martedì 30 settembre 2014

Il Pagellone di Silva.

VOTO 10: ad ALBIN EKDAL, il centrocampista svedese che la Juventus pescò in patria a nemmeno 19 anni e che sembrava ormai finire tra le eterne promesse incompiute. Il Cagliari però ci ha creduto fortemente ed ha trovato in questi ultimi anni sempre più spazio tanto da presenziare in pianta stabile nella sua Nazionale. Quest' anno poi è arrivato il Maestro Zeman che gli ha consegnato le chiavi del centrocampo sardo e non ha caso i risultati sembrano cominciare a vedersi. Tripletta a San Siro casa Inter e scusate se poco...........

VOTO 9: a FILIP DJORDJEVIC il bomber serbo che non è partito a razzo, sia chiaro, ma dopo la prepotente tripletta al Palermo sembra definitivamente essersi sbloccato. Nelle preferenze di mister Pioli ha già scalzato il vecchio Klose come ariete offensivo. Ennesima scommessa vinta dal duo Tare-Lotito?

VOTO 8: all' UDINESE di Stramaccioni che zitta zitta, senza brillare, inanella la quarta vittoria su cinque gare ed è l' unica a tenere il passo delle due regine. Un' altra partita in sofferenza quella col Parma ma risolta a proprio favore soprattutto grazie al grande Totò Di Natale che non vuole proprio saperne di abdicare. Durerà questa favola?

VOTO 7:a JOSE' MAURI, centrocampista argentino del Parma che ha solo 18 anni. Se ne parlava un gran bene, già lo scorso anno ha fatto qualche apparizione in prima squadra e grazie al doppio passaporto ha giocato per la Nazionale Italiana U17. Ad Udine nel primo posticipo della giornata ha letteralmente deliziato con un gran bel gol ed un rigore propiziato insieme ad altre belle giocate. Che sorpresa!

VOTO 6: a SAMIR HANDANOVIC che anche in una giornata terrificante trova il modo di emergere dal grigiore generale. Parata dal dischetto a Cossu e consapevolezza che ormai per fargli gol dagli 11metri bisogna compiere un mezzo miracolo. Bella soddisfazione ma le quattro pappine.....

VOTO 5: al MILAN di Pippo Inzaghi che nelle ultime tre giornate ha raccolto la miseria di due punti e gli avversari oltre alla Juve si chiamavano Empoli e Cesena, con tutto il rispetto. Bisognerà darsi una scossa, o no?

VOTO 4: come i gol presi nell'ultimo posticipo dal PALERMO a domicilio dalla Lazio. Qualche bella prova quest'anno con Inter e Napoli ma pochi punti. Crollare in questo modo al Barbera è desolante. E conoscendo Zamparini per Iachini le ore potrebbero essere contate.......

VOTO 3: alla eterna incompiuta FIORENTINA. Una sterilità offensiva straordinaria e preoccupante. Mancano Rossi e Gomez direte, sì ma sono due anni che lo si sente ripetere.Se una società acquista due che per problemi fisici non vedono mai il campo, un pò di colpa ce l'avrà pure, che ne dite?

VOTO 2: all'INTER di Walterone Mazzarri. Ci sta che perdi una partita e in casa per di più. Ma ci sono modi e modi e i neroazzurri hanno scelto la maniera più umiliante quando poi difronte hai quella che sembrava essere la Cenerentola del campionato. E se non ci fosse stato San Samir........

VOTO 1: a questo vomitevole siparietto tra i vari personaggi del calcio italiano. Adesso è il turno di due "simpaticoni" del calibro di Marotta e Lotito. Avete già rovinato il calcio italiano, esentateci da questi assurdi teatrini. Da censura!

VOTO 0: al CALCIO ITALIANO che sembra in uno stato profondamente comatoso. Per mesi ci siamo dovuti sorbire la lotta per la presidenza di Lega con tanto di propositi e promesse. Appunto  promesse.......sì perchè ai fatti siamo a questo punto: stadi fatiscenti, giovani presi in scarsa considerazione, esterofilia allo stato acuto e ne consegue uno spettacolo ormai misero del campionato. Guardare oggi un match di medio livello in Inghilterra equivale ad un accanitissimo e spettacolare incontro di cartello di serie A. Anche la tanto rinomata classe arbitrale ha decisamente fatto un passo indietro ed il livello lascia alquanto a desiderare. Ma d'altronde lo sport rispecchia lo stato attuale del Paese. Le tasche per quei pochi, che però sono tanti, sono sempre troppo piene.......

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