martedì 13 maggio 2014

Il Pagellone della Serie A.

VOTO 10: ad EUSEBIO DI FRANCESCO che tra le mille difficoltà preventivabili di una matricola che si affacciava per la prima volta alla massima categoria, è riuscito nella straordinaria e fine a qualche tempo fa impensabile salvezza, addirittura con una giornata d'anticipo. Il tutto dopo il cocente esonero e la breve ma pessima parentesi targata Malesani. Il nostro è ritornato in sella ed è stato il vero protagonista di questa impresa. A lui vanno i nostri più sentiti complimenti ed il voto più  alto della settimana.

VOTO   9: a FRANCO BRIENZA, il fantasista atalantino capace di tirare fuori dal cilindro all'ultimo respiro una parabola magica da 3 punti che ha permesso all'Atalanta di battere il Milan. Un riconoscimento ad un calciatore dalle grandi qualità che ha raccolto molto meno di quanto meritasse.

VOTO   8: alla performance del NAPOLI di BENITEZ che dopo la conquista della Coppa Italia  non ha per nulla mollato ed addirittura a Marassi ne ha fatti 5 mettendo in luce gli insegnamenti di Don Rafa. Una squadra azzurra che da' tutta l'impressione di star acquisendo una consapevolezza dei propri mezzi eccezionale e la crescita esponenziale la si può leggere già nei numeri record macinati. Siamo al cospetto di una macchina da guerra pronta per essere innescata. Il futuro immediato ci dirà....

VOTO   7: ad OSVALDO. L'attaccante argentino, subbissato dai fischi del "correttissimo" pubblico romanista, entra nei minuti finali ed all'ultimo respiro regala i 3 punti ai suoi con un bel gol. Bianconeri in visibilio e giallorossi ancora una volta a mani vuote. C'è la vie.....

VOTO   6: all'INTER che raggiunge il quinto posto aritmetico, utile per disputare la prossima Europa League. Non era il massimo degli obiettivi ma meglio di nulla......

VOTO   5: come il numero dei gol incassati dal portiere blucerchiato FIORILLO. Non vogliamo gettargli la croce addosso e siamo sicuri che avrà tempo e modo per rifarsi ma non possiamo fare a meno di rimarcare una prestazione davvero imbarazzante.

VOTO   4: al LIVORNO che lascia dopo una sola stagione la Serie A. Gli amaranto hanno provato ad alzare la testa ma non avevano la necessaria compattezza e giusta cattiveria. Il prossimo anno sarà ancora serie B!

VOTO   3: al BOLOGNA di Ballardini. Pessimo campionato, pessima gestione societaria e pessimo comportamento della tifoseria. Non si sono fatti mancare niente quest'anno....i risultati si vedono!

VOTO   2: al "gorilla" GIORGIO CHIELLINI che anche domenica all'Olimpico si è reso protagonista delle solite scorrettezze. Già ammonito si rende protagonista di una gomitata assassina ai danni di Pijanic. Rosso? Neanche per sogno. Codice etico in Nazionale? Prandelli dice che per lui non vale. Rimango basito e soprattutto sempre più convinto che trattasi di calciatore che se avesse una maglia diversa giocherebbe ben poche partite. W l' Italia!

VOTO   1: alla straordinaria stupidità del pubblico giallorosso. Dopo tutto quello che è accaduto settimana scorsa i gruppi romanisti si superano mostrando striscioni che rappresentano a pieno la loro enciclopedica idiozia. Commento solo dicendo: POVERINI!

VOTO   0: al mitico giudice TOSEL. Ho evitato di menzionare questo oscuro personaggio friulano che da anni ci allieta con le sue "impeccabili e democratiche" decisioni sportive. Probabilmente è anche ingiusto parlare di questo magistrato che è soltanto un pupazzo di un intero sistema marcio,arcaico, corrotto. Non mi prolungo più di tanto sull'argomento e sul personaggio in questione. Saranno protagonisti anche loro di successivi approfondimenti. Siamo stanchi di questo calcio sporco,sporco e ancora sporco!

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