venerdì 10 giugno 2016

EUROPEI: FRANCIA BATTE IN EXTREMIS LA ROMANIA(2-1)



E' iniziato l'Europeo. subito a fare gli onori di casa ci pensa la Francia, chiamata ad affrontare l'insidiosa Romania. I blues partono contratti e vengono graziati dopo pochi minuti da Stancu che da metri 0 riesce a far fare bella figura al pur bravo Lloris. Il predominio francese è leggero ma chiaro, dopo poco più di mezz'ora c'è il primo cartellino giallo della competizione, la becca il "napoletano"Chiriches, il quale non commette disastri ma nemmeno brilla. Brilla invece in maniera indiscutibile la stella del francese Dimitri Payet che merita la copertina di questa prima serata di Europeo; il 29enne talento transalpino, una vita trascorsa a calcare i campi della Ligue1, tra Nantes, St. Etienne, Lilla e Marsiglia, ha disputato quest'anno il suo primo campionato fuori dai confini nazionali, giocando un ottimo campionato con la casacca del West Ham. Un calciatore che se avesse la continuità dimostrata nella serata di Saint-Denis potrebbe essere catalogato nella voce "top-players", un fenomeno che trascina la Francia alla vittoria sulla pur combattiva formazione del ct. Iordanescu. E' Payet che regala l'assist a Giroud (sosia ufficiale di Candreva, o è il contrario?) ma è imbarazzante in questa occasione l'uscita sconsiderata del portiere della Fiorentina Tatatarusanu. La Romania riesce dopo pochi minuti a pareggiare con l'aiuto degli avversari che in un'uscita difensiva che non pareva complicatissima finisce col consentire agli uomini in maglia gialla di usufruire di un calcio di rigore. Il fallo è di Evra, che in due anni di Juventus, non essendo più abituato a subire interventi arbitrali avversi, stende senza troppi complimenti il suo dirimpettaio. Se ne incarica Stancu che dopo due clamorose occasioni fallite si riscatta e pareggia. Ma il destino è già scritto, è la serata di Payet che quando manca soltanto un minuto di gioco si inventa un improvviso sinistro che fulmina Tatarusanu e gela i tifosi rumeni, scatenando l'entusiasmo del numeroso pubblico francese. I blues vincono, questo era importante, ma c'è da tener conto della collocazione tattica di Griezmann, uomo di spicco della Nazionale ma apparso fuori dai meccanismi della squadra. Inutile sprecare troppi commenti e fare troppe analisi, siamo solo all'esordio...

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