venerdì 23 dicembre 2016

Fiorentina - Napoli 3-3: le pagelle



Partita spettacolare e risultato pirotecnico al Franchi dove un'indomita Fiorentina soffre il Napoli ma con orgoglio riesce a rimanere in partita ed addirittura trova il modo per ribaltare il risultato che la premia fino al minuto 93. La sblocca Insigne con un gol da favola poi gli azzurri non sono cattivi da chiuderla; ad inizio ripresa una punizione senza pretese di Bernardeschi trova la deviazione di Callejon che inganna Reina per il pareggio viola. Mertens non ci sta e realizza il vantaggio partenopeo rubando caparbiamente palla ad un disattento Tomovic (ottavo gol in tre partite!) ma nemmeno il tempo di battere che sempre un indiavolato Bernardeschi indovina il tiro che fa impazzire l'impianto toscano. Il talento viola decide di essere pienamente decisivo e regala l'assist per il neo-entrato Zarate: è 3-2 Fiorentina, un colpo che avrebbe abbattuto un toro ma non questo Napoli che riesce a pareggiare in pieno recupero grazie ad un rigore del redivivo Gabbiadini. Un Napoli bello, spettacolare, forte ma che ha bisogno di registrare qualche situazione difensiva; nulla è perduto!

REINA 4: su una cosa siamo d'accordo tutti, è un impareggiabile uomo spogliatoio, ha sposato la napoletanità al 101% e lo vorremmo in azzurro per sempre. Ma il Napoli ha bisogno di un portiere che con un intervento, magari anche uno a partita, risulti decisivo ai fini del risultato, lui è da un po' che risulta carente sotto questo punto di vista. Dispiace ammetterlo ma è così, potrà riscattarsi alla grande ma i punti persi per strada gridano vendetta...

HYSAJ 6: soffre a tratti la spinta dei viola ma in generale tiene bene; spinge poco.

ALBIOL 6: Tagliavento decide di ammonirlo dopo nemmeno 40 secondi ma questo non abbatte lo spagnolo che gioca una gara attenta e sicura. I disastri li combinano gli altri.

CHIRICHES 6,5: peccato debba abbandonare prima che finisca la prima frazione. In forma smagliante, stava tenendo a bada in maniera egregia Kalinic e sembrava in perfetta sintonia con il resto della difesa (avanti viola sempre in off-side). Al suo posto MAKSIMOVIC 4,5 che fa rimpiangere l'infortunato rumeno. Sicuramente ha bisogno di giocare, si vede lontano un miglio che è palesemente in difficoltà sulle palle veloci e fisicamente è appesantito. La Fiorentina ne approfitta e la frittata è fatta!

GHOULAM 5,5: partita dal doppio volto, davanti è sempre pronto a proporsi ed anche a mettere palloni interessanti e particolarmente pericolosi. Soffre però maledettamente il tarantolato Chiesa che lo fa ammattire.

ZIELISKI 5,5: anche al Franchi il polacco fa vedere dei numeri eccezionali ma il voto è per un paio di palloni sanguinosamente persi a ridosso della propria area di rigore. Stanco, si perde colpevolmente Bernardeschi nell'azione del 2-2. Al suo posto ALLAN 6 che dà il suo contributo dinamico ma non incide particolarmente sulla contesa.

DIAWARA 6: gioca spesso e volentieri ad un tocco, semplice. Non commette particolari errori anche se il suo piede non è sempre educato e l'abbrivio di alcune ripartenze si perde inesorabilmente. Guai a criticare questo straordinario giocatore ma la squadra sembra essere fatta apposta per Jorginho...A pochi minuti dalla fine entra GABBIADINI 8 e non avete letto male. Corpo estraneo alla squadra con la valigia già pronta, viene fatto svestire della tuta quando come un fulmine a ciel sereno la gara si mette male. Mancano pochi spiccioli al triplice fischio ma Manolo non fa una piega e asseconda la volontà di Sarri. Poi il resto è storia: provate ad andare voi a tirare quel rigore ed infilarlo in quell'angolino sperduto della porta...

HAMSIK 6: qualche errore di misura che non ti aspetti dai suoi sapienti piedi ma è sempre sul pezzo ed i suoi inserimenti a sinistra mettono spesso in crisi la difesa di Sousa.

CALLEJON 6: infaticabile e prezioso come sempre ma non riesce a trovare il guizzo e la conclusione per mettere in ginocchio i viola. Sfortunato nella deviazione che inganna Reina per il primo pareggio viola.

INSIGNE 7,5: il gol del vantaggio del Napoli è una perla del Magnifico che raramente si vede sui campi di gioco. Ripiega con la solita umiltà ed efficacia avviando spesso le micidiali azioni dei suoi.

MERTENS 7: non una prestazione memorabile, per lunghi tratti non è pervenuto ma quando si accende sono castighi. Il gol del nuovo vantaggio azzurro è un mix meraviglioso di caparbietà, furbizia, freddezza e tecnica (e sono 11!). Poi non contento al 93' si guadagna un rigore. Se non ci fosse bisognerebbe inventarlo...

SARRI 7: è facile parlare a posteriori con i se e con i ma. Il tecnico toscano ha disegnato questa squadra straordinaria, spesso si ha l'impressione che anche i tifosi avversari assistano incantati alle trame meravigliose dei napoletani. E non è sua la colpa se le sue due prime scelte tra i difensori centrali si fanno male ed alzano bandiera bianca, Maksimovic al momento non offre adeguate garanzie. Si accorge che Zieliski non ne ha più ma non fa in tempo a sostituirlo, il polacco arranca su Bernardeschi dopo che i viola battono velocemente e si catapultano in avanti. Il Napoli chiude l'anno a quota 101 gol realizzati, una macchina infernale: la macchina di Maurizio Sarri.

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