domenica 18 settembre 2016

NAPOLI - BOLOGNA 3-1: LE PAGELLE



E' un Napoli made in Polonia quello che si sbarazza del Bologna nell'anticipo serale di Serie A, posizionandosi momentaneamente in vetta alla classifica. Primo tempo che vede gli azzurri spadroneggiare, il vantaggio arriva poco prima del quarto d'ora ed è opera del solito Callejon; poi però poca concretezza e risultato che rimane invariato. Nella ripresa invece la formazione di Donadoni parte con un piglio diverso, trova il pareggio grazie ad un tiro da fuori di Verdi e la gentile collaborazione di Reina, gol che regala fiducia e convinzione ai felsinei. Poi pero' dalla panchina si alza un certo Milik e la storia della partita cambia; fuori uno spento Gabbiadini ed il polacco ne fa due in 10 minuti. Il Bologna va ko ed al San Paolo è tempo di festeggiare...

REINA 4,5: il grande Pepe ha concluso il bonus della profonda stima che ci lega al suo carismatico personaggio. Adesso c'è bisogno delle prestazioni ed una grande come il Napoli che punta in alto non può permettersi ripetutamente di prendere gol come quello di stasera (non è affatto la prima volta). Male,

HYSAJ 5,5: è cosa rara attribuirgli un voto inferiore alla sufficienza ma siamo ancora un pò lontani dal terzino eccezionale della scorsa annata. Non sempre impeccabile in fase difensiva, spinge anche con meno veemenza del solito.

ALBIOL 6,5: lotta su ogni pallone ergendosi a dominatore della propria area di rigore. Interviene in soccorso dei propri compagni in maniera efficace e decisa. Gladiatore.

KOULIBALY 5: sbaglia tanti, troppi passaggi in avvio di azione. Soffre stranamente anche gli agili e veloci avversari. Sicuramente il peggior Kalidou degli ultimi 12 mesi!

STRINIC 5,5: parte bene, puntuale sull'out di sinistra dove si propone con continuità. Poi probabilmente soffre un calo dovuto soprattutto al fatto di giocare meno di poco e sparisce dal campo. Ed infatti viene sostituito da GHOULAM 6,5 che entra con l'argento vivo addosso ed asfalta gli avversari sulla sinistra.

ZIELINSKI 7: giocatore di categoria superiore, fa tutto e lo fa in maniera egregia con una personalità da paura. Sembra che giochi in questa squadra da una vita, tra le tante cose costringe al disperato fallo da ultimo uomo Krafth con tanto di espulsione.

JORGINHO 5: difficile anche vedere un'insufficienza netta per il sempre positivo regista del Napoli. Meno presente del solito nella manovra azzurra, si rende protagonista di tanti lanci lunghi sbagliando totalmente la misura dei suggerimenti. Al suo posto ALLAN 6,5 che entra alla grande nella gara donando vivacità, freschezza atletica e cambio di passo. Recupera palloni, riparte e consegna un assist al bacio ad Insigne che spreca.

HAMSIK 6: ci aspettavamo riposasse dopo le ulteriori fatiche europee. Ed invece gioca 90 minuti, non ruba l'occhio, stenta in alcuni frangenti ma quell'assist per il 2-1 è troppo importante...

CALLEJON 7,5: personalmente ritengo di aver terminato gli aggettivi a disposizione per questo straordinario giocatore spagnolo. Non fa più notizia: apre le marcature (quinto gol e capocannoniere del campionato) e poi compie il solito doppio lavoro in attacco e in continui encomiabili ripiegamenti difensivi. Da applaausi!

GABBIADINI 4,5: probabilmente fummo buoni profeti, non può ricoprire questo ruolo e lo conferma ogni volta che inizia una gara da titolare. Lo servono raramente, questo è vero, ma allo stesso modo prende l'iniziativa. Il Napoli tira in porta più di 20 volte, Manolo lo fa in una sola occasione. Deprimente! E poi capita che entra MILIK 8 e la storia cambia; con la sola presenza del polacco il peso offensivo degli azzurri assume un diverso valore. Un quarto d'ora per prendere le misure e quel taglio che buca la difesa rossoblu con tanto di pallonetto al portiere: è il delirio, dopo un momento di sofferenza e confusione il San Paolo può esplodere per il nuovo vantaggio. Ma non finisce qui, il Cobra dieci minuti dopo dal nulla si inventa un missile terra-aria che piega Da Costa e fissa il risultato sul 3-1. E' il nuovo idolo del popolo partenopeo Arek che ha il tempo di mandare il suo connazionale Zielinski in porta nell'occasione del rosso a Krafth. Ciclone!

INSIGNE 6,5: un primo tempo da protagonista con l'assist a Callejon che è cosa per pochi eletti, cerca il gol con tre pregevoli conclusioni. Cala nella ripresa quando tra l'altro si divora un gol a due metri dalla porta. Ma arriveranno anche i gol di Lorenzo...

SARRI 7: dimostra di essere più propenso dello scorso anno a delle rotazioni che a lungo andare incideranno in maniera sensibile; sorprende ma è davvero intelligente e lungimirante quando ad un certo punto fa uscire Jorginho per Allan posizionando Hamsik da play, una mossa che spiazza Donadoni e regala maggiore imprevedibilità agli azzurri. Quest'anno la scelta è ampia e di valore ed aspettiamo ancora Rog, Diawara e Maksimovic; ne vedremo delle belle...

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