sabato 28 gennaio 2017

Domenica sera al San Paolo c'è il Palermo



Momento decisamente positivo per il Napoli che macina gioco e risultati raccogliendo i consensi di una critica estasiata dalla creatura di mister Sarri. Al San Paolo domenica sera arriva un Palermo disperato, con un piede e mezzo già in B e che ad inizio settimana ha vissuto l'ennesimo abbandono in panchina; Corini ha infatti lasciato il sodalizio del vulcanico Zamparini ed al suo posto è stato chiamato l'ex-bandiera cagliaritana Diego Lopez.
Nessun problema di formazione per i partenopei se si eccettua Koulibaly impegnato in Coppa d'Africa; proprio da quest'ultima è arrivato anzitempo Ghoulam (eliminato con la sua Algeria) e ci sarà anche se solo per la panchina (impensabile possa subentrare) il polacco Milik. La formazione dovrebbe vedere la conferma di Maksimovic al centro della difesa dopo l'autoritaria prova di Coppa Italia, la presenza di Jorginho come regista in mezzo al campo con gli interni Hamsik e Zielinski ed il tridente delle meraviglie tutto tecnica e velocità lì davanti a scardinare le prevedibili barricate dei rosanero. 
La macchina perfetta del presidente De Laurentiis (che intanto sta intensificando le attività volte a coinvolgere la folta comunità cinese ) non può permettersi passi falsi e per fare ciò bisogna affrontare con rispetto gli avversari senza assolutamente sottovalutare il match. Madrid e la Champions distano ancora due settimane e più...

La "bolletta"



Solito appuntamento con la rubrica dedicata ai pronostici; si entra nel vivo della stagione, i punti hanno una valenza davvero importante ed a questo punto perdere terreno sarebbe molto pericoloso. In Serie A le prime corrono spedite, in questo turno sembra rischiare soltanto la Roma che è impegnata a Genova contro la Sampdoria, formazione che appare in crisi e che ha un bisogno assoluto di darsi una svegliata. Per quanto concerne la zona-retrocessione sembra già tutto scritto ma il Crotone battendo l'Empoli potrebbe far aprire un piccolo spiraglio. Straordinario scenario in Ligue 1: il turno si chiude domenica sera con un fantastico Psg-Monaco con la formazione monegasca capace domenica scorsa a suon di belle prestazioni e grappoli di gol (bottino di reti maggiore in senso assoluto di tutti i vari campionati) di raggiungere finalmente la vetta solitaria della classifica. I ragazzi di Unai Emery vincendo aggancerebbero gli avversari.
In Bundesliga non molla il Lipsia che insegue il Bayern di Ancelotti a tre lunghezze; la squadra della Sassonia nata su iniziativa della Red Bull ospita il pericoloso Hoffenheim mentre i monegaschi fanno visita alla nobile decaduta squadra del Werder Brema. Turno interlocutorio per quanto riguarda il campionato olandese mentre c'è curiosità per il Real Madrid apparso un po' in affanno ultimamente; i blancos affrontano la bella realtà Real Sociedad mentre il Barcellona fa visita ad un Betis che non dovrebbe rappresentare una particolare insidia. Così i nostri suggerimenti:

                                 
                                          Prima proposta

                            Inter - Pescara                   Over         1,40
                            Lazio - Chievo                       1            1,53
                         Villareal - Granada              Over         2,05
                Real Madrid - Real Sociedad     Gol/Gol      1,60
                     Lipsia - Hoffenheim               Gol/Gol      1,65
                      Friburgo - Herta Berlino         Over        2,00
                      Nizza - Guingamp                  Gol/Gol     1,80
                    Tolosa - S. Etienne                     Over         2,55

     Importo scommesso: 10 euro                  Vincita: 1300 euro

                      
                                    Seconda proposta

                                                              Marcatore Si 

                            Felipe Anderson                      3,50
                                Brozovic                               3,60
                              Ljaijc                                      3,30
                               Hamsik                                  2,40
                           Bernardeschi                            3,30

         Importo scommesso: 10 euro                      Vincita: 3500 euro

venerdì 27 gennaio 2017

Pallanuoto maschile: ultima di andata



Si chiude oggi il girone d'andata del massimo campionato maschile di pallanuoto; per le tre squadre napoletane un turno davvero difficile e non ci meraviglieremmo se dovessimo parlare a fine giornata di bottino magro per le compagini partenopee.
Partiamo dalla Carpisa Yamamay Acquachiara che sulla carta ha il compito meno proibitivo; i ragazzi di Porzio cercheranno nella difficile vasca di Trieste di fare risultato pieno e superare quindi la compagine di mister Piccardo in classifica (attualmente sono due i punti di vantaggio di Trieste).
La squadra napoletana appare in forma ma oltre ad una squadra buona ed organizzata come quella giuliana deve far fronte ad un ambiente sempre particolarmente caldo (media di 500 spettatori a gara!). Bisognerà fermare le bocche di fuoco triestine (Vukcevic, Elez, Petronio e Mezzarobba) capaci di realizzare 67 delle 101 marcature triestine. Nessun problema di formazione invece per l'Acquachiara.
Gara dai contenuti altissimi quella che si giocherà alla Scandone alle 18: la Canottieri, quarta forza del campionato, affronta il Dream Team della pallanuoto, la squadra che non perde da anni(abbiamo perso il conto!) e che attualmente è a punteggio pieno in vetta al campionato (ha vinto gli ultimi 11); ovviamente ci riferiamo alla macchina infernale targata Vujasinovic, la Pro Recco. Nulla da aggiungere sulle aspettative, per la Canottieri un'autentica mission impossible ma tutti i record prima o poi hanno un termine ed hai visto mai...
Brutta gatta da pelare anche per il ritrovato Posillipo di Mauro Occhiello che andrà a fare visita alla corazzata Bpm Sport Management attuale seconda forza del campionato (a pari punti con Brescia). Per i posillipini una occasione per accorciare la classifica e fare indirettamente un piacere ai cugini della Canottieri che non vedrebbero scappare la lanciatissima formazione di coach Baldineti.  Come sempre, alla vasca l'ardua sentenza...

mercoledì 25 gennaio 2017

Napoli-Fiorentina 1-0: le pagelle



Il Napoli batte una buona Fiorentina ed accede alle semifinali di Coppa Italia (dove troverà la vincente di Juventus-Milan!). Gara piacevole, viola pericolosi in un paio di circostanze nel primo tempo anche se sono gli azzurri a comandare le danze. Ripresa equilibrata ma Napoli che si fa sempre più insistente fino ad arrivare al gol con Callejon al termine di un'azione spettacolare.
La Fiorentina nel finale prova a spingere ma occasioni vere e proprie non ve ne sono: il Napoli ha imparato anche a soffrire, questo è quello che si evince dalle ultime gare. Nessun traguardo è precluso...


REINA 7,5: il "vecchio" Pepe non ne vuole sapere di abdicare e sfodera una prestazione maiuscola; bravo su un velenoso diagonale di Chiesa e straordinario su un colpo di testa a botta sicura di Astori qualche minuto dopo. Nella ripresa non è chiamato ad interventi particolari ma la sua tranquillità nel giocare il pallone da difensore aggiunto è fuori dal comune. Riscatto.

HYSAJ 5: che l'albanese non è quello straripante dello scorso anno è fatto risaputo. Gioca bene, spinge all'occorrenza e dietro è attento e autoritario, poi dopo l'infortunio di Strinic passa a sinistra e cambiano gli scenari; viene ammonito due volte e lascia il Napoli in 10 nei concitati minuti di recupero. Non ci sarà nella semifinale di andata.

ALBIOL 7: altra grande prova dell'ormai irrinunciabile regista arretrato della formazione di Sarri. Non sbaglia un colpo, un movimento, e la squadra ne trae giovamento. C'è anche la soddisfazione di non subire gol che ne amplifica la qualità della prestazione. Leader.

MAKSIMOVIC 6,5: diciamoci la verità, rispetto a Tonelli è di un altro pianeta. Sicurezza e padronanza quando deve far girare il pallone (si permette il lusso anche di un dribbling rischioso da ultimo uomo!), deve ritrovare quella confidenza con il campo e quella esplosività che i continui infortuni hanno minato. Elegante ed efficace nel contrastare gli attaccanti viola, può solo migliorare.

STRINIC 6,5: ancora una volta convincente il croato chiamato in causa in continuazione nel primo tempo, bravo a chiudere e costante nel proporsi sull'out mancino. Peccato che i suoi cross non vengano premiati a dovere. Dopo un'ora di gioco alza bandiera bianca, niente di grave, solo affaticamento muscolare si saprà a fine gara...Al suo posto MAGGIO 6,5 che da buon capitano silenzioso si fa trovare pronto alla battaglia. Da applausi una diagonale difensiva a vanificare un pericoloso contropiede viola.

ZIELINSKI 6,5: personalità e classe pura al servizio della squadra. Ma che giocatore è il polacco?

DIAWARA 6,5: possente diga di centrocampo, pronto sia a contrastare che a proporsi per il passaggio del compagno. Pedina davvero importante dello scacchiere azzurro.

HAMSIK 6,5: coinvolto in quasi tutte le manovre azzurre nella prima frazione, nella ripresa lo si vede in maniera meno lampante fino al minuto 70 quando si inserisce alla perfezione su suggerimento di Insigne e regala un assist d'oro per il gol-partita di Callejon. Imprescindibile. Esce per ALLAN s.v. inserito per la battaglia finale.

CALLEJON 7,5: ma quanto ha corso? Quanti calci ha preso? Quanti falli ha guadagnato? Finisce da terzino destro una gara decisa e marchiata da un suo lampo. Re Josè!

PAVOLETTI 5,5: il voto ad una prestazione che non è stata e forse non poteva essere brillante. L'inserimento negli schemi del mister vanno assimilati e gli stessi compagni di squadra devono tornare ad abituarsi ad avere un ariete al centro dell'attacco. Fallisce una buona occasione nel primo tempo, esce dopo un'ora di gioco per far posto all'idolo del San Paolo MERTENS 6,5 che regala freschezza all'attacco partenopeo, non brilla per soluzioni personali ma è asfissiante nel rincorrere gli avversari che, come nell'azione del gol, sono costretti all'errore.

INSIGNE 7,5: serata da incorniciare per il Magnifico che incanta. Primo tempo caratterizzato dalla continua ricerca della giocata che possa sbloccare la contesa e per poco non ci riesce con una bella punizione che si stampa sulla traversa dopo il provvidenziale tuffo di Tatarusanu. Nel secondo tempo si ripete con un delizioso piazzato ma è ancora il montante a negargli la gioia più grande; nell'azione del gol poi è fondamentale con quel suo tocco smarcante a rubare un tempo di gioco alla difesa gigliata tagliata fuori dall'inserimento poi di Hamsik. Non finisce qui, continui ripiegamenti ed uscite dalla trequarti azzurra con quella sapienza calcistica e brillantezza tecnica che sono un inno al calcio. E poi quella giocata, da vedere e rivedere che manda al bar un intontito Sanchez... Spettacolo puro.

CALZONA (vice Sarri, squalificato) 7: vittoria di misura, con il piglio della grande. Che il Napoli giocasse il miglior calcio era cosa ormai risaputa, ultimamente stanno arrivando anche le vittorie di misura con una non riconosciuta in passato capacità di gestire il risultato. Beh, se agli azzurri riuscisse alla perfezione anche questa peculiarità, saranno davvero dolori per tutti!


sabato 21 gennaio 2017

Milan-Napoli 1-2: le pagelle



Vittoria sofferta, importante,bella, insomma da grande; il Napoli espugna San Siro e batte un Milan fiero ed orgoglioso. Gli azzurri hanno un inizio veemente ed in 10 minuti vedono prima negarsi un rigore solare poi però non si danno per vinti e realizzano due reti di pregevole fattura: dapprima è Insigne con un sinistro pregevole a trafiggere Donnarumma che tre minuti dopo deve capitolare per un destro chirurgico di Callejon sul secondo assist di Mertens. Lo stesso belga fallisce il facile 3-0 e comincia un'altra gara; la squadra di Montella trova la rete dell'1-2 con Kucka che approfitta di un'ingenuità in palleggio dei partenopei e comincia seriamente a credere nel pareggio. Bravo il Napoli che riesce a tenere ed a portare via tre punti davvero fondamentali.

REINA 6,5: può nulla sulla rete del Milan, non deve fare interventi particolarmente impegnativi ma è straordinario per personalità e tranquillità. Disarmante la sua calma nel gestire i palloni che la squadra consegna al portiere spagnolo quando messa sotto pressione. Granitico.

HYSAJ 5,5: parte bene, sicuro e pulito. Poi entra in partita Bonaventura e soffre parecchio; alla lunga però riesce a limitare l'assillante tentativo rossonero di sfondare sulla sua sinistra.

ALBIOL 7: prova sontuosa del centrale spagnolo che deve far fronte anche alla serata decisamente no del suo compagno di reparto. Respinge nel gioco aereo con puntualità e sovente esce con coraggio a chiudere proteggendo i propri esterni. Regge fino all'ultimo.

TONELLI 4,5: il voto è dovuto alla serata di terrore che ha fatto vivere ai tifosi partenopei; punto debole nella catena di fitti passaggi azzurri, anche nel momento migliore del Napoli mette in risalto una non felice proprietà tecnica. Sbaglia e regala palla a Kucka nell'azione del gol del Milan, e non sarà l'ultimo strafalcione... Horror.

STRINIC 6,5: prova di grande maturità, senso tattico e tranquillità nel gestire il pallone anche sotto pressione. Dalle sue parti si aggira il calciatore più temuto, Suso, ma il croato riesce a limitarlo in maniera egregia. In fase offensiva non si vede mai...

ALLAN 6,5: gara di grande intensità, lotta come un leone e ci mette anche qualità ed una grande protezione del pallone che lo rende davvero prezioso ed efficace. Esce stremato, per crampi. Al suo posto ROG s.v.

JORGINHO 5,5: ad inizio gara si esalta nel palleggio spettacolare della squadra ma con il passare dei minuti comincia a soffrire la fisicità degli avversari. Mette in difficoltà Tonelli che fa la frittata in occasione del gol milanista, esce per DIAWARA 6 inserito per offrire maggiore protezione alla retroguardia napoletana. Si sente eccome...

HAMSIK 6: primo tempo brillante, incisivo, propositivo. Nella ripresa quasi scompare, Sarri lo sostituisce con ZIELINSKY 6 che ha pochi minuti a disposizione per "griffare" la gara ma bastano per far intravedere la sua eccezionale classe.

INSIGNE 7,5: la settimana che ha visto protagonista il Dio del calcio con annessa visita a Castel Volturno lo avrà esaltato in maniera folle. Pronti via mette dentro la rete del vantaggio con un sinistro in diagonale dopo un controllo a seguire da applausi. Poi tante giocate di qualità e di efficacia; quasi  va in gol da centrocampo e sarebbe venuto giù San Siro: Ventura, in tribuna, lo avrà visto o si sarà girato dall'altra parte?

MERTENS 7: avrebbe meritato un voto ancora più alto se non avesse fallito il gol del 3-0 che avrebbe ammazzato la gara a metà primo tempo o giù di lì. Nella ripresa Donnarumma è bravissimo a fermarlo ancora a tu per tu. Fondamentale ed immarcabile nei primi minuti che hanno determinato il risultato; sono suoi i due assist di incommensurabile bellezza per i gol. Prima aveva anche guadagnato un rigore sacrosanto negato da Rocchi.

CALLEJON 6,5: si infila suggerendo il passaggio a Mertens per il 2-0, per poco non si ripete dopo alcuni minuti sempre su un suggerimento del belga (bravo Donnarumma in uscita bassa). Con il passare dei minuti però si spegne e finisce col lavorare solo in fase di contenimento.

SARRI 7: ennesima prova convincente del suo Napoli che ha un impatto con la gara magnifico. Ci siamo chiesti però per tutta la gara il motivo dell'accanimento nel non sostituire l'imbarazzante Tonelli: evidentemente l'attuale Maksimovic non è all'altezza.

venerdì 20 gennaio 2017

La "bolletta"



Settimana intensa per i campionati europei, torna dopo il letargo invernale anche la Bundesliga così come la Serie B italiana. In Serie A spicca l'anticipo di sabato sera a San Siro dove il Milan ospiterà il lanciatissimo e brillante Napoli di Sarri; niente male quello che si prospetta un match-spettacolo all' "Etihad" tra il City di Guardiola ed il Tottenham degli scatenati Kane e Alli. Interessante Villareal-Valencia per quanto concerne la Liga mentre in Olanda continua spedita la marcia del Feyenoord in vetta alla classifica. Noi ci proviamo così:

                            PRIMA PROPOSTA

            BOLOGNA-TORINO        DOPPIA CH 1X                1.56
            PESCARA-SASSUOLO                  2                             2.45
        ATALANTA-SAMPDORIA   DOPPIA CH X2                2.20
         MAN CITY-TOTTENHAM      OVER 2.5                      1.70
          REAL MADRID-MALAGA      GOL/GOL                   1.83
       LIPSIA-EIN.FRANCOFORTE    GOL/GOL                   1.90
      FEYENOORD-WILLEM II          OVER 2.5                     1.52

    IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO          VINCITA: 880 EURO


                                       SECONDA PROPOSTA

                         BERARDI                            2.70
                         OCAMPOS                          2.70
                      QUAGLIARELLA                2.90
                            ICARDI                            1.80

      IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO             VINCITA: 380 EURO

Azzurri in missione a San Siro!



Banco di prova impegnativo per il Napoli che sarà di scena sabato sera a San Siro nell'anticipo di campionato valevole per la seconda giornata del girone di ritorno; ad attendere la formazione partenopea ci sarà il Milan di Vincenzo Montella, che tra lo scetticismo generale di inizio stagione ha saputo forgiare un gruppo in grado di competere ad alti livelli tanto da aspirare addirittura ad una posizione tra le prime tre (ingresso in Champions). I rossoneri nell'ultimo incontro di Serie A sono stati capaci di recuperare il doppio svantaggio in casa del forte Torino targato Mihajlovic ma ha pagato un prezzo molto alto visto le ammonizioni rimediate dai due diffidati, Romagnoli e Locatelli, divenuti ormai cardini di difesa e centrocampo.
Non se la passa meglio Sarri, alle prese con un'autentica carneficina nel reparto arretrato; Ghoulam e Koulibaly come noto sono impegnati con la Coppa d'Africa, Chiriches che tanto aveva impressionato per sicurezza ed affidabilità è fuori uso per noie muscolari, Tonelli sembrava essere out  ma è a disposizione ed è stato convocato ed Albiol è stato vittima di un attacco influenzale che però pare essere stato superato. L'unico a disposizione in maniera certa è il serbo Maksimovic apparso però tra i meno brillanti e meno a suo agio negli schemi del puntiglioso tecnico toscano. Per il resto tutti a disposizione ed imbarazzo della scelta tra le fila napoletane, c'è tanto entusiasmo dopo la visita a Castel Volturno da parte del Dio del calcio, Diego Armando Maradona. Il gruppo azzurro è carico e deciso a dare battaglia alla Vecchia Signora, nulla è perduto e la sconfitta dei bianconeri a Firenze ha rilanciato le ambizioni di primato. Sarri in conferenza ha dichiarato di non firmare per il secondo posto, noi gli crediamo e siamo con lui!

domenica 15 gennaio 2017

Napoli - Pescara 3-1: le pagelle



Il Napoli è poco brillante e particolarmente impreciso nel primo tempo che si chiude a reti inviolate; poi ripresa subito a tutto sprint con 2 gol nei primi 4 minuti, segna prima Tonelli poi raddoppia Hamsik. Gli azzurri giocano sul velluto ed è il solito Mertens a rendere più consistente il punteggio (3-0): sul fischio finale il rigore di Caprari a rendere meno pesante il passivo per gli abruzzesi. Ancora una vittoria per la squadra di Sarri che apre con tre punti il girone di ritorno; la caccia alla vetta continua...

REINA s.v.: nessuna parata per lui che si arrabbia come un matto quando al minuto 93 Hysaj commette un inutile fallo di rigore. Che è causa di un gol che logicamente lo spagnolo teneva a non subire.

HYSAJ 5,5: non è particolarmente brillante, in una bella proiezione offensiva tenta la conclusione quando magari era meglio servire il solissimo Insigne.  A tempo ormai scaduto lo sciagurato intervento in una diagonale difensiva fallosa che causa il rigore per il Pescara.

TONELLI 6,5: parte con qualche sbavatura di troppo ma ha il merito dopo poco più di un minuto della ripresa di sbloccare la gara con la specialità della casa, colpo di testa su calcio piazzato. Seconda rete in altrettante gare con la maglia del Napoli: pazzesco!

ALBIOL 6,5: comanda la difesa con la solita autorità.

STRINIC 5,5: non è arrembante come nelle ultime uscite, fa il suo compitino sulla sinistra con semplicità senza strafare. Deve evitare delle madornali distrazioni come quel pallone regalato ingenuamente con un tocco orizzontale a Gilardino che spreca malamente. Esce nel finale per MAGGIO s.v.

ZIELINSKI 6,5: meno continuo ed incisivo del solito ma alcune giocate sono di categoria superiore. E poi c'è quell'assist per il raddoppio di Hamsik che non merita commenti. Al suo posto entra ALLAN 6,5 voglioso di spaccare il mondo, recupera palloni e si lancia verso l'area abruzzese come quando assiste Mertens per il 3-0.

JORGINHO 6,5: il brasiliano naturalizzato italiano mette ordine con la sua visione e la sua pulizia di calcio, anche quando la squadra non gira e non lo segue a dovere nella prima frazione. Pennella una punizione al bacio per lo stacco vincente di Tonelli.

HAMSIK 7: è pimpante e sempre nel vivo del gioco, suona la carica e sigla un gol di sinistro al volo che è una meraviglia. Protagonista.

CALLEJON 6: sembra che stia cominciando a soffrire lo scarso feeling con il gol dell'ultimo periodo. Tartassato dai difensori pescaresi che lo temono, disputa una partita sufficiente senza squilli.

MERTENS 6,5: poco brillante, poco servito ed apparentemente un po' svogliato, si sveglia nell'ultima parte di gara e diventa come sempre micidiale. Segna dopo aver cominciato l'azione rubando palla alla sua maniera e spreca per scarsa lucidità con un sinistro dopo aver sradicato un altro pallone ai centrali di Oddo.

INSIGNE 6: nel vivo delle manovre offensive sbatte su Bizzarri in almeno un paio di circostanze. Esce a risultato ormai acquisito per GIACCHERINI s.v.

SARRI 6,5: il Napoli sonnecchia nel primo tempo e sicuramente il toscano ha modo di farsi sentire con fermezza nell'intervallo perché la squadra cambia registro ad inizio ripresa e spazza via le resistenze del Pescara. Continua così Maurizio...


sabato 14 gennaio 2017

La "Bolletta"



Consueto appuntamento con la rubrica dedicata alle scommesse; ancora fermi Bundesliga e Serie B, torna invece la Premier League dopo la parentesi dedicata alla Coppa. La Serie A presenta la prima giornata di ritorno ed è subito big-match al Franchi dove la Fiorentina ospita l'odiata Juventus; vorrebbero approfittarne Roma (compito però non facilissimo ad Udine) e Napoli (contro il povero Pescara). Ecco i nostri consigli:

                                         Prima Proposta

                        Sassuolo - Palermo                          1             1.73
                 Fiorentina - Juventus                    Gol/Gol          1.80
                     Inter - Chievo                             Gol/Gol          2.05
             Tottenham - West Bromwich          Over 2.5           1.72
               Leicester - Chelsea                            Gol/Gol         1.80
           Dep.La Coruna - Villareal                    Gol/Gol         1.87
                 Siviglia - Real Madrid                  Dop Ch 1X      1.80
             Lorient - Guingamp                         Over 2.5           2.00

   Importo scommesso: 10 euro                  Vincita: 1620 euro


                                        Seconda Proposta

                     Crotone - Bologna                         X2                     1.39
                   Cagliari - Genoa                              X2                     1.46
                 Napoli - Pescara                         Over 2.5                   1.33
           Tottenham - West Bromwich                   1                       1.32
           West Ham - Crystal Palace                     1X                     1.36
           Barcellona - Las Palmas                   Over 2.5                  1.20
           Lorient - Guingamp                                 1X                     1.34
          Heerenveen - Ado Den Haag             Over 2.5                  1.60
               Zwolle - Ajax                                           2                     1.35

     Importo scommesso: 10 euro                    Vincita: 205 euro
          
              

venerdì 13 gennaio 2017

Al San Paolo c'è Napoli-Pescara



Nell'ormai insolita cornice della Domenica alle 15 il Napoli di Sarri ospita il Pescara dell'ex-terzino azzurro Massimo Oddo. Gli abruzzesi "vantano" dei numeri disastrosi e non dovrebbe esserci storia al cospetto di quella che assomiglia sempre più ad un'autentica macchina da guerra.
E' stata la settimana della notizia più bella, l'ufficialità della guarigione di Arek Milik dopo quel terribile infortunio con la sua nazionale che lo ha tenuto fuori tre mesi; e così con il ritorno in gruppo dell'ariete polacco e la qualificazione ai quarti di Coppa Italia dopo la vittoria sullo Spezia, la formazione azzurra si proietta con rinnovato entusiasmo verso quella rincorsa che ai più sembrerà impossibile ma che è un pensiero fisso nel clan azzurro (Scudetto., non abbiamo paura a pronunciarlo!).
Nessun problema di formazione per il Napoli se si eccettua la posizione di Strinic uscito leggermente malconcio martedì in Coppa; in caso di riposo per il croato, spazio ancora a Maggio con Hysaj dirottato a sinistra. Al centro della difesa a far coppia con Albiol potrebbe esserci la conferma di Tonelli, a centrocampo invece solito ballottaggio Diawara-Jorginho con Hamsik e Zielinski che dovrebbero essere certi della titolarità. Così come il tridente offensivo che sarà composto dalla collaudata ditta Mertens-Callejon-Insigne; Pavoletti è pronto a subentrare e fare il suo esordio anche in campionato con la maglia azzurra. E poi c'è sempre quel ragazzo con la valigia già fatta...

Ritorna il campionato di pallanuoto maschile



Terminata la lunga sosta invernale torna il campionato maschile di pallanuoto: ed è subito derby partenopeo con Acquachiara-Posillipo, mentre per la lanciatissima Canottieri esame duro in casa del Savona.
Alla Scandone prima volta da grande ex per Pino Porzio che tutto ha vinto con la calottina rossoverde (con lui anche l'ultimo scudetto nel 2004, da allenatore); punti pesanti in palio sia per il Posillipo che non vuole perdere contatto con la zona Final Six-Scudetto che per gli acquachiarini che devono riscattare l'inopinata sconfitta di Roma contro la Lazio prima della sosta. Carpisa Yamamay Acquachiara che ritrova anche alcuni elementi precedentemente alle prese con dei problemi fisici e quindi nessun problema per Porzio che ha già vinto un derby in questo campionato contro la più quotata Canottieri. Attenzione massima quindi per la banda di Mauro Occhiello che tra le proprie fila conta ben tre ex: Marziali, Rossi e Sudomlyak. Di certo si venderà cara la pelle in vasca, grande agonismo e battaglia all'ultimo respiro sono assicurati.
Vero e proprio test da grande per la Canottieri di Paolo Zizza rivelazione della prima parte di stagione; la formazione del Molosiglio è impegnata nella difficile trasferta di Savona, squadra ligure che ha 15 punti, 7 in meno dei partenopei. Partenopei che si affideranno al loro bomber, il capocannoniere del torneo Giorgetti, a referto già in 30 occasioni fin qui.
Insomma sarà un sabato di grande pallanuoto, adesso parola alla vasca...

mercoledì 11 gennaio 2017

Napoli - Spezia 3-1: le pagelle degli azzurri



Obiettivo quarti di finale raggiunto con relativa facilità dal Napoli che batte uno Spezia che però ad un certo punto ci ha creduto, eccome; gli azzurri infatti dopo un avvio sprint condito con il gol di Zielinski ed un possesso palla imbarazzante cominciano ad essere troppo leziosi e scarsamente efficaci in avanti, dove comunque mettono in scena trame interessanti. I liguri dopo un paio di avvisaglie trovano il gol con il napoletano Piccolo aiutato in maniera decisiva da una deviazione di Albiol che mette fuori causa Rafael. Nella ripresa dopo una decina di minuti di scarso rilievo arrivano i due gol dei partenopei: prima Giaccherini su assist di Insigne e poi Gabbiadini (sì, ancora lui!)su un servizio al bacio di Marko Rog. Il resto è accademia, a dieci minuti dal termine esordisce anche Pavoletti che fa in tempo a divorarsi il 4-1. A fine mese, sempre al San Paolo, il Napoli attende una tra Fiorentina e Chievo.

RAFAEL 6: si fa trovare pronto sulle poche conclusioni liguri, tradito da Albiol sulla conclusione vincente di Piccolo. In  un paio di occasioni dimostra personalità andando addirittura al dribbling sull'attaccante avversario in pressione.

MAGGIO 5,5: grande professionista, mai una polemica, il laterale veneto però non disputa una gara da ricordare ed anzi sulla sua corsia lo Spezia fa male, come in occasione del gol.

ALBIOL 5: non concentratissimo, è autore di alcuni svarioni da censura come un passaggio orizzontale che neanche tra i pulcini. Suo anche lo sfortunato e goffo tocco che beffa Rafael nell'occasione del gol.

MAKSIMOVIC 6: con i piedi ci sa fare e talvolta ne abusa, ha grandi qualità ma deve trovare lo smalto dei tempi migliori.

STRINIC 6,5: conferma la sua assoluta affidabilità, sicuro in fase difensiva e costante nelle proiezioni offensive.  A noi, scusateci l'accostamento che può risultare azzardato, ricorda un certo Paolo Maldini. Si fa male ed esce, speriamo sia nulla di grave. Al suo posto HYSAJ s.v.

ROG 6,5: cerca di eseguire gli ordini di Sarri limitando la sua naturale propensione ad attaccare ossessivamente gli spazi anche palla al piede. Ha margini di miglioramento immensi, nell'azione che porta al 3-1 di Gabbiadini è devastante e mette in risalto la sua incredibile forza in progressione.

DIAWARA 5,5:  importante  schermo davanti alla difesa, oltremodo impreciso negli appoggi.

ZIELINSKI 7: il piccolo principe Piotr regala all'alba della disputa un'accelerazione conclusa con un piatto destro che sblocca la gara. Che talento il polacco che sa sempre cosa fare e lo fa con facilità e qualità disarmanti. E' un calciatore destinato a grandi palcoscenici dicevano ed infatti gioca nel Napoli, una grande squadra...

INSIGNE 6,5: cerca con insistenza lo scambio con i compagni (Gabbiadini soprattutto) per la giocata da applausi. Trova un palo, sfiora la rete su un tiro a giro e consegna a Giaccherini un assist specialità della casa. Esce per CALLEJON 6 che senza giocare proprio non riesce a stare...

GABBIADINI 6,5: molto probabilmente la sua gara d'addio al Napoli, volitivo ed in palla, scambia che è una meraviglia con i compagni di squadra. Più volte tenta la conclusione, puntuale nell'occasione del 3-1 che chiude la contesa. Terzo gol nelle ultime tre gare,,, Esce per far posto all'atteso esordio di PAVOLETTI s.v. che è voglioso ed ha il tempo per mangiarsi un gol da metri zero causa precario equilibrio. Si rifarà, c'è da crederci.

GIACCHERINI 6,5: ha tutt'altro che l'argento vivo addosso dei tempi migliori ma si impegna. Cerca una conclusione che gli esce lenta tra le braccia del bravo Chichizola nella prima frazione. Ma il "golazo" arriva nella ripresa in stile Callejon. Applausi.

CALZONA 6,5 (SARRI squalificato): soddisfazione per il fido vice del mister toscano, il Napoli passa il turno senza sprecare molte energie e con uomini che fin qui avevano visto il campo soltanto in allenamento. Bene.



martedì 10 gennaio 2017

Coppa Italia, a Napoli arriva lo Spezia



Stasera parte l'avventura del Napoli in Coppa Italia: gli azzurri affronteranno negli ottavi di finale lo Spezia, formazione di Serie B allenata da Mimmo Di Carlo, compagine che segna poco ma è molto solida (non subisce gol da 257'). Non siederà in panchina Maurizio Sarri, oggi 58 anni, squalificato lo scorso anno proprio di questi tempi per il famoso "teatrino" andato in scena con Roberto Mancini. Al suo posto il fido vice Francesco Calzona. Non abbiamo nessun dubbio, di sicuro qualche sorpresa ci sarà, intanto restano dubbi e misteri sulla formazione; Chiriches è rimasto a casa e quindi facile prevedere Maksimovic al centro della difesa mentre riposo forzato per Mertens, squalificato. Potrebbe essere il commiato definitivo al popolo azzurro di Manolo Gabbiadini che a gara in corso dovrebbe fare a spazio all'esordio dell'attesissimo Leonardo Pavoletti.  Diawara agirà da playmaker e chissà se potrà essere la serata per i fin qui poco utilizzati Rog e Giaccherini; curiosità anche per il ruolo di portiere, con Rafael e Sepe che sperano di giocare. 
Lo Spezia ci prova, dopo essere arrivato in semifinale lo scorso anno e dopo aver superato una squadra di Serie A (il Palermo) nel turno precedente, ai liguri costa nulla sognare. Ma il Napoli, ad essere onesti, è troppo di un altro pianeta...

sabato 7 gennaio 2017

Napoli - Sampdoria 2-1: le pagelle



Vittoria sofferta ed ormai insperata e per questo ancor più bella del Napoli che al 95' piega la resistenza di una Sampdoria in palla, coraggiosa ed in fiducia che va in vantaggio alla mezz'ora di gioco grazie ad una goffa autorete di Hysaj che nel tentativo di anticipare Quagliarella mette nella sua porta. Una prima frazione caratterizzata però anche da una direzione di gara (arbitro Di Bello) che lascia a desiderare (eufemismo). Nel secondo tempo i doriani rischiano anche di raddoppiare poi restano in 10 per una ingenua espulsione di Silvestre; entra Gabbiadini (con le valigie pronte) e trova il gol del pari. All'ultimo respiro Tonelli, all'esordio, regala i tre punti agli azzurri.

REINA 6,5: incolpevole sulla frittata che spalanca le porte del vantaggio alla Samp, provvidenziale su una maligna conclusione di Muriel che poteva spezzare definitivamente le gambe ai suoi. Sicuro nelle uscite e preciso nel servire i compagni con i suoi piedi da centrocampista.

HYSAJ 5: l'influenza lo debilita in maniera evidente, è poco lucido e la goffa deviazione nella propria porta ne certifica la scarsa brillantezza. Si becca anche un'ammonizione, partita di grande sofferenza.

CHIRICHES 5,5: inizia in maniera autorevole, elegante ed efficace, padrone della difesa. Poi combina il pasticcio che permette a Schick di involarsi e costringere Hysaj all'autorete. Da brividi qualche disimpegno dove ostenta eccessiva sicurezza. Soffre maledettamente il subentrante Muriel a cui però prende le misure nel concitato finale.

TONELLI 7: oggetto misterioso, pagato non poco dalla Società azzurra ma mai utilizzato da Sarri in questa stagione, il difensore toscano gioca per la morìa di centrali che colpisce la squadra partenopea. Gioca bene, va in sofferenza in alcuni frangenti ma ha il merito di trovare la stoccata da tre punti al minuto 95. Delirio.

STRINIC 7: prova sontuosa del terzino croato che asfalta la fascia sinistra per 96 minuti in maniera ininterrotta. Martello pneumatico con sovrapposizioni continue e costante partecipazione alla manovra avvolgente del Napoli. E poi quello spunto all'ultimo minuto di recupero con tanto di lucidità e freddezza nel porgere su un piatto d'argento il pallone arretrato per l'accorrente Tonelli che ringrazia. Ghoulam può stare tranquillo, il suo posto è in ottime mani, pardon, in ottimi piedi...

ALLAN 6: inizialmente è il più positivo, lotta e suona la carica con il suo dirompente cambio di passo. Poi cala improvvisamente, risente dell'inaspettato vantaggio degli uomini di Giampaolo e va in confusione, rendendosi protagonista di errori marchiani. Esce dopo nemmeno un quarto d'ora della ripresa per far posto al polacco ZIELINSKI 7 che ha un impatto esaltante con la partita. La sua personalità, la sua straordinaria naturalezza nel compiere giocate importanti sono davvero incredibili. Determinante nell'assedio finale con il quale il Napoli stringe la Samp nel tentativo, andato a buon fine, di scardinare la resistenza blucerchiata.

JORGINHO 5: cerca di ragionare nella confusione che avvolge la squadra azzurra soprattutto dopo il vantaggio doriano. Perde la bussola in alcuni tratti e perde anche palloni sanguinosi che rischiano di compromettere la gara. Sarri tenta il tutto per tutto e lo sostituisce con GABBIADINI 6,5 che dopo Firenze si ripete facendosi trovare presente e pronto su l'assist di Callejon. Manolo può anche siglare il 2-1 ma Puggioni fa il fenomeno su un suo diagonale a botta sicura da distanza ravvicinata. Super professionista.

HAMSIK 5,5: il suo voto è la media tra la prestazione orribile del primo tempo (4,5) e quella sicuramente più viva della ripresa (6,5). Dopo aver sbagliato tutti i passaggi possibili il Capitano sale in cattedra posizionandosi prima sulla zona di centro-sinistra coadiuvando sia Strinic che Insigne, poi nell'assalto all'arma bianca del finale funge da autentico playmaker ed è li che fa partire l'azione che porta alla vittoria...

INSIGNE 5: si intestardisce nel provare la conclusione quando potrebbe tranquillamente esimersi ma gli capita anche il contrario. La volontà non manca ma stavolta la prestazione è da rivedere.

MERTENS 5,5: qualche spunto lo mette in mostra anche in una serata non particolarmente felice. Due occasioni che gridano ancora vendetta e avrebbero significato record eguagliato di Nordhal (9 reti in 4 gare consecutive); la prima, complice un campo non al meglio, la spara in curva, mentre l'altra termina lentamente a lato del battuto portiere doriano. Mette lo zampino nel gol-vittoria di Tonelli.

CALLEJON 6: lo abbiamo visto in interpretazioni decisamente migliori ma lo spagnolo al tirar dei conti risulta sempre fondamentale. Tanto sacrificio, meno spunti, ma l'assist per il temporaneo pareggio di Gabbiadini che vale oro. Ammirevole un assist per Mertens che spreca.

SARRI 6: i suoi ragazzi hanno un buon impatto con la gara ma col passare del tempo la Sampdoria è brava a prendere le misure e a trovare il coraggio di far male agli avversari. Fondamentale l'ingresso di Zielinski a cui era stato preferito Allan con l'intento di offrire maggior supporto ad una difesa alquanto inedita. Il gol al 95' (così come a Firenze) è un chiaro segnale di squadra che non molla e che crede nel proprio obiettivo. Anche il gruppo è cementato e l'esultanza al gol di  Tonelli ne è una testimonianza palese.

Napoli - Sampdoria in un'insolita cornice...



Sarà un San Paolo insolitamente ghiacciato ad ospitare il turno post-sosta natalizia con il Napoli intenzionato a confermare l'ottimo momento di forma e continuare la rincorsa alla vetta della classifica. A provare a fermare la corazzata partenopea ci sarà la Sampdoria di Giampaolo, squadra che alterna prestazioni brillanti ad altre decisamente imbarazzanti soprattutto lontano dal Ferraris.
La formazione di Sarri dovrà far fronte ad alcune assenze pesanti in difesa; mancheranno Koulibaly e Ghoulam partiti per la Coppa d'Africa, mentre Chiriches è stato convocato ma non è al meglio così come Hysaj alle prese con una fastidiosa influenza che lo ha costretto a saltare alcune sedute di allenamento. Se poi si aggiunge la squalifica di Albiol ecco che il quadro è al completo; chissà se sarà la volta buona per l'esordio dell'ex-Empoli Lorenzo Tonelli, autentica meteora di questo inizio di stagione. Se non dovesse essere impiegato il caso si arricchirebbe e sarà inevitabile pensare ad una cessione già nella sessione di gennaio. In corsa per una maglia da centrale anche Maksimovic cercato a lungo dalla società partenopea che se lo è accaparrato a suon di milioni dal Torino; il difensore serbo nell'ultima apparizione a Firenze è stato a tratti imbarazzante. Nessun problema negli altri reparti  dove Sarri ha un'ampia varietà di soluzioni; tanto dipenderà dalla condizione dei singoli e perché no anche dalla maggiore adattabilità ad un insolito clima rigido. Facile prevedere comunque insieme sia Hamsik che Zieliski dal primo minuto così come il tridente offensivo con i tre "piccoli". Obiettivo-record per Dries Mertens: dopo quello di Higuain c'è un altro primato del mitico Nordhal che rischia di essere quantomeno eguagliato, sempre per "colpa" di un calciatore azzurro. Se il folletto azzurro infatti dovesse segnare alla Samp arriverebbe a 9 gol realizzati in 4 gare consecutive, cosa riuscita soltanto a Nordhal appunto nel lontano 1955! Intanto prima convocazione per Leonardo Pavoletti, punta prelevata nel mercato invernale dal Genoa, che dovrebbe accomodarsi in panchina. 

venerdì 6 gennaio 2017

La "Bolletta"


Dopo la lunga sosta natalizia torna il campionato di Serie A; turno sulla carta abbastanza agevole per Juventus e Napoli che ospitano rispettivamente Bologna e Sampdoria mentre per la Roma compito più impegnativo in casa del Genoa. Interessante in chiave salvezza la gara tra Empoli e Palermo con i rosanero che in caso di vittoria in Toscana si rilancerebbero alla grande.
In Spagna turno favorevole al Real Madrid capolista che affronta il Granada al Bernabeu mentre il Barcellona va in casa del Villareal di Soriano e Sansone.
 Noi ci proviamo così:

                                            Prima Proposta

                            Empoli - Palermo          Doppia chanche  X2           1.80
                             Genoa - Roma               Doppia chanche  1X           1.90
                          Lazio - Crotone               Primo Tempo         X           2.70
                             Chievo - Atalanta                               X                     3.05
                       Villareal - Barcellona               Gol/Gol                          1.65

    Importo scommesso: 10 euro                                 Vincita: 490,00


                                    Seconda Proposta

                                                           Marcatore Si

                               Insigne                           2.15
                                Icardi                            2.20
                            Immobile                          1.65
                              Ilicic                                2.45
                             Dybala                             1.95
                        C. Ronaldo                           1.25

    Importo scommesso: 10 euro                                     Vincita: 490,00

mercoledì 4 gennaio 2017

Caro Napoletano, credi in te!



Napoli. Città bella da impazzire, panorami mozzafiato, clima ideale, persone calorose e cibo delizioso. Chissà perché al tirare delle somme la città, attraverso televisioni e giornali, appare sempre nelle forme più svariate di degrado e negatività. La cosa più grave e deprimente è che questo stato di cose, questa informazione volutamente indotta in una direzione univoca, ha ormai "convinto" gli stessi napoletani, rassegnati ad uno status di città difficile ed irrecuperabile. L'ho presa alla lunga, lo so, quello che voglio far intendere è che tale situazione rispecchia inevitabilmente anche la sfera sportiva e del calcio in particolare (dove c'è il maggiore business ovviamente).
Verrò al dunque: il Napoli da alcuni anni è ritornato ad essere una realtà importante e competitiva del panorama del soccer tricolore con una costante presenza in Europa ( lo scorso anno record di punti e reti fatte nella storia dei gironi di Europa League ). Quest'anno senza alcun timore di essere smentito da chicchessia reputo quella partenopea tra le più competitive formazioni del panorama calcistico continentale, decisamente la più brillante espressione del calcio in Italia. Ma questo non basta mai, anche essere la squadra più forte in Italia non basta, nel bel paese il campionato lo vincono Juventus, Inter e Milan, non si scappa. E gli stessi tifosi o sportivi in generale sembrano aver assimilato questa cosa in maniera praticamente inconscia direi; la Vecchia Signora è spesso considerata come una macchina infernale pressoché imbattibile capace di vincere a man bassa prima di cominciare. Niente di tutto questo: la squadra di Sarri gioca in maniera divina, ha personalità, ha qualità e possibilità di ruotare gli elementi a disposizione, una serie infinita di soluzioni per andare a segno da far invidia ( se poi si aggiunge l'acquisto di Pavoletti e il ritorno di Milik...).


Deve solo convincersi che si può vincere anche se ti chiami Napoli e non c'è più Diego, giocando contro tutto e tutti con quella rabbia positiva che può rivelarsi micidiale e decisiva; e deve convincersene anche la piazza che troppo spesso si deprezza, si sottovaluta ed abbassa la testa al cospetto delle documentate angherie dei potenti del Nord. Caro napoletano, sveglia! Sii orgoglioso della tua Terra, difendila e sii consapevole e fiero di avere una squadra forte, la più forte del campionato. Difendi con le unghie la maglia della tua terra e fai sentire la tua voce forte e consapevole nel Palazzo avverso. Non mostrare crepe interne costruite ad arte volte a screditare l'operato della Società, che ti piaccia o meno, ti stia simpatica o meno, è la Società che rappresenta la squadra della tua città. Fai capire ai potenti che sei sveglio, vigile, pronto alla "rivoluzione" in caso di ruberie, le solite ruberie.


Il Napoli è forte e pronto per vincere, non facciamoci ingannare ancora una volta, così come racconta la storia; in Europa sono estasiati da questo gruppo, ci rispettano, ci ammirano, ci temono.
E' arrivata l'ora di avere un profondo amor proprio e di non guardare in casa d'altri. 
Caro napoletano, mettitelo in testa, la squadra più forte è il Napoli! Ed è la pura verità. Oggettiva.