mercoledì 25 febbraio 2015

IL PAGELLONE

VOTO 10: ad un attaccante poco celebrato,sponsorizzato men che poco. Davanti a lui c'è un mostro sacro, uno degli attaccanti più forti del pianeta, e trovare minuti a disposizione per giocare non è mai impresa facile. Ma i numeri danno ragione a questo colosso colombiano,23 anni, che ha una media gol impressionante,inferiore in Europa soltanto a Cristiano Ronaldo e l'olandese del Wolfsburg Dost. Ovviamente ci riferiamo a DUVAN ZAPATA che il Napoli da un anno e mezzo si è tenuto stretto nonostante le numerose richieste di mercato.

VOTO 9: all'attaccante lombardo dell'Empoli MASSIMO MACCARONE che a quasi 36 anni è ancora capace di numeri straordinari. Domenica per esempio ha trascinato il suo Empoli alla vittoria nello scontro salvezza contro il Chievo con una doppietta, Ed i suoi gol, in un campionato che sembrava lo avesse allontanato per sempre, sono già 7...

VOTO 8: alla tenacia,forza,convinzione e bravura del NAPOLI di Benitez targato 2015. Nell'anno nuovo infatti la squadra partenopea ha recuperato la bellezza di 6 punti alla Roma, in una corsa al secondo posto che sembrava ormai discorso chiuso. Invece adesso gli azzurri sembrano avere una marcia in più e se tengono questo ritmo difficilmente potranno essere arrestati. Vedremo...

VOTO 7: all' attaccante argentino dell'Inter MAURO ICARDI, a segno anche a Cagliari con un sinistro da incorniciare e con il 14esimo centro in campionato che gli permette di salire in testa alla classifica marcatori al pari del connazionale Tevez. Non immaginiamo pensare cosa sarebbe questo ragazzo se avesse un carattere un po' meno "caldo"...

VOTO 6: un voto "normale" ad un fenomeno che fa miracoli nella normalità. Venerdì sera nell'anticipo la Juventus appare in difficoltà contro l'Atalanta che va anche in vantaggio. Poi,dopo il pari. il nostro tira dal cilindro una parabola dai trenta metri che non ti stancheresti mai di rivedere, togliendo le castagne dal fuoco ai Campioni d'Italia. ANDREA PIRLO,di lui stiamo parlando, avevate dei dubbi?

VOTO 5: al MILAN di Pippo Inzaghi. E' vero, la squadra del presidente Berlusconi ha conquistato tre punti importantissimi domenica ma la squadra è sembrata davvero in difficoltà, tanto da far apparire il mediocre Cesena uno squadrone in grado di fare la voce grossa e dominare per larghi tratti a San Siro. Soltanto la fortuna ed un super Abbiati hanno evitato l'ennesimo scivolone che probabilmente avrebbe causato l'esonero per l'ex attaccante rossonero. Milan, che tristezza!

VOTO 4: alla scelta rivelatasi a dir poco disastrosa di esultare fin sotto la curva su un terreno scivoloso da parte di ANTONIO CANDREVA, Il forte centrocampista della Lazio dopo aver siglato un gol gioiello che ha regalato la vittoria ai suoi contro il Palermo, è andato a sbattere contro la cancellata che separa i tifosi dalla pista posta all'esterno del rettangolo di gioco. Se il buon Antonio ci permette, noi la definiremmo una scelta abbastanza stupidotta.

VOTO 3: a quella malattia,chiamata PAREGGITE,.che ha colpito la ROMA di Garcia. A Verona domenica il sesto in campionato nelle ultime 7 gare, settimo in 8 se si calcola il pareggio interno contro il Feyenoord in Europa League.Una brusca frenata per i giallorossi che ambivano a traguardi ambiziosi; la capolista Juve dista ormai 9 punti mentre il Napoli fa sentire il fiato sul collo per il secondo posto portandosi a sole 3 lunghezze. Crisi profonda!

VOTO 2: ad un gesto inopportuno,stranamente isterico ma che fortunatamente non è costato caro alla sua squadra. Parliamo del raptus di DRIES MERTENS che entra al posto di Gabbiadini in Napoli-Sassuolo e dopo aver regalato subito, come suo solito alcune perle facenti parte del suo repertorio, rincorre per alcune decine di metri un avversario fino a scacciarlo violentemente sotto gli occhi dell'arbitro che non può far altro che estrometterlo dalla gara dopo soli 6 minuti dal suo ingresso. Il Napoli ha tenuto bene il doppio vantaggio lunedì ma si troverà probabilmente per un paio di giornate a fare a meno del talento del funambolico belga.Self control, caro Dries...

VOTO 1: a WALTER MAZZARRI. Cosa c'entra il tecnico toscano direte voi? La presunzione lo ha sempre contraddistinto e anche senza una panchina riesce a far parlare di sè. Qualche giorno fa l'ex tecnico dell'Inter parlando dell'andamento dei nerazzurri ha dichiarato che con lui alla guida le cose sarebbero andate diversamente tanto de essere sicuro che se ne avesse avuto l'opportunità di continuare il suo lavoro avrebbe portato la squadra di Thohir fino al terzo posto. Premettendo che abbiamo dei mega dubbi sulle sue dichiarazioni, vogliamo soltanto far notare che Mancini con la vittoria di Cagliari ha portato la media-punti esattamente alla pari di quella di Mazzarri. Starsene zitto no,eh?

VOTO 0: alla SITUAZIONE TRAGICA DEL PARMA CALCIO.La gara prevista domenica scorsa tra i ducali e l'Udinese non si è disputata per la condizione grave in cui versano gli emiliani che sembrano ormai sempre più la rappresentazione di una nave che affonda lentamente. Un andirivieni di creditori che reclamano le dovute spettanze, il sequestro delle attrezzature sportive e mediche, quello dei mezzi di trasporto. Insomma uno scenario deprimente che tra l'altro fa anche gola agli sciacalli di turno. Il capitano Lucarelli ha garantito il regolare svolgimento della gara di Genova contro i grifoni disponendo di mezzi propri per la trasferta ma ha anche denunciato una totale assenza di solidarietà verso gli atleti vittime di questa assurda situazione. Ma questo è il calcio, mondo cinico e per nulla romantico. Parma; e la chiamavano isola felice...

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