martedì 8 aprile 2014

Il Pagellone.

VOTO 10: a NICOLA SANSONE del Sassuolo. L'attaccante cresciuto nelle giovanili del Bayern Monaco dopo il botto in serie A dello scorso anno nell'annata d'esordio era appetito da molti club in estate. Era rimasto a Parma ma la sua stella era forse stata offuscata dalla ingombrante presenza del genio Cassano. Si è rimesso in gioco accettando la destinazione neroverde e sta contribuendo in modo significativo al tentativo disperato di salvezza degli emiliani. Domenica ha sbancato con una doppietta il difficile campo dell'Atalanta. Complimentoni!

VOTO 9: a MATTIA DESTRO al quale togliamo un punto per il colpo intenzionale rifilato ad Astori e non sanzionato in modo misterioso dal giudice di gara(!). L'attaccante,figlio d'arte, non avrebbe potuto continuare a giocare(eravamo all'inizio sullo 0-0). Invece è rimasto regolarmente in campo rifilando addirittura una tripletta al malcapitato Cagliari. La sua media-gol è la migliore in A(un gol ogni 85 minuti!) e la sua candidatura a vestire una maglia al prossimo mondiale si fa sempre più pressante.

VOTO 8: ad ANTONIO CANDREVA. Il centrocampista romano della Lazio è in una fase di straordinaria maturità e le sue prestazioni sono di una qualità e continuità mostruose. Se i biancocelesti ancora si aggrappano alla speranza di un piazzamento in Europa molto lo devono a lui. Lui che anche domenica ha sbloccato la gara contro la Samp ed ha indirizzato e guidato i suoi verso 3 punti importantissimi. Per Candreva il Mondiale è una certezza.

VOTO 7: a MARCO PAROLO. Anche per lui discorso simile a quello di Candreva. Dopo Cassano è il miglior realizzatore del Parma e domenica in una partita non brillantissima una sua perla ha regalato i 3 punti ai suoi contro il Napoli. Anch'egli molto continuo ha raggiunto la piena maturità. Sicuramente poco pubblicizzato e molto sottovalutato dal punto di vista mediatico. Una bella conferma.

VOTO 6: al buon rendimento di ADEL TAARABT. Il francese naturalizzato marocchino si è ambientato subito e alla grande nel clan rossonero. Nel posticipo con il Genoa è stato l'autentico protagonista del vittorioso blitz esterno milanista con il gol che ha sbloccato l'incontro e con l'assist per il raddoppio di Honda. Sorpresa.

VOTO 5: al NAPOLI di Benitez versione beneficenza. D'accordo, ormai la situazione di classifica è chiara e delineata, però al popolo innamorato della squadra brucia perdere. In realtà la squadra domenica sera a Parma non ha mai sofferto ma semplicemente sembrava non volesse mai affondare. Quasi quasi mi verrebbe voglia di indagare.....

VOTO 4: al grande protagonista di questa rubrica, il"mago" Mazzarri. Il tecnico livornese con una rosa di primo piano regala un'altra perla al popolo nerazzurro non andando oltre l'ennesimo pareggio interno,stavolta contro il non irresistibile Bologna. E dire che l'Inter avrebbe tutti gli stimoli per vincere,altro che partite di fine campionato. In ballo c'è l'Europa ed il Parma ha raggiunto la squadra meneghina. Doveva spaccare il mondo, sta facendo peggio di Stramaccioni! Presuntuoso.

VOTO 3: al deleritto CATANIA aggrappato alla serie A e non condannato soltanto dalla matematica. L'ultima "perla" domenica contro il Torino in casa. In vantaggio fino a meno di un quarto d'ora dalla fine, si fa prima raggiungere e poi sarpassare dai granata. Maran saluta e la serie B apre le sue porte.

VOTO 2: alla imbarazzante CLASSE ARBITRALE del nostro campionato. Nello specifico domenica i protagonisti sono stati dapprima MASSA che sotto i suoi occhi non vede(?!) uno sganassone con relativa rincorsa di Destro ad Astori(che viene ammonito per reazione!). L'attaccante andava espulso e la storia andava scritta diversamente... L'altro "eroe" di turno è il signor BERGONZI che nel posticipo domenicale Parma-Napoli ne combina di tutti i colori( mancata espulsione di Cassani, due rigori negati al Napoli ecc.). Aiuto!

VOTO 1: alle TIVÙ che operano ormai palesemente in una situazione di duopolio. Alla RAI si rema a favore della Roma, dall'altra parte le reti a pagamento (SKY su tutte) sono in stato direi di quasi sudditanza nei confronti della Vecchia Signora. In barba all'etica professionale e costi quel che costi.... Sdegno!

VOTO 0: al caro ANTONIO CONTE e al suo scudiero MAROTTA protagonisti di un poco simpatico teatrino e di infinite polemiche successive alla sconfitta netta di Napoli. Avremo modo di approfondire il discorso. Quando si dice lo stile...caro Avvocato Agnelli,quanto ci manchi.......

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