giovedì 29 ottobre 2015

NAPOLI-PALERMO 2-0: LE PAGELLE


Un Napoli solido, maturo, forte, batte un impotente Palermo e continua la sua marcia verso la vetta del campionato a due lunghezze dalla Roma. Apre le danze il solito Higuain con un bolide da fuori area. Il raddoppio, a 10' dal termine, porta la firma di Mertens. Settima vittoria consecutiva per gli azzurri, la quinta in campionato; il giocattolo di Sarri funziona eccome!

REINA s.v.: ma il biglietto lo ha pagato?

HYSAJ 6,5: in pochi mesi si è ritagliato un ruolo di importanza rilevante in questa squadra; non viene mai saltato e non disdegna le folate offensive in tandem con Callejon. Non è più una sorpresa.

ALBIOL 6,5: impeccabile, un pilastro, cancella dal campo Gilardino e sale palla al piede con grande autorità. Rinato.

CHIRICHES 6,5: ottima la prova dell'elegante Vlad, sicuro e tempestivo.

GHOULAM 6: meno brillante del solito, qualche sbavatura, ma nel complesso non demerita.

DAVID LOPEZ 6: voto per il sacrificio, la corsa, la lotta, ma ha i piedi che fanno terrore. Esce per ALLAN 6,5, tutta un'altra musica, gioca un basso minutaggio perché serve fresco per il tour de force che seguirà. Una forza della natura.

JORGINHO 7,5: non fa più notizia, in questo momento è il regista più forte del campionato. Fa girare la squadra e detta i tempi scandendo i secondi. Tutte le azioni cominciano dai suoi piedi e lotta per l'intera gara con estrema generosità. Sublime.

HAMSIK 6: cerca ripetutamente il dialogo con i compagni, soprattutto con Insigne, ma spesso combinando poco. E' suo il tocco intelligente per l'avanzata vincente di Higuain. Partita senza squilli.

CALLEJON 6: solita gara di grande sacrificio ed intelligenza tattica superiore. Speriamo però passi presto questa sorta di maledizione nei metri finali, tra gol sciupati e assist mancati. Esce per EL KADDOURI 6, pochi minuti bastano per capire che il giocatore è completamente ritrovato ed avrà un ruolo importante, vedrete.

HIGUAIN 7,5: l'uragano Gonzalo si è ufficialmente abbattuto sul campionato italiano. Regala giocate d'alta classe, sblocca la gara con un bolide da fuori area di bellezza e potenza e rincorre gli avversari pressandoli in maniera efficace. Leader, mostro!

INSIGNE 6: non gioca una gara da inserire nel libro dei ricordi ma trova comunque il modo di incidere; colpisce un palo clamoroso di sinistro e mette in continua apprensione la retroguardia palermitana. Esce stizzito per far spazio a MERTENS 7, che entra con la voglia di spaccare il mondo, e vi riesce! Colpisce in pieno il palo dopo una serpentina da fenomeno, si diverte a far ammattire i difensori rosanero e poi segna alla sua maniera il gol che chiude i giochi. Si sfoga forse per un utilizzo un po' centellinato, ma anche questa sana rabbia calcistica serve ad una squadra che vuole volare in alto.

SARRI 7,5: in questo calcio moderno, uno come lui inizialmente può essere accolto con diffidenza, sottovalutandone le reali potenzialità. Poi passa un po'di tempo, impari a conoscerlo meglio ed un uomo di tale umiltà. con quella sincerità sbattuta in faccia, quei valori di un tempo ormai perduto, beh finisce con l'entrarti dentro in maniera indelebile, forte, chiara. E finisci col seguirlo in maniera totale, seguendo le sue direttive per filo e per segno. E' la cartolina di questo Napoli che al momento è una macchina quasi perfetta, un gruppo con un'unione di intenti e che gioca un calcio spettacolare e vincente. Sono 7 le vittorie consecutive, 5 in campionato e quella che era sul banco degli imputati, la difesa, è diventata un bunker, al momento la seconda del torneo. Quando fu fatta la scelta Sarri si parlò di ridimensionamento: non è che bisognerebbe invece ridimensionare l'attendibilità di qualche grande opinionista?

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