lunedì 2 febbraio 2015

IL PAGELLONE

VOTO 10: al bomber del Torino FABIO QUAGLIARELLA; finalmente tornato sui suoi standard, l'attaccante napoletano rispecchia un po' quello che è l'attuale rendimento dei granata che vengono da tre vittorie consecutive. Addirittura tripletta per lui contro la sua ex squadra, la Sampdoria. Bentornato!

VOTO 9: a MANOLO GABBIADINI. L'attaccante lombardo non poteva trovare modo migliore per "bagnare" la sua prima gara da titolare in campionato con la maglia del Napoli. Propizia il vantaggio iniziale con un inserimento intelligente sul filo del fuorigioco, regala una giocata fenomenale che meritava miglior sorte(parata di Bizzarri) e sigla il gol-vittoria che consente al suo Napoli di espugnare il Bentegodi e battere il Chievo con un colpo da biliardo. Se il buongiorno si vede dal mattino...

VOTO 8: sempre abituati a vederlo nei bassifondi del nostro Pagellone e soprattutto nella classifica di serie A,,finalmente una giornata di gloria. Ci riferiamo ovviamente al CESENA di Mimmo Di Carlo che dopo la vittoria di Parma batte la lanciatissima Lazio portandosi a soli quattro punti dal Cagliari quartultimo. Una situazione impensabile appena due settimane fa; hai visto mai...

VOTO 7: al brillante SASSUOLO di mister Di Francesco che annienta l'Inter di Mancini superando i nerazzurri in classifica. In Emilia gli investimenti del patron Squinzi si stanno vedendo eccome e c'è chi comincia a sperare nell'Europa. Se son rose fioriranno...

VOTO 6: al PALERMO di Iachini che mantiene costantemente il cammino da Europa. L'ostacolo Verona non era dei più terribili ma i rosanero non si sono fatti sorprendere ed hanno addirittura ribaltato il vantaggio iniziale scaligero. Grande sorpresa i siciliani, ci aspettiamo di vederli ancora così in alto!

VOTO 5: al CAMMINO BALBETTANTE della ROMA in questo ultimo periodo; dopo la sofferta e discussa vittoria di Udine i giallorossi hanno inanellato quattro pareggi consecutivi, cinque se calcoliamo il pari sempre con l'Empoli alla fine dei regolamentari in Coppa Italia. Poco,troppo poco per chi aspira a grandi traguardi...

VOTO 4: alla DOMENICA BESTIALE di LAZIO e SAMPDORIA! Le due compagini in piena lotta per un posto Champions si rendono protagoniste di una figuraccia non da poco. I capitolini, che sembravano in un momento davvero positivo,le prendono a Cesena, dove i romagnoli avevano battuto soltanto il fanalino di coda Parma,mentre i liguri addirittura subiscono una goleada(1-5) a Torino contro i granata.

VOTO 3: all' ennesima UMILIAZIONE subita dall'INTER. Stavolta la sconfitta arriva sul campo del Sassuolo (3-1) dove lo scorso anno c'era stata l'affermazione storica(0-7). Mancini è arrivato,qualche "nome"pesante anche, ma la nave continua ad affondare...

VOTO 2: al puntuale ormai GESTO DEPRECABILE da parte di un calciatore della Roma. Stavolta è il turno di MIRALEM PJANIC che in Roma-Empoli di sabato sera, a palla lontana, colpisce con un pugno il terzino mancino portoghese Mario Rui. All'arbitro e ai suoi collaboratori sembra essere sfuggito ma la Procura ha acquisito le immagini; se dovessero essere confermate le tre giornate che a Roma temono sarebbe un bel guaio per Garcia...

VOTO 1: al mercato di riparazione e ai suoi contenuti. Molti movimenti stanno animando questo mese invernale dove le squadre alle prese con problemi di risultati cercano di mettere una toppa agli errori fatti in precedenza. Tante scelte discutibili e che servono soprattutto a gettare fumo negli occhi ai tifosi che spesso ci cascano alla grande. Tanto baccano che dimostra una palese assenza di programmi ed una carente lungimiranza in sede di mercato. Ed i risultati latitano...

VOTO 0: alla solita,puntuale QUERELLE TIFOSI-GIOCATORI a fine partita. Domenica è toccato ai tifosi interisti; dopo la batosta col Sassuolo i calciatori Guarin ed Icardi si sono recati sotto la curva nerazzurra per ringraziare del sostegno e lanciare le maglie di gara. Queste ultime sono state rispedite al mittente con tanto di epiteti furiosi nei confronti dei calciatori; questo non è andato giù soprattutto al "focoso"attaccante argentino che ha risposto per le rime e che è stato sedato da alcuni compagni di squadra sopravvenuti. Un teatrino davvero desolante...

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