venerdì 30 settembre 2016

"La Bolletta"



Turno di campionato che precede la sosta per le nazionali e che arriva dopo la tre giorni di Coppe; come sempre dedicheremo la nostra attenzione ai maggiori campionati europei per trovare la giocata vincente. In Serie A Juventus e Napoli sono impegnate in trasferte non impossibili ma che potrebbero nascondere insidie, mentre c'è curiosità per il Chelsea di Conte che non vive un buon momento in un campionato, quello inglese, letteralmente dominato dal City di Guardiola. In Germania tutte vittorie per Ancelotti, record per il Bayern, mentre in Francia partenza pessima del Psg; ne approfitta il Nizza di Balotelli che resiste in vetta con un punto di vantaggio sul Monaco.
  I nostri suggerimenti:

                                        PRIMA PROPOSTA

                           TORINO - FIORENTINA                            X                  3.20
                  TOTTENHAM - MAN.CITY                             GOL               1.55
                WATFORD - BOURNEMOUTH                  DOPP.CH. 1X       1.33
                 REAL MADRID - EIBAR                              NO GOL              1.70
              BAYERN MONACO - COLONIA                  OVER 2,5              1,47
            BAYER LEVERKUSEN - B. DORTMUND           GOL                1,50
                DIGIONE - MONPELLIER                           OVER 2,5             2,35

    IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO                  VINCITA: 622,00



                                   SECONDA PROPOSTA
                                                   MARCATORE SI

                                 CALLEJON                               2,75
                               IMMOBILE                                 2,29
                               IBRAHIMOVIC                          1,80
                                    SUAREZ                                  1,75
                                   MULLER                                  1,70

   IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO                      VINCITA: 355,00




giovedì 29 settembre 2016

Napoli - Benfica 4-2: le pagelle



Il San Paolo ruggisce ed il Napoli sbrana il quotato e temibile Benfica grazie ad una gara gagliarda e come al solito frizzante e brillante attraverso i suoi interpreti del reparto offensivo.
Gara che comincia subito a ritmi vertiginosi ed è piacevole sin dalle prime battute; a sbloccarla è il capitano Hamsik, lesto e tempista su un angolo al bacio di Ghoulam. Ed è sull'1-0 che si va negli spogliatoi, i lusitani però hanno tutta l'aria di chi vuole rendere la vita particolarmente difficile; non hanno fatto i conti con i terribili ragazzi di Sarri che praticamente nei primi 12 minuti della ripresa annientano la squadra di Rui Vitoria (che a fine gara si complimenterà pubblicamente con la squadra azzurra per la sua filosofia di gioco). Segna uno scatenato Mertens con una magica punizione da lui stesso conquistata, Milik con freddezza dal dischetto fa tris ma la giostra continua a girare vertiginosamente con il folletto belga che sigla il 4-0: Julio Cesar è distrutto, per l'ex portiere dell'Inter una notte da dimenticare. Peccato che nel finale il Napoli si segga un po' e consenta al Benfica di rendere meno clamorosa la sconfitta; Reina è battuto prima da Guedes e poi da Salvio. Poco male comunque, gli azzurri salgono a quota 6 seminando il vuoto nel Gruppo B: Sarrilandia continua a far divertire anche in Europa!

REINA 6,5: bravissimo ad inizio gara nell'opporsi ad una conclusione insidiosa di Mitroglu, poi si fa apprezzare per la sicurezza nelle giocate con i piedi, con i compagni che si affidano a lui in maniera molto tranquilla. Bravo anche nelle uscite fino ad una scriteriata nel finale che però non sortisce effetti negativi.

HYSAJ 6,5: provvidenziale nei primi minuti a salvare sulla linea un tiro a botta sicura con Reina battuto, se la cava con disinvoltura e personalità anche nelle situazioni più complicate. Nella ripresa si propone con maggiore frequenza sovrapponendosi a Callejon tanto da far impazzire i portoghesi.

ALBIOL s.v.: dieci minuti per lo spagnolo che si infortuna; dovrebbe essere nulla di grave, poche settimane e il centrale tornerà a disposizione. A freddo esordisce finalmente MAKSIMOVIC 7,5 che in una sola serata conferma la bontà della scelta fatta dalla società che ha insistito in maniera maniacale pur di averlo. Mostra una spiccata personalità che gli permette di non buttare via il pallone, è sempre posizionato bene dimostrando di aver appreso in maniera ottimale le direttive dello scrupoloso mister. Un esordio davvero Champions!

KOULIBALY 7: se escludiamo il black-out che ha colpito la retroguardia azzurra nei minuti finali per troppo rilassamento (si era sul 4-0) il panterone azzurro ha sciorinato un'altra prestazione "monstre". Straordinario per strapotere fisico e tempismo, in diverse occasioni il San Paolo gli dedica ovazioni e applausi a scena aperta.

GHOULAM 7: un giocatore ancora sottovalutato dal grande pubblico ma un terzino che ormai è diventato completo. Un autentico martello per tutta la gara sulla corsia di sinistra imperversata con puntualità e tanta qualità; suo il tiro dall'angolo per la testata vincente di Hamsik nell'occasione del vantaggio partenopeo. Godiamocelo prima della partenza per la Coppa d'Africa di gennaio!

ALLAN 7: il mastino brasiliano è meno appariscente del solito ma il suo lavoro sfiancante è estremamente utile alla causa.

JORGINHO 6,5: mezzo voto in meno per la sciocchezza che ha permesso al Benfica di siglare il gol della momentanea bandiera. Il brasiliano, meno asfissiato rispetto alle gare di campionato, detta i tempi di gioco, interdisce in maniera continua e lodevole e contribuisce sensibilmente allo scorrevole giropalla del Napoli.

HAMSIK 7,5: straordinaria prova dello slovacco che sblocca l'incontro con un colpo di testa puntuale e stilisticamente perfetto. Gioca a tutto campo e lo fa regalando una qualità eccelsa alla manovra; sempre pronto ad inserirsi e creare superiorità ed azioni pericolose. Grande Capitano!

CALLEJON 7: non brilla in fase realizzativa ma concede il suo solito impareggiabile senso tattico misto a sacrificio, cose che rappresentano un mix imprescindibile per Sarri e la sua squadra. Si guadagna il rigore del 3-0 con un pallonetto a beffare a Julio Cesar che lo stende. La standing ovation che gli rende lo stadio quando esce è letteralmente da brividi! Al suo posto c'è spazio per l'esordio di GIACCHERINI s.v.

MILIK 6,5: fa molto lavoro sporco, si muove e fa a sportellate con i difensori lusitani. Parte bene e dopo nemmeno trenta secondi per poco non manda in visibilio il San Paolo dopo uno stop d'alta scuola ed un tiro che però esce debole. "Soffia" a Mertens il penalty del 3-0 che realizza con freddezza: sono tre gol in due partite di Champions!

MERTENS 8: quando gioca così, è cosa risaputa, diventa immarcabile e straordinariamente decisivo. Diverte il pubblico con alcune giocate di prestigio come nel primo tempo quando addomestica un rinvio di Reina addirittura con la schiena. Nella ripresa è semplicemente devastante; si procura una punizione che magicamente e deliziosamente realizza e si fa trovare pronto per il tocco sotto porta che segna il 4-0 per il Napoli. Poco prima "cede" in maniera cavalleresca il rigore a Milk desideroso di entrare nel tabellino. Sontuoso. Esce tra gli scroscianti applausi dei napoletani per far posto ad INSIGNE 6 che cerca invano di mettere il punto esclamativo sul match.

SARRI 8: e cosa dire del tecnico toscano? La squadra gioca a memoria (per stessa ammissione del tecnico portoghese), propone un gioco innovativo, propositivo e assolutamente efficace. La squadra azzurra ha già realizzato venti gol nelle prime otto gare stagionali ed anche in Europa lo spettacolo è garantito. Ottimo il lavoro fatto con Maksimovic che esordisce alla grande seguendo alla perfezione i suoi diktat. E' un Napoli che vince e convince, la sfida è lanciata, in Italia ed in Europa!


mercoledì 28 settembre 2016

AL SAN PAOLO TORNA IL GRIDO CHAAAAAMPIONS!



Tornerà a ruggire il San Paolo, lo farà per la massima competizione continentale che manca da quella maledetta ed inutile vittoria contro l'Arsenal, vittoria che non bastò per la qualificazione.
Ed anche stavolta ci sarà una big d'Europa a rendere più affascinante l'atmosfera all'interno dell'impianto partenopeo; il Benfica, squadra di grande tradizione, sarà probabilmente la maggiore antagonista degli azzurri nel girone. Il Napoli vincendo può davvero indirizzare il proprio cammino sui binari giusti per poter affrontare con maggiore tranquillità i prossimi impegni; i lusitani hanno pareggiato il primo incontro, quello casalingo con il Besiktas, e perdendo con gli azzurri vedrebbero scapparli ad un clamoroso +5 dopo solo due gare.
Mister Sarri come sempre carico in conferenza, non ha scoperto le carte ma ha ribadito il massimo rispetto per una delle formazioni più brillanti dell'intero panorama europeo e soprattutto maggiore espressione di quel calcio portoghese  che ha visto brillare la propria stella negli ultimi Campionati Europei. La formazione come sempre lascia spazio a quei pochi ma soliti dubbi che si protrarranno fino a pochi minuti dal match: di sicuro nessuna sorpresa in difesa con la linea a quattro da destra verso sinistra Hysaj-Albiol-Koulibaly-Ghoulam davanti a Reina, centrocampo che dovrebbe essere quello dello scorso anno con Allan (che appare in forma smagliante), Jorginho e Hamsik, anche se fare a meno di Zielinski è davvero cosa dura. Attacco con l'inamovibile Callejon e Mertens (favorito su Insigne) a sostegno di Milik. 
Benfica che deve fare i conti con diverse e pesanti assenze, Rui Vitoria probabilmente si affiderà all'esperienza di una vecchia conoscenza del calcio italiano, quel Julio Cesar che tra l'altro è stato vicinissimo a vestire la maglia azzurra tre anni fa, mentre riporrà le speranze offensive nell'affidabile e temibile attaccante greco Mitroglu.
Poche ore e conosceremo l'esito dell' attesa sfida, quale sarà la stella che brillerà maggiormente, di sicuro un vincitore c'è già: il pubblico del San Paolo!

martedì 27 settembre 2016

IL PAGELLONE



VOTO 10: allo straordinario score raggiunto da MAREK HAMSIK , che con quella siglata contro il Chievo sabato sera arriva a 100 reti con la maglia del suo Napoli. Nel mirino dello slovacco c'è Cavani (104 reti) ma soprattutto Diego Armando Maradona (al comando con 115 gol). Per il capitano azzurro record su record!

VOTO 9:  alla splendida prova del TORINO di Sinisa Mihajlovic che schianta la Roma candidata al titolo. Ottima la prestazione di squadra ma da rimarcare in particolar modo le giocate super di Belotti (una rete) e dell'ex dal dente avvelenato Iago Falque (autore di una doppietta!).

VOTO 8: a FEDERICO MELCHIORRI ed alla sua bella storia; l'attaccante del Cagliari entra nel finale della partita con la Samp segnando dopo pochi minuti il gol (primo in A) che consente ai sardi di battere i blucerchiati. Ma cosa ancor più straordinaria è che il giocatore tornava da un grave infortunio subito 5 mesi e mezzo fa quando si procurò in allenamento la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Lieto fine!

VOTO 7: al bello ed autoritario NAPOLI di mister Sarri che conferma la bontà del tanto discusso mercato che ne ha però rinforzato ed allargato la rosa; gli azzurri hanno la miglior differenza reti (miglior attacco) e sembrano al momento l'unica che può contendere il titolo alla Juventus.

VOTO 6: come i punti raggiunti dalla sua Atalanta dopo il blitz sul Crotone; GASPERINI ne aveva proprio bisogno, la classifica cominciava a preoccupare e la sconfitta interna di qualche giorno fa con il Palermo aveva seriamente cominciato a mettere in discussione la sua posizione. E domenica arriva il Napoli...

VOTO 5: all'INTER che manca la quarta vittoria consecutiva, la quale avrebbe dato maggiore consapevolezza ad una squadra che ha fortemente bisogno di certezze e continuità. I segnali si intravedono ma per De Boer c'è da lavorare non poco...

VOTO 4: all'ennesimo passo falso della ROMA che Spalletti sembra proprio non riuscire più a plasmare. I continui mugugni della piazza, le immancabili polemiche sull'utilizzo o meno di Totti e le sempre presenti battaglie con i giornalisti non giovano ad un gruppo che sembra poter reggere davvero poco alle più continue Juve e Napoli, che intanto si allontanano...

VOTO 3: alla colossale topica del pur bravissimo VIVIANO che pochi minuti dopo il pareggio della sua Samp, quasi a tempo scaduto, "buca" un rinvio permettendo a Melchiorri di siglare il gol del ritrovato e subitaneo vantaggio cagliaritano. Avere sulla coscienza in maniera così evidente una sconfitta è cosa brutta da digerire...

VOTO 2: alla pochezza fin qui dimostrata dal CROTONE che subisce una severa sconfitta dall'Atalanta e dopo sei gare di campionato può "vantare" un solo punto in classifica. I calabresi, detto molto francamente, hanno già poche speranze di salvarsi, se poi si aggiunge che per le gare disputate sin qui in casa si è dovuti emigrare a Pescara...

VOTO 1: alla nostra cara CURVA B dello Stadio San Paolo; ormai alcuni personaggi hanno deciso che bisogna schierarsi contro il Presidente De Laurentiis e non c'è verso di ascoltare cori di incitamento. Assurdo, allucinante, incomprensibile che una squadra che gioca il miglior calcio in Italia, è presente in Champions, vanta i migliori risultati (con tanto di record) della sua storia, subisca continuamente attacchi e contestazioni di ogni genere. C'è sempre quella minoranza rumorosa che rovina l'immagine di una città unica fatta di gente stupenda. Speriamo che la sensazionale banda di Sarri non risenta di questo stato di cose.

VOTO 0: al ridicolo, incoerente, poco elegante e altamente fuori luogo intervento del presidente del Genoa PREZIOSI. Mercoledì sera dopo la partita della sua squadra contro il Napoli aveva stigmatizzato il comportamento di Sarri che chiedeva maggiore attenzione agli arbitri in quanto c'erano due rigori solari a favore degli azzurri. Ebbene il nostro dichiarava che era una consuetudine tutta campana quella di lamentarsi sempre; soltanto quattro giorni dopo, alla fine di Genoa-Pescara è lui a scagliarsi contro gli arbitri in maniera veemente davanti ai microfoni. Caro Presidente, ma che stile hai?

sabato 24 settembre 2016

NAPOLI - CHIEVO 2-0: LE PAGELLE



Un buon Napoli, essenziale ed autoritario, batte il temibile Chievo di Maran in un San Paolo tristemente semi-vuoto; ancora dal primo minuto Gabbiadini che sblocca la gara siglando il suo primo gol in campionato. Il raddoppio è opera di Marek Hamsik che sigla il 100esimo gol con la maglia azzurra. Ripresa dal ritmo soporifero, il Napoli controlla senza mai soffrire ed accelerando raramente. Mercoledì c'è la Champions, i partenopei attendono il Benfica!

REINA 6: il Chievo effettua il primo tiro nello specchio a poco più di 10 minuti dalla fine, questo fa capire la serata del buon Pepe che probabilmente per dare un po' di sale alla poco spettacolare ripresa si esibisce in più di un'occasione in interventi da libero aggiunto.

MAGGIO 6,5: dopo un anno trascorso praticamente in naftalina riemerge in maniera clamorosa; dopo la gara con il Palermo, anche contro il Chievo Christian gioca dal primo minuto ed i risultati sono davvero positivi. Contro gli scaligeri è addirittura straripante, sembra il Maggio dei tempi migliori, con una condizione atletica da far invidia. Peccato non riesca ad azionare nessun compagno con i cross.

ALBIOL 7: si lascia andare ad un colpo violento saltando con un avversario e si becca un giallo sacrosanto quanto evitabile. Ma guida la difesa in maniera efficace, elegante e grintosa. Signore della retroguardia.

KOULIBALY 6,5: mezzo voto in meno per il suo scriteriato, inutile e poco intelligente intervento falloso che al minuto 13 gli macchia la fedina con un giallo. Esageratamente bravo in un disperato recupero su Floro Flores e su un altro intercetto in perfetto stile, con tanto di ovazione del pubblico.

GHOULAM 6,5: è migliorato sensibilmente, non solo un martello sotto l'aspetto della spinta offensiva ma tante diagonali essenziali in fase difensiva. Un terzino con i fiocchi!

ZIELINSKI 6: ancora in campo al posto di Allan, giocatore maturo che fa bene le due fasi. Il Napoli ha trovato una pedina molto preziosa; nello specifico col Chievo fa il suo dovere senza particolari strappi.

JORGINHO 5,5: con gli avversari che non gli danno respiro non riesce ad esprimersi come sa e come vorrebbe. Se poi si aggiunge un momento di appannamento atletico è ovvio vedere il regista azzurro in sofferenza. Sarri ci sta prendendo gusto a vedere Hamsik da regista puro: caro Jorginho è ora di ritornare a brillare. Al suo posto ALLAN 6,5 che conferma le impressioni delle ultime gare e cioè che è in forma straordinaria. Il Napoli in questo primo importante momento della stagione ha bisogno del suo infaticabile motorino!

HAMSIK 7,5: ci scusiamo se a volte siamo troppo esigenti con il Capitano ma da lui vorremmo che fosse sempre semplicemente perfetto. Quasi perfetto come contro il Chievo dove Marek giganteggia per quantità e qualità. E per quel poco rilevante dato statistico, 100 gol con la maglia azzurra...

CALLEJON 6,5: si libera magistralmente della marcatura avversaria con uno dei suoi movimenti e regala a Gabbiadini l'assist che permette all'attaccante di sbloccarsi. Poi una gara tatticamente perfetta in un contesto blando con il Napoli appagato ed in pieno controllo.

GABBIADINI 6,5: schierato quasi a sorpresa da Sarri risponde con buon piglio, risultando già in avvio più deciso e convinto. Con un bel colpo di testa chiama severamente in causa Sorrentino che poco dopo si deve arrendere ad un sinistro secco nell'angolino. E se si sblocca Manolo... Esce per far posto a MILIK 6 a cui non riesce di rimpinguare il vantaggio azzurro ed il proprio bottino stagionale. Presente con delle sponde interessanti che però i difensori clivensi riescono a respingere seppur in modo affannoso.

INSIGNE 6,5: è finito nel mirino selvaggio di molti tifosi soprattutto per la vicenda rinnovo che comunque sembra condizionarlo, Lorenzo però svolge un compito che probabilmente sfugge ai più. Intanto manda in porta Hamsik con un assist perfetto (e non è il primo), prova la soluzione personale  con poca fortuna ma è lo sfiancante lavoro sul tutto il versante sinistro che è davvero lodevole. Macina chilometri e tante volte è fondamentale in ripiegamento. Nel finale spazio a MERTENS s.v. che vuole spaccare il mondo ma il destino della gara è già segnato.

SARRI 7: nei giorni dove i giornali si sono sbizzarriti a metterlo in aperto contrasto con la presidenza, il pubblico dimostra con scritte e cori da che parte stia. Il tecnico, aldilà dello stile e dell'eleganza più o meno contestabili, è il valore aggiunto di questo Napoli, il vero top player; non bisogna mai dimenticarlo e mai metterlo in dubbio. Il Napoli ancora una volta è convincente, vincente e soprattutto sta cercando in maniera intelligente di ampliare il numero delle rotazioni. E' vero, ci aspettavamo tutti uno dei volti nuovi nell'ultimo quarto d'ora ma è chiaro che Sarri non vuole catapultarli nella nuova realtà ancora non pronti, nel chiaro intento di attendere il momento propizio senza rischiare che si possano peccaminosamente bruciare. Avanti così, mister!

venerdì 23 settembre 2016

"LA BOLLETTA"



Nessuna tregua per i maggiori campionati europei, dopo il primo turno infrasettimanale della stagione si riparte nel week-end che sta per iniziare; in Italia torna prepotentemente in testa la Juventus che sorpassa il Napoli fermato dal Genoa e dall'arbitro. In Inghilterra rullo compressore Guardiola con il suo City sempre vincente mentre Conte è atteso al riscatto dopo lo scivolone contro il Watford di Mazzarri. Un clamoroso Balotelli  intanto lancia il Nizza in vetta alla Ligue 1...
Proviamo le nostre due giocate:

                                             PRIMA PROPOSTA

                      GENOA - PESCARA                              OVER 2,5             1,75
             SALERNITANA - TRAPANI                             GOL                   1,85
                   MAN.UTD - LEICESTER                            GOL                   1,80
              CD. LEGANES - VALENCIA                              2                       2,55
                  MONACO - ANGERS                                 OVER 2,5             2,05
            EIN. FRANCOFORTE - HERTA                       GOL                   1,95

             IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO                VINCITA: 635 EURO

                           
                                               SECONDA PROPOSTA
                                           MARCATORI SI

                                  SIMEONE                                                       2,85
                                IMMOBILE                                                      1,83
                              IBRAHIMOVIC                                                 1,90
                                    FIRMINO                                                      1,90
                                B.SILVA                                                             3,50

               IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO                   VINCITA:  691 EURO

giovedì 22 settembre 2016

E' ORA DI DIRE BASTA!



BASTA! Se la società del Napoli Calcio risulta completamente assente, nessun tesserato a parte Sarri si presenta ai microfoni, a questo punto dobbiamo essere noi tifosi ad uscire allo scoperto in modo massiccio e deciso. Il Napoli è puntualmente tartassato dalle decisioni arbitrali e quando lo si fa presente, seppur timidamente, il popolo partenopeo viene additato come piagnucolone o quant'altro. Niente di più falso! Sono anni che i parametri di conduzione arbitrale sono sistematicamente impari, è chiaro che società con maggiore valenza ed influenza nel Palazzo godano di trattamenti più "generosi" da parte delle giacchette nere.
E' tutto così nitido, chiaro, ma anche tra gli addetti ai lavori, le televisioni compiacenti e gli opinionisti al servizio del "padrone" di turno si trovano e si provano affannose coperture, teoremi improbabili ed in taluni casi rumorosi ed inaccettabili silenzi.
Silenzi che è ora di rompere, il sottoscritto prova a farsi portavoce di un popolo, quello partenopeo, che pare rassegnato a questo ingiusto status quo; una tifoseria troppe volte tradita dal potere del nord, un'impagabile tifoseria che tantissime volte ha dovuto ingoiare bocconi amari. Trasferte interminabili e stancanti "addolcite" da una passione difficilmente spiegabile, poi capita che te ne torni con l'ingiustizia clamorosa che ti mette il morale a pezzi. Vallo a spiegare alla famiglia che hai trascurato, a cui hai colpevolmente sottratto del tempo prezioso, spiega ai tuoi cari come ti senti!
Lo scorso campionato si è chiuso con le solite accondiscendenti prestazioni arbitrali sfacciatamente pro-Juventus (perché avere paura di dirlo pubblicamente, ci sono le immagini, no?), quest'anno, e siamo solo all'inizio, abbiamo assistito già a degli episodi poco chiari o forse fin troppo. Nell'esordio a Pescara, sul risultato di parità (2-2) il signor Giacomelli assegna con decisione un calcio di rigore a favore degli azzurri; Dries Mertens ha già preso il pallone e si è avviato per battere, quando come un fulmine a ciel sereno l'assistente di linea (un certo Rocchi, vi ricorda nulla?) decide bene di consigliare al direttore di gara di desistere dalla decisione perché l'azione è viziata da un fallo di Albiol (?!). Domanda: avrebbe avuto la stessa autoritaria interferenza se si fosse trattato di qualche altra squadra? Non ce lo dirà mai. E poi a Genova, ultima di un'infinita catena di errori grossolani: viene assegnato il signor Damato di Barletta ( ancora tu, ma non dovevamo vederci più?) e giù fulmini e saette. Come fai a pensare che questo giovanotto pugliese non sia scientificamente, sistematicamente, maledettamente in mala fede? Il suo fascicolo è doppio così, si quello ricco di torti a sfavore del Napoli intendiamo; a Marassi contro i grifoni capita che dopo 5 minuti Ocampos si mette a giocare in piena area con le mani sotto lo sguardo attento di Damato che manco si sogna di decretare il rigore. Finita qui? Neanche per scherzo: ad un quarto d'ora dal termine, con gli azzurri ancora alla ricerca del gol della vittoria, Milik che non ha nessun motivo per buttarsi viene trattenuto da Orban mentre si avvia da solo verso Perin. Sarebbe stato calcio di rigore ed espulsione in qualsiasi caso: niente da fare, c'è il Napoli per lo mezzo, non si fischia, si può continuare. 
Caro Damato, una volta per tutte, giù il velo, caccia il rospo: chi sono coloro che puntualmente ti assoldano per far male al Napoli, per mortificare puntualmente le aspettative di un popolo che vive di calcio, vive del suo Napoli? Cosa ti ha fatto questa città, questa gente, per meritare questo tuo puntuale e spietato compito sul rettangolo di gioco? Non ci sono scuse che tengano, non si può parlare di casualità, ripetiamo, la lista è troppo lunga; potremmo chiedere ad esempio al buon Maggio che nel 2010 ( eh già la storia è nata molti anni or sono!) in un momento di forma straordinario per gli azzurri che sembrano lanciati verso la vetta, subisce un fallo clamoroso in area friulana ma il buon arbitro di Barletta cosa fa? Dice che è simulazione, ammonisce il laterale azzurro già sanzionato in precedenza ed il Napoli passa dal rigore a favore ad un fallo contro e l'inferiorità numerica! Per la cronaca Christian deve ricorrere all'intervento dei medici per suturare con alcuni punti la ferita procuratagli dal difensore avversario. Pazzesco!
Dopo la trasferta di Marassi il solo Sarri ha potuto educatamente esporre la propria amarezza per gli episodi in questione: quello che rimproveriamo al presidente De Laurentiis è proprio questo, la totale assenza di un personaggio carismatico che faccia valere le ragioni (e che ragioni!) di una squadra martoriata dagli arbitri (o da chi li manda). Ed allora credo sia arrivato il momento che noi tutti, tifosi del nostro Napoli, facciamo sentire in maniera decisa ma educata e signorile la nostra voce. Basta ingiustizie, basta favoritismi sempre per le solite squadre. Il signor DeLaurentiis se ha bisogno di qualcuno in grado di intervenire e presenziare in maniera forte noi ci siamo. BASTA!

mercoledì 21 settembre 2016

GENOA - NAPOLI 0-0: LE PAGELLE



Così come lo scorso anno Genoa e Napoli pareggiano a reti inviolate al "Ferraris", così come lo scorso campionato gli azzurri possono recriminare per delle dubbie decisioni arbitrali; partita bella, con occasioni da una parte e dall'altra, ma al Napoli mancano due rigori netti, e questa ancora una volta resta una cosa inaccettabile. Nel finale dopo aver sprecato delle ottime occasioni il Napoli rischia pure di perderla se non fosse stato per un sontuoso Reina che riscatta le recenti incertezze. Finisce 0-0 e la squadra di Sarri perde il primato a scapito della Juve: -1 dai bianconeri ma di strada ce n'è ancora tanta da fare...

REINA 7,5: lo spagnolo riscatta alla grandissima la topica di sabato sera contro il Bologna, nel primo tempo una sua smanacciata toglie dalla testa di Pavoletti un gol fatto mentre nella ripresa compie due interventi di puro istinto che salvano il Napoli da una beffarda sconfitta. Lo aspettavamo!

HYSAJ 6,5: fronteggia un Ocampos in palla ma nel primo tempo si permette il lusso addirittura di andare vicino al gol e di spingere pericolosamente diventando un attaccante aggiunto. Nella ripresa trascorre dei minuti in sofferenza quando il Genoa si attrezza per sfondare sulla sua fascia, prende un cartellino e ti aspetti che possa andare in bambola; ed invece è lì che emerge con grande personalità il laterale albanese.

ALBIOL 6: nel primo tempo salta bene ma non si sa come faccia a mancare il gol, tutto sommato tiene bene ma qualche appoggio azzardato potrebbe tranquillamente evitarlo.

KOULIBALY 6,5: tiene bene anche quando il Napoli soffre le sfuriate degli indemoniati laterali genoani. Dalle sue parti non si passa.

GHOULAM 5: nel primo tempo Lazovic gli fa fare una brutta figura in un paio di circostanze. L'algerino non sfonda quasi mai anche se col passare dei minuti prende le misure agli avversari.

ALLAN 6,5: morde come nei giorni migliori e tanti sono i palloni recuperati che consentono ai suoi pericolose ripartenze. Probabilmente non sarebbe dovuto uscire lui... Al suo posto ZIELINSKI 6, non ha modo di incidere.

JORGINHO 5,5: gli avversari stanno un po' prendendo le misure al regista azzurro leggermente appannato in questo periodo.

HAMSIK 5: il compitino lo svolge con ordine ma a parte quella traversa che grida ancora vendetta sono troppi gli errori tra mancati agganci e ultimi tocchi falliti che alla lunga pagano. Nella ripresa sarebbe dovuto uscire lui!

CALLEJON 5,5: impossibile gettare la croce addosso ad un giocatore così generoso e determinante, sempre presente in tutte le manovre degli azzurri. Però manca maledettamente la sua lucidità negli ultimi metri a Genova ed il Napoli resta a secco.

MILIK 5,5: non demerita, è presente nel fare a sportellate con i difensori genoani. Non riesce a procurarsi palle-gol ma subisce un fallo da rigore che il "solito" D'Amato fa finta di non vedere.

MERTENS 5,5: qualche spunto che dal belga ti aspetti in maniera direi quasi fisiologica ma poco costrutto. Molto fumoso, sarebbe dovuto essere più deciso negli ultimi metri. Esce per INSIGNE 5 che ha sulla coscienza la mancata vittoria della squadra. Siamo probabilmente cattivi con lo scugnizzo azzurro che pero' non può sbagliare l'occasione colossale solo davanti a Perin per una sorta di paura. Non ha scusanti, errore non da campione.

SARRI 6: propone la formazione dello scorso anno (con Milik) e prova a comandare subito il gioco. Anche stavolta ha di che lamentarsi al Ferraris con un primo rigore non assegnato dopo soli 5 minuti: ed era un penalty solare. E' un caso che con D'Amato ci siano sistematicamente episodi per cui recriminare?

SFIDA AI "FRATELLI" DEL GENOA



Tappa difficile ed importante per il Napoli quella del turno infrasettimanale; gli azzurri fanno visita al Genoa, reduce dalla sconfitta in trasferta col Sassuolo (2-0) ed in cerca di riscatto. Desta qualche preoccupazione la situazione relativa alle condizioni del campo di gioco, un "Ferraris" che comunque sarà vestito a festa, e per lo storico gemellaggio che unisce le due tifoserie e per la presenza in tribuna di un personaggio amato e non poco da queste parti e cioè Diego Milito.
E ci sarà in campo quel Pavoletti che sembrava vicinissimo alla società partenopea e che cercherà in tutti i modi di farsi ulteriormente rimpiangere mentre non potrà essere della disputa il regista Miguel Veloso, squalificato.
Sarri potrà contare su tutta la rosa (se si eccettuano i lungodegenti Chiriches ed El Kaddouri); previsti alcuni cambi nell'ottica di una rotazione programmata per avere quanto più possibile giocatori freschi in vista dei tanti e ravvicinati impegni. Dovrebbero tornare dal 1' Allan, che nello spezzone di sabato scorso ha dimostrato di essere in palla, e Mertens, tenuto completamente a riposo contro il Bologna così come Ghoulam che riprenderà il suo posto a sinistra in luogo di Strinic. Probabilmente Milik, sempre più protagonista di questo Napoli, partirà al centro dell'attacco, Hamsik se la gioca con Zielinski; altri innesti potrebbero aver luogo durante la ripresa. c'è ancora molta curiosità per quei volti nuovi che non hanno ancora esordito (Rog, Diawara e Maksimovic). Il Napoli vuole a tutti i costi mantenere la vetta, Genova darà una prima significativa risposta...

martedì 20 settembre 2016

LA BOLLETTA



Reduci dallo straordinario successo del week-end appena trascorso (grande vincita con la proposta dei "MARCATORI SI"), ci rituffiamo tra i principali campionati europei che propongono il turno infrasettimanale. Solita doppia scommessa: vediamo se riusciamo ad andare alla cassa due volte nel giro di pochi giorni...

                                         PRIMA PROPOSTA

                              CHIEVO - SASSUOLO                 X                3.10
                                 EMPOLI - INTER                       2                2.05
                             PESCARA - TORINO                     1                3.20
                     REAL MADRID - VILLAREAL         GOL           2.00
                   REAL SOCIEDAD - LAS PALMAS     GOL            1.70
                   BARCELLONA - AT. MADRID             1                 1.63
            BAYER LEVERKUSEN - AUGSBURG      GOL           1.75
                    GUINGAMP - LORIENT                       1                 2.05

          IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO             VINCITA:  4.807,00 EURO


                                                   SECONDA PROPOSTA 
                                                         MARCATORI SI

                                 DIAMANTI                               4.00
                                JOAO MARIO                           6.00
                               N. SANSONE                               5.50

         IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO                VINCITA:  1.320,00

lunedì 19 settembre 2016

IL PAGELLONE



VOTO 10: all' exploit magnifico dell'INTER che smentendo un momento davvero critico per prestazioni e risultati (era di soltanto tre giorni prima il clamoroso tonfo interno in Europa League contro una semi sconosciuta squadra israeliana) batte la Juventus sciorinando una prestazione eccellente e meritando l'intera posta in palio. Ed anche il già criticato De Boer può tirare un sospiro di sollievo. La Milano nerazzurra gongola...

VOTO 9: ad un attaccante che sta sorprendendo critica ed addetti ai lavori; aveva il peso di far dimenticare addirittura un certo Gonzalo Higuain, reduce dal record storico di reti siglate in un campionato di Serie A. Ed ARKADIUSZ MILIK ci ha messo poco per entrare nel cuore dei tifosi partenopei ma soprattutto i numeri parlano di un avvio mostruoso e migliore dei suoi illustri predecessori (ci riferiamo anche a Cavani): sinora per il polacco 5 gare in maglia azzurra e 6 gol, lo score migliore per i campionati europei (1 gol ogni 53'). Il Napoli si gode il suo bomber che ha trascinato la squadra in vetta solitaria al campionato!

VOTO 8: alla magnifica creatura creata dal patron Squinzi e forgiata dal capace lavoro di Eusebio Di Francesco; una squadra ormai diventata realtà del calcio italiano che si sta imponendo anche in Europa (esordo assoluto per la compagine nero-verde). Il SASSUOLO, se non fosse stato per quel problema burocratico che ha provocato la sconfitta a tavolino con il Pescara, sarebbe a pari punti con la Juve al secondo posto ad una sola lunghezza dal Napoli capolista. Complimenti!


VOTO 7: ad un attaccante non più giovanissimo, ad un personaggio che ormai sembrava ben lontano dal calcio che conta. Anche un certo Bobo Vieri, amante come lui della vita mondana sfrenata, nutriva dei dubbi sulla sua nuova esperienza in Serie A, tanto da azzardare una scommessa sulla sua "riuscita". L'intuizione si deve all'ambizioso Cagliari che ha puntato sul 34enne napoletano MARCO BORRIELLO che ha disputato un inizio di campionato eccellente (4 reti), contribuendo anche al passaggio di turno della sua squadra in Coppa Italia ad agosto (addirittura poker alla Spal!). Non è ancora arrivato ottobre ed è quasi già in doppia cifra, se il fisico tiene ci sarà da divertirsi...

VOTO 6: allo scientifico, quasi infallibile ed encomiabile lavoro del presidente clivense CAMPEDELLI che ogni anno con un budget ridotto e con un bacino d'utenza ai minimi storici, riesce a ben figurare nel massimo campionato. Domenica vittoria in quel di Udine e terzo posto in classifica; durerà poco questa posizione ma il CHIEVO si toglierà tante soddisfazioni anche quest'anno.

VOTO 5: al momento non brillante di MASSIMILIANO ALLEGRI che perde con l'Inter (che ha quasi dominato la gara) dopo aver pareggiato in Champions con il Siviglia davanti al proprio pubblico. C'è tutto il tempo per recuperare (ci mancherebbe, lo scorso anno partì nettamente peggio) ma probabilmente il tecnico livornese deve fare i conti con problematiche che la stragrande maggioranza della critica ha ignorato durante la sessione estiva di mercato ed ignora ancora oggi. Sta al tecnico trovare il bandolo della matassa e far ritornare i suoi a volare...

VOTO 4: all'inizio di stagione del tanto amato portiere partenopeo PEPE REINA. Qualche avvisaglia si era avuta già durante lo scorso campionato; il portiere spagnolo ha iniziato il torneo con alcune incertezze di troppo. Clamorosa la topica che sabato sera ha consentito a Verdi del Bologna di pareggiare momentaneamente al San Paolo; una squadra da vertice come quella azzurra non può permettersi situazioni del genere!

VOTO 3: all'inguardabile calcio di rigore calciato sabato pomeriggio dall'albanese del Pescara LEDIAN MEMUSHAJ, calciatore solitamente freddo dal dischetto. L'emozione avrà giocato un brutto scherzo al valido centrocampista la cui conclusione potrà entrare di diritto a far parte della serie: "Oggi le comiche". Gli abruzzesi potevano passare in vantaggio, hanno perso 3-0...

VOTO 2: alla decisione di far tirare il rigore dell'Atalanta ad ALBERTO PALOSCHI; probabilmente non sarà neanche tutta opera del bravo attaccante ex-Swansea ma è stata pessima l'idea di "scippare" l'incarico a Kessie che sinora era stato irreprensibile. Sarebbe stato il gol del pareggio, anche i bergamaschi poi hanno perso 3-0!


VOTO 1: ai troppi ERRORI ARBITRALI presenti ogni settimana sui campi di calcio italiani; capita che una Roma sin qui "aiutata" da alcune scelte discutibili si trovi a contestare un gol subito per un fuorigioco netto. Attendiamo questa benedetta moviola in campo con ansia; c'erano una volta gli arbitri italiani, i migliori...

VOTO 0: a quella fetta di PSEUDO TIFOSI DEL NAPOLI che spinti dai propri interessi continuano ad inneggiare contro la presidenza azzurra cercando in ogni modo di coinvolgere la parte sana del tifo (qualcuno con poca personalità li asseconda e li segue in ragionamenti che non hanno riscontri numerici e soprattutto logici e storici). Intanto la squadra azzurra vola in vetta al campionato, vince in Champions e diverte i tifosi che seguono in maniera accesa ma spensierata la squadra: invece di attaccare DeLa e di seguirne tutte le apparizioni ed interviste (per lo più provocatorie e che lasciano il tempo che trovano) si godano anche loro lo spettacolo offerto dai ragazzi di Sarri. Di papponi ce ne sono tanti, sì, anche tra loro...

domenica 18 settembre 2016

NAPOLI - BOLOGNA 3-1: LE PAGELLE



E' un Napoli made in Polonia quello che si sbarazza del Bologna nell'anticipo serale di Serie A, posizionandosi momentaneamente in vetta alla classifica. Primo tempo che vede gli azzurri spadroneggiare, il vantaggio arriva poco prima del quarto d'ora ed è opera del solito Callejon; poi però poca concretezza e risultato che rimane invariato. Nella ripresa invece la formazione di Donadoni parte con un piglio diverso, trova il pareggio grazie ad un tiro da fuori di Verdi e la gentile collaborazione di Reina, gol che regala fiducia e convinzione ai felsinei. Poi pero' dalla panchina si alza un certo Milik e la storia della partita cambia; fuori uno spento Gabbiadini ed il polacco ne fa due in 10 minuti. Il Bologna va ko ed al San Paolo è tempo di festeggiare...

REINA 4,5: il grande Pepe ha concluso il bonus della profonda stima che ci lega al suo carismatico personaggio. Adesso c'è bisogno delle prestazioni ed una grande come il Napoli che punta in alto non può permettersi ripetutamente di prendere gol come quello di stasera (non è affatto la prima volta). Male,

HYSAJ 5,5: è cosa rara attribuirgli un voto inferiore alla sufficienza ma siamo ancora un pò lontani dal terzino eccezionale della scorsa annata. Non sempre impeccabile in fase difensiva, spinge anche con meno veemenza del solito.

ALBIOL 6,5: lotta su ogni pallone ergendosi a dominatore della propria area di rigore. Interviene in soccorso dei propri compagni in maniera efficace e decisa. Gladiatore.

KOULIBALY 5: sbaglia tanti, troppi passaggi in avvio di azione. Soffre stranamente anche gli agili e veloci avversari. Sicuramente il peggior Kalidou degli ultimi 12 mesi!

STRINIC 5,5: parte bene, puntuale sull'out di sinistra dove si propone con continuità. Poi probabilmente soffre un calo dovuto soprattutto al fatto di giocare meno di poco e sparisce dal campo. Ed infatti viene sostituito da GHOULAM 6,5 che entra con l'argento vivo addosso ed asfalta gli avversari sulla sinistra.

ZIELINSKI 7: giocatore di categoria superiore, fa tutto e lo fa in maniera egregia con una personalità da paura. Sembra che giochi in questa squadra da una vita, tra le tante cose costringe al disperato fallo da ultimo uomo Krafth con tanto di espulsione.

JORGINHO 5: difficile anche vedere un'insufficienza netta per il sempre positivo regista del Napoli. Meno presente del solito nella manovra azzurra, si rende protagonista di tanti lanci lunghi sbagliando totalmente la misura dei suggerimenti. Al suo posto ALLAN 6,5 che entra alla grande nella gara donando vivacità, freschezza atletica e cambio di passo. Recupera palloni, riparte e consegna un assist al bacio ad Insigne che spreca.

HAMSIK 6: ci aspettavamo riposasse dopo le ulteriori fatiche europee. Ed invece gioca 90 minuti, non ruba l'occhio, stenta in alcuni frangenti ma quell'assist per il 2-1 è troppo importante...

CALLEJON 7,5: personalmente ritengo di aver terminato gli aggettivi a disposizione per questo straordinario giocatore spagnolo. Non fa più notizia: apre le marcature (quinto gol e capocannoniere del campionato) e poi compie il solito doppio lavoro in attacco e in continui encomiabili ripiegamenti difensivi. Da applaausi!

GABBIADINI 4,5: probabilmente fummo buoni profeti, non può ricoprire questo ruolo e lo conferma ogni volta che inizia una gara da titolare. Lo servono raramente, questo è vero, ma allo stesso modo prende l'iniziativa. Il Napoli tira in porta più di 20 volte, Manolo lo fa in una sola occasione. Deprimente! E poi capita che entra MILIK 8 e la storia cambia; con la sola presenza del polacco il peso offensivo degli azzurri assume un diverso valore. Un quarto d'ora per prendere le misure e quel taglio che buca la difesa rossoblu con tanto di pallonetto al portiere: è il delirio, dopo un momento di sofferenza e confusione il San Paolo può esplodere per il nuovo vantaggio. Ma non finisce qui, il Cobra dieci minuti dopo dal nulla si inventa un missile terra-aria che piega Da Costa e fissa il risultato sul 3-1. E' il nuovo idolo del popolo partenopeo Arek che ha il tempo di mandare il suo connazionale Zielinski in porta nell'occasione del rosso a Krafth. Ciclone!

INSIGNE 6,5: un primo tempo da protagonista con l'assist a Callejon che è cosa per pochi eletti, cerca il gol con tre pregevoli conclusioni. Cala nella ripresa quando tra l'altro si divora un gol a due metri dalla porta. Ma arriveranno anche i gol di Lorenzo...

SARRI 7: dimostra di essere più propenso dello scorso anno a delle rotazioni che a lungo andare incideranno in maniera sensibile; sorprende ma è davvero intelligente e lungimirante quando ad un certo punto fa uscire Jorginho per Allan posizionando Hamsik da play, una mossa che spiazza Donadoni e regala maggiore imprevedibilità agli azzurri. Quest'anno la scelta è ampia e di valore ed aspettiamo ancora Rog, Diawara e Maksimovic; ne vedremo delle belle...

venerdì 16 settembre 2016

AL SAN PAOLO E' DI SCENA IL BOLOGNA DI DONADONI



Sarà il Bologna di Donadoni l'avversario del Napoli in questa quarta giornata di campionato; i felsinei sono reduci dalla vittoria di misura (2-1) contro il Cagliari domenica scorsa. Gli azzurri invece vogliono continuare il momento esaltante culminato nella vittoria in terra ucraina con conseguente leadership nel proprio girone di Champions. Mister Sarri quest'anno può contare su una rosa più ampia e sabato sera quindi potrebbe esserci spazio per alcune novità di formazione, novità che riguardano anche il settore difensivo; non è detto che Maksimovic non possa far rifiatare uno dei due centrali (soprattutto Albiol sembra l'indiziato) e che Strinic non possa prendere il posto di Ghoulam sull'out mancino. A centrocampo sembra certa la presenza di Zielinski e non ci sorprenderemmo se a sedersi in panchina fosse un Hamsik apparso un po' stanco in quel di Kiev. Candidato ad una maglia da titolare in attacco quel Manolo Gabbiadini dato in gran forma e soprattutto finalmente voglioso di battersi per la causa (e c'è il rinnovo di contratto), anche se sarà difficile scalzare quel colosso di Milik. Infine solito ballottaggio Mertens-Insigne con quest'ultimo favorito per una maglia dal primo minuto (legge dell'alternanza). Aldilà di quello che possa essere lo schieramento degli azzurri ci aspettiamo un'importante vittoria per dare continuità e ancor più convinzione sperando magari che in corso di gara possa esordire qualche volto nuovo (leggi Rog o Diawara). I motori si scaldano, il San Paolo è pronto a ruggire...

LA "BOLLETTA"



Week-end ricco di sfide interessanti nei vari campionati europei: ovviamente non mancheranno le nostre proposte. Dopo la tre giorni di Coppe che ha regalato non poche sorprese si torna ai campionati, molte big devono riscattare il passo falso in Europa(qualcuno l'ha fatta davvero grossa). Cosa dire? In bocca al lupo a tutti noi!

                                               PRIMA PROPOSTA

                                 LAZIO - PESCARA                     1               1.47
                               SASSUOLO - GENOA       DOPP.CH   X2    1.62
                             LATINA - BENEVENTO     DOPP.CH   X2    1.42
                              CHELSEA - LIVERPOOL             1                2.20
                           ESPANYOL - REAL MADRID     NO GOL      2.15
                         BORUSSIA DTM - DARMSTADT     GOL         2.20
             B. MONCHENGLADBACH - W. BREMA    GOL         1.55
                         DIGIONE - METZ                    DOPP. CH.  X2   1.70
                           HERACLES - AJAX                          2                 1.62

           PER UNA GIOCATA DI 10 EURO LA VINCITA E' DI E. 1.790,00


                                                  SECONDA PROPOSTA
                                                            MARCATORE SI

                     IMMOBILE                    1.95
                    CALLEJON                     2.35
                  A. SANCHEZ                     2.75
                   DE BRUYNE                     2.50
                   MESSI                                1.45
                  C. RONALDO                    1.55

             PER UNA GIOCATA DI 10 EURO LA VINCITA E' DI E. 757,00

martedì 13 settembre 2016

DYNAMO KIEV - NAPOLI 1-2: LE PAGELLE



Una doppietta di Milik permette al Napoli di espugnare il difficile campo di Kiev e incamerare così i primi preziosi tre punti nel girone di Champions League. Eppure non si era messa bene la serata per gli azzurri che pagavano a caro prezzo una disattenzione collettiva, bravo Garmash a girarsi in area ed a sorprendere Reina. Gli azzurri che fino a quel punto avevano controllato la gara con discreta personalità accusavano il colpo e sembravano disunirsi in maniera preoccupante. Ci pensava però l'attaccante polacco a riportare la parità approfittando di un'incertezza del portiere ucraino non bravo a calcolare un cross di Ghoulam. A questo punto, quando le squadre sembrano avviarsi all'intervallo senza particolari sussulti, a tempo scaduto la zampata ancora del "Cobra", sempre di testa, regalava una gioia al popolo partenopeo. Ripresa povera di contenuti se si eccettua un palo clamoroso di Mertens dalla "sua" posizione. Al 68' Sydorcuk simulava in maniera plateale e si beccava il secondo giallo; il Napoli cercava il possesso ma non sfruttava la superiorità, c'era da soffrire fino all'ultimo ma la vetta del girone è già cosa fatta. Per Sarri non poteva esserci miglior esordio di Champions!


REINA 6,5: compie l'intervento più difficile dopo un solo minuto di gioco su un tiro da distanza siderale di Sydorcuk che approfitta di un grave errore di Albiol in disimpegno. Poi è ordinaria amministrazione, conferisce tranquillità al reparto.

HYSAJ 6,5: gara lodevole dell'albanese, dalle sue parti gli ucraini non sfondano. Convincente come sempre quando deve ripartire palla al piede con sicurezza e spavalderia.

ALBIOL 5: tanti buoni interventi ma anche alleggerimenti sanguinosi che potevano essere pagati a caro prezzo. Anche nel finale spende un fallo da posizione molto pericolosa.

KOULIBALY 6,5: il franco-senegalese invece regala sicurezza e soprattutto si rivela un muro invalicabile per gli attaccanti di Rebrov. Sbaglia nulla.

GHOULAM 6: parte maluccio, sbaglia palloni abbastanza semplici e sembra andare in confusione. Anche sul gol ucraino non è esente da colpe, anzi. Poi mette il cross per il pari e la musica cambia. Prende le misure a Yarmolenko e regge fino alla fine.

ALLAN 5,5: probabilmente la condizione fisica non è al top e questo non gli permette di essere straripante dal punto di vista agonistico. Si arrangia come può, battagliando.

JORGINHO 6: la Dinamo non gli permette quasi mai di girarsi e lui si limita a giocare ad un tocco. Rischia quasi mai la giocata ma detta il ritmo del possesso azzurro. Molta pulizia di gioco ma ogni tanto la zampata ce l'aspettiamo...

HAMSIK 5: non convince il Capitano, troppi palloni sbagliati ingenuamente ed un possesso perso in maniera clamorosa che per poco non regalava agli ucraini un gol fatto. Sbiadito, esce per ZIELINSKI 6, si vede che è in forma ed è in fiducia. Non ha paura del dribbling ma non può esprimere tutta la sua voglia nel finale quando la squadra non lo segue.

MERTENS 6: quando si accende sono dolori per gli avversari; una giocata super nel primo tempo viene però vanificata da una conclusione pessima quando c'era anche l'opzione Callejon per il più comodo degli appoggi a rete. Sbaglia spesso e stranamente per uno come lui il primo aggancio che gli consentirebbe di far male alla Dinamo che ringrazia. Poco prima di uscire, dalla sua posizione preferita, rientra e spara battendo il portiere, ma il palo viene in aiuto agli ucraini. Entra  INSIGNE 5,5 da cui però ci aspettavamo un po' di più negli ultimi venti minuti e passa...

MILIK 7,5: si batte eroicamente tra le maglie degli arcigni difensori locali toccando non tantissimi palloni. Ma quando arriva il cross di Ghoulam per il polacco di testa è un gioco da ragazzi beffare l'incerto Shovkovsky. E si ripete nel recupero della prima frazione, sempre di testa, raccogliendo un salvataggio di un difensore sulla linea. La vittoria del Napoli porta la firma del suo attaccante che nella ripresa non ha modo di mettersi in evidenza e nel finale esce per GABBIADINI s.v.


CALLEJON 6,5: gara che salta poco all'occhio per le rare occasioni che lo spagnolo ha di proporsi nell'area avversaria ma il solito fondamentale lavoro sotto il profilo tattico. Il gol-vittoria nasce da un suo cross per la testa di Mertens che costringe il difensore a salvare sulla linea ma a consegnare il pallone a Milik. Encomiabile.


SARRI 7: esordio con vittoria in Champions League, cosa volere più? Il Napoli dimostra di essere cresciuto in personalità ma c'è ancora tanta strada da fare; i margini di miglioramento sembrano enormi e questo fa ben sperare. Le vittorie, si sa, aiutano eccome...

NAPOLI, E' DI NUOVO CHAMPIONS!


La avevamo lasciata con una vittoria, bella e prestigiosa, ma inutile; un record quello del Napoli che nonostante i 12 punti incamerati nel girone si vedeva estromesso dalla competizione per una assurda differenza reti che avvantaggiava Borussia ed Arsenal. La avevamo lasciata con un Gonzalo Higuain in lacrime per dover abbandonare la più prestigiosa competizione continentale in maniera diremo ingiusta, mentre in altri gironi magari sarebbero bastati 5/6 punti! La avevamo lasciata a testa altissima ed ora gli azzurri la ritrovano dopo un anno di Europa League; ritrovano la Champions League e quella musichetta tanto cara ai tifosi partenopei. Si riparte da Kiev contro la Dinamo, la prima delle tre avversarie in un girone che non sembra per nulla proibitivo ma che ovviamente nasconde le proprie insidie. Sarri in conferenza è sembrato piuttosto sereno e carico per il suo esordio in Champions; il tecnico toscano si auspica che i suoi abbiano la stessa personalità mostrata ormai con continuità in campionato non sottovalutando però le riconosciute qualità della formazione ucraina. Anche l'attaccante polacco Milik, intervenuto accanto al proprio allenatore, ha dichiarato la chiara e decisa intenzione della squadra di ottenere il bottino pieno.

Nell'11 iniziale dovrebbero partire i tre esclusi di Palermo; Hysaj dovrebbe quindi riprendere il proprio posto a destra in difesa mentre con ogni probabilità nel tridente dovrebbe esserci spazio per Mertens in luogo di Insigne, Allan potrebbe "scalzare" uno tra Zielinski ed Hamsik nei tre di centrocampo. Difficile ipotizzare ulteriori innesti vista la condizione non ancora ottimale di Maksimovic ed i pochi allenamenti col gruppo di Rog; non convocati invece Giaccherini e Strinic ( il croato verosimilmente giocherà dal 1' sabato contro il Bologna). Poche ore e sarà ancora musichetta Champions...

lunedì 12 settembre 2016

IL PAGELLONE



VOTO 10: al calciatore con più classe dell'intero campionato, a colui il quale con i suoi 45 minuti in campo ha cambiato le sorti di un incontro. Le sue giocate deliziano le platee italiane da più di un ventennio; un campione come non ne esistono in questo calcio moderno. Ha 40 anni, ha fatto vincere una partita alla Roma quando sembrava non ci fossero più speranze. Signori, sua Maestà FRANCESCO TOTTI!

VOTO 9: all'uragano HIGUAIN che nei primi 8 minuti della gara con il Sassuolo mette a segno una doppietta che ammazza le velleità degli emiliani. Terzo gol in tre partite per l'argentino che inizia da dove aveva finito, segnando in maniera spaventosa. Se poi si tiene presente il poco minutaggio a disposizione si comprende che di questo passo il Pipita può battere se stesso, ossia il fenomenale record della stessa stagione. Staremo a vedere...

VOTO 8: all'altro grande attaccante argentino che ha tenuto banco in questa calda estate di calciomercato, MAURO ICARDI. Il bomber dell'Inter ha permesso ai nerazzurri di acciuffare tre punti in quel di Pescara quando tutto ormai faceva presagire al peggio. Due reti da killer dell'area da rigore che testimoniano ancor di più, se ce ne fosse stato bisogno, il valore immenso di Maurito. Determinante.

VOTO 7: all'autoritario NAPOLI di Maurizio Sarri che conferma, nonostante un mini turn-over in vista della trasferta di Kiev, il suo gioco rodato ed a tratti entusiasmante. A Palermo per i padroni di casa nessuna possibilità contro gli azzurri che si impongono con un perentorio 3-0. Canta Napoli!

VOTO 6: al PESCARA di Massimo Oddo che anche contro l'Inter ha messo per lunghi tratti alle corde la squadra avversaria non riuscendo però a chiudere definitivamente i conti. E capita che Icardi ti castiga e ti lascia senza neanche un punto all'attivo dopo una bella gara. Urge maggiore attenzione ed anche un po' di fortuna in più a dire il vero!
                                         
VOTO 5: alla protagonista assoluta della terza giornata di campionato, LA PIOGGIA. Una quantità enorme ne è caduta a Genova dove la gara tra i locali e la Fiorentina è stata sospesa dopo meno di mezz'ora e poi definitivamente rimandata a data da destinarsi; anche nella capitale si è abbattuto un autentico nubifragio che ha fatto slittare la ripresa di Roma-Samp di 80 minuti e più. E siamo solo ad inizio settembre...

VOTO 4: al secondo tempo della SAMPDORIA di Marco Giampaolo che probabilmente paga la lunga interruzione (quasi un'ora e mezzo) tra i due tempi, causa pioggia. I blucerchiati avevano ribaltato il vantaggio iniziale di Salah e sembravano in grado di portare a termine in maniera trionfale il match. Invece la ripresa è stata affrontata in maniera molle e remissiva permettendo alla banda Spalletti di trovare la vittoria, che è arrivata tra l'altro soltanto per un dubbio rigore all'ultimo secondo. Non prima di assistere allo show del magnifico portiere Viviano.

VOTO 3: ad una delle telecronache più assurde che io ricordi in tempi recenti e precisamente sui canali Sky per la gara Palermo - Napoli. In particolare il solitamente ineccepibile BEPPE BERGOMI metteva più volte in luce la qualità della gara del Palermo. Senza voler nulla togliere ai volenterosi ragazzi del neo-tecnico De Zerbi il Napoli ha letteralmente dominato la gara sin dal primo secondo non avendo in nessuna occasione bisogno dell'intervento del suo portiere. A l momento non ci è dato a sapere se l'ex bandiera dell'Inter percepisca uno stipendio dal presidente Zamparini; se così non fosse avremmo assistito ad una poco lucida serata professionale per lo "Zio".

VOTO 2: al disastrato MILAN made in China. Non basta la buona volontà di Montella, i rossoneri sono poca cosa e l'unica speranza è che la nuova cordata possa fare investimenti corposi e mirati già dal prossimo gennaio. Intanto l'Udinese, squadra modesta, vince a San Siro e per il Milan è la seconda sconfitta su tre gare di campionato. Notte fonda!

VOTO 1: all'inconcepibile prima mezz'ora del SASSUOLO in casa della Juventus; ci chiediamo ancora come si faccia a prendere un gol in contropiede allo Stadium dopo nemmeno 4 minuti, e subirne ancora uno dopo altri 4 minuti con Higuain lasciato libero di colpire in entrambi i casi. Anche il terzo sigillo di Pjanic è emblematico della poco felice serata degli uomini di Di Francesco.

VOTO 0: al pur bravo MARCO STORARI che incappa in una delle sue più brutte partite della carriera, consegnando suo malgrado la vittoria al Bologna; tante incertezze, quel goffo tuffo sulla punizione-gol di Verdi e l'espulsione agli albori della seconda frazione che completa l'opera. Horror!

sabato 10 settembre 2016

PALERMO - NAPOLI 0-3: LE PAGELLE



Trionfale trasferta del Napoli al Barbera dove ha risolto la pratica Palermo con un rotondo 3-0; primo tempo di marca azzurra ma alla formazione di Sarri  non riesce la stoccata vincente. Ripresa che comincia col "botto" per i partenopei che in 5 minuti chiudono la pratica, prima con Hamsik che raccoglie un cross di Ghoulam e poi con Callejon su un invitante servizio di Insigne. Terzo gol ancora dell'infaticabile giocatore spagnolo che conclude una giocata lodevole di Zielinski. Il Napoli può sorridere, il gioco è sempre efficace, la squadra è corta, pressa, comanda il gioco ed è paziente quanto basta anche quando la gara sembra difficile da sbloccare, soprattutto non c'è traccia di atteggiamenti legati al nervosismo. E poi quello che salta chiaramente all'occhio è la maggiore possibilità di ricambi che il tecnico toscano ha a disposizione, e i margini di miglioramento sono sconfinati...

REINA s.v.: se non fosse per una telefonata da distanza siderale nella prima frazione la gara dell'estremo difensore spagnolo sarebbe da considerarsi "immacolata".

MAGGIO 6: rispolverato un po' a sorpresa in luogo di un Hysaj stanco per gli impegni in nazionale. Qualche scatto che ha ricordato i vecchi tempi e tanta attenzione dietro. Lodevole.

ALBIOL 6,5: gara attenta, sicura, da autentico leader della difesa. Peccato per quell'errore sotto porta che poteva significare il vantaggio già nel primo tempo. Sarà per la prossima...

KOULIBALY 6: spettacolare quando "mangia" gli avversari mortificandone le velleità di offendere in maniera disarmante. Ma deve essere meno superficiale quando si libera del pallone, troppo spesso ha regalato il possesso ai rosanero.

GHOULAM 7: gara impeccabile dell'algerino che ha dato continuità alla sua azione per tutti i 90 minuti. Il gol del vantaggio di Hamsik si deve ad un suo cross all'indietro; tempestivo ed elegante anche nei rari interventi in fase difensiva.

ZIELINSKI 7,5: quando a 22 anni giochi in questa maniera non sei un calciatore qualsiasi. Il vantaggio nasce da una invenzione del polacco che apre improvvisamente con un grande lancio di sinistro; il terzo gol lo vede protagonista di una cavalcata entusiasmante palla al piede con tanto di assist per Callejon. Gioca con la tranquillità di un veterano: ma che giocatore è? ALLAN 6, entra a risultato acquisito e fa il suo dovere.

JORGINHO 6: come al solito copre il ruolo di direttore d'orchestra in maniera ordinata. Non deve fare straordinari.

HAMSIK 7: non verrà ricordata come una delle sue più belle gare in assoluto ma il gol ha un significato doppiamente importante: sblocca la partita con un inserimento dei suoi e supera nella classifica generale dei marcatori in campionato della storia del Napoli un certo Diego Armando Maradona. Adesso è secondo in solitario alle spalle di Vojak; per la bandiera degli azzurri un obiettivo tutt'altro che irraggiungibile.

CALLEJON 7,5: nel primo tempo è una spina nel fianco della difesa palermitana con i suoi movimenti a destra, nella ripresa dopo il vantaggio si erge a protagonista con la seconda doppietta consecutiva. Sempre al posto giusto e sempre lucido anche dopo tanto correre: un mostro! Sarri lo esenta per farlo rifiatare, al suo posto MERTENS 6 che prova qualche accelerazione apprezzabile ma la gara quando entra è già agli archivi.

MILIK 6: prova a rompere gli equilibri ma è sfortunato in un paio di circostanze; tiene da solo in ambasce la retroguardia del Palermo ma la sua condizione è palesemente non al top. Esce per GABBIADINI 6 che nei pochi minuti a disposizione quasi realizza la quarta rete con un guizzo sul filo del fuori gioco vanificato da un intervento grandioso di Posavec.

INSIGNE 6,5: non parte in maniera brillante ma cresce col passare dei minuti in maniera esponenziale sacrificandosi in particolar modo nella fase difensiva. All'attivo l'assist per il 2-0 di Callejon.

SARRI 6,5: molto più gradevole vedere la sua squadra all'opera che ascoltare le sue lagnose dichiarazioni pre o post gara. Anche in vista della trasferta di Champions risparmia alcune pedine ricevendo però delle risposte tremendamente positive. La squadra ha tutte le carte in regola per sorprendere anche quest'anno; intanto 9 gol fatti in tre gare!

venerdì 9 settembre 2016

PALERMO - NAPOLI: AZZURRI ALL'ASSALTO DEL BARBERA



Terza giornata di campionato alle porte dopo la sosta per le nazionali; il Napoli di Sarri riparte da Palermo con l'obiettivo di dare continuità al proprio cammino dopo la vittoria interna contro il Milan.
Con l'impegno probante di Champions che dista soltanto tre giorni non è chiaro e nemmeno facilmente intuibile capire le intenzioni del mister toscano; ci sarà o meno un mini turn-over?
Partiamo da quelle che dovrebbero essere le certezze: la retroguardia, Reina compreso, sarà molto probabilmente il settore che resterà invariato, visto l'infortunio di Chiriches, Tonelli non ancora pronto e Maksimovic ultimo arrivato che magari sarà lanciato in Europa. A centrocampo quello che sembra sicuro di giocare è Jorginho mentre uno tra Allan e Hamsik potrebbe essere "scalzato" da uno Zielinski in gran forma. Tutto lascia pensare che anche davanti partiranno i tre dell'ultima giornata, Callejon, Mertens e Milik con la possibilità di farli rifiatare magari nella ripresa. 
I rosanero rappresentano una grande incognita, durante la sosta infatti si è interrotto il labile rapporto tra il vulcanico presidente Zamparini e l'allenatore Ballardini, chiaramente insoddisfatto dell'operato della società in sede di mercato. E così che è stato chiamato il giovane Roberto De Zerbi, un recente passato in maglia partenopea tra l'altro e "fresco" di esonero in quel di Foggia. Compito non facile per il tecnico bresciano che per la gara contro il Napoli non rivoluzionerà il modulo del suo predecessore, il suo 4-3-3 può attendere; la certezza è rappresentata dall'ultimo arrivato, quel colpo che oltre ad aumentare il tasso tecnico dei siciliani è chiamato a dare una speranza ad una tifoseria depressa e che dovrà vivere un'altra stagione di sofferenza, ci riferiamo ovviamente ad Alessandro Diamanti.  
Appuntamento quindi a Sabato alle 20:45, al Barbera arbitra Massa, uno che vanta una buona tradizione con gli azzurri: proseguirà il trend positivo?

giovedì 8 settembre 2016

"LA BOLLETTA"



Riparte la nostra rubrica dedicata alle scommesse dopo la canonica sosta settembrina dovuta agli impegni delle nazionali; in Italia caccia sempre alla Juventus che cerca il sesto scudetto consecutivo.
Ovviamente non mancano affascinanti incontri anche negli altri campionati europei; cercheremo di trovare il giusto mix per una vincita interessante. Proviamo così:

                                           PRIMA PROPOSTA

                            GENOA - FIORENTINA                    GOL                1.80 
                               PESCARA - INTER                             2                    1.75
                      PRO VERCELLI - CITTADELLA       D.C.  X2             1.47
                          MAN. UTD - MAN. CITY                  D.C.  X2             1.58
                     DEP. LA CORUNA - AT. BILBAO        D.C.  1X             1.60
            FRIBURGO - B. MONCHENGLADBACH   OVER 2,5          1.65
                         PSG - ST.ETIENNE                             OVER 2,5          1.57

          IMPORTO SCOMMESSA: 10 EURO      VINCITA: 333,48(RIF. BETTER)


                                      SECONDA PROPOSTA
                                                   
                                                          MARCATORE SI

                                        LUCAS MOURA                          2,65
                                               MESSI                                     1,35
                                            ROONEY                                   3,25
                                            DYBALA                                    2,15
                                               ICARDI                                   1,90

             IMPORTO SCOMMESSA: 10 EURO               VINCITA: 500,00