martedì 7 marzo 2017

Il Napoli per la storia: ragazzi, credeteci!



E' il grande giorno: il Napoli affronta la squadra campione del mondo, quel Real Madrid del Pallone d'Oro Cristiano Ronaldo che la Champions League l'ha vinta in due delle ultime tre occasioni (11 in totale!). Inutile dire che la città è a dir poco in fermento, addirittura il Comune ha provveduto in fretta a lavori per il rifacimento del manto stradale ( e ci volevano i Galacticos); Napoli si fermerà per una sera, c'è la voglia di godersi un momento storico e di scrivere, perché no, la storia.
Zidane, allenatore degli spagnoli, non lascia trasparire particolari segni di tensione, i suoi sono abituati a scenari e a tensioni di questo genere; CR7 e soci sono determinati a chiudere i conti ed accedere ai quarti.
Ma il Napoli di Sarri, statene certi, venderà cara la pelle; la squadra è carica, consapevole dei propri mezzi ed ha tutte le carte in regola per sperare nella "remuntada". Reina, leader indiscusso dello spogliatoio azzurro, cercherà di tenere abbassata la saracinesca dopo la superlativa prestazione di Roma. La linea difensiva sarà la solita con Albiol e Koulibaly a formare il muro di difesa (che sarà molto alta) e con Hysaj e Ghoulam sugli esterni; le uniche incertezze riguardano la parte nevralgica del campo dove sono almeno cinque a contendersi tre maglie. A dire il vero sono due le caselle dove si gioca il ballottaggio in quanto la presenza del capitano Marek Hamsik non si discute; probabilmente la scelta cadrà sulla splendida sorpresa Rog, con il croato tra i migliori nelle due trasferte dello Stadium e dell'Olimpico, e su Diawara che garantisce più muscoli rispetto a Jorginho. Nessun dubbio sul tridente dei folletti con il polacco Milik pronto a subentrare per contribuire ( se ve ne fosse bisogno) alla buona riuscita dell'impresa.
Adesso tocca al campo, anche vi scrive è intento a gestire l'ansia che pervade questo interminabile pre-gara: una camomilla, per favore...

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