venerdì 8 maggio 2015

NAPOLI-DNIPRO 1-1: LE PAGELLE


Inaspettato stop per gli azzurri che al San Paolo, dopo una gara letteralmente dominata, prendono il gol del pareggio dagli ucraini in fuorigioco clamoroso, nell'unico tentativo ospite della gara. Napoli poco brillante e poco lucido nel trovare la stoccata del raddoppio ma punizione eccessiva che complica i piani per il ritorno. Primo gol napoletano di David Lopez che illude la platea; in Ucraina non sarà facile ma la differenza tra le due squadre è a dir poco imbarazzante. A Varsavia ci andrà il Napoli, potete contarci!


ANDUJAR 5,5: non gli imputiamo nulla sul gol ma stasera è meno autoritario del solito e la retroguardia lo ascolta quasi nulla come in occasione di diverse comode uscite dove però i difensori non si fidano e preferiscono spazzare.

MAGGIO 7: un pendolino costante e martellante, va che è una bellezza. Bravissimo e pulito anche in fase difensiva. Peccato per la pochezza tecnica ed i cross quasi mai efficaci; se non fosse così però giocherebbe nel Barcellona e magari si chiamerebbe Dani Alves.

ALBIOL 6: il Dnipro quasi mai passa la metà campo e lui è vigile ed attento nel non commettere sbavature.

BRITOS 6,5: conferma il personale buon momento, qualche errore di misura è inevitabile ma ottime sono alcune preziose chiusure.

GHOULAM 5,5: si propone continuamente sull'out di competenza ma al tirar delle somme risulta evanescente, fumoso e per nulla efficace. Sul gol degli ucraini risulta assente in fase di ripiegamento.

JORGINHO 5: è lui il bersaglio di turno del San Paolo, questo gli ha tolto sicurezza e le sue giocate si limitano al tocco elementare. Ne abbiamo contati almeno un centinaio e sempre all'indietro per Britos. La piazza di Napoli è difficile ma se lui non se la sente di ribaltare con personalità questo stato di cose allora che vada pure, la strada per Verona la si conosce...

DAVID LOPEZ 6,5: altra buona prova dello spagnolo che disputa una gara di grande sostanza non disdegnando gli inserimenti nell'area avversaria. Sigla con un bel colpo di testa l'illusorio vantaggio azzurro e soprattutto il suo primo gol in magla azzurra. Era nell'aria, ci stava provando da un pò di settimane. Al suo posto GARGANO 6 che entra bene in gara ed addirittura ci prova dalla distanza.

CALLEJON 5: i suoi continui tagli non vengono premiati e finisce con l'immalinconirsi. Lo spagnolo ci mette del suo risultando poco lucido e scarsamente incisivo. Gli subentra GABBIADINI 6, evidentemente voglioso e smanioso di lasciare un segno sulla partita, ha comunque poco tempo per graffiare.

HAMSIK 5,5: il capitano a sprazzi cerca di prendere per mano la squadra, spesso abbassandosi per conferire più qualità alla manovra. Ma è una serata poco felice.

INSIGNE 6: in una gara poco spettacolare e contro una squadra dedita esclusivamente a non prenderle, il compito di scardinare gli avversari non è dei più semplici, ma a conti fatti, gli unici spunti della prima frazione portano la firma geniale del Magnifico. Nei minuti finali, dopo l'immeritato pareggio degli ucraini, fa posto a MERTENS s.v., che lascia intravedere quello che magari avrebbe potuto fare qualora fosse stato schierato prima.

HIGUAIN 6: anche il Pipita non è in serata di grazia, prova in più di un'occasione il diagonale per il 2-0 ma Boyko fa il fenomeno e gli nega la gioia.

BENITEZ 5,5: la squadra gioca tutta la partita, meno 30 secondi, nella metà campo ucraina ed in quei pochi secondi ha la sfortuna nera di prendere un gol pesantissimo(tra l'altro in fuorigioco clamoroso); ditemi voi se questa non è sfiga. Lasciano però perplessi un paio di scelte, come il fatto di affidarsi a Jorginho, in un momento psicologico difficile e nel mirino della tifoseria, e quello di impiegare troppo tardi Gabbiadini e Mertens che probabilmente avrebbero potuto lasciare il segno sul match. Ma in Ucraina Rafa farà bottino pieno e tutti si dimenticheranno di questa gara, potete contarci!

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