domenica 4 ottobre 2015

MILAN-NAPOLI 0-4: LE PAGELLE


Un Napoli pressoché perfetto umilia il Milan di Mihajlovic alla Scala del calcio; primo tempo chiuso in vantaggio di un gol, quello segnato da Allan, puntuale nell'inserimento su assist di Insigne. Nella ripresa è proprio lo scugnizzo azzurro a salire in cattedra: prima chiude un triangolo spettacolare con Higuain e impallina Diego Lopez, poi beffa il portiere ex-Real con una punizione a giro dai 25 metri. Chiude la goleada un'autorete di Rodrigo Ely che nel tentativo di anticipare Higuain mette alle spalle del proprio portiere. Il Napoli vola e sogna, per il Milan è notte fonda.


REINA 6,5: non viene quasi mai impegnato ma il modo di come dirige e comanda la difesa è essenziale per la squadra. Le sue urla si sentono fin dentro le case dei telespettatori. 

HYSAJ  6,5: talvolta addirittura esagera nel non volere mai buttarla ma questo è sinonimo di sicurezza e personalità per un ragazzo di 21 anni. Si trova a meraviglia con Callejon.

ALBIOL 6,5: altro passo in avanti per il centrale spagnolo che sta riscattato così un inizio di stagione da incubo. Tiene bene su Bacca e Luiz Adriano e non commette sbavature.

KOULIBALY 7,5: fenomenale prova del colosso senegalese che annulla gli avanti del Milan in maniera disarmante. I palloni che transitano dalle parti della difesa azzurra sono tutti preda del grande Kalidou.

GHOULAM 7: davvero bello vedere i progressi del terzino algerino che è pronto nelle chiusure e straripante nelle scorribande offensive. Una delle quali provoca l'autorete che fissa l'incontro. 

ALLAN 7,5: ha il merito di sbloccare l'incontro col solito puntuale e letale inserimento. Poi una corsa continua fino al 90' a frustrare le velleità dei rossoneri. Recupera e distribuisce con lucidità.  Soldi spesi troppo bene.

JORGINHO 7,5: ci è piaciuto in modo incredibile. È uno dei segreti del nuovo Napoli: tutti si appoggiano su di lui che sa sempre cosa fare e sa soprattutto sempre posizionarsi in modo da farsi servire. Jorginho gira e con lui gira tutto il Napoli, le sue giocate non sono mai banali ed inoltre mette tanta sostanza nel reprimere le giocate avversarie. Geometra.

HAMSIK 6,5: non ha brillato particolarmente ma è stato importante eccome nell'economia del giro palla partenopeo. Al suo posto DAVID LOPEZ 6 che entra bene in una gara che non aveva più nulla da dire.

INSIGNE 8,5: cosa dire? Serve ad Allan il pallone del vantaggio con un assist per palati fini. Segna il gol del raddoppio dopo una triangolazione con Higuain stile Playstation e realizza con una punizione beffarda anche il 3-0. Poi esce e molti milanisti si accodano ai supporter azzurri in un sentito applauso. Al suo posto MERTENS 6 che scherza con irrisoria facilità gli avversari ed avvia l'azione dell'ultimo gol.

HIGUAIN 7,5: quando esce dal campo San Siro(milanisti in testa) gli riserva una standing-ovation da sogno, e non ha segnato; questo dà l'idea della partita che ha disputato l'argentino. Nell'azione del primo gol un suo movimento attira quattro difensori milanisti che lasciano solo soletto Allan, poi manda in rete Insigne chiudendo meravigliosamente una triangolazione col folletto azzurro e mette pressione a Rodrigo Ely che fa harakiri. Aggiungiamoci qualche giocata spaziale come lo stop a seguire in un fazzoletto che manda al bar Zapata ed Antonelli; che spettacolo! UFO!

CALLEJON 6,5: salta alla mente quel mancato stop nel contropiede che poteva significare l'ennesima "manita" ed in generale una pericolosità offensiva non all'altezza della sua fama. Ma corre per quattro ed è tatticamente di importanza stratosferica, i suoi movimenti sono di intelligenza superiore e vederlo scambiare continuamente e sapientemente la posizione con Hysaj è uno spettacolo nello spettacolo. Pedina imprescindibile.

SARRI 8: ci vengono in mente tutte quelle critiche, burle e derisioni dei primi mesi napoletani da parte dei sapientoni che occupano i salotti televisivi. Ennesima conferma che forse noi signori nessuno che non guardiamo la televisione riusciamo talvolta ad essere un pizzico più attendibili. Il Maestro Sarri ha forgiato una creatura impressionante che al momento sembra avere pochi punti deboli. Aveva il difetto di prendere troppi gol questa squadra, adesso ne ha preso uno solo nelle ultime sei gare e da una squadra chiamata Juventus. Beh, viene da pensare che se davvero si comincia a non prenderle, con quei marziani davanti che segnano sistematicamente... Non vogliamo essere ripetitivi ma la bellezza e la fluidità del gioco del Napoli è sotto gli occhi di tutti, ma quello che fa impressione è la compattezza e la solidità, una squadra con i fiocchi. Ed è tutto merito suo, Maestro. Chapeaux!

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