mercoledì 1 marzo 2017

Juventus-Napoli 3-1: le pagelle



Ennesimo delitto perfetto in casa Stadium, se la ridono e se la godono gli Agnelli per la solita prova di "potere"; se qualcuno, anche lontanamente, si fosse sognato che il calcio dopo il ciclone del 2016 avesse espulso le pericolose tossine che infestano il mondo del calcio nel Belpaese, beh, la risposta è data dal campo. Nella semifinale di Coppa Italia, come se non bastasse il tedioso monologo del campionato, la Juventus si sbarazza del Napoli (3-1) facendo ricorso a tutte le proprie "risorse". Il primo tempo vede il vantaggio del Napoli con un dominio territoriale chiaro e con la rete di Callejon a suggellare un azione spettacolare imbastita dal duo Milik-Insigne. Nella ripresa va in scena la remuntada bianconera grazie anche a due rigori (ops!) ed un gentile omaggio di Reina e Koulibaly nella situazione in cui è scaturito il gol di Higuain del 2-1. Resta la solita indignazione ma anche una prestazione del Napoli che ha dimostrato una netta superiorità sul piano del gioco: per il resto...ci pensa la famiglia Agnelli!

REINA 5: non può uno della sua esperienza commettere un errore così grave e regalare il vantaggio alla Juventus. Altre incertezze ed un rigore causato su Cuadrado (era penalty?).

MAGGIO 6,5: un primo tempo da incorniciare, spinge con costanza e pericolosità ed è puntuale e pulito nelle chiusure difensive. Subisce nella ripresa, ma lì va in atto un altro sport...

ALBIOL 6: non patisce la batteria offensiva juventina e per una sera può anche essere paragonato a Ronaldo (il Fenomeno intendiamo). Eh sì, subisce fallo da rigore (ovviamente non concesso) e sulla ripartenza la Juve ne "spilla" uno invece accordato (avevate qualche dubbio?). Copione già visto. Bravo Raul.

KOULIBALY 5: nel primo tempo incrocia in una sola circostanza Higuain fermandolo con facilità irrisoria. Nella ripresa commette fallo da rigore dopo nemmeno un minuto ed è colpevole, insieme a Reina, sul 2-1 bianconero. Kalidou ritorna in te!

STRINIC 6: a noi il croato piace molto, sicuro, propositivo e bravo tecnicamente. Soffre Cuadrado in una ripresa caratterizzata però dal troppo nervosismo (a ragione) della banda di Sarri.

ROG 7: che forza, e che personalità! Il giovane croato ha tutto per ben figurare ad alti livelli. Uno dei migliori finché la disputa corre sui binari della regolarità: spunti impressionanti e capacità di interdire non comuni. Lode a te Marko! Esce a pochi minuti dalla fine per PAVOLETTI s.v. , tanta buona volontà.

DIAWARA 6,5: prende un cartellino ad inizio gara che non sta in cielo né in terra ma non si abbatte e gioca una gara di livello senza mai perdere la bussola.

HAMSIK  5,5: una buona presenza nel vivo della manovra azzurra ma non incide come sa. Poi nella ripresa va in sofferenza e sbaglia molto. Esce per far spazio a ZIELINSKI 5,5 che ha la sfortuna di entrare quando il vento del potere della vecchia Signora soffia in maniera devastante sulla partita.

CALLEJON 6,5: pronto ad infilarsi in maniera perpetua alle spalle degli avversari, vi riesce in occasione del momentaneo vantaggio azzurro finalizzando una straordinaria combinazione Milik-Insigne con quest'ultimo che serve allo spagnolo un cioccolatino impossibile da rifiutare. Presente nella manovra azzurra, subisce le sevizie di Chiellini fino a domicilio ma l'arbitro fa finta di essere distratto!

MILIK 6,5: Arek sta tornando ed è un'altra musica lì davanti (se ve ne fosse bisogno). Fa reparto da solo come si suol dire in gergo ed è protagonista nell'azione del gol scambiando a meraviglia con Insigne. Dopo un'ora di gioco lascia per MERTENS 5 che conferma di non attraversare un periodo particolarmente felice. Combina poco o nulla.

INSIGNE 6: un buonissimo primo tempo con l'assist a mo' di ciliegina sulla torta. Cala nel secondo tempo dove appare anche visibilmente nervoso causa eventi.

SARRI 6,5: guardare le partite della tua squadra quando gioca contro la Juventus è un po' come piazzare le videocamere di sorveglianze nel negozio ed assistere inerme da casa al furto in atto nella tua attività. Il Napoli se la gioca con le sue armi e nel primo tempo domina la scena, poi nel secondo tempo si gioca ad altro. Stendiamo un inesorabile velo pietoso...

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