giovedì 9 febbraio 2017

Il Pagellone



VOTO 10: all'essenza del calcio, lo spettacolo puro, a quelle emozioni che un rettangolo di calcio può regalare magari facendoti rinunciare ad una serata con la famiglia o con gli amici in pizzeria. Non sempre accade in quanto nel calcio, si sa, conta esclusivamente il risultato, in barba al bel gioco; non è assolutamente il caso del NAPOLI di SARRI capace di andare a vincere al Dall'Ara 7-1 mostrando ancora una volta una bellezza di gioco, una facilità di possesso ed una proprietà tecnica difficilmente riscontrabili in altre compagini europee. Gli unici ad essere scontenti di cotanto spettacolo sembrano essere i produttori di Playstation ed X-Box: le vendite sono calate a picco da quando ci sono le mirabolanti trame dei fuoriclasse targati Na disponibili in modalità gratuita. LA GRANDE BELLEZZA!

VOTO 9: a due calciatori che hanno superato diffidenze e difficoltà e si sono presi prepotentemente le copertine di questo campionato grazie alla loro evidente incidenza; ci riferiamo all'incredibile funambolo belga del Napoli DRIES MERTENS che sta dimostrando che non era affatto casuale la sua straordinaria prolificità giocando nell'insolita posizione da 9 (falso?) ed intanto da Bologna se ne torna con un altro pallone (tripletta), ed al bosniaco della Roma EDIN DZEKO che nel posticipo insolito di martedì con la sua doppietta ha raggiunto la vetta solitaria della classifica cannonieri grazie ad una bella doppietta. Il gigante giallorosso lo scorso anno era stato definito dai più un autentico bidone !

VOTO 8: al protagonista che non ti aspetti, quel MARCO PAROLO capace nella trasferta della sua Lazio a Pescara di segnare addirittura 4 gol! Ed è un vero e proprio record per un centrocampista: mai in serie A un mediano si era spinto a tanto. Exploit!

VOTO 7: ad un calciatore che alla soglia dei 29 anni ha raggiunto una maturità ormai consolidata ed oltre ad una grande bravura (sempre risaputa) sta dimostrando continuità, efficacia nelle giocate e doti da leader. Ne sta traendo grande giovamento la sorprendente Atalanta di Gasperini che nonostante le pesanti perdite derivanti dal calciomercato sta facendo la voce grossa in campionato anche e soprattutto grazie all'estro di ALEJANDRO GOMEZ, alias PAPU.

VOTO 6: alla sottile speranza che si sta ritagliando il disperato PALERMO del presidente Zamparini. Le due partite del neo allenatore DIEGO LOPEZ hanno portato 4 punti, pareggio a Napoli e vittoria interna col Crotone! Niente male soprattutto se si considera che la formazione rosanero addirittura non aveva mai fatto bottino pieno tra le mura amiche. L'impresa sembra ancora molto difficile ma anche quelle davanti non corrono, hai visto mai...

VOTO 5: è la valutazione ormai ricorrente che si riscontra nelle pagelle di MAURO ICARDI quando la sua Inter è impegnata lontana da San Siro. A questa Inter che si sta ritrovando serve un comportamento da leader del suo capitano che nel frattempo si è fatto anche squalificare per la diatriba con l'arbitro nel tanto discusso posticipo serale con la Juventus. Caro Maurito, se continui così la Nazionale te la sogni...

VOTO 4: come le sberle prese all'Olimpico da una FIORENTINA irriconoscibile, molle, quasi svogliata e incapace di far male ad una Roma sicuramente più forte e determinata. Paulo Sousa ha le valigie già pronte e non è affatto un segreto, ma sembra davvero troppo presto per mollare...

VOTO 3: allo "spettacolo" andato in scena al Barbera tra PALERMO e CROTONE: una gara al cloroformio come avrebbero detto i cronisti di un tempo. Noi aggiungiamo che una pochezza di contenuti così evidente non si riscontra più nemmeno sui campi di Lega Pro. Il presidente del Napoli De Laurentiis ha sempre insistito per una Serie A con meno squadre, noi siamo perfettamente in linea con la sua idea. Tristezza!


VOTO 2: alla storia dei campionati italiani, un film già visto; Napoli e Roma che si avvicinano alla Juventus ed è li che subito scatta il piano di assetto da guerra. La squadra bianconera è forte ma non come si vuol far credere, se non permetti mai di farla andare in difficoltà e magari sotto nel risultato (domenica scorsa penalizzata a più battute l'Inter) ecco che le sicurezze aumentano e la sconfitta diventa un evento quasi irrealizzabile. E poi c'è chi come il sottoscritto preferisce non guardare più le gare di suddetta squadra...

VOTO 1: al momento decisamente disastroso del BOLOGNA e del suo condottiero disperato e confuso ROBERTO DONADONI. Non bastava l'umiliante 1-7 subito sabato sera ad opera di un eccezionale Napoli, si è aggiunto il recupero della gara di dicembre con il Milan di mercoledì sera che ha visto i felsinei perdere nel finale contro la formazione di Montella ridotta in  9 uomini già da una mezz'ora. Pazzesco!

VOTO 0: alla faccia di...bronzo del dirigente della Juventus BEPPE MAROTTA che alle evidenti, arcinote direzioni di gara chiaramente pro-Signora, risponde che le altre squadre devono abituarsi alla cultura della sconfitta. Eh già, ha proprio ragione Marotta, se tutto è già scritto e deciso meglio abituarsi...

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