lunedì 3 ottobre 2016

Il Pagellone



VOTO 10: a quello che potrebbe essere uno dei punti fermi della futura Nazionale maggiore, il centrocampista 18enne del Milan MANUEL LOCATELLI che ha siglato il suo primo gol in A con una fantastica prodezza, un tiro di rimbalzo di sinistro che ha fulminato Consigli per il momentaneo gol del pareggio sul Milan che poi ha addirittura vinto la gara. E' proprio il caso di dirlo: Locatelli fa le cose per bene!

VOTO 9: allo spettacolare TORINO di SINISA MIHAJLOVIC che dopo la Roma schianta anche la Fiorentina mettendo in mostra grande compattezza, unità di intenti e soprattutto una forza esplosiva nel reparto avanzato da far paura. Per i granata niente è precluso quest'anno, l'Europa non è una chimera!

VOTO 8: a GIAN PIERO GASPERINI ed alla sua rivincita nei confronti dei suoi detrattori e di chi ne aveva già decretato la precoce dipartita alla guida tecnica dell'Atalanta. La squadra bergamasca infatti, dopo la vittoria sul Crotone, ottiene il suo secondo successo consecutivo addirittura battendo il Napoli. Azzurri imbrigliati da una formazione attenta ed impeccabile disegnata in maniera egregia dal suo capace tecnico.

VOTO 7: ad un altro giovane calciatore che sta mostrando le sue enormi doti ed il suo talento, il "Cholito"GIOVANNI SIMEONE, figlio di Diego, arrivato al suo secondo centro in campionato. I mezzi ci sono e pare che il ragazzo se ne stia convincendo sempre più, non resta che dargli fiducia!

VOTO 6: alla ROMA di mister Spalletti che pur senza brillare piega l'Inter in un match importante dal punto di vista della classifica e del morale. La Juventus sta scappando, è ora di aumentare il proprio ritmo!

VOTO 5: al particolarmente nervoso BOLOGNA di Donadoni che perde in casa con il Genoa facendo risaltare un dato preoccupante, quello relativo alla situazione disciplinare. Dopo la gara di domenica scorsa, terminata addirittura in 9, i felsinei possono "vantare"già 4 espulsioni nelle prime 7 gare di campionato.

VOTO 4: al NAPOLI targato trasferta, capace di vincere solo a Palermo, ma di lasciare per strada punti importanti a Pescara, Genova e domenica a Bergamo dove è incappato nella prima sconfitta stagionale. E' vero che gli azzurri sono stati palesemente danneggiati dagli arbitri ma il dato che indica 0 gol alla casella dei gol fatti nei primi 45' in trasferta la dice lunga sull'impatto che la squadra di Sarri ha quando gioca lontano dal San Paolo. Una tendenza da invertire e subito!

VOTO 3: alla negativa esperienza sulla panchina dell'Udinese di GIUSEPPE IACHINI, esonerato dalla dirigenza friulana dopo il tonfo casalingo nell'anticipo serale con la Lazio (0-3). Il pur bravo tecnico di Ascoli non è riuscito ad imporsi in una piazza dove non è scattato quel feeling necessario per ottenere risultati positivi.

VOTO 2: alla deprimente situazione del volenteroso CROTONE che pero' si trova a dover fare i conti con una troppo evidente differenza di valori con le altre squadre. E'molto presto, vero, ma non riusciamo a scorgere possibilità per la simpatica compagine calabrese, al suo primo appuntamento in A.

VOTO 1: A MOLTI DEGLI INVIATI dei vari quotidiani sportivi chiamati alle valutazioni delle prestazioni dei calciatori. Beh, spesso capita di imbattersi in giudizi che sembrano davvero lontani dalla realtà: siamo sicuri che questi signori durante la gara siano davvero attenti all'evento? Mistero della fede...

VOTO 0: al signore che si è innalzato a protagonista indiscusso di questo week-end di Serie A. Non credevo ai miei occhi, ma ad ogni orrore ne seguiva uno ancora più terribile; ho quasi provato vergogna per il ridicolo andamento dato alla gara di domenica pomeriggio, Milan-Sassuolo, dall'arbitro MARCO GUIDA della sezione di Torre Annunziata. Un corollario di strafalcioni da brividi: rigore non concesso al Sassuolo per un atterramento netto di Donnarumma ai danni di Politano, gol ingiustamente annullato ad Adjapong che colpisce involontariamente con la mano (il regolamento parla chiaro, Guida o non lo conosce o è volutamente in errore), rigore che non c'è ma assegnato al Milan in quel momento in balìa degli emiliani. Queste ed altre assurde interpretazioni che hanno lasciato davvero sbigottiti gli sportivi intenti alla visione dell'incontro ma soprattutto con l'amaro in bocca la banda di Di Francesco che assaporava il gran colpo (era in vantaggio 3-1, è stata sconfitta 4-3!). Un regalo per i suoi 80 anni al Berlusconi tifoso?

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