29 Maggio e quel triste amarcord.......

29 Maggio, un giorno che rievoca un brutto ricordo, dei vecchi fantasmi che a distanza di anni tornano a bussare prepotentemente. Correva l'anno 1997 e nonostante una situazione societaria disastrosa il Napoli era riuscito a disputare un campionato dignitoso(avvio sprint con secondo posto a fine dicembre poi crollo con relativo esonero di Simoni) ma soprattutto una Coppa Italia eccezionale. Sì, un cammino portentoso con le eliminazioni tra le altre,di due armate quali Lazio ed Inter. Ebbene quel 29 Maggio di 17 anni fa ci mettevamo in viaggio con tanto ottimismo e convinti che dopo tanto patire, dopo tanto parlare quasi esclusivamente di diatribe societarie, era arrivato il momento di gioire per il calcio giocato. C'era la possibilità di tornare ad alzare un trofeo, a vincere, e mancava solo un piccolo ma fondamentale tassello: bisognava uscire indenni dal "Menti" dove ad attenderci vi era un Vicenza intenzionato a ribaltare la sconfitta dell'andata(1-0 Pecchia). I tempi regolamentari si chiudevano con i veneti avanti 1-0 pareggiando perfettamente i conti con l'andata. La preoccupazione cominciava a prendere il sopravvento, preoccupazione che diventava sconforto ed amarezza quando il Vicenza chiudeva la pratica grazie alle reti di Maini e Iannuzzi. Che batosta! E che lacrime! Mentre i veneti facevano festa io mi rinchiudevo in un rabbioso silenzio. Ed intanto facevo un giuramento: non avrei più seguito gli azzurri fino all'uscita di scena del patron Ferlaino. Non ne potevo più!      29 Maggio......che data!