domenica 6 aprile 2014

Parma-Napoli 1-0 : le pagelle.

Un deludente Napoli si inchina ad un Parma che vola in piena zona Europa. Il gol di Parolo mette praticamente fine alla corsa degli azzurri al secondo posto.


REINA 6: quasi mai impegnato si vede in una bella uscita nell'area piccola. Imparabile il tiro in controtempo di Parolo.

HENRIQUE 6: bravo in fase difensiva cerca di dare una mano sovrapponendosi in fase offensiva. Ma non è giornata...

FERNANDEZ 6,5: anche in questa gara il migliore della retroguardia. Sempre puntuale nelle chiusure e negli interventi aerei.

ALBIOL 5: il voto negativo non è per la prestazione in difesa ma perchè ad un certo punto ho perso il conto degli appoggi falliti e dei lanci sgangherati. Irritante.

GHOULAM 5: spesso in ritardo nelle chiusure(vedi assist di Cassani per il gol)e mai un affondo per un cross. Mai.

INLER 6: sbaglia davvero poco, tranne qualche tiraccio.Ordinato e più fluido del solito.

JORGINHO 6,5: il migliore dei suoi. Rischia anche in piena zona nevralgica il dribbling ed è sempre lucido nel dispensare palloni ai compagni. Professorino.

CALLEJÒN 5,5: meno brillante del solito e poco lucido nell'area avversaria. Viene sostituito da MERTENS 6,5 che in pochi minuti illumina la scena e crea il panico tra i difensori avversari. Un fenomeno che meriterebbe di giocare di più.

HAMSIK 5: male. Un passo indietro rispetto alle prestazioni precedenti. Imbrocca davvero poco. Al suo posto nel finale PANDEV s.v. che ha troppo poco tempo per incidere.

INSIGNE 6: mezzo voto in meno per un gol mancato di sinistro(non facilissimo comunque). È lui però l'unico ad illuminare l'attacco azzurro.

HIGUAIN 5: stavolta fa davvero poco. Sempre nervoso e lontano dalla porta. A sorpresa lascia il posto a ZAPATA 6 che ha un buon impatto sull'incontro. Vicino al gol con un bel tuffo di testa e soprattutto bravo e caparbio nel procurarsi un rigore non visto dal solo Bergonzi.

BENITEZ 5,5: il Napoli è messo bene in campo, fa la partita giocando e facendo possesso molto alto. Ma manca la cattiveria e l'ardore visto settimana scorsa. Ed è questo il solito problema che si trascina quest'anno la squadra partenopea. Forse troppo poco il minutaggio riservato a Dres Mertens, un'ira di Dio.

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