martedì 29 novembre 2016

Napoli - Sassuolo 1-1: le pagelle



Proprio non gira nulla al Napoli che domina in lungo e in largo una gara sbloccata nei minuti finali del primo tempo da una magia di Lorenzo Insigne. Tanto possesso ma poca incisività caratterizzano la ripresa; a poco meno di 10' dalla fine il neo-entrato Defrel realizza una rete splendida che gela il San Paolo. Nel recupero palo pieno di Callejon, una testimonianza che la Dea bendata al momento proprio non vuol saperne di baciare la truppa di Sarri. Venerdì c'è l'Inter, ancora a Fuorigrotta...

REINA 6: solita storia, spettatore della partita (si ricorda soltanto un'uscita su angolo), si gira a raccogliere la palla in fondo al sacco.

HYSAJ  5.5: alterna cose positive a delle ingenuità colossali come quella di un pallone regalato al Sassuolo che poteva costare caro. In fase offensiva non è efficace e martellante come un tempo, la squadra tra l'altro ignora per lunghi tratti la sua fascia di competenza.

CHIRICHES 6: partita attenta, sicura, senza sbavature. Poi anche lui bruciato dalla giocata di Defrel.

KOULIBALY 6,5: Sarri non rinuncia mai a lui e la squadra si aggrappa al suo colosso che praticamente annulla qualsiasi velleità degli avversari. Purtroppo nell'azione del pareggio tutto il Napoli, Kalidou compreso, è letteralmente sorpreso.

STRINIC 6,5: nel primo tempo gioca spesso e con successo d' anticipo, anche nella ripresa è sempre nel vivo. Positivo.

ALLAN 6,5: combatte in maniera lodevole su tutti i palloni e prova di tanto in tanto anche qualche accelerazione che possa cambiare il ritmo della gara.

JORGINHO 6,5: qualcuno ha storto il naso per qualche sua giocata, noi valutiamo la gara dell'italo-brasiliano molto positiva. Siamo degli estimatori di Diawara ma onestamente questa squadra sembra non poter fare a meno della regia di Jorginho; anche e soprattutto grazie ai suoi dettami il Napoli ha preso il sopravvento sulla squadra avversaria. Esce un po' stanco per DIAWARA s.v.

HAMSIK  6,5: è il calciatore che ci prova in maniera più continua, cerca gli inserimenti che possano sorprendere l'attenta retroguardia emiliana. Alla fine il bilancio però non sorride...

INSIGNE 6,5: nel primo tempo suona la carica, ci prova con un tiro a giro che finisce di un nulla sopra la traversa, cerca l'assist per Callejon e poi trova un grandissimo gol che fa esplodere il San Paolo. Nel secondo tempo cala vistosamente prima di uscire un po' acciaccato. Al suo posto GIACCHERINI s.v. e noi continuiamo a chiederci il perché!

GABBIADINI 4: Sarri ha completamente cancellato la sua autostima, lui non fa nulla per scuotersi dal torpore. Ectoplasma al quadrato! Entra MERTENS 6 che in un minuto tocca più palloni dell'intera gara di Manolo. Ci prova, si batte, si dimena ma è poco efficace. Ed ha la colpa di farsi ammonire (lui che era diffidato) dopo soli due minuti dall'ingresso, anche se l'arbitro esagera.

CALLEJON 6: partita anonima, in linea con il grigio periodo suo e della squadra. Nel recupero potrebbe cambiare la storia della partita e chissà della stagione, ma il suo tiro che fulmina Consigli si stampa sul palo. Il fato...

SARRI 4: finita la fase di massima comprensione per una squadra che domina ma non raccoglie. Di sicuro la fortuna non sta girando dalla parte degli azzurri ma per il nostro amato artefice del grande Napoli dello scorso anno le attenuanti non possono e non devono più esistere. La sterilità offensiva e la ormai completa distruzione psicologica di Gabbiadini portano indelebilmente il suo marchio, non si è mai provata una variante tattica, mai nessun colpo di fantasia. E Rog, un calciatore straordinario, costato un occhio della testa, di cui si sono perdute le tracce... Bah!

lunedì 28 novembre 2016

Napoli, c'è il Sassuolo per sfatare il San Paolo!



Questa sera alle 19 il Napoli ospita il Sassuolo; non c'è possibilità di errore, la squadra azzurra non deve sottovalutare i nero-verdi reduci da tre sconfitte consecutive ma ha l'obbligo di ritornare a vincere in quello che è stato il suo fortino e che ultimamente invece ha giocato brutti scherzi ai tifosi azzurri, il caro e vecchio San Paolo (ultima vittoria con l'Empoli il 26 ottobre).
La classifica si è fatta molto corta, una vittoria degli azzurri significherebbe andare a -6 dalla capolista Juventus (ieri sconfitta dal Genoa a Marassi 3-1) e portarsi a soli due punti dal secondo posto (Milan e Roma). Sicuramente c'è da tener conto del tour de force che attende i partenopei, impegnati venerdì sera con l'Inter di Pioli e poi martedì nel decisivo incontro di Champions con il Benfica. Molto probabilmente Sarri deciderà di far rifiatare alcune pedine in vista delle due gare importanti e ravvicinate; non è escluso che i due laterali di difesa possano chiamarsi Strinic e Maggio. A centrocampo tutto fa pensare ad un ritorno nell'11 iniziale del brasiliano Jorginho con Allan e l'insostituibile Hamsik. In attacco dovrebbe riposare il belga Mertens dopo il massacrante ed insolito compito di punta centrale: spazio ad Insigne e Callejon a supporto di Gabbiadini. Che si riscatterà una volta per tutte, potete scommetterci!

sabato 26 novembre 2016

Pallanuoto maschile: la Canottieri vola!



Non si ferma più la Canottieri che vince la sesta gara su sette mantenendo il terzo posto in solitario; gli uomini di Zizza passano con autorità in Liguria contro il Genova Quinto confermando uno stato di forma eccellente. E' il capocannoniere del campionato, Alex Giorgetti, ad aprire e chiudere il primo quarto, nel mezzo il pareggio di Bianchi ed il 2-1 di Maccioni. Il secondo quarto vede un solo protagonista, Eduardo Campopiano, che sigla una doppietta per il 5-1 che chiude così il primo tempo. Girandola di reti nel terzo tempo: Campopiano, Borrelli ed un'altra doppietta di Giorgetti (e sono 4!) permettono alla squadra del Molosiglio di arrivare all'ultimo quarto con un rassicurante vantaggio ( 9-4). Pura formalità gli ultimi 8 minuti di gara, sono Borrelli e Camopiano (poker anche per lui) a segnare per la Canottieri che negli ultimi minuti subisce due inutili reti dai genovesi: finisce 11-6 ed ora testa alla grande sfida di sabato prossimo a Brescia.
Giornata positiva anche per la Carpisa Acquachiara Yamamay che batte alla Scandone il Bogliasco ( 11-9). I ragazzi di Porzio guidano le sorti della gara ma gli ospiti hanno il merito di ribattere e di non farsi seminare; si va all'intervallo lungo sull' 8-6 Posillipo. E' il terzo quarto a creare il solco, segnano Cupic e Sanges, la difesa è imperforabile e quindi l'ultimo quarto parte da un rassicurante (almeno si pensa) +4. I liguri però non si danno vinti e mettono in atto un tremendo parziale (3-0) che fa vedere le streghe ai partenopei; ci pensa Lapenna ad un minuto e 40 secondi dalla sirena a chiudere i giochi.
Ancora una sconfitta invece per il Posillipo che come previsto viene battuto dal "Dream Team" della pallanuoto, la Pro Recco. Il primo tempo finisce in perfetta parità, tre a tre, con la squadra di coach Occhiello che comanda ma viene puntualmente raggiunta sul pari; ad inizio ripresa i liguri però sbarrano la porta e vanno in rete due volte, con Ivovic ed Echenique Saglietti. Ormai i partenopei escono dalla gara e l'ultimo quarto dice 4-1 Recco; finisce 9-4 per la capolista.

venerdì 25 novembre 2016

Settima giornata di pallanuoto maschile



Settima giornata del massimo campionato maschile di pallanuoto; le tre napoletane entrano in vasca ognuna per un obiettivo diverso.
Partiamo dalla Canottieri che dopo la vittoria nel recupero contro il Posillipo si è proiettata al terzo posto in solitario ed è inutile dirlo punta in grande, considerando anche la bellissima vittoria contro la Bpm settimana scorsa; la squadra di Paolo Zizza è impegnata a Genova contro la locale formazione neo-promossa che non dovrebbe rappresentare uno scoglio particolarmente impegnativo per i lanciatissimi ragazzi del Molosiglio. Serve una vittoria per confermarsi ma soprattutto per arrivare in piena fiducia al match di sabato prossimo in casa del Brescia.
Il Posillipo dopo la beffarda sconfitta di mercoledì nel recupero del derby (ad 11" dalla sirena) è chiamata ad un compito diremo impossibile; alla Scandone arriva infatti l'invincibile armata della Pro Recco che non perde (e non pareggia nemmeno!) da tempo immemorabile. I ragazzi di coach Occhiello hanno almeno l'obbligo di non fare una brutta figura e limitare quantomeno il passivo; 7 punti in classifica sono troppo pochi per i rossoverdi, bisogna cambiare rotta in maniera decisa!
E poi c'è la giovane e rinnovata Acquachiara Carpisa Yamamay di Porzio che attende Bogliasco in una gara ampiamente alla sua portata; occorre mettere fieno in cascina per non rischiare di trovarsi in discorsi di classifica altamente rischiosi e delicati. I partenopei dovranno vincere senza il prezioso aiuto di quello che sinora è il miglior realizzatore della squadra insieme a Lanzoni, e cioè il vice-campione olimpico Ivan Krapic. Non sono ammesse distrazioni, le sconfitte con Ortigia e Savona bruciano ancora...

La "bolletta"...di Marco Silva



Solito appuntamento con la rubrica dedicata alle scommesse; due proposte di gioco per consentire ai nostri affezionati lettori di riscuotere una bella sommetta, utile in vista delle imminenti festività natalizie. Se in Serie A la Juventus sembra non trovare ostacoli in Bundesliga invece c'è una sorpresa enorme al comando, cioè la neo-promossa formazione di Lipsia che guarda tutti dall'alto verso il basso dopo lo scivolone del Bayern a Dortmund. Anche in Francia non vuol saperne di mollare la sorpresa Nizza che comanda davanti a Psg e Monaco; nella Liga invece uno scatenato Cr7 consente al Real di stravincere il derby in casa dei colchoneros e di seminare il Barcellona che non va oltre lo 0-0 interno contro il Malaga. In Olanda tutto invariato, noi ce la giochiamo così:

                                        Prima proposta

                    Bologna - Atalanta                   1         3,05
                      Inter - Fiorentina                   1          2,00
                    Cesena - Avellino                     1           1,73
             B. Monaco - B. Leverkusen    gol/gol         1,85    
            R. Sociedad - Barcellona                 2           1,50
               Az Alkmaar - Heracles                 1           1,55

    Importo scommesso: 10 euro             Vincita: 500 euro


                                                   Seconda proposta 

                                             Marcatore Si        

                                Destro                             2,75
                               Immobile                         2,00
                                 Vardy                             2,50
                   James Rodriguez                        2,20
                                  Muller                           2,00

      Importo scommesso: 10 euro            Vincita: 650 euro

     

giovedì 24 novembre 2016

La Canottieri vince il derby al fotofinish!



Vittoria al fotofinish per la Canottieri Napoli che fa suo il derby contro il Posillipo (recupero della terza giornata) e vola al terzo posto solitario in classifica.
Una buona affluenza di pubblico rispetto agli ultimi tempi accoglie le due formazioni che sin dalle prime battute lasciano intuire che sarà una gara giocata sui binari dello straordinario equilibrio e da vivere fino all'ultimo secondo. Il primo quarto non vuole saperne di regalare emozioni particolari, ci pensa il capocannoniere del campionato, Alex Giorgetti, a sbloccare la gara con l'uomo in più; sarà anche l'unico gol dei primi 8', Canottieri avanti 1-0.
Parte forte il Posillipo nel secondo quarto, prima Rossi, poi Vlachopoulos segnano e regalano il primo vantaggio alla formazione di coach Occhiello che però viene raggiunta dal sempre positivo Campopiano. Di Saccoia il gol del 3-2 posillipino che rappresenta anche la prima rete della serata non scaturita da una superiorità numerica. Dopo l'intervallo lungo è l'equilibrio a regnare sovrano ed infatti il terzo quarto si chiude con un parziale di 2-2 con l'altalenarsi di marcature delle due formazioni: segnano Velotto ed ancora Campopiano per la Canottieri, Saccoia e Renzuto per il Posillipo. Si decide tutto nell'ultimo quarto, come ampiamente previsto; sale prepotentemente in cattedra Baraldi che pareggia subito la contesa e fa 5-5. Velotto lo imita ed è sorpasso Canottieri, Mattiello non ci sta e con una doppietta permette al Posillipo il controsorpasso; l'inerzia sembra dalla parte dei rossoverdi che però subiscono il pareggio (7-7) dall'indiavolato Velotto. Adesso manca davvero poco e gli animi cominciano a scaldarsi inevitabilmente; l'eroe di giornata diventa Baraldi che ad 11" dalla sirena insacca per il definitivo 8-7 a favore della formazione del Molosiglio.
La Canottieri giunge a quota 15, una sola lunghezza dalla potenza Brescia e a -3 da Recco: peccato per quel maledetto derby con l'Acquachiara, la formazione di Paolo Zizza avrebbe potuto guardare tutti dall'alto, a punteggio pieno insieme agli imbattibili liguri. Ma poco male, la Canottieri ha dimostrato di poter pensare in grande mentre il Posillipo deve evitare certe ingenuità e sfruttare meglio le grandi potenzialità di cui dispone, in fondo il cammino è ancora lungo...

mercoledì 23 novembre 2016

Napoli - Dinamo Kiev 0-0: le pagelle



Uno scialbo 0-0 come se ne vedono raramente al San Paolo; il Napoli palesemente condizionato dal risultato pazzesco maturato ad Istanbul (rimonta Besiktas da 0-3 a 3-3 ai danni del Benfica) viene imbrigliato dalla attenta formazione ucraina e non riesce a vincere davanti ad un pubblico deluso. Tra due settimane si vola a Lisbona, agli azzurri il privilegio di avere a disposizione due risultati su tre.


REINA 5: in una serata tranquilla si "inventa" un' uscita da brividi che poteva spezzare le gambe al Napoli. Nel finale sembra sfidare il pubblico perdendo tantissimo tempo invece di accelerare le operazioni di ripresa del gioco.

HYSAJ  5,5: inizia col piglio di chi vuol spaccare il mondo, poi la squadra inizia ad ignorare la fascia destra e scompare per riapparire nella ripresa ma senza costruire sull'asse con Callejon nulla di buono.

ALBIOL  6: qualche errore di troppo in occasione di alcuni passaggi in uscita davvero semplici. Ma tornava dopo due mesi e la sua presenza comunque si è sentita. Bentornato!

KOULIBALY 7: è uno spettacolo vederlo giocare, praticamente insuperabile, suona la carica nella ripresa con degli interventi di assoluta spettacolarità ed efficacia. La squadra però non lo segue ...

GHOULAM 6: finalmente si rivede in continua propulsione offensiva ma le sue scorribande servono spesso soltanto a collezionare calci d'angolo. 

ZIELINSKI 6: buona partita sotto il profilo tattico, corre tanto ed occupa sapientemente gli spazi. Ma nessuna accelerazione, nessuno spunto. Esce per far spazio nel finale ad ALLAN s.v.

DIAWARA 5: partita opaca per il ragazzo guineano che sbaglia molti appoggi e sembra immalinconirsi nel grigiore generale.

HAMSIK 6: si accende quasi mai ma è l'unico ad avere una certa voglia di cambiare la storia della notte; bella una sua conclusione nella ripresa prontamente respinta in bello stile da Rudko.

INSIGNE 5: inciampa goffamente mentre si avviava verso la porta avversaria, poi ci prova insistentemente con deboli conclusioni dalla distanza. Dopo essersi sbloccato ad Udine adesso a Lorenzo tocca superare quello che sembra un invalicabile ostracismo da parte dei napoletani, che lo hanno sostenuto con degli applausi guidati ma non sentiti veramente. Insigne-tifosi azzurri: un feeling mai nato! Esce per GABBIADINI 6,5 che entra con convinzione, batte subito una punizione da fuori e si procura da solo due occasioni che per poco non regalano la vittoria ai partenopei. Magari fosse entrato prima...

MERTENS 5: che non è una prima punta lo sanno anche le pietre, ma contro la Dinamo Dries è davvero imperdonabile. Non sfrutta due occasioni che andavano finalizzate con cattiveria e finisce col diventare spettatore nel secondo tempo. Quanto ci manca il belga versione "laterale imprendibile e sgusciante"... Entra GIACCHERINI s.v. la domanda è: perché?

CALLEJON 5: ha bisogno di ricaricare le batterie, chi l'ha visto?

SARRI 5: aldilà delle motivazioni derivate dalla incredibile serata turca, è un Napoli che sembra privo di idee. L'assenza di Milik ha prodotto un effetto domino sul rendimento di tutti i singoli azzurri; magari sarebbe stato più opportuno provare delle soluzioni tattiche diverse, il gioco sembra essere fin troppo prevedibile. Ma siamo convinti che il toscano saprà trovare il bandolo della matassa e la squadra tornerà a vincere e convincere.

Napoli - Dinamo Kiev, vietato sbagliare!



L'imperativo è d'obbligo: il Napoli non può fallire al San Paolo l'appuntamento con la vittoria contro una Dinamo Kiev mestamente in fondo al girone con un solo punto. I tre punti consentirebbero agli azzurri di affrontare l'ultimo turno in una posizione privilegiata, se non addirittura di staccare anticipatamente il pass per gli ottavi (qualora il Benfica vincesse ad Istanbul contro il Besiktas).
Sarri nella conferenza della vigilia ha mostrato una relativa serenità ribadendo il concetto che i suoi non erano affatto morti nel periodo dei risultati non eccelsi; in effetti le prestazioni degli azzurri sono state spesso di buon livello ma l'ormai noto problema della prima punta ha penalizzato oltremodo la formazione partenopea, letteralmente sfiduciata dopo il terribile ko di Milik.
Tornando alla gara di Champions, la formazione non dovrebbe distanziarsi troppo da quelle delle ultime uscite; probabilmente sarà data ancora piena fiducia al rumeno Chiriches al fianco di Kuolibaly al centro della difesa mentre potrebbe rivedersi in cabina di regia Jorginho che sembra essere stato scalzato dal fenomenale Diawara. Intanto torna disponibile Gabbiadini ma non dovrebbe partire dall'inizio, spazio ai tre folletti d'attacco.
Non bisogna sottovalutare gli ucraini che di certo hanno raccolto molto meno di quanto in realtà valgano e occhio alla stella Yarmolenko, pericolo numero uno. Ma il Napoli è chiamato ad una importante vittoria, i tifosi non vanno delusi!

lunedì 21 novembre 2016

Il Pagellone



VOTO 10: all'incredibile, fantastica e strameritata vittoria dell'ATALANTA sulla Roma; ma è il periodo ad essere d'oro per gli orobici che sono giunti alla quinta vittoria consecutiva, la settima nelle ultime otto gare! Nulla da dire, il Gasp sta proprio facendo un ottimo lavoro, lecito fare un pensierino all'Europa!

VOTO 9: al "gallo" del Torino ANDREA BELOTTI, che negli ultimi minuti di gara ha siglato una pesante doppietta permettendo ai granata di espugnare Crotone. Con queste due reti, il bomber, divenuto punto fisso della Nazionale di Ventura, aggancia in vetta alla classifica dei marcatori Icardi e Dzeko. Inarrestabile!
                                                 

VOTO 8: al redivivo LORENZO INSIGNE che finalmente si sblocca e con una doppietta d'autore permette al suo Napoli di vincere in casa dell'agguerrita Udinese e tornare alla tanto sospirata vittoria in trasferta. Lo scugnizzo di Frattamaggiore ha all'attivo anche un'altra occasione fallita ed una traversa piena colpita con un tiro di pregevole fattura. Il Magnifico è tornato...

VOTO 7: alla splendida performance della FIORENTINA che fa suo il derby asfaltando a domicilio il derelitto Empoli dell'ormai pericolante Martusciello. Poker per la formazione di Paulo Sousa che può vantare anche la seconda miglior difesa del torneo. Complimenti!

VOTO 6: alla LAZIO di Simone Inzaghi che non si lascia scappare l'occasione dei tre punti battendo in casa un Genoa non irresistibile (3-1) e mantenendo un rendimento costantemente proiettato verso l'alta classifica. Vola alta l'aquila nel cielo...

VOTO 5: a MAURO ICARDI che proprio non vuol saperne di fare gol al Milan; ottava gara contro i rossoneri ed ancora nessun gol per quella che può essere considerata la sua autentica bestia nera. Il Diavolo è attualmente in Serie A l'unica squadra a cui il fenomeno argentino non ha fatto male.

VOTO 4: al PALERMO che subisce l'ennesima sconfitta di questo campionato nonostante l'iniziale vantaggio di Nestorovski (al settimo sigillo). L'attaccante macedone è l'unica nota positiva di una squadra che sembra irrimediabilmente allo sbando. Ore contate per De Zerbi?


VOTO 3: all'arbitro CELI ed al suo team che affondano colpevolmente il già povero Crotone che all'Ezio Scida tiene lo 0-0 contro il Torino fino al minuto 80 quando Belotti scatta e trafigge Cordaz partendo da una posizione di fuorigioco. Il colpo è da ko, figurarsi quando due minuti dopo agli stessi calabresi viene negato un rigore solare per fallo su Falcinelli. Increduli i calciatori e la tifoseria del Crotone che nel finale assistono alla seconda perla di Belotti che chiude i giochi. Chirurgico.

VOTO 2: al CAGLIARI di Rastelli formato trasferta; i sardi lontano dal Sant'Elia si smarriscono e le prendono puntualmente di santa ragione. Partita opaca anche sabato a Verona con il Chievo che piega Sau & c. grazie ad un gol di Gobbi. Unica vittoria resta quella di San Siro contro l'Inter.

VOTO 1: alla DIRIGENZA DEL LIVERPOOL che ha praticamente snobbato e creduto troppo poco a quello spagnolo tutta fantasia che risponde al nome di Suso. Il calciatore iberico dopo la buonissima parentesi in prestito al Genoa si sta "prendendo" il Milan dimostrando di essere un calciatore vero, maturo (nonostante i 23 anni) e decisivo. Peccato per il gol di Perisic che nel recupero ha vanificato la sua splendida doppietta nel derby della Madonnina. Chissà come si staranno mangiando le mani i vertici dei Reds...


VOTO O: all'inconcepibile, ingiustificabile e patetico finale di gara del SASSUOLO che in vantaggio 2-0 a poco più di 5 minuti dalla fine, ha subito la rimonta della Sampdoria che ha addirittura ribaltato il risultato vincendo 3-2! Di Francesco avrà di che farsi sentire dai suoi ragazzi. E il prossimo ostacolo si chiama San Paolo...

sabato 19 novembre 2016

A1 pallanuoto: impresa Canottieri!



Sabato da incorniciare per la Canottieri di Paolo Zizza nella sesta giornata del campionato di A1 di pallanuoto maschile; la formazione del Molosiglio con una gara straordinaria e di gran cuore ribalta il pronostico e batte la fortissima Bpm Sport Mangement. I ragazzi di Baldineti (espulso nel terzo tempo ) probabilmente sottovalutano gli avversari e fanno molto male; il tifo della Scandone sostiene i giallorossi che si esaltano e sorprendono in maniera letale gli avversari.
Il primo gol della gara lo segna Petkovic dopo 30" ma è il solito Giorgetti a ristabilire prima la parità e poi a siglare il 3-1 dopo la rete del sorpasso firmata Dolce. Il primo quarto si chiude sul 4-2 dopo le reti di Jelaca per gli ospiti e di Maccioni per i padroni di casa che sfruttano al meglio una superiorità numerica. Nel secondo quarto la Bpm è determinata e riesce ad impattare grazie alle reti di Gitto, Petkovic e Gallo; segna Baraldi  per i napoletani. Tutto da rifare, il secondo tempo segna 5-5: comincia ad affiorare un palese nervosismo soprattutto tra le fila ospiti ma la gara rimane spettacolare ed avvincente, il pareggio non si schioda nemmeno dopo il terzo quarto; due rigori, realizzati da Campopiano e Giorgetti rispondono alle reti di Petkovic e Deserti. Si decide tutto negli ultimi 8'; Baraldi realizza e mette pressione agli avversari, poi Campopiano porta a +2 i ragazzi con la calottina bianca che subiscono il gol dell'ex-acquachiarino Stefano Luongo. Chiude i giochi il capitano Fabrizio Buonocore che segna il gol del definitivo 10-8!
Sconfitta senza attenuanti per l'Acquachiara che a Savona subisce una scoppola clamorosa; finisce 15-5 per i liguri che mettono in vetrina uno straordinario Damonte (top-scorer con 5 reti) ed un letale Gounas (4). La squadra di Porzio, mai in partita, va a segno con Cupic, Lapenna, Del Basso e due volte con Robinson.
Rinviata invece Bogliasco - Posillipo per un black-out elettrico nell'impianto ligure.

Udinese - Napoli 1-2: le pagelle



Ritorna alla vittoria il Napoli e lo fa su un campo storicamente ostile, si sblocca Lorenzo Insigne (sua la doppietta decisiva); inutile il gol di Perica che accorcia le distanze per i friulani. Azzurri che una volta in vantaggio acquisiscono tranquillità e regalano giocate interessanti ed efficaci: il campionato del Napoli può essere cominciato adesso...


REINA 6,5: una sola parata, non difficile, su Zapata. Poi molte uscite sicure ed una pregevole qualità nell'inizio azione partenopeo.

HYSAJ 6: alterna cose buone ad alcune amnesie sconosciute ai tifosi azzurri lo scorso anno. Si lancia in avanti con grande puntualità e tiene a bada gli esterni friulani con autorità, ma qualche errore per troppa sufficienza mette i brividi.

CHIRICHES 5: proprio non ci è piaciuto, nel primo tempo Duvan Zapata lo mette sovente in difficoltà. Punto debole quando l'Udinese spinge in maniera convinta, nella ripresa prende maggiormente le misure e soffre quasi nulla.

KOULIBALY 7,5: gara perfetta del senegalese che non sbaglia un intervento ed anzi si rende protagonista di recuperi fenomenali. Una di quelle prestazioni che ne mette in risalto lo strapotere fisico e la non indifferente qualità tecnica; e quando poi non ci mette la disattenzione solita, diventa straordinario.

GHOULAM 5,5: ci chiediamo cosa sia successo all'algerino nell'ultimo periodo, fa il compitino in fase difensiva ma guai a fare una di quelle sovrapposizioni che lo hanno reso famoso. Anonimo.

ALLAN 6,5: gara di grande sostanza in mezzo al campo, morde le caviglie degli avversari con continuità impressionante. Peccato per qualche errore di misura nel momento di buttarsi dentro per far male all'Udinese.

DIAWARA 7,5: non crediamo ai nostri occhi, il Napoli ha trovato un giocatore centrale di una dimensione pazzesca. Calamita chissà quanti palloni e fisicamente spadroneggia vincendo a mani basse tutti i duelli. Lucido e determinante, per poco non segna un gol incredibile nel tentativo di alleggerire...

HAMSIK 5,5: gara normale, senza squilli e con poche iniziative da segnalare. Appare stanco e poco lucido, regala l'angolo che rimette in partita l'Udinese. Prevedibile la sostituzione con ZIELINSKI 6,5 che in una fetta non ampia di gara mette comunque in risalto le sue straordinarie qualità di calciatore completo (ed ha solo 22 anni!). Rimane impressa una giocata pazzesca iniziata con un tunnel ed uno strappo che mandano in tilt gli attoniti calciatori udinesi. Spettacolo.

INSIGNE 7: molle, apparentemente svogliato, impaurito e docile nei contrasti, per nulla incisivo ed altamente irritante; è il ritratto di Insigne nei primi 45' di gara. Ma come regolarmente ricordiamo a chi osserva calcio ( e questo appartiene a qualsiasi disciplina ed è una regola di vita a prescindere dallo sport) la testa è tutto; e così accade che dopo un minuto della ripresa l'attaccante napoletano porta la squadra in vantaggio raccogliendo un perfetto assist di Callejon ( ed era pure ora di ripagarlo Josè ), poi tempo un minuto e mezzo timbra la traversa con un dribbling secco e parabola da urlo (decisivo e miracoloso Karnezis). Giocatore trasformato, il blocco era chiaramente psicologico; è vero sbaglia il comodo raddoppio ma poco dopo di sinistro approfitta di una nefandezza colossale di Widmer e fa 2-0. Finalmente! Esce per far posto a GIACCHERINI s.v.

MERTENS 6: nel primo tempo combina poco o nulla, nella ripresa complice il vantaggio e gli spazzi di conseguenza più ampi il suo rendimento sale in maniera esponenziale. Vicino al gol con una rasoiata di destro che impegna l'estremo difensore greco, partecipa al possesso ed agli spettacolari scambi imbastiti dal reparto avanzato azzurro. Esce per EL KADDOURI s.v., pochi ma positivi minuti.

CALLEJON 6,5: tatticamente incommensurabile il suo contributo, fa saltare il banco con un assist al bacio per il gol di Insigne. Determinante, troppo bravo, bello vederlo finire con la fascia di capitano.

SARRI 5,5: noi, da suoi ammiratori, ci permettiamo di confessare le perplessità che hanno pervaso la nostra mente soprattutto ad inizio gara; a)perché Chiriches con Zapata e Thereau che potevano crocifiggerlo; b) perché insistere e rischiare su Hamsik anche se non è al top quando c'è un certo Zielinski a disposizione; c) è davvero impossibile attuare qualche modifica tattica tale da permettere al povero Mertens di non partire spalle alla porta? Ma la fiducia è tutto e dopo il vantaggio il Napoli ritrova sicurezza e tutto appare quasi come nei momenti migliori, potenza dell'autostima diremo. Ma caro mister, un po' di elasticità in più non guasterebbe!

venerdì 18 novembre 2016

A1 di pallanuoto maschile: giornata davvero interessante



Turno di campionato che promette spettacolo per le tre napoletane impegnate nel campionato maschile di pallanuoto; il compito meno probante, almeno sulla carta, sembrerebbe quello del Posillipo impegnato in casa di un Bogliasco che non è partito in maniera troppo brillante in questo avvio di stagione. I liguri hanno vinto una sola gara fin qui, proprio settimana scorsa in casa di una Lazio che sembra destinata al baratro; per i ragazzi di coach Occhiello i tre punti sono alla portata, facendo particolare attenzione al "mancino dei tre mondi", l'attaccante Nikola Vavic.
Compito impegnativo per l'Acquachiara guidata da Pino Porzio; i biancocelesti sono impegnati alla "Zanelli" contro il Savona e sono intenzionati a riscattare il brutto tonfo di sabato scorso contro l'Ortigia alla Scandone. I liguri vantano 8 punti in classifica, due in più della giovane squadra partenopea; sarebbe sorprendente un blitz di Lanzoni & c., ma hai visto mai...
La gara più interessante però si giocherà a Napoli dove la Canottieri testerà le reali ambizioni e la maturità della Bpm Sport Management, ormai una grande della pallanuoto; la squadra di Baldineti è stata fermata sul pareggio soltanto da Brescia settimana scorsa e non intende lasciare punti alla Scandone. Zizza punta sull'indemoniato Giorgetti che non sta deludendo le attese per fermare la corsa di una formazione dove spiccano giocatori che da queste parti hanno trascorso stagioni importanti: basti pensare al recente passato del terzetto Stefano Luongo-Giuseppe Valentino-Antonio Petkovic reclutato dall'Acquachiara Carpisa Yamamay, ed allo storico capitano del Posillipo Valentino Gallo che in estate ha salutato il capoluogo partenopeo dopo 12 anni. Insomma i presupposti ci sono eccome per assistere ad un sabato altamente tirato e spettacolare, staremo a vedere...

Napoli, ad Udine torna Raul Albiol!



E' Raul Albiol la novità più importante per la trasferta del Napoli in terra friulana; il difensore spagnolo è mancato in maniera decisiva in una retroguardia che si è trovata senza il suo leader pagandone le conseguenze in termini di gol subiti e punti persi. La sosta per le nazionali ha restituito un Rog che finalmente ha potuto giocare  (con la Croazia)  dopo tanta panchina, ma anche due calciatori fondamentali alle prese con l'influenza, Hamsik e Callejon. Sembra però tutto scongiurato, i due dovrebbero essere regolarmente presenti nell'11 iniziale, anche se Giaccherini è pronto e scalpita. Un turno di riposo potrebbe invece averlo Ghoulam con la conseguente fiducia nel fin qui poco utilizzato Strinic; non ce la fa Manolo Gabbiadini che non ha ripreso dall'infortunio muscolare che gli ha fatto rinunciare anche alla chiamata di Ventura. Toccherà al belga Mertens sostenere il peso dell'attacco azzurro nell'ormai solito tridente leggero; il folletto azzurro è stato devastante col Belgio e la squadra partenopea conta molto sullo stato di forma del giocatore. In attesa che si sblocchi Lorenzo Insigne...

La "bolletta" di Marco Silva



Messi alle spalle gli impegni delle varie nazionali riprendono i campionati, non senza gli immancabili strascichi dovuti agli infortuni; un autentico incubo per i penalizzati club.
In Serie A spicca il delicato derby della Madonnina con la curiosità per la prima in panchina per Pioli, chiamato a sostituire de Boer alla guida dell'Inter; compito sulla carta semplice per la capolista Juventus che ospita il Pescara di Oddo. 
In Francia continua la rincorsa di Psg e Monaco al Nizza che perdendo a Caen conserva soltanto tre punti di vantaggio sulla coppia inseguitrice; in Bundesliga la rivelazione Lipsia aggancia in vetta la corazzata Bayern.
Avvincente e spettacolare la Premier League con il Liverpool leader solitario con un punto di vantaggio sul Chelsea di Conte e due su Arsenal e City; il Real Madrid invece guida la Liga con due lunghezze di vantaggio sul Barcellona, con l'Atletico un po' in difficoltà nelle ultime settimane.
Così come il Feyenoord che dopo un cammino immacolato nelle prime nove giornate non vince da tre partite, anche se comanda ancora la Eredivisie con due punti sull'Ajax.. Ed è su questi campionati che punteremo per cercare di fare un bel bottino, Natale è alle porte...

                                 
                                           Prima proposta

                   Atalanta - Roma              doppia chanche 1X       1.75
                  Man Utd - Arsenal                               1                  2.50
             At. Madrid - Real Madrid                        X                 3.25
                   Magonza - Friburgo                        Over 2.5         1.70
                    Rennes - Angers                              Over 2,5        2.65
             Excelsior - Sparta Rotterdam               Over 2,5        1.70

      Importo scommesso: 10 euro              Vincita: 1.190,00


                                         Seconda proposta
                                                  Marcatore Si

                         Insigne                                   3.00
                       Cuadrado                                3.00
                     Immobile                                   2.25
                         Icardi                                     2.75
                       Lukaku                                    1.80
                      Neymar                                     1.75

      Importo scommesso: 10 euro              Vincita: 1.900,00

lunedì 14 novembre 2016

A1 Pallanuoto: bene Canottieri, che tonfo Acquachiara!




Sabato in chiaroscuro per le napoletane impegnate in vasca nella quinta giornata di campionato di A1; la Canottieri vince a Trieste, il Posillipo si fa fermare in casa sul pareggio dal Savona, mentre l'Acquachiara cade rovinosamente alla Scandone contro Ortigia.
Partiamo dalla preziosa quanto sofferta affermazione della Canottieri in terra friulana; una gara equilibrata, tiratissima e con continui ribaltamenti di risultato. Alla fine la spunta la formazione di Zizza con una rete di Giorgetti a poco meno di due minuti dall'ultima sirena; proprio l'ex-attaccante di Recco aveva aperto le danze per l'1-0 nel primo quarto, pareggiato poco dopo da Obradovic. Nel secondo quarto la Canottieri mette la freccia tanto da chiudere all'intervallo lungo sul 5-3; tutto lascia presagire ad una vittoria comoda ma Trieste nel secondo tempo difende in maniera egregia, non prende gol e ne fa due portandosi in perfetta parità (5-5). Tutto si decide nell'ultimo quarto; come anticipato il protagonista è Giorgetti che con una doppietta rendeva vana la realizzazione di Petronio, alla fine saranno 5 i gol dell'attaccante nativo di Budapest.
Partita punto a punto anche alla Scandone tra Posillipo e Savona; finisce 8-8 in una gara che alla fine per poco i ragazzi di Occhiello non perdono. Ad inizio ultimo quarto infatti Giunta siglava la rete dell' 8-6 per gli ospiti che sembrava suonare come una condanna; ed invece Subotic e Saccoia mettevano le cose a posto anche se i partenopei poi non avevano più la forza per tentare il sorpasso.
Infine la tremenda delusione per la scoppola subita a domicilio dall'Acquachiara Carpisa Yamamay che viene battuta da Ortigia, a questo punto da considerarsi autentica rivelazione di inizio stagione. Partita che procede a strappi; i siciliani iniziano alla grande ed arrivano fino alla rete del 5-1 firmato Abela, ma i ragazzi di Porzio trovano la reazione giusta fino ad arrivare al pari (5-5). A questo punto si pensa ad una gara in discesa con l'inerzia tutta dalla parte dei napoletani che invece cedono e di brutto sotto le cannonate dei vari Giacoppo, Camilleri e dell'ex Danilovic (finisce 6-10).
 Appuntamento a sabato prossimo con tre sfide davvero interessanti e di grandi contenuti: Savona- Acquachiara, Bogliasco-Posillipo e Canottieri-Bpm.


venerdì 11 novembre 2016

Quinto turno di Campionato A1 pallanuoto maschile



Torna dopo la sosta il campionato di A1 maschile di pallanuoto; non sono cambiate le gerarchie in vetta alla classifica con un terzetto al comando a punteggio pieno, Recco, Brescia e Sport Management che conferma al momento una superiorità netta di contenuti tecnici.
Le tre napoletane non hanno compiti proibitivi in questo sabato in vasca e potrebbe esserci magari il primo en-plein della stagione; la gara più interessante è quella del Posillipo che alla Scandone attende Savona con i liguri chiamati ad una verifica importante di quanto mostrato nelle prime uscite che hanno proiettato i ragazzi di coach Angelini immediatamente a ridosso del terzetto di testa, a 7 punti. I partenopei, a quota 6 ma con il derby con la Canottieri da recuperare, dovranno fare particolare attenzione a Damonte e Gounas in gran forma.
A quota 6 ci sono anche Trieste e Canottieri (gara in meno ovviamente per i napoletani) che al polo natatorio Bruno Bianchi si daranno battaglia per tre punti preziosi; per i friulani ci sarebbe la conferma di una stagione che probabilmente regalerà tranquillità e poche sofferenze. I ragazzi di Paolo Zizza devono invece riscattare il deludente esito del derby contro l'Acquachiara.
Acquachiara che potrebbe proiettarsi prepotentemente a quota 9 in caso di vittoria contro il non irresistibile Ortigia; siciliani che però il tecnico Pino Porzio rispetta molto. Ortigia rappresenta una formazione collaudata, ha gli stessi punti dei partenopei e non ha nulla da perdere: occhio all' ex-biancazzurro Danilovic. Nessun problema anche per la compagine napoletana con un Giacomo Lanzoni in una forma smagliante, reduce da due quaterne consecutive e con l'obiettivo finora mancato di entrare nel giro della Nazionale. Sarà un sabato tutto da seguire...

lunedì 7 novembre 2016

Il Pagellone



VOTO 10: a quella che sembra proprio la squadra più in salute del campionato, l'ATALANTA di Gasperini che vince in maniera autoritaria sul campo del Sassuolo e si piazza addirittura al quinto posto in campionato, immediatamente a ridosso delle prime, precedendo il Napoli. E pensare che ad inizio stagione per l'ex-tecnico del Genoa sembrava ormai cosa inevitabile l'esonero: questa storia vale per molti presidenti che in maniera frettolosa si sbarazzano di tecnici bravi; spesso meglio attendere!

VOTO 9: ad un'altra formazione che non se la passa affatto male e che anzi sta facendo divertire i propri beniamini; ci riferiamo al TORINO di Mihajlovic che sabato ha inflitto una severa lezione al Cagliari (5-1), mettendo in risalto una chiara e spettacolare propensione offensiva. Anche il Toro si candida seriamente per un piazzamento europeo...

VOTO 8: al redivivo EMPOLI di Martusciello che maramaldeggia sul campo del povero Pescara (4-0! ) e finalmente trova le reti dei suoi attaccanti. E pensare che i toscani fino alla gara di domenica a pranzo vantavano il poco invidiabile record di minor prolificità in Europa con soli due gol e per giunta messi a segno da due difensori. Era proprio ora...

VOTO 7: all'attaccante egiziano della Roma MOHAMED SALAH che nel posticipo serale disintegra il Bologna di Donadoni con una tripletta che consente ai capitolini di conquistare i tre punti necessari a posizionarsi al secondo posto in solitario. Per Salah ottavo gol in campionato; se si considerano i 10 di Dzeko (capocannoniere con Icardi ) si comprende quanto può essere micidiale il reparto offensivo giallorosso. Bum-bum!


VOTO 6: alla "normale" JUVENTUS di Verona che non brilla con il Chievo ma trova la magia su punizione di Pjanic a togliere le castagne dal fuoco per tre punti davvero preziosi. La Vecchia Signora proprio non vuol saperne di fermarsi...

VOTO 5: al SASSUOLO di Di Francesco che dopo una esaltante partenza tra Europa e Campionato, sembra vivere un periodo di evidente flessione. Brutta figura domenica tra le mura amiche contro l'Atalanta (0-3); chissà se l'inusuale cammino su due impegnativi fronti non possa nuocere agli emiliani...

VOTO 4: alla pessima tenuta difensiva del CAGLIARI di Massimo Rastelli che ne prende 5 a Torino contro i granata dimostrando ancora una volta una preoccupante perforabilità. I sardi, nonostante una buona posizione in classifica, hanno subito fin qui 29 reti (peggiore difesa). Davvero troppi!


VOTO 3: al ridicolo ed estenuante siparietto SARRI-DE LAURENTIIS che sta mettendo seriamente a rischio la pazienza dei tifosi del Napoli e soprattutto il cammino della squadra che risente del clima poco sereno di tutto l'ambiente. Ognuno ha le sue colpe, questo è chiaro; adesso però serve lavorare sodo e parlare poco. La squadra è forte ed ha bisogno soltanto di tranquillità, in attesa di gennaio...

VOTO 2: alla sempre più critica situazione del PESCARA ancora a secco di vittorie (l'unica è arrivata a tavolino). Era una buona occasione quella contro un Empoli che in 11 gare aveva messo a segno soltanto due gol: i ragazzi di Oddo sono stati capaci di prenderne addirittura 4! Sembra davvero il segnale di un'annata poco gloriosa...

VOTO 1: allo sciagurato CROTONE di Nicola che sembrava ormai vicino al prestigioso pareggio contro l'Inter a San Siro; invece a poco più di 5 minuti dalla fine, senza una ragione comprensibile, si fa trovare scoperto concedendo una prateria a Perisic che non perdona. I calabresi ne prendono poi altri due, ma questa è un'altra storia. Occasione mancata.

VOTO O: all'assurdo comportamento del mediocre e sempre arrogante arbitro ORSATO e dei suoi inadeguati collaboratori che non si sa come, non vedono un intervento solare con le mani, volontario e assolutamente sanzionabile del difensore empolese Cosic. Si era sul risultato di 0-2 e magari il Pescara segnando il penalty sarebbe potuto ritornare prepotentemente in partita. Ci viene in mente la prima di campionato, sempre all'Adriatico, quando il giudice di porta intervenne impropriamente per segnalare un presunto fallo di Albiol e quindi facendo annullare l'assegnazione del calcio di rigore a favore del Napoli: ci viene troppo da pensare...

sabato 5 novembre 2016

Napoli - Lazio 1-1: le pagelle



Proprio non dice bene nulla al Napoli; bella gara al San Paolo, gli azzurri ci provano molto più dei biancocelesti, premono ma pungono poco in avanti con il tridente leggero voluto da Sarri. Primo tempo a reti inviolate mentre nella ripresa accade tutto in poco più di 80 secondi: Hamsik porta in vantaggio il Napoli con un sinistro chirurgico ma la Lazio batte e pareggia subito con Keita (papera di Reina). Inutile e sterile forcing del Napoli nel finale, per la Lazio un prezioso punto in terra partenopea.

REINA 4,5: un film visto e rivisto, il Napoli prende un solo tiro e per giunta di poche pretese; al resto ci pensa lo spagnolo che goffamente non tiene il pallone e permette alla Lazio di pareggiare immediatamente. Portiere cercasi!

HYSAJ 6: piace poco per gran parte del tempo, sembra indeciso negli interventi ed alquanto timoroso. Poi col passare del tempo ci mette tanta grinta e cresce in maniera esponenziale "rischiando" anche di trovare un clamoroso gol dalla distanza.

CHIRICHES 6: lo si vede affrontare gli avversari talvolta con troppa poca decisione ma nel complesso se la cava. Disarmante la capacità di uscire dalle situazioni intricate con lucidità e tranquillità.

KOULIBALY 6,5: un paio di interventi perfetti scaldano il pubblico entusiasta, concede quasi nulla agli avversari che soffrono il suo strapotere fisico. Bravo.

GHOULAM 6,5: buona prova dell'algerino per continuità, generosità e diligenza. Non trova quasi mai il compagno in area pronto per essere assistito, ci prova dai calci d'angolo mettendo in difficoltà Marchetti e la difesa laziale.

ZIELINSKI 6: un primo tempo anonimo e senza squilli, sale d'intensità nella ripresa con qualche tentativo di strappo che però non viene concesso dall'attenta cerniera centrale dei capitolini.

DIAWARA 6,5: importantissimo a centrocampo, recupera tanti palloni, lotta ed è ordinato nella distribuzione della sfera.

HAMSIK  7: che bello il gol del Capitano! Movimento alla sua maniera che permette allo slovacco un inserimento letale con tanto di sinistro che fulmina Marchetti per il vantaggio partenopeo. Non solo però la perla che lo proietta ad un solo gol da Cavani (!) ma una gara senza pecche e con una insolita grinta. Finisce stremato e con i crampi che lo costringono alla resa. Al suo posto ALLAN s.v.

INSIGNE 5,5: la sua gara è difficile da commentare, è chiaro il suo momento di poca tranquillità, soprattutto nei confronti di un pubblico che non gli perdona nulla. E' il più vivo nel primo tempo e sembra che da un momento all'altro possa decidere la gara con una giocata; ma i minuti passano e comincia nervosamente a sbagliare molto. Esce per GABBIADINI 5,5 che proprio non riesce ad uscire da quel lungo tunnel di scoramento, scarsa autostima e chi ne ha più ne metta. Mesto.

MERTENS 5: schierato nuovamente da punta centrale, ruolo che proprio non fa al suo caso. Non è cattivo e sbaglia i tempi ed i movimenti atti a metterlo nelle condizioni di battere a rete. Si intestardisce in giocate palle al piede che non producono nulla. Snervante.

CALLEJON 6: tanto lavoro esclusivamente di sacrificio; in fase offensiva quasi non pervenuto. Malinconico. Al suo posto, nel finale, entra EL KADDOURI s.v.

SARRI 5: proprio non comprendiamo l'ostracismo nei confronti di Gabbiadini, il tecnico toscano ha "ucciso" calcisticamente il valido attaccante bergamasco. Ma anche Mertens è in pieno stato confusionale, tra il ruolo di punta e quello di esterno. C'è bisogno di una svolta tecnico-tattica, 2 vittorie nelle ultime 8 gare per questo Napoli sono davvero poche!

Al San Paolo arriva una Lazio in salute



Avversario per nulla morbido nel "Saturday night" di campionato per gli azzurri che attendono una Lazio in salute e che in classifica precede il Napoli di un punto. Simone Inzaghi stando alle ultime indicazioni non attuerà stravolgimenti e lascerà spazio a quel modulo per certi aspetti anche particolarmente sfrontato. Le dichiarazioni della vigilia sono state alquanto spavalde; la Lazio viene per vincere!
Sarri da parte sua non ha particolari problemi di formazione, mancherà ancora Albiol oltre ovviamente al lungodegente Milik ; per il resto c'è l'imbarazzo della scelta e cercheremo di leggere nel più sensato modo possibile le intenzioni del mister toscano.
Se in difesa gli esterni rimarranno invariati crediamo che al fianco di Koulibaly ci sarà Vlad Chiriches che ha fornito ampie garanzie anche nell'ultima trasferta allo Juventus Stadium; a centrocampo con Hamsik ci saranno Diawara e Zieliski, mentre in attacco sarebbe assurdo rinunciare a Gabbiadini che ha scontato le due giornate di squalifica. Al suo fianco oltre a Callejon, favorito  Mertens su Insigne, con il belga che tornerebbe finalmente ad agire nella posizione di sinistra a lui più congeniale. Il Napoli deve tornare a correre, i punti persi fin qui sono fin troppi per una squadra che comunque ha dimostrato di essere organizzata e forte. Missione tre punti!

venerdì 4 novembre 2016

"La bolletta"



Turno di campionato post-Coppe Europee; dopo il week-end le attenzioni saranno poi rivolte alle nazionali quindi settimana prossima ci sarà un'altra sosta. In Serie A la Juventus capolista sarà ospite del Chievo mentre la Roma dovrà fare i conti con il Bologna di Donadoni all'Olimpico. Incontro molto interessante sabato sera al San Paolo tra il Napoli di Sarri e la positiva Lazio di Simone Inzaghi. In Francia il sorprendente Nizza di Balotelli vuole confermare la propria leadership e fa visita al Caen; in Bundesliga turno casalingo sia per il Bayern che per il Lipsia che segue a sorpresa i campioni di Germania a soli 2 punti di distanza. Avvincente più che mai la Premier League con City, Arsenal e Liverpool in testa con 23 punti, uno in più del Chelsea di Conte; non è da meno la Liga che vede 4 squadre in appena tre punti ( Real Madrid solitario in vetta ). Pare aver rallentato un po' in Olanda il Feyenoord che adesso precede l'Ajax di sole due lunghezze. Abbiamo un presentimento molto positivo questa settimana, seguiteci, noi ce la giochiamo così:

                                                  Prima proposta

                             TORINO - CAGLIARI              GOL                 1,65
                             NAPOLI - LAZIO                           1                   1,72
                             CHELSEA - EVERTON                 1                   1,55
                       REAL SOCIEDAD - AT. MADRID    2                    1,70
                         ESPANYOL - AT. BILBAO        D.CH. 1X            1,45
                        BAYERN - HOFFENHEIM         NO GOL             2,20
                          ANGERS - LILLA                           GOL               2,20
                         AZ ALKMAAR - AJAX                      2                   1,85

       IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO        EVENTUALE VINCITA: 1.250,00


                                              Seconda proposta
                                                         Marcatore Si

                        FALCAO                                  2,20
               LACAZETTE                                   1,85
                     BELOTTI                                    2,25
                   GABBIADINI                               2,50
                  PERISIC                                        2,75

   IMPORTO SCOMMESSO: 10 EURO                 EVENTUALE VINCITA: 690,00

                                            

martedì 1 novembre 2016

Besiktas- Napoli 1-1: le pagelle



Occasione sprecata dal Napoli che domina ad Istanbul ma raccoglie solo un punto, addirittura dopo aver rischiato di perderla. Il Besiktas infatti va in vantaggio a 13 dalla fine per un calcio di rigore realizzato da Quaresma; tre minuti dopo Hamsik sigla una rete bellissima che consente agli azzurri di portare via un punto che significa ancora primo posto nel girone. La qualificazione e la testa del girone sono due discorsi comunque ancora apertissimi che si decideranno nelle prossime due giornate.

REINA 6: voto di stima per il portiere spagnolo che non deve mai intervenire, anzi per poco non arriva sul rigore di Quaresma.

HYSAJ 6,5: presidia bene la fascia di pertinenza, tiene a bada Quaresma che spesso si aggira dalle sue parti. Tenta anche la sortita in avanti ma con poco successo e poco supporto.

MAKSIMOVIC 5,5: esce palla al piede con sicurezza e personalità ma nell'occasione del penalty è goffo ed ingenuo nel colpire il pallone con il braccio.

KOULIBALY 5: il Napoli soffre poco ma nelle rare azioni offensive turche va stranamente in affanno ed è autore di alcuni gravi strafalcioni che per poco non castigano i suoi.

GHOULAM 6: dopo la disastrosa parentesi torinese l'algerino si riprende e gioca una gara ordinata e pulita. Qualche buona avanzata ma nessun sussulto degno di nota.

ALLAN 6: cerca di giocare palla a terra con i compagni di squadra e cercare di supportare il reparto avanzato, quasi mai riesce in quest'ultima intenzione. Nella ripresa cala e sbaglia qualche lancio di troppo. Esce per ZIELISKI s.v.

JORGINHO 5,5: non demerita eccessivamente ma abbiamo l'impressione che perda sempre un tempo di gioco. Anche negli intercetti ci sembra leggerino. Al suo posto, subito dopo il gol turco entra DIAWARA 6,5 che in poco più di 10 minuti delizia la platea con la sua presenza in mezzo al campo, consegna ad Hamsik la palla del pareggio dopo aver recuperato un prezioso possesso. Un solo imperativo: deve giocare!

HAMSIK 6,5: non ci era piaciuto, nella maniera più assoluta. Sbaglia diversi appoggi, sceglie quasi sempre la soluzione sbagliata ed è poco reattivo in più di un'occasione, ma sigla una rete splendida ed importante. Capitano!

INSIGNE 6,5: nel primo tempo sceglie una posizione che infastidisce i turchi, sembra poter far male da un momento all'altro agli avversari ma è terribilmente poco supportato. Sfiora il gol all'ultimo respiro dopo averci provato per tutta la partita. Peccato.

GABBIADINI 5,5: deve trovare il modo per sbloccarsi dal punto di vista psicologico, non è aiutato dalla sorte (il portiere avversario gli nega due volte il gol) e non lo aiuta Sarri che lo esenta anticipatamente dal campo. Al suo posto entra MERTENS 4,5 che ha un impatto disastroso con la partita e con quel ruolo che ormai è chiaro, proprio non gli si addice. Sbaglia tutto, compreso due occasioni che potevano essere capitalizzate con scelte migliori.

CALLEJON 6: voto di stima, ma è troppo poco servito dai compagni e non ha mai l'occasione per far male.

SARRI 5: il Napoli gioca bene, domina, ha personalità e dispiace vedere una così bella squadra praticamente spuntata. Colpa della dirigenza direte ed è anche vero, ma il suo reiterato comportamento con Gabbiadini non ci piace, punto e basta. E' l'unico attaccante del Napoli al momento e bisogna valorizzarlo, anche con un pizzico di pazienza in più. Vedremo...

Il Pagellone



VOTO 10: alla prima storica vittoria del CROTONE in Serie A; dopo averla sfiorata nel turno infrasettimanale a Firenze gli uomini di Nicola hanno sconfitto 2-0 l'ottimo Chievo di questo avvio di stagione. Che il campionato dei calabresi sia iniziato ora?

VOTO 9: al fantastico rientro da titolare di DANIELE DESSENA, 338 giorni dopo la rottura di tibia e perone a causa di un intervento killer da parte del difensore bresciano Coly, lo scorso anno nel torneo di Serie B. Un anno di lacrime, duro lavoro e tante sofferenze: nel posticipo di lunedì sera doppietta del centrocampista che ha consentito al Cagliari di battere il Palermo e conquistare altri tre punti. Bentornato!

VOTO 8: alla sfrenata corsa dell'ATALANTA che non conosce più freni; battuto anche il Genoa con un perentorio 3-0 nell'anticipo delle 12:30 di Domenica. La squadra del Gasp si porta a 19 punti, un solo punto in meno del Napoli, con vista sull'Europa. A Bergamo si comincia a sognare...

VOTO 7: alla freddezza, al cinismo ed alla straordinaria capacità di essere decisivo da parte di quel fuoriclasse che risponde al nome di GONZALO HIGUAIN, capace di castigare la sua ex squadra nell'unica disattenzione nel big-match di sabato sera. Gara in chiaroscuro per il Pipita che però colpisce con un sinistro di bellezza clamorosa.

VOTO 6: di incoraggiamento all'EMPOLI di Martusciello che ormai ha dimenticato la via del gol ma ha mostrato dei miglioramenti e dei margini di ripresa nella gara interna con la Roma. Prendono un punto i toscani, magari se lì davanti cominciano a segnare...

VOTO 5: alla ghiotta occasione gettata dalla ROMA ad Empoli; i giallorossi potevano allontanare le rivali approfittando anche e soprattutto della sconfitta del Napoli a Torino. Spreco.

VOTO 4: alla colossale ingenuità di un calciatore esperto e navigato come DANIELE GASTALDELLO in occasione dell'anticipo Bologna-Fiorentina di sabato pomeriggio. Il centrale difensivo felsineo si è fatto espellere per fallo da ultimo uomo quando aveva la possibilità di scegliere soluzioni migliori; il regolamento infatti prevede la non espulsione qualora il calciatore intervenga fallosamente ma nell'intento di cercare la palla e non come ha fatto Gastaldello con una trattenuta plateale. Bologna in 10 e rigore-vittoria per i viola: peggio di così...

VOTO 3: all'andamento davvero fallimentare del PALERMO di ROBERTO DE ZERBI; le idee del giovane mister sono innovative, propositive, apprezzabili, ma i punti latitano e le sconfitte cominciano ad essere troppe. Sembra che il tecnico stia cercando ancora la migliore formazione, stranamente Zamparini ha confermato piena fiducia in lui...


VOTO 2: alla pazzesca notte firmata FAOUZI GHOULAM, autore di uno svarione come quelli che si vedono fare dai ragazzini sui campetti sabbiosi alle scuole calcio. Il suo errore, seguito da un altro intervento poco efficace ed elegante che ha favorito il 2-1 di Higuain, ha letteralmente regalato l'incontro ad una Juve che non aveva fatto nulla di trascendentale per meritare la vittoria su un positivo Napoli.

VOTO 1: alla breve e negativa parentesi alla guida dell'Inter da parte di FRANCK DE BOER, esonerato dalla dirigenza nerazzurra dopo la sconfitta di domenica sera contro la Sampdoria. L'olandese lascia Appiano Gentile con la squadra al 12°posto e 5 sconfitte su 11 gare!


VOTO 0: all'IDIOZIA, l'IMBECILLITA' ed alla SCARSA PERSONALITA' di tante persone, troppe persone. Capita che uno stadio intero discrimini il popolo della squadra avversaria, beffeggiandolo e disprezzandolo con i peggiori epiteti. Ovviamente ci riferiamo agli occupanti dello Juventus Stadium intenti ad augurarsi l'eruzione del Vesuvio: peccato che la metà di questi sostenitori erano provenienti dalla Campania. Pazzesco!

Champions: il Napoli nella tana del Besiktas



Gara complicata per il Napoli, impegnato nella quarta giornata di Champions nella tana del Besiktas, quella Vodafone Arena inespugnata dal febbraio scorso.
Gli azzurri guidano il girone con 6 punti ma tutto si è complicato con quella sfortunata sconfitta del San Paolo 15 giorni fa proprio contro i turchi, i quali si sono fatti sotto con 5 punti e stasera cercano la vittoria del sorpasso. Questo renderebbe più complicato il cammino dei ragazzi di Sarri visti anche i 5 punti del Benfica, con i lusitani che giocheranno in casa con il Napoli. Ma aldilà dei calcoli, dei numeri e delle possibilità, il Napoli deve andare in campo per vincere, la sconfitta di Torino brucia ancora ed è arrivato il momento di mettere da parte polemiche ed insicurezze, la squadra è forte e deve credere nei propri mezzi.
Sarri si affiderà probabilmente a Maksimovic in difesa con Koulibaly anche se Chiriches ha dimostrato grande affidabilità mentre a centrocampo tutto fa pensare che scenderà in campo il terzetto titolare dello scorso anno con Jorginho in luogo di un comunque convincente Diawara. Turno di riposo per Mertens che lascerà il posto di punta centrale a Manolo Gabbiadini con Insigne e Callejon ai suoi lati. Il Napoli deve giocare come sa, con la testa sgombra e le proprie convinzioni; se vi riuscirà, Quaresma e soci potranno scordarsi la vittoria ed il sorpasso. Potete scommetterci!