mercoledì 8 marzo 2017

Napoli-Real Madrid 1-3: le pagelle




E' stato bello sognare, è stato bello provarci, è stato bello essere stati all'altezza di un grande Real e aver fatto tremare e ballare per quasi un'ora di gioco i Campioni di tutto; si infrange contro il capoccione del "solito" Sergio Ramos un sogno accarezzato, sfiorato. Passa il Real che dopo aver sofferto maledettamente un Napoli stellare, riesce a pareggiare ed effettuare il sorpasso in pochi minuti su due calci d'angolo ad inizio ripresa sfruttando l'abilità pazzesca del suo immenso difensore. Nella prima frazione era stato Mertens con un sinistro chirurgico a finalizzare un'azione imbastita da Insigne ed Hamsik; il belga addirittura colpiva un palo pieno nel finale di tempo, sarebbe stato 2-0!
Delusione sì, ma anche grande orgoglio e consapevolezza di essere stati all'altezza della competizione; nel recupero, a giochi ormai completamente fatti, il gol dell'1-3 di Morata, che non perde l'occasione di mostrare prepotentemente il suo essere juventino (i lettori mi perdoneranno la parolaccia!). Per Sarri ed il Napoli un enorme bagaglio di esperienza da mettere in campo già alla prossima occasione: nella Champions League del prossimo anno si intende!

REINA 6:  non ci sentiamo di colpevolizzarlo in questa comunque bella serata, ma è ovvio che sugli angoli degli avversari il nostro non ha mai mostrato storicamente una presenza di spessore. Si potrebbe discutere sulla respinta che ha portato al 3-1 di Morata ma la partita e la qualificazione già avevano preso da un pezzo la strada di Madrid.

HYSAJ 6,5: attraversava un periodo sia psichico che fisico abbastanza difficile ed un po' un timore per la sua prestazione c'era. Invece l'albanese sfodera una gara sorprendente: attento, sicuro, pulito negli interventi e sfrontato quanto basta. Sembrava di rivedere il terzino ammirato nello scorso campionato.

ALBIOL 6: presta massima concentrazione, sbaglia qualcosina in appoggi che meriterebbero migliore sorte ma è pronto nel rimediare. All'andata si trovò a contrastare Benzema che segnò il gol del momentaneo pareggio e così è andata al San Paolo con Raul sovrastato dallo specialista Ramos. Mettiamola così: sfortunato!

KOULIBALY 6: in Africa a gennaio devono avergli fatto qualche iniezione che ne ha compromesso la crescita professionale. Il nostro immenso gigante senegalese sembra essere tornato con meno sicurezza, meno autorevolezza e meno esplosività dalla campagna africana. Al San Paolo Kalidou non demerita, ma lui sa fare di meglio.

GHOULAM 6,5: finché la disputa si gioca sui binari dell'incertezza, con la qualificazione in bilico, è una spina nel fianco per i Galacticos. Il suo dirimpettaio Carvajal è a dir poco travolto su quella corsia dove il Napoli più volte riesce a creare opportunità importanti. Poi la doccia fredda firmata Ramos e la gara cambia inesorabilmente registro.

ALLAN 6,5: torna dall'infortunio e subito va in campo. Ottima la sua gara, lotta per due in mezzo al campo, recupera palloni mordendo senza tregua e senza timore gli avversari, Cristiano compreso. Poi dopo l'1-1 si becca un'ammonizione e viene sostituito da ROG 6,5 che per forza di cose non può cambiare la storia dell'incontro e della qualificazione ma che mostra la solita straordinaria capacità di giocare ad alto livello senza mai badare al blasone dell'avversario. Personalità.

DIAWARA 6: una presenza costante ed importante in mezzo al campo, coraggio e personalità da vendere, Però i piedi non sono il massimo e non verticalizza il gioco neanche sotto tortura!

HAMSIK 6,5: il Capitano, nel bene e nel male. Suona la carica ad inizio gara con due conclusioni da media distanza e confeziona il vantaggio azzurro con un assist meraviglioso. Sempre nel vivo della manovra, si macchia dell'errore dal quale scaturisce l'azione che porta al corner madrileno, quello fatale. Si immalinconisce e viene sostituito ad un quarto d'ora dal termine da ZIELINSKI s.v.

CALLEJON 6: se la gioca con impegno, tanta corsa e generosità ma per lui non è un periodo particolarmente brillante, Capita!

MERTENS 7: il peperino belga lascia il segno anche in Champions, segna con un sinistro chirurgico il gol del vantaggio che fa sognare un intero popolo. Sul finale di tempo con un destro rasoterra colpisce in pieno un beffardo palo che poteva cambiare la storia. Quella però l'ha cambiata Sergio Ramos ed il suo capoccione. Bravo e generoso comunque fino alla fine Dries, cuore azzurro.

INSIGNE 7: indemoniato il Magnifico, ci prova dalla distanza e per poco non impallina lo sconcertante Navas. Su e giù per quella fascia con tanta generosità ma rimanendo lucido e tecnicamente quanto tatticamente ineccepibile. Quando si accende Lorenzo si accende il Napoli. Esce stremato per MILIK 6 che non può aggiungere nulla ad una gara segnata. Si impegna ma è dura.

SARRI 7: il suo Napoli saluta la Champions con onore, a testa altissima, facendo girare la testa per quasi un'ora ai più blasonati dirimpettai. I suoi piani vengono spazzati via da un fuoriclasse autentico, uno che con queste giocate ha regalato questa stessa competizione alla sua squadra. Applausi!

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