martedì 2 settembre 2014

Il Pagellone della serie "A".

Confermata la rubrica che lo scorso anno ha riscosso un grandissimo successo. Da 10 a 0 le pagelle dei protagonisti di giornata del campionato italiano. Il tutto con grande leggerezza sperando ovviamente di commentare un torneo avvincente e spettacolare.

VOTO 10: non potevamo non premiare lui, l'Highlander del calcio italiano che continua a dispensare classe e soprattutto a mettere in mostra le sue straordinarie capacità di cecchino infallibile. Stiamo parlando ovviamente di TOTÒ DI NATALE che ha "bagnato" la stagione con una doppietta contro l'Empoli. Qualche giorno prima in Coppa Italia aveva addirittura servito un poker. Ma non aveva detto di volersi ritirare?

VOTO   9: all'attaccante del Sassuolo SIMONE ZAZA, fresco di convocazione nella nuova Italia targata Conte. Il calciatore scuola Juve si è reso protagonista di una rete al volo di sinistro ad incrociare, autentica perla di questo turno di campionato. Che sia l'anno della definitiva consacrazione per il 23enne bomber lucano?

VOTO   8: all'olandese del Napoli JONATHAN DE GUZMAN. Quantomeno per lo straordinario tempismo con il quale trova il gol-vittoria che permette agli azzurri di espugnare Marassi. Entrato da pochi minuti,i suoi primi con la casacca azzurra, dimostra da subito di poter avere un peso specifico in questa stagione. Un bel biglietto da visita, non vi pare?

VOTO   7: ad un grande talento che lo scorso anno ha dovuto pagare dazio alla sfortuna e ai continui infortuni ma che quest'anno, potete esserne certi, farà molto parlare di sè. Ne ha dato giá un saggio in questa prima di campionato con giocate di grande spessore che hanno consentito ai rossoneri del Milan di scardinare la difesa della Lazio. Parliamo di STEPHAN EL SHAARAWY, il giovane italo-egiziano pronto a dire la sua anche in chiave Nazionale.

VOTO   6: alla piacevole sorpresa di turno, KINGSLEY COMAN,centrocampista francese che la Juventus ha strappato alle giovanili del Psg e alle attenzioni delle big di mezza Europa. Meriterebbe un voto certamente più alto ma attendiamo conferme nelle uscite più impegnative. La presentazione, ad appena 18 anni(!), è stata di prim'ordine......

VOTO   5 : all'arbitro di Palermo-Sampdoria, TOMMASI. È sembrato davvero inopportuno esentare dal campo di gioco Vasco Regini, difensore doriano per il secondo giallo causato da un fallo di mani apparso evidentemente involontario. Ovviamente tutto a scapito della spettacolarità dell'incontro. Della serie "o 1 o 90"!

VOTO   4: all'attaccante argentino del Torino MARCELO LARRONDO. Si batte, è volitivo, ma contro l'Inter si nota per inconcludenza e imprecisione ma soprattutto per quel rigore tirato in modo davvero scabroso. Ci chiediamo perchè non abbia calciato Quagliarella.........

VOTO   3: all'inaspettata prestazione del PARMA di mister Donadoni. I ducali che tanto avevano impressionato nello scorso campionato non sono pervenuti all'esordio in quel di Cesena. Probabilmente le continue ed insistenti voci di mercato riguardanti i calciatori gialloblu  ne hanno influenzato e non poco il rendimento


VOTO   2: all'imbarazzante impatto con la gara degli uomini di MONTELLA, a cui va imputata la scelta iniziale del misterioso australiano BRILLANTE che ha favorito con un improvvido retropassaggio il gol del vantaggio giallorosso. Con l'ingresso di Ilicic prima dell'intervallo la musica è cambiata ed i viola hanno più volte "rischiato" di pareggiare l'incontro. Peccato per il tempo perso.....

VOTO   1:all'ESTEROFILIA che continua ad impazzare tra i club nostrani. Nonostante le tante parole, i propositi di redenzione in tal senso sbandierati ai quattro venti, la situazione non è affatto cambiata, tanto da trovarci di fronte ad un dato eloquente; prima giornata, calciatori impiegati: 121 italiani/157 stranieri. W l'Italian style......

VOTO   0: ai soliti, quelli che non fanno mai sentire la loro mancanza. Quelli che pur di far parlare di sè venderebbero la madre. Quelli che tengono a far sapere di appartenere ai vari gruppi sostenendo di vivere la passione-calcio come una missione di vita con tanto di regole scritte e non. Quelli che con una scritta a dir poco penosa credono di ritagliarsi chissà quale momento di gloria. Quelli che intonano sempre gli stessi cori(qualche variazione no?)cercando di sfogare le proprie frustrazioni. Si, sto parlando di loro, semplicemente I SOLITI IDIOTI!

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