martedì 6 dicembre 2016

Benfica - Napoli 1-2: le pagelle!



Missione compiuta: il Napoli espugna il tempio del "Da Luz" ed accede agli ottavi di finale della Champions League qualificandosi come prima del girone. Una prestazione superlativa degli azzurri per qualità, intensità e soprattutto mentalità; Sarri può considerarsi ampiamente soddisfatto per la risposta dei suoi. Questa vittoria potrebbe regalare ulteriore convinzione e consapevolezza ad una squadra in grado di poter dire la sua in Italia ed in Europa. I gol nella ripresa portano la firma di Callejon e di Mertens, a nulla serve il gol dei lusitani di Jimenez nel finale su topica di Albiol.
E' grande Napoli!


REINA 6: il Napoli su un campo difficile come quello di Lisbona non prende tiri e lo spagnolo può permettersi di fare il giro di interviste nel dopo gara con il bel completo fluorescente immacolato. Niente lavanderia.

HYSAJ  6,5: autoritario e sicuro con la palla tra i piedi come nei tempi migliori. Prova solida.

ALBIOL 5: partita attenta e senza sbavature, o quasi. Già, c'è quel quasi...prestazione rovinata da quello svarione che nel finale concede speranze al Benfica di non perdere la gara, fa infuriare Sarri e milioni di tifosi. Ma lo spagnolo si è giocato il bonus nel momento giusto...

KOULIBALY 7: dopo pochi minuti si becca un'ammonizione che lascia presagire ad una serata difficile. Macché, il senegalese si "mangia" gli avversari ed è protagonista dell'ennesima partita sontuosa. Pantera.

GHOULAM 7: soltanto una leggerezza, nel primo tempo, che fortunatamente i lusitani non sfruttano. Ma la sua gara è un susseguirsi di scorribande su e giù per quella fascia con una qualità non comune  ad un terzino. Una delle sue iniziative porta al gol del raddoppio di Mertens.

ALLAN 7,5: probabilmente la gara superlativa di Zielinski contro l'Inter lo ha messo in allarme e lo avrà galvanizzato. Sta di fatto che il brasiliano gioca un match di rara intensità ed è l'autentica carica che elettrizza il Napoli soprattutto ad inizio partita.

DIAWARA 6,5: qualche piccolo passaggio a vuoto in mezzo ad una prova di grande sostanza; soprattutto nella ripresa si esalta diventando il padrone del centrocampo. Particolarmente apprezzata la sua capacità di attaccare gli avversari fin nella propria trequarti, recuperando il possesso o ricacciando i lusitani. Ma siamo sicuri che ha 19 anni?

HAMSIK 6,5: interpreta la contesa in maniera impeccabile, fa tanta intensità in mezzo al campo ma quando serve usa il suo straordinario goniometro per gli inserimenti degli avanti azzurri. E il pubblico si stropiccia gli occhi.... Il capitano esce per ZIELINSKI 6,5 che impatta alla grande, regala fluidità al giro palla azzurro e si concede alcune giocate che ne confermano le immense qualità.

INSIGNE 7: è fondamentale il suo lavoro nello scacchiere azzurro; nella prima frazione lo si nota soprattutto per i tanti ripiegamenti offensivi e per il modo elegante ed efficace al tempo stesso di far uscire il Napoli dalla propria trequarti anche nelle situazioni più intrigate. Nel secondo tempo un paio di giocate che fanno parte del suo repertorio per poco non mandano in rete Callejon. Poi, stanco, cala ed esce per ROG s.v. che esordisce così anche in Champions; pochi minuti che ne confermano il valore, per nulla emozionato.

GABBIADINI 6,5: tiene in apprensione la difesa avversaria sprintando in continuazione sul filo del fuorigioco. Segna pure un gol ma in fuorigioco, trova l'opposizione ottima di Ederson sull'unica conclusione verso la porta dei portoghesi. Sfianca gli avversari spianando la strada per l'ingresso devastante di MERTENS 8 che esegue alla perfezione il compito che era nella mente del tecnico prima della gara. Un ciclone che si abbatte sul Benfica mandato totalmente in tilt dal belga che fa saltare il banco; manda in rete Callejon con un tocco delicatissimo e poi si mette in proprio con uno slalom che umilia la "giraffa" Luisao e porta ad un tiro preciso nell'angolino che regala tranquillità agli azzurri. Io sono leggenda.

CALLEJON 7,5: aiutateci a trovare un aggettivo non ancora adoperato per definire questo immenso calciatore... Che lavoro e che qualità in mezzo a tanto correre! Per non parlare di quel tocco vellutato che mortifica il bravo Ederson per il vantaggio Napoli...

SARRI 8: aspettavamo con ansia la sua rivincita e ce la gustiamo a pieno. Il Napoli gioca una gara superlativa, imponendo il suo gioco e la sua superiorità su un campo difficile per tutti, quando magari ci si aspettava l'assedio lusitano. Se però non è chiaro a tutti il Napoli è forte davvero e anche la personalità dopo un periodo di scoramento sta tornando prepotentemente in auge. Un'esecuzione perfetta di un'orchestra di cui lui ne è il fiero direttore; gli azzurri volano agli ottavi e con merito. Per lui, spesso troppo sottovalutato allenatore di provincia, una bella soddisfazione ed una rivincita non da poco! In attesa che la storia possa essere ancora una volta riscritta...

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