mercoledì 26 febbraio 2014

Analisi sul campionato e la favola di Simone....

Archiviata la 25esima giornata di campionato;tempo di bilanci e considerazioni. In alto Juventus e Roma non perdono colpi e,seppur non brillando,mantengono una mostruosa continuità di risultati. Ormai il Napoli non ci crede più e i primi due posti sembrano assegnati. In realtà credo che anche gli azzurri non avranno difficoltà a mantenere la loro terza posizione con la zona Champions assegnata anticipatamente. In questo discorso di quartieri alti di classifica si pone in primo piano un calciatore che spicca per la sua importanza capitale ai fini di un risultato. Un fuoriclasse che con una giocata d'alta scuola ha deciso le sorti di un incontro delicato come può e sa essere un derby: mi riferisco ovviamente a Carlos Tevez,argentino della Juve che con una giocata pazzesca ha risolto la stracittadina ai piedi della Mole. Lo stesso bomber contemporaneamente ha anche agguantato la vetta della classifica marcatori senza mai calciare rigori. Non c'è nulla da dire,proprio un impatto con i fiocchi con il campionato italiano. È ovvio anche che ci sia stato l'ennesimo polverone sugli arbitri per la direzione di Rizzoli che ha negato un rigore solare al Torino e graziato in due occasioni Vidal da una sacrosanta(regolamento alla mano) doppia ammonizione. Ci ha pensato poi il furbo Conte ad esentare dal rettangolo di gioco il poco brillante cileno. Fare finta di niente non sta bene e bisogna avere il coraggio di dire chiaramente che il sistema è malato,marcio e che nel mondo del calcio italiano così come per il governo nostrano c'è bisogno di una rivoluzione epocale. Tornando al calcio giocato c'è da registrare l'ennesimo passo falso dell'Inter che per la zona Europa è braccata    dal sempre più sorprendente Verona e dal Parma straordinaria realtà che non conosce sconfitta da 15 giornate e che per poco non riusciva nell'impresa di battere la Fiorentina. Per il resto campionato spaccato con relativa tranquillità a centro classifica e autentica bagarre nella zona calda dove si registra un equilibrio che coinvolge 6 compagini.
Volevo rimarcare tra i soliti volti del campionato una piacevole sorpresa arrivata da Udine. Signori stiamo parlando di un predestinato, un ragazzo di 17 anni che mi ha colpito favorevolmente. Personalità,fisicità, prontezza,sfrontatezza e già buona tecnica: mi riferisco ovviamente a Simone Scuffet che,approfittando degli infortuni occorsi a Brkic e Kelava, ha preso posto tra i pali dei friuliani e potete scommetterci non lo perderà più. Si parla addirittura di una sua convocazione per la spedizione in Brasile. Comunque vada bello raccontare finalmente di quella che ha tutti i connotati di una favola. Continua così Simone.... ..

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