mercoledì 22 giugno 2016

EURO 2016: SI SVEGLIA CR7, L'ITALIA PERDE CON L'IRLANDA.



Si chiudono anche gli ultimi due gironi, nel pomeriggio il Gruppo F vede trionfare l'Ungheria con il Portogallo che passa tra le migliori terze. In serata si gioca il Gruppo E; l'Italia perde ma era comunque prima, il Belgio batte gli svedesi di misura e li manda a casa.


ISLANDA - AUSTRIA 2-1: risultato storico per la squadra di Lagerback che conquista una storica qualificazione agli ottavi e lo fa da seconda (pari punti con l'Ungheria ma meno reti realizzate), precedendo il Portogallo e costringendo i lusitani a ricorrere al ripescaggio. Partono bene gli scandinavi che al 18' trovano il vantaggio grazie ad una girata in area di Bodvarsson che fa secco l'incolpevole Almer. Al minuto 37 gli austriaci hanno l'occasione d'oro per pareggiare; rigore, dal dischetto si presenta il difensore della Dynamo Kiev, Dragovic, che pero' calcia sul palo. Il gol dell'Austria è solo rimandato, arriva nella ripresa, al quarto d'ora, grazie a Schopf. Quando ormai la partita sembra volgere al termine sul risultato di parità l'Islanda trova al 93' il guizzo vincente di Traustason. Austria ultima, a casa...

UNGHERIA - PORTOGALLO 3-3: partita spettacolare tra i magiari ed i portoghesi. Apre la gara uno splendido sinistro da fuori area di Gera che trafigge inesorabilmente Rui Patricio. Prima della fine del primo tempo uno spento Cristiano Ronaldo serve un pallone in profondità a Nani che di sinistro sorprende Kiraly sul primo palo. Nella ripresa basta poco più di un minuto all'Ungheria per ritornare in vantaggio: sinistro di Dzsudzsak su punizione, deviazione decisiva e velenosa di Andrè Gomes in barriera che beffa il proprio portiere. Il Portogallo non ci sta e comincia ad attaccare a testa bassa, Joao Mario a destra imperversa e serve a CR7 un pallone invitante anche se leggermente arretrato, il fenomeno del Real Madrid non ci pensa due volte e con un colpo di tacco geniale fa 2-2. Ma questa gara non finisce mai di stupire; Dzsudzsak (ancora lui) sicuramente il giocatore di maggior spessore dell' Ungheria, trova una giocata delle sue, si accentra da destra e col sinistro, grazie ancora ad una deviazione, trova il gol del 3-2. Finita?  Neanche per scherzo, c'è ancora il tempo per assistere al pareggio di Cristiano con un colpo ti testa portentoso e due minuti dopo ad un clamoroso palo interno di Elek! Negli ultimi minuti la gara cala d'intensità, le due squadre decidono di non rischiare; per l'Ungheria, prima, ci sarà l'ostacolo Belgio, mentre i portoghesi se la vedranno con la forte Croazia.

ITALIA - IRLANDA 0-1: la nazionale di Conte sicura del primo posto nel girone presenta numerosi cambi: a centrocampo ci sono Thiago Motta (Carlo Sassi e la sua moviola entusiasmavano di più!) e Sturaro (Sturaro, chi?), mentre sulle fasce ecco De Sciglio e Bernardeschi che pero' sono più attenti a difendere che ad attaccare. Una brutta e lenta Italia che si scuote solo nel quarto d'ora finale grazie all'ingresso del suo uomo di maggior talento (ma per ovvie ragioni politico-geografiche tenuto rigorosamente fuori dai giochi), quel Lorenzo Insigne che tenta di dare qualità ad una squadra piatta. Il fantasista del Napoli dopo una deliziosa giocata personale trova il palo a dirgli di no; l'Irlanda non si abbatte, anzi al minuto 85 trova il gol della vittoria grazie ad un colpo di testa di Brady che prende il tempo ad un disattento Bonucci. Per l'Italia cambia nulla, lunedì ci sarà la Spagna mentre la ripescata Irlanda sfiderà la Francia.

SVEZIA - BELGIO 0-1: gara che non passerà agli annali del calcio per la sua spettacolarità. Il Belgio lascia il pallino del gioco agli svedesi che pero' sono poco pericolosi ( ci provano prima Berg e poi Ibra). Stesso copione nella ripresa ma il Belgio a 6 minuti dalla fine trova il gol decisivo di Radja Nainggolan. Svezia a casa con un futuro che non si prospetta roseo: ha giocato l'ultima gara infatti la sua stella più luminosa, Zlatan Ibrahimovic, 116 presenze e 62 gol con la sua Nazionale. La squadra di Wilmots invece è nella parte più morbida del tabellone; domenica 26 affronterà la sorprendente Ungheria.

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