Tutto come previsto nelle gare delle 18, Germania e Polonia vincono entrambe di misura e passano agli ottavi a braccetto (tedeschi primi per differenza reti favorevole); l' Irlanda del Nord spera nel ripescaggio. Nel gruppo D invece, un po' a sorpresa, la Croazia batte la Spagna in rimonta e consegna subito all'Italia di Conte negli ottavi le Furie Rosse. Prova d'orgoglio della Turchia che batte la Repubblica Ceca e si affida al ripescaggio.
IRLANDA DEL NORD - GERMANIA 0-1: Low attua numerosi cambi alla ricerca di quel bel gioco che è mancato nelle prime gare, a sorpresa in attacco c'è Mario Gomez, che non giocava titolare una gara che non fosse amichevole da 4 anni! E' proprio l'ex Fiorentina a siglare il gol che sblocca la gara che è un autentico monologo tedesco. Nel primo tempo anche due legni colpiti da Muller e interventi davvero straordinari di McGovern a cui va ascritto il merito dello striminzito svantaggio nordirlandese. Ripresa sulla falsariga del primo tempo, Gomez prova più volte a raddoppiare ma il risultato non cambia; i tedeschi passano come primi e affronteranno una delle ripescate.
UCRAINA - POLONIA 0-1: risultato storico per i polacchi che vincono di misura e passano agli ottavi per la prima volta. Primo tempo a reti inviolate, due buone occasioni per i polacchi con Milik prima e Lewandowski poi. Nella ripresa esce uno spento Zielinski per Blaszczykowski; il centrocampista della Fiorentina subito trova la rete con un sinistro nell'angolino. La Polonia finisce a 7 punti come la Germania ma è seconda per differenza reti; a Saint-Etienne negli ottavi c'è la Svizzera ad attenderla.
CROAZIA - SPAGNA 2-1: bella gara tra due formazioni davvero forti. Partono bene i croati ma alla prima occasione la Spagna fa male; azione pregevole e colpo sotto di Fabregas sull'uscita disperata di Subasic, Morata spinge dentro al di qua della linea ed il gol è chiaramente suo. La Spagna comincia a giocare in maniera disinvolta e spettacolare ma un errore di de Gea consegna a Rakitic un pallone d'oro; il biondo centrocampista del Barcellona, sempre tra i più positivi, disegna una parabola incredibile che sbatte sotto la traversa e poi sul palo, niente gol! Rete che arriva allo scadere di tempo, lo scatenato Perisic va via a sinistra, con una finta manda al bar Juanfran e pesca con un cross preciso Kalinic che "brucia" Sergio Ramos e beffa de Gea. Nel secondo tempo la gara è meno veloce, la Spagna non riesce a trovare l'imbucata fino a quando al minuto 67, Vrsaljko atterra David Silva: è rigore, se ne incarica Sergio Ramos che si fa ipnotizzare da Subasic (sarebbe da ripetere, il portiere croato è almeno 3 metri dentro il campo). Al 88' in contropiede Perisic completa l'opera; è 2-1, i croati finiscono primi ed approdano nella parte più "morbida" del girone, mentre per gli spagnoli negli ottavi ci sarà l'Italia. Ne vedremo delle belle...
REPUBBLICA CECA - TURCHIA 0-2: non muore mai la nazionale di Terim che con una prova d'orgoglio batte la Repubblica Ceca con un gol per tempo; dopo 10 minuti è Ylmaz a sbloccare con una pregevole girata di destro in area su cross di Mor. Il raddoppio porta la firma di Tufan che risolve una mischia conseguente ad una punizione di Arda Turan. I turchi sfiorano anche il 3-0 con Sahan; la banda di Terim spera nell'accesso agli ottavi attraverso il ripescaggio delle migliori terze mentre i cechi tornano a casa mestamente...
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