lunedì 19 dicembre 2016

Il Pagellone



VOTO 10: a quel folletto belga indiavolato dal cuore napoletano che risponde al nome di DRIES MERTENS che dopo un naturale, fisiologico ambientamento al ruolo di prima punta a lui fin qui sconosciuto, si è calato alla grande nella parte del fine realizzatore. Dopo la tripletta rifilata al Cagliari soltanto 7 giorni prima il fantasista azzurro addirittura contro il Torino mette a segno 4 gol! L'ultimo dei quali tra l'altro da vedere e rivedere, una rete di rara bellezza e di difficoltà enorme che ha fatto scomodare paragoni illustri, lì nel tempio del più grande. Sette gol in due partite consecutive di campionato, un autentico record, cosa che sembra sia riuscita in epoca remota soltanto al mitico Nordhal (già, ancora lui!). FE-NO-ME-NA-LE!!!

VOTO 9: a quella macchina quasi perfetta (quasi perché ogni tanto si rilassa per troppo strapotere) creata da Maurizio Sarri, il NAPOLI.  La formazione azzurra sembra aver superato quel contraccolpo subito dopo l'infortunio del polacco Milik e adesso gira che è una meraviglia. In questo momento giocare contro l'orchestra partenopea sembra praticamente impossibile per tutti. Nelle ultime quattro partite tra Campionato e Coppa il Napoli ha fatto bottino pieno mettendo a segno la bellezza di 15 gol! Il Real Madrid è avvisato...

VOTO 8: ad uno di quei pochi giocatori che riescono a siglare un gol di cotanta bellezza come quello che sabato sera ha deciso il big-match Juventus-Roma. Ci riferiamo al bomber argentino GONZALO HIGUAIN che ha consegnato tre punti di importanza capitale alla Vecchia Signora con una giocata pazzesca: un mix di tecnica, potenza ed intelligenza calcistica. Il Pipita.
                                       

VOTO 7: ad un calciatore probabilmente sempre troppo spesso sottovalutato e di cui si parla poco ma che in campo si fa notare eccome. Da quando è tornato dall'infortunio la sua Udinese ha cambiato marcia e domenica ha colto la terza vittoria consecutiva, grazie soprattutto ad una sua doppietta; e certo che ci riferiamo a CYRIL THEREAU, autentico trascinatore dei friulani.

VOTO 6: all'attaccante georgiano dell'Empoli LEVAN MCH'EDLIDZE che sabato con una doppietta ha steso il Cagliari ed ha regalato tre punti preziosi alla sua squadra in chiave salvezza. Sicuramente una bella prestazione per quella che si preannunciava come una stella di prima grandezza ma che non è mai riuscita a brillare. Adesso, a 27 anni quasi, chissà se potrà finalmente cominciare a dire la sua...

VOTO 5: alla brutta classifica del SASSUOLO di Di Francesco che paga una serie infinita di infortuni ed una sfortuna che sembra essersi accanita con gli emiliani. Sicuramente il pericolo retrocessione è lontano e crediamo che con l'anno nuovo ed il ritorno di alcuni elementi importanti il complesso targato Mapei possa tornare a far divertire.

VOTO 4: a quello che sembra già destinato ad una retrocessione senza sussulti, il PESCARA di Oddo. Domenica contro il Bologna una vittoria avrebbe potuto far pensare ad un cambio di marcia importante, invece è arrivata una sconfitta interna senza attenuanti (0-3!). Al peggio non c'è mai fine...

VOTO 3: al CAGLIARI che non sa vincere più e che ha smarrito la via del gol. Dopo la dura lezione subita a domicilio dal Napoli i sardi hanno perso anche ad Empoli (0-2) sbagliando tra l'altro un rigore che avrebbe potuto riaprire la contesa. Rastelli deve riflettere su una squadra che sembra in pieno stato confusionale: i punti dalle terzultime sono ancora tanti (+11) ma hai visto mai...

VOTO 2: all'incredibile disfatta del GENOA che contro il povero Palermo pensa bene di spegnere la luce sul risultato di 3-1.  Ebbene dopo aver accorciato le distanze a 20' dal termine i rosanero trovano addirittura altri due gol negli ultimi due minuti per il più rocambolesco dei risultati (3-4). Juric era imbufalito, ed abbiamo utilizzato un eufemismo...


VOTO 1: al centrocampista della Juventus STEFANO STURARO che avrà giocato anche una grande partita, avrà anche entusiasmato gli addetti e i telecronisti che ne hanno elogiato le gesta, ma  si è reso protagonista di una serie infinita, intollerante ed antisportiva di calci agli avversari, anche quando questi si erano già liberati della sfera. L'ammonizione è arrivata nei minuti di recupero, troppo tardi, no? Ma forse il pessimo voto non spetta a lui...

VOTO 0: proprio a loro, sì, non ce ne dimentichiamo mai. I SOLONI, i SO TUTTO IO, quelli che "se ne intendono di calcio", quelli che ne "masticano", coloro che avevano decretato il fallimento del Napoli di Sarri che mai avrebbe potuto ripetersi dopo la cessione del fenomeno Higuain, quello che determinava le sorti degli azzurri. Un squadra praticamente da sesto-settimo posto che poteva dire addio a qualsiasi sogno di gloria. Un consiglio, spassionato: DATEVI ALL'IPPICA!

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