lunedì 27 aprile 2015

IL PAGELLONE


VOTO 10: al TORINO di Ventura che riesce vent'anni dopo l'ultima volta, a sconfiggere la Vecchia Signora. A parte la soddisfazione per una vittoria di grande prestigio, per la rivincita dell'ex dal dente mezzo avvelenato Fabio Quagliarella, autore del gol partita, trattasi di 3 punti che proiettano il Toro a soli 2 punti dalla Fiorentina, sesta. Insomma una domenica da incorniciare...

VOTO 9: alla squadra più spettacolare del campionato, quella che possiede l'attacco più devastante dell'intera serie, alla formazione capace nelle ultime tre gare di segnare 10 reti e portarsi prepotentemente a ridosso delle due romane. Per non contare l'exploit di Europa League che ha consentito agli azzurri di arrivare in semifinale e diventare la favorita per la vittoria finale della competizione. Ovviamente ci riferiamo al NAPOLI di Benitez che si sta rivelando un autentico schiacciasassi...

VOTO 8: al fenomeno LUCA TONI, sempreverde attaccante emiliano del Verona che alla bellezza di 37 anni è giunto a 17 reti in campionato, ad una sola lunghezza dal leader dei marcatori, Tevez. Semplicemente straordinario!

VOTO 7: all'esordio-boom del duo GIANLUCA FESTA-DAVID SUAZO alla guida del disperato Cagliari dopo le dimissioni di Zeman. Il presidente Giulini che ha optato per due bandiere del recente passato rossoblu può, almeno per una settimana, sorridere; la squadra sarda infatti ha espugnato il Franchi di Firenze con un sorprendente 3-1! Se il buongiorno si vede dal mattino...

VOTO 6: alle prestazioni e ai risultati che ormai non fanno più notizia del PARMA di Donadoni; gli emiliani sembrano essersi liberati da un macigno, da una pressione che la poca chiarezza legata alla società stava creando. Ora che non c'è più nulla da perdere, che la cosa più positiva che possa accadere è la disputa del campionato cadetto il prossimo anno, i calciatori hanno trovato stimoli e risorse insperate, magari immaginandosi in una sorta di vetrina per ottenere un buon contratto nell'immediato futuro. Per la cronaca il Parma ha battuto anche il Palermo di Iachini grazie ad un rigore di Nocerino.

VOTO 5: al deludente risultato della LAZIO di Pioli che aveva l'occasione per seminare i cugini della Roma e lanciarsi a +3 sulla terza e mantenere un buon margine sul lanciatissimo Napoli. Invece i biancocelesti in un Olimpico pieno e in delirio si sono fatti raggiungere dal Chievo con Paloschi dopo che nel primo tempo una giocata da grande di Miroslav Klose aveva illuso la platea. Adesso la Lazio deve stare attenta, il calendario non è dei migliori...

VOTO 4: al  deludente SASSUOLO di Di Francesco che soccombe a Verona con i padroni di casa ridotti in 10 per quasi tutta la gara. Gli emiliani non giocano male ma non pungono ed in difesa sono tremendamente ingenui e disattenti; sembra quasi che la squadra si sia totalmente rilassata vista la classifica amica. Troppo presto però...

VOTO 3: all'ennesima misera figura del MILAN che perde ad Udine e contemporaneamente l'ultimo treno per un miracoloso posto in Europa. Contestata la squadra ed il tecnico Inzaghi che avrà pure le sue colpe ma a cui non si può imputare più di tanto: la squadra , oggettivamente, appare davvero mediocre. E intanto i tifosi aspettano buone notizie provenienti dall'Asia...

VOTO 2: alla deludentissima FIORENTINA di Montella che pareva aver trovato un buon ritmo in campionato e che invece nelle ultime 3 gare ha racimolato altrettante sconfitte; una che ci può stare al San Paolo, ma le ultime due, consecutivamente in casa ad opera di Verona e Cagliari, sono a dir poco inaccettabili soprattutto a questo punto del torneo. Tutto questo per la gioia delle inseguitrici che invece vincono e gongolano: la corsa all' Europa è aperta!

VOTO 1: a RUDI GARCIA e alla sua ROMA; i giallorossi sono stati sconfitti sabato sera dall'Inter ed hanno avuto la fortuna che la Lazio è stata fermata sul pari dal Chievo. La squadra capitolina è ad un punto dai cugini, secondi, ma con il Napoli che sta correndo ed è a soli 2 punti. Nel girone di ritorno su 13 gare soltanto 3 vittorie! A questo punto un posto in Champions non è del tutto certo, anzi. Intanto in molti chiedono la testa del tecnico francese; come si suol dire, dalle stelle alle stalle...

VOTO 0: meritato,più che mai, per l'argentino dell'Atalanta GERMAN DENIS. L'attaccante, autore del bel gol del pareggio in extremis che ha consentito ai suoi di acciuffare l'Empoli, si è reso protagonista di un episodio davvero increscioso a fine partita. Il "Tanque" ha raggiunto il difensore toscano Lorenzo Tonelli, con il quale erano volate parole grosse in campo, all'interno del proprio spogliatoio, sferrandogli un colpo in pieno volto e scappando via. Un'azione veramente deprecabile e da vigliacco che va a cozzare con l'immagine di un atleta che si è sempre contraddistinto per lealtà: attendiamo le scuse sentite di Denis. Per la serie, tutti possono sbagliare...

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