappare una sofferta vittoria che permette loro di mantenere la terza posizione in classifica; i rossoverdi  invece restano sempre in scia di Savona con i liguri sconfitti da Recco a domicilio. Una gara che vede partire a razzo i posillipini che chiudono il primo tempo con un doppio vantaggio che fan ben sperare. L'Acquachiara pero' torna in vasca con un piglio diverso, un piglio da grande che consente di recuperare lo svantaggio prima e trovare il sorpasso poi. A questo punto i ragazzi di De Crescenzo, complice qualche decisione arbitrale discutibile e fortemente contestata, prendono il largo raggiungendo il massimo vantaggio(+3). Bravo il Posillipo a non arrendersi, a crederci ancora e trovare un parziale che consente ai padroni di casa di rifarsi sotto fino al -1; ultimi secondi infuocati, rossoverdi che recuperano il possesso e si fiondano per il disperato pareggio ma al momento del tentativo vincente una improbabile chiamata arbitrale condanna il Posillipo e fa esplodere di gioia l'armata Acquachiara. Non c'è che dire si prospetta una finale di Eurocup da consegnare alla storia, intanto il risultato consegna al campionato il rispetto delle gerarchie.anche se il Posillipo, c'è da dire, probabilmente non meritava tale sorte. Per la cronaca, il tabellino finale segna Posillipo - Yamamay 7-8(3-1;0-0;2-5;2-2).
                                           

martedì 10 marzo 2015

IL PAGELLONE

VOTO 10: a FEDERICO MATTIELLO, 19enne centrocampista del Chievo in prestito dalla Juventus. Il talentuoso calciatore toscano, considerato un predestinato dagli addetti ai lavori, ha subito un gravissimo infortunio domenica in uno scontro di gioco con il rude centrocampista della Roma Nainggolan. Già operato, starà fuori per parecchi mesi e la speranza è quella che il ragazzo possa tornare a giocare senza strascichi che ne possano pregiudicare il naturale movimento articolare. Al giovane Federico gli auguri da parte di tutto il mondo dello sport e non solo.

VOTO 9: allo straripante ruolino della LAZIO di Pioli che dopo il roboante 4-0 inflitto alla Fiorentina raggiunge la terza posizione in coabitazione con il Napoli. Nelle ultime quattro gare di campionato altrettante vittorie per i biancocelesti che possono vantare un'invidiabile condizione psico-fisica.

VOTO 8: ad un habitué della nostra rubrica, il fenomeno francese della Juventus PAUL POGBA, che in una gara non brillante per la sua squadra e decisamente sottotono dal punto di vista personale, riesce, quando mancano meno di 10 minuti alla fine della gara interna col Sassuolo, a trovare una prodezza che vale la vittoria per i bianconeri. Che giocatore!

VOTO 7: alla pantera camerunense della Sampdoria che sabato pomeriggio ha siglato il primo gol con la maglia blucerchiata, ovvero il grande campione SAMUEL ETO'O. L' attaccante ex Barcellona,Inter e Chelsea fa sognare Genova tanto che la Samp ha addirittura messo nel mirino la terza posizione occupata da Lazio e Napoli distante soltanto quattro punti. Sognare non costa nulla...

VOTO 6: alla prestazione decisamente apprezzabile del PARMA, che con una situazione assurda in essere, una società fantasma ed una posizione di classifica da fanalino di coda, riesce a conquistare un pareggio interno con l'Atalanta,squadra in lotta per la salvezza. Non c'è che dire, regolarità del campionato salvaguardata con tanto onore. In attesa di nuovi sviluppi...

VOTO 5: al NAPOLI di Rafa Benitez. Gioca 70 minuti da urlo, annichilendo l'avversario(Inter), costruendo decine di palle-gol e pervenendo al doppio vantaggio dimostrando una forza d'urto da prima della classe. Poi un black-out incomprensibile con crescente timore ed un rocambolesco pari subito nei minuti finali. La Roma si è fermata ma il Napoli non ne approfitta, il secondo posto sembra stregato.

VOTO 4: all'ennesima figuraccia del MILAN targato Inzaghi. Poteva rilanciarsi sabato sera ma anche battere il Verona a San Siro di questi tempi sembra una missione improba e così non si va oltre il pari. Berlusconi qualche mese fa con la sua proverbiale positività aveva prospettato addirittura un rilancio in chiave terzo posto; noi pensiamo che sia meglio facesse attenzione alle squadre che precede, non si sa mai...

VOTO 3: alla FIORENTINA scesa in campo all'Olimpico nella sfida per la rincorsa al terzo posto contro la Lazio. Non è uno scandalo perdere a Roma ma c'è modo e modo; quattro gol subiti ed una preoccupante inconsistenza dopo un periodo brillante che aveva fatto ben sperare i tifosi. Viola da dimenticare...

VOTO 2: alla breve e triste storia di GIANFRANCO ZOLA alla guida del Cagliari. Subentrato a Zeman, "Magic box" aveva avuto un avvio promettente, ma le ultime disastrose apparizioni(1 punto nelle ultime 6 gare) hanno sancito l'esonero dell'ex numero 10 di Napoli,Parma,Chelsea e Cagliari. Sarà per la prossima...

VOTO 1: all'antipatica ed indegna TELENOVELA tra il Calcio Napoli e le reti televisive che si occupano di calcio. Dispetti e lamentele reciproche; il Napoli lamenta un giudizio troppo parziale negli interventi dei cronisti e opinionisti mentre le tivu considerano il comportamento di Benitez e società partenopea irrispettoso e di scarso stile. Ne riusciremo a venire fuori?

VOTO 0: al COMPORTAMENTO DELLA RAI(televisione e radio) che si è permessa di lamentarsi del troppo clamore sollevato nella città di Napoli per le presunte cronache di parte nelle sfide degli azzurri. Allora noi che ci siamo sempre distinti per obiettività e per la scelta di non fomentare nessuna polemica eccessiva, allegheremo la radiocronaca di Radio Rai; non commentiamo ma precisiamo che era Lazio-Napoli(anch'essa squadra italiana) e non Lazio-Burundi(!). A chi ascolta l'ardua sentenza...
                                             

lunedì 9 marzo 2015

POSILLIPO A VALANGA: 16-7 AL BOGLIASCO

                     
Dopo la gioia per il raggiungimento della finale di Eurocup, il Posillipo si sbarazza piuttosto agevolmente della Rari Nantes Bogliasco con una prova convincente ed autoritaria. Primo squillo della gara ad opera dei liguri però successivamente i rossoverdi salgono in cattedra macinando gioco e punti. Risultato finale 16-7 con il solito Radovic per 5 volte a referto e con capitan Gallo autore di 4 reti. Non puo' che essere soddisfatto il tecnico Mauro Occhiello che si gode questo momento decisamente positivo.
Prossimo impegno nel turno infrasettimanale di campionato contro l'Acquachiara Yamamay in quello che si preannuncia un derby infuocato e spettacolare. Appuntamento alla Scandone mercoledí alle 20:30.

NAPOLI-INTER 2-2: LE PAGELLE

             
Beffardo pareggio casalingo del Napoli che in vantaggio di 2-0 a 20 minuti dalla fine si fa sorprendere dall'Inter che trova un insperato uno-due. Hamsik ed Higuain illudono il San Paolo che viene pietrificato da Palacio e da un rigore-cucchiaio di Icardi. Altra colossale occasione gettata al vento di portarsi a soli due punti dalla Roma; il terzo posto adesso non è più in cassaforte...

ANDUJAR 6: pronto e sicuro. Prova a far ripartire gli attaccanti con i suoi lanci.

HENRIQUE 5,5: buona prova per gran parte della gara con la ciliegina del cross-assist per Hamsik. Nel finale vistoso calo e quel fallo ingenuo che regala il rigore del pareggio all'Inter,espulsione(doppio giallo) compresa.

ALBIOL 6,5:gara gagliarda,autoritaria,come non gli capitava da tempo.

KOULIBALY 6,5: dalle sue parti non si passa,un autentico muro. Peccato per qualche rinvio approssimativo.

STRINIC 6: alterna cose buone ad altre decisioni un po' discutibili.

INLER 6,5: una piacevole sorpresa. Lotta come un guerriero e dopo una giocata straordinaria si esalta salendo in cattedra poderosamente. Calo fisiologico nei minuti finali.

DAVID LOPEZ 5,5: solito lavoro di rottura ma troppi, troppi errori dal punto di vista tecnico. Piedi di legno..

CALLEJON 5,5: prova a scuotersi da questo periodo stranamente sottotono,si danna l'anima ma non riesce ad essere più incisivo come un tempo. Il suo contributo c'è ma nel finale cala vistosamente ed annaspa.Entra MESTO s.v. per i minuti finali dopo l'espulsione di Henrique.


HAMSIK 7: che gioia vederlo tornare quasi ai suoi livelli. Più nel vivo del gioco, pronto al dialogo con i compagni, è autore di alcune aperture di gioco da applausi. E poi quell'inserimento per il gol dell'1-0 alla Hamsik. Consegna al Pipita la palla che l'argentino tramuta nel raddoppio.Esce tra gli scroscianti e convinti applausi del San Paolo. Al suo posto GABBIADINI s.v. che non ha il tempo di incidere.

MERTENS 6,5: si può discutere su quanto siano state efficaci le sue giocate ma è un piacere divino vederlo puntare, scattare, fintare. Delizioso un suo suggerimento per Higuain, peccato per un'ammonizione che probabilmente non meritava. E forse non meritava nemmeno di essere sostituito...Al suo posto DE GUZMAN s.v. che non regala nulla da ricordare...
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HIGUAIN 7: croce e delizia, spina nel fianco della difesa neroazzurra, si divora però più di una palla gol nel primo tempo. Nella ripresa regala il 2-0 con una giocata che rappresenta uno spot per il gioco del calcio; riceve palla e con uno stop a seguire si beve Juan Jesus e si accomoda il pallone per un destro a giro che va a morire sulla parte interna del palo e si infila in rete. Giocata  da marziano che sembrava regalare la vittoria agli azzurri. Già, sembrava...

BENITEZ 5: il Napoli domina in lungo e in largo per 70 minuti sciupando delle occasioni colossali ma portandosi comunque sul rassicurante doppio vantaggio. Poi si scioglie come neve al sole permettendo ai ragazzi di Mancini di arrivare ad un insperato pareggio. La Roma è a dir poco in affanno ma gli azzurri proprio non ne vogliono sapere di approfittarne. La colpa, vuoi o non vuoi, in parte deve essere sempre attribuita alla guida del gruppo. Con l'Inter, ad esempio, pochi hanno compreso le scelte delle sostituzioni. Ennesima occasione fallita, caro Rafa!

venerdì 6 marzo 2015

IL POSILLIPO OSPITA LA RARI NANTES BOGLIASCO





Dopo lo sfavillante exploit europeo che ha visto il Posillipo accedere a quella che sarà una finale di Eurocup tutta napoletana, i rossoverdi si rituffano corpo ed anima nel campionato. Prossimo ostacolo,per nulla insormontabile, la Rari Nantes Bogliasco che vanta due punti in meno in classifica dei partenopei. L'entusiasmo della Scandone dovrà trascinare i posillipini ad una vittoria utile per continuare la rincorsa alla quinta posizione attualmente occupata da Savona. I liguri,che precedono il Posillipo di due punti, saranno ospiti di Como e ed un eventuale aggancio o addirittura sorpasso già in questo week-end non sembra una combinazione impossibile. Appuntamento alla Scandone, sabato ore 18:00; i ragazzi di mister Occhiello non hanno intenzione di fermarsi!  

ANALISI E PRONOSTICI DELLA 26ESIMA DI CAMPIONATO

Solito appuntamento con la rubrica dedicata ai pronostici della Serie A; questa settimana cercheremo di perfezionare ancora maggiormente la mira:

SAMPDORIA-CAGLIARI: riusciranno i doriani a dare continuità alla vittoria di Bergamo? Ce la faranno i sardi ad ottenere punti pesanti per la difficile impresa-salvezza? Sono gli interrogativi che accompagneranno il pre-partita di sabato pomeriggio. Punti preziosissimi in palio a Marassi, di sicuro ci aspettiamo diversi gol: OVER 2,5.

MILAN-VERONA: occasione d'oro per il traballante Inzaghi di ottenere tre punti che rappresenterebbero una straordinaria iniezione di fiducia e convinzione verso l'obiettivo chiamato Europa. Gli scaligeri dopo la vittoria di Cagliari appaiono in una posizione relativamente tranquilla. I gol comunque non dovrebbero mancare: GOL/GOL.

CESENA-PALERMO: i siciliani sono una squadra brillante e difficile da affrontare ma per i romagnoli una vittoria significherebbe dare una svolta a questo campionato. Altra partita incertissima,anche qui puntiamo sul GOL/GOL.

CHIEVO-ROMA: clivensi che non possono mollare mai per non ricadere nella zona paludosa delle ultime tre, ma i giallorossi devono vincere prima o poi se non vogliono non solo abbandonare le residue velleità scudetto ma anche mettere in seria discussione il discorso secondo posto che sembrava in cassaforte. Puntiamo sul 2.

PARMA-ATALANTA:  dubitiamo che tra la situazione grottesca dei ducali ed il gran bisogno di ottenere punti da parte degli orobici possa uscire un risultato diverso: 2 per i ragazzi del neo-allenatore Reja.

EMPOLI-GENOA: la sorprendente formazione toscana si gode una classifica relativamente tranquilla avendo 8 lunghezze di margine sulla terzultima e questo potrebbe essere un vantaggio; il Genoa non vuole mollare la zona Europa e vincere servirebbe a rinforzare le convinzioni. Noi optiamo per una divisione dei punti: X.

NAPOLI-INTER: si scontrano poche settimane dopo la sfida di Coppa Italia che aveva visto prevalere gli azzurri; entrambe non possono fallire e venderanno cara la pelle. Crediamo in uno spettacolare posticipo domenicale: OVER 2,5.

LAZIO-FIORENTINA: con gli stessi obiettivi(puntano al terzo posto e alla finalissima di Coppa Italia) daranno vita ad una gara tiratissima. Puntano alla vittoria ma potrebbero dare vita ad un salomonico pari: X.

JUVENTUS-SASSUOLO: chiude il programma la Vecchia Signora che dopo lo scivolone interno con la Fiorentina di Coppa Italia vorrà rifarsi contro il Sassuolo privo tra l'altro di molte pedine. Scegliamo l'opzione 1+OVER.

     GIOCATA CONSIGLIATA:

        CESENA-PALERMO            GOL/GOL       1,70
      PARMA-ATALANTA                     2                2,15           
        NAPOLI-INTER                     OVER 2,5        1,76

                          PUNTATA 50,00
                       VINCITA EVENTUALE: 322,00


giovedì 5 marzo 2015

LAZIO-NAPOLI 1-1: LE PAGELLE

Il Napoli ottiene un buon pareggio all'Olimpico dopo una gara giocata a viso aperto contro i biancocelesti. Vantaggio nel primo tempo dell'eterno Klose, pareggio nella ripresa di Gabbiadini, sempre più decisivo per le sorti azzurre. Mese prossimo al San Paolo il Napoli avrà la possibilità di accedere senza particolari affanni nuovamente alla finale di Coppa Italia e da detentore del titolo.

ANDUJAR 6: poco gli si può imputare sul gol di Klose, è bravo sul tedesco nel finale di tempo. Appare comunque molto sicuro a guida della propria retroguardia.

MESTO 5,5: encomiabile per abnegazione e disponibilità verso il gruppo. Se la cava grazie alla sua enorme esperienza ma è autore di un paio di svarioni che potevano costare davvero caro.

ALBIOL 5: goffo,incerto,impreciso. Nell'azione del vantaggio laziale gioca alle belle statuine senza opporre la minima resistenza all'inserimento dell'attaccante tedesco. Sale di tono nella ripresa ma continua a non convincerci.

BRITOS 6: se è lui il più positivo della difesa c'è da preoccuparsi.Attento e concentrato sugli inserimenti degli avanti laziali anche lui sul vantaggio biancoceleste dorme come un ghiro. Provvidenziale qualche minuto dopo con un salvataggio sulla linea che avrebbe significato 2-0 e gara estremamente compromessa. Esce per infortunio nel finale per far posto a KOULIBALY s.v. che si limita a respingere gli assalti finali della Lazio.

GHOULAM 4,5: male,davvero male. Una serata pessima per l'algerino che sbaglia molto in fase difensiva concedendo un pallone sanguinoso a Candreva e con una chiusura obbrobbriosa  lascia Klose solo davanti ad Andujar.In fase offensiva non si vede mai.

INLER 6: ai margini della squadra per un po' di tempo, viene gettato nella mischia e non demerita. Lotta, prova a mettere ordine e non si arrrende fino alla fine.

DAVID LOPEZ 6,5:magari non lo vedi in campo,ma si sente eccome. Prova di grande sostanza, corre per coprire tutte le falle ed è estremamente generoso e prezioso. Colpisce addirittura una traversa di testa su angolo di Gabbiadini.

GABBIADINI 6,5: non gioca benissimo,è un po' fuori dal vivo della manovra. Perde un brutto pallone e la Lazio parte in contropiede per l'azione del vantaggio. Nella ripresa pero' sale in cattedra con un tiro che impegna severamente Berisha e spingendo in rete una giocata di Higuain. Decisivo ancora una volta. Esce per CALLEJON s.v. che nei minuti finali non ha modo di mettersi in mostra.

DE GUZMAN 6: solita prova di sostanza e sacrificio anche se deve lavorare nelle conclusioni. Su una splendida giocata di Mertens ha la possibilità di chiudere o quasi il discorso qualificazione ma calcia malamente; questione di lucidità... Nei minuti finali entra HAMSIK s.v. giusto per ricordarci che il vecchio Marek proprio non esiste più.

MERTENS 6,5: non devastante come spesso sa essere ma è preziosissimo sacrificandosi anche in fase difensiva(provvidenziale ed apprezzabile una sua chiusura nel recupero di tempo). Regala due giocate di classe superiore che Higuain nel primo tempo e de Guzman nella ripresa non sfruttano a dovere.

HIGUAIN 6,5: fallisce due buone occasioni non da lui. Ma lotta, fa a sportellate ed è decisivo nell'azione del gol. Deve stare più calmo e lamentarsi di meno.

BENITEZ 6,5:coraggioso per alcune scelte volte ad attuare un redditizio turn-over. Ottiene un prezioso pareggio che rappresenta un buon viatico in vista del ritorno. Gli azzurri sono ad un passo dalla finale dove ci arriverebbero da detentori. Il Re di Coppe non si smentisce...


                 

mercoledì 4 marzo 2015

IL POSILLIPO VINCE ANCORA: FINALE!

Davanti a 2500 spettatori in delirio il Posillipo batte ancora lo Steaua Bucarest(8-5) ed accede alla finale di Eurocup dove affronterà la Carpisa Yamamay in uno scontro fratricida che vedrà la città di Napoli in una splendida vetrina europea. I rossoverdi partono subito alla grande chiudendo i primi due quarti in vantaggio ed arrivando all'intervallo lungo con un rassicurante vantaggio di 4 lunghezze. Chiusura quindi in scioltezza e grande gioia per i partenopei che ottengono il pass per la doppia finale. Mattatore della serata con 3 reti Saccoia ed in evidenza anche il solito capitan Gallo(2 reti). Di Renzuto,Radovic e Mandolini le altre marcature. Nell'altra semifinale la Carpisa Yamamay elimina i croati del Mornar e quindi sarà in entrambe le gare la piscina Scandone ad essere l'ombelico d'Europa.
Per due notti Napoli sarà capitale d'Europa della pallanuoto e di sicuro un prestigioso trofeo resterà nella città partenopea; motivo di vanto ed orgoglio,non c'è che dire!

ATTESA FINITA: POSILLIPO IN VASCA PER L'ACCESSO IN FINALE

Manca poco,alle ore 18:30 alla Scandone il Posillipo ospiterà lo Steaua per il ritorno delle semifinali di Eurocup. I rossoverdi partiranno dal vantaggio dell'andata dove si imposero in terra rumena con due lunghezze di margine(8-6), ma nonostante ciò mister Occhiello predica massima concentrazione per non incappare in cali di concentrazione che potrebbero rivelarsi fatali. C'è la possibilità concreta di assistere ad una finale di Eurocup tutta napoletana, con la Carpisa Yamamay impegnata a Spalato a difendere il vantaggio dell'andata. Sarebbe un peccato mortale fallire questo straordinario traguardo, splendida vetrina anche per la città. Incrociamo le dita...

martedì 3 marzo 2015

IL PAGELLONE

VOTO 10: un impresa dietro l'altra,in soli 3 giorni espugnare il San Mames di Bilbao(prima italiana nella storia) e battere il Napoli in campionato non è impresa da poco. Merito quindi al TORINO di Ventura imbattuto in campionato da 12 giornate e con una grande fiducia nei propri mezzi acquisita. A questo punto nessun traguardo è precluso ed anche il tanto decantato Zenit di San Pietroburgo, avversario negli ottavi di Europa Leaugue, è avvisato...

VOTO 9: a MOHAMED SALAH, egiziano della Fiorentina ancora decisivo per la Viola nel blitz vincente in casa dell'Inter. A gennaio alla società toscana arriva un'offerta irrinunciabile: 33 milioni di euro più il prestito di questo ragazzo nemmeno 23enne per l'idolo della Fiesole,Cuadrado. L'affare va in porto, ci mancherebbe. E così il popolo fiorentino in poche settimane si trova ad ammirare una straordinaria sorpresa; Salah si è portato nel giro di giorni a quota 4 gol tra campionato e coppa, gli stessi di Cuadrado nell'intera passata stagione. Salah,chi ha fatto l'affare?

VOTO 8: ad una formazione da ammirare, che non si è arresa e che continua a lottare nonostante la situazione sembrava ormai drammaticamente segnata. Complimenti al CESENA che grazie al lavoro di Mimmo Di Carlo sta regalando una speranza ai tifosi, una speranza chiamata salvezza. Domenica bella vittoria contro l'Udinese al Manuzzi e punti di ritardo dall'Atalanta quartultima che sono diventati appena 4. Il Cesena ci crede, più che mai...

VOTO 7: alla LAZIO di Pioli che dopo alcune battute a vuoto sembra aver ritrovato il bandolo della matassa ed ha infilato la terza vittoria consecutiva(domenica 3-0 in casa del Sassuolo) portandosi a 2 punti dal terzo posto occupato dal Napoli. La Lazio ci crede...

VOTO 6: al VERONA di Mandorlini che finalmente trova una vittoria convincente quanto importante sul campo del Cagliari in uno scontro diretto pericoloso. Gli scaligeri sono ora ad un apparente +8 sui sardi,terzultimi. Boccata d'ossigeno anche per il traballante mister...


VOTO 5: all'anonimo campionato dell'UDINESE di Stramaccioni. Abituati ogni anno ad una squadra brillante e sorprendente fa impressione la grigia classifica friulana, con i bianconeri appaiati ad Empoli e Verona. Delusione!

VOTO 4: all'INTER, alla pazza Inter. Sembrava ci fosse un forte e deciso risveglio ma contro la Fiorentina domenica ha giocato davvero male e si è fatta battere a domicilio da una non irresistibile formazione viola che per di più ha giocato gli ultimi 15 minuti in 9 uomini per due infortuni. Discutibili alcune scelte di Mancini(dentro uno scandaloso Podolski ed in panca un ottimo Shaqiri); in questo modo si rischia seriamente di non accedere all'Europa...

VOTO 3: all'ATALANTA di Colantuono che proprio non vuole dare una positiva svolta a questo campionato. Domenica sembrava filare tutto liscio, in vantaggio contro la Samp ed una situazione di classifica che si sarebbe fatta piuttosto tranquilla. Invece un black-out che ha consentito ai doriani di piazzare l'uno-due mortifero ed orobici impelagati più che mai nella zona calda...

VOTO 2: al MILAN, che proprio non vuole saperne di uscire da una situazione davvero deprimente. Sabato sera uno scialbo pareggio a reti inviolate con il Chievo ed una stagione che si avvia già ad essere archiviata senza squilli di tromba, con la prospettiva di un piazzamento in Europa che sembra davvero remota...

VOTO 1: alle sempre più tristi, poco professionali,estremamente gossippare trasmissioni pseudo-sportive. A noi ormai dopo le partite non resta che spegnere la tivu'. Siamo disgustati da questo tipo di "informazione". GIORNALISMO SPAZZATURA!

VOTO 0: all'ennesima settimana di PASSIONE attorno al PARMA CALCIO. Il presidente Manenti che aveva promesso mari e monti per poco non ha rischiato il linciaggio per strada. Sono due giornate che la gara del Parma non si gioca ed è una cosa davvero triste. Ma quanti sporchi interessi ci sono attorno a questa situazione?

domenica 1 marzo 2015

TORINO-NAPOLI 1-0: LE PAGELLE

Brutto stop per il Napoli che interrompe la corsa al secondo posto, condannato da una zuccata di Glik su un calcio d'angolo regalato dagli azzurri. Brutto primo tempo ma seconda frazione dove il Napoli stava premendo in maniera convinta, prima dello svarione suicida di Koulibaly. Occhi puntati ora sulla sfida Roma-Juventus.

ANDUJAR 6: incolpevole sul gol,bravo quando viene chiamato in causa. Per poco non regala un assist su rilancio ad Higuain.

MAGGIO 5,5: comincia con un paio di sprint che fanno ben sperare, poi va in sofferenza con Darmian che spesso gli scappa. DUVAN s.v. entra nei minuti finali ma non c'è tempo per graffiare.

ALBIOL 5,: sembra tener bene per lunghi tratti poi comincia anche per lui la sofferenza e le tante incertezze. Sull'inserimento di Glik resta a guardare.

KOULIBALY 4: il migliore della difesa fino all'errore clamoroso,inconcepibile,inammissibile che regala un angolo(quello decisivo)al Toro. Poi va in crisi e non ci capisce più nulla. Si becca pure un giallo.

STRINIC 5: brutta copia del terzino che aveva sorpreso tutti ed entusiasmato i tifosi. Soffre terribilmente Peres ed in avanti è poco convinto ed incisivo.

GARGANO 6:uno dei pochi a cercare ordine ed a combattere. Ammonito troppo severamente da Irrati. Al suo posto entra INLER 6 che non puo' certo fare miracoli ma ci mette molta grinta e volontà.

DAVID LOPEZ 5,5: come sempre tiene botta con la consueta grinta e commovente abnegazione. Mostra però una rudezza di piede esagerata.

CALLEJON 5,5: stare lontano dal gol lo innervosisce oltremodo e lo rende ancor più impreciso al tiro. Si danna ma senza costrutto.

HAMSIK 4,5: è ufficiale, è in campo per il suo pedigree. Un corpo avulso,estraneo, impaurito,svogliato. Quei pochi palloni che riesce a toccare vengono sistematicamente giocati all'indietro. Si consiglia viaggio a Lourdes. Al suo posto entra  GABBIADINI 6,5 ed è tutt'altra musica,mette paura ai granata con la sola presenza. Prova a suonare la carica ma questa per gli azzurri non è serata; colpisce un palo su una bella punizione. Non privarcene Rafa!

DE GUZMAN 6: non fa molto ma è coadiuvato poco e male. Si accende con una splendida giocata sull'out mancino consegnando un cioccolatino che il Pipita spara alle stelle.

HIGUAIN 5: una serata trascorsa a lamentarsi con il mondo intero. La difesa granata lo tiene bene e lui ha una sola ghiotta chanche ma è sul sinistro ed il tiro finisce alto.

BENITEZ 5: la scelta di partire costantemente dietro la linea della palla e concedere il primo tempo dichiaratamente agli avversari ci lascia a dir poco perplessi. Sul corner regalato al Torino non è possibile lasciare il miglior saltatore granata libero di staccare(di chi era Glik,mister?). Un occasione gettata al vento per avvicinare la Roma e ci chiediamo questo Hamsik a cosa serva...