venerdì 3 marzo 2017

La prima di un ciclo infernale, all'Olimpico c'è la Roma



Il tanto atteso momento è arrivato, il periodo clou della stagione ha inizio; il Napoli sabato 4 marzo alle ore 15:00 va a fare visita ad una Roma in ottima forma e lanciata in una comunque improbabile rincorsa alla capolista Juventus (bianconeri a +7).
Proprio domenica scorsa, con il blitz a San Siro (casa Inter), i giallorossi hanno allontanato la minaccia al secondo posto del Napoli (che intanto nell'anticipo si era fatto sorprendere dall'Atalanta); la formazione di Spalletti vincendo lo scontro diretto ipotecherebbe la seconda posizione in maniera pressoché decisiva. Il tecnico di Certaldo non vuole cali dopo l'inaspettata sconfitta nel derby in Coppa Italia con la Lazio che ha provocato un po' di malumori attorno ad un ambiente fin qui esaltato dalla serie positiva e convincente di Dzeko & c. 
Il Napoli invece non attraversa un periodo particolarmente felice; come se non bastassero le polemiche nate dopo le dichiarazioni di De Laurentiis post-Madrid, ecco il tourbillon mediatico nato dopo l'infausta trasferta di Coppa Italia dove la Juventus ha palesato la sua straordinaria potenza a livello nazionale. A questo punto però la spettacolare banda di Sarri non può farsi vincere dallo sconforto, c'è un secondo posto da conquistare (o comunque un terzo assolutamente da difendere) in campionato, una finale di Coppa Italia e i quarti di Champions da provare a raggiungere con l'aiuto del San Paolo.
Certo non sarà facile avere la testa sgombra con la Roma quando sai di dover affrontare tre giorni dopo la gara dell'anno contro i Galacticos ma se vuoi provare ad essere una grande ormai affermata devi abituarti anche a cicli di questo genere. Maurizio Sarri lo farà potendo contare su un giocatore in più, quel Marko Rog che allo Stadium ha entusiasmato tifosi e critica (dando ragione al Presidente che ne reclamava l'utilizzo); si dovrà per forza di cose trovare maggiore sicurezza e affidabilità nella fase difensiva, i troppi gol subiti stanno facendo la differenza in maniera negativa,
Non ci saranno rivoluzioni, giocherà dal primo minuto Milik, ormai pienamente recuperato e bisognerà vedere chi tra i tre piccoli starà a guardare almeno dal primo minuto; qualche sorpresa ci sarà ma questo lo scopriremo al momento delle formazioni ufficiali. 

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