martedì 13 settembre 2016

DYNAMO KIEV - NAPOLI 1-2: LE PAGELLE



Una doppietta di Milik permette al Napoli di espugnare il difficile campo di Kiev e incamerare così i primi preziosi tre punti nel girone di Champions League. Eppure non si era messa bene la serata per gli azzurri che pagavano a caro prezzo una disattenzione collettiva, bravo Garmash a girarsi in area ed a sorprendere Reina. Gli azzurri che fino a quel punto avevano controllato la gara con discreta personalità accusavano il colpo e sembravano disunirsi in maniera preoccupante. Ci pensava però l'attaccante polacco a riportare la parità approfittando di un'incertezza del portiere ucraino non bravo a calcolare un cross di Ghoulam. A questo punto, quando le squadre sembrano avviarsi all'intervallo senza particolari sussulti, a tempo scaduto la zampata ancora del "Cobra", sempre di testa, regalava una gioia al popolo partenopeo. Ripresa povera di contenuti se si eccettua un palo clamoroso di Mertens dalla "sua" posizione. Al 68' Sydorcuk simulava in maniera plateale e si beccava il secondo giallo; il Napoli cercava il possesso ma non sfruttava la superiorità, c'era da soffrire fino all'ultimo ma la vetta del girone è già cosa fatta. Per Sarri non poteva esserci miglior esordio di Champions!


REINA 6,5: compie l'intervento più difficile dopo un solo minuto di gioco su un tiro da distanza siderale di Sydorcuk che approfitta di un grave errore di Albiol in disimpegno. Poi è ordinaria amministrazione, conferisce tranquillità al reparto.

HYSAJ 6,5: gara lodevole dell'albanese, dalle sue parti gli ucraini non sfondano. Convincente come sempre quando deve ripartire palla al piede con sicurezza e spavalderia.

ALBIOL 5: tanti buoni interventi ma anche alleggerimenti sanguinosi che potevano essere pagati a caro prezzo. Anche nel finale spende un fallo da posizione molto pericolosa.

KOULIBALY 6,5: il franco-senegalese invece regala sicurezza e soprattutto si rivela un muro invalicabile per gli attaccanti di Rebrov. Sbaglia nulla.

GHOULAM 6: parte maluccio, sbaglia palloni abbastanza semplici e sembra andare in confusione. Anche sul gol ucraino non è esente da colpe, anzi. Poi mette il cross per il pari e la musica cambia. Prende le misure a Yarmolenko e regge fino alla fine.

ALLAN 5,5: probabilmente la condizione fisica non è al top e questo non gli permette di essere straripante dal punto di vista agonistico. Si arrangia come può, battagliando.

JORGINHO 6: la Dinamo non gli permette quasi mai di girarsi e lui si limita a giocare ad un tocco. Rischia quasi mai la giocata ma detta il ritmo del possesso azzurro. Molta pulizia di gioco ma ogni tanto la zampata ce l'aspettiamo...

HAMSIK 5: non convince il Capitano, troppi palloni sbagliati ingenuamente ed un possesso perso in maniera clamorosa che per poco non regalava agli ucraini un gol fatto. Sbiadito, esce per ZIELINSKI 6, si vede che è in forma ed è in fiducia. Non ha paura del dribbling ma non può esprimere tutta la sua voglia nel finale quando la squadra non lo segue.

MERTENS 6: quando si accende sono dolori per gli avversari; una giocata super nel primo tempo viene però vanificata da una conclusione pessima quando c'era anche l'opzione Callejon per il più comodo degli appoggi a rete. Sbaglia spesso e stranamente per uno come lui il primo aggancio che gli consentirebbe di far male alla Dinamo che ringrazia. Poco prima di uscire, dalla sua posizione preferita, rientra e spara battendo il portiere, ma il palo viene in aiuto agli ucraini. Entra  INSIGNE 5,5 da cui però ci aspettavamo un po' di più negli ultimi venti minuti e passa...

MILIK 7,5: si batte eroicamente tra le maglie degli arcigni difensori locali toccando non tantissimi palloni. Ma quando arriva il cross di Ghoulam per il polacco di testa è un gioco da ragazzi beffare l'incerto Shovkovsky. E si ripete nel recupero della prima frazione, sempre di testa, raccogliendo un salvataggio di un difensore sulla linea. La vittoria del Napoli porta la firma del suo attaccante che nella ripresa non ha modo di mettersi in evidenza e nel finale esce per GABBIADINI s.v.


CALLEJON 6,5: gara che salta poco all'occhio per le rare occasioni che lo spagnolo ha di proporsi nell'area avversaria ma il solito fondamentale lavoro sotto il profilo tattico. Il gol-vittoria nasce da un suo cross per la testa di Mertens che costringe il difensore a salvare sulla linea ma a consegnare il pallone a Milik. Encomiabile.


SARRI 7: esordio con vittoria in Champions League, cosa volere più? Il Napoli dimostra di essere cresciuto in personalità ma c'è ancora tanta strada da fare; i margini di miglioramento sembrano enormi e questo fa ben sperare. Le vittorie, si sa, aiutano eccome...

2 commenti:

  1. Concordo con l'analisi dei singoli. Non condivido invece la disamina dell'albanese ben lontano dalla forma straripante della passata stagione. Una nota per Insigne: lascia questo look similmauronardi!!!

    RispondiElimina
  2. Concordo con l'analisi dei singoli. Non condivido invece la disamina dell'albanese ben lontano dalla forma straripante della passata stagione. Una nota per Insigne: lascia questo look similmauronardi!!!

    RispondiElimina