lunedì 29 agosto 2016

IL PAGELLONE



VOTO 10: al protagonista di queste prime due giornate di campionato, leader della classifica marcatori, colui che ha ricominciato nella stessa maniera con la quale aveva affrontato l'anno solare 2016, miglior realizzatore italiano ed unico a stare al passo del fenomenale score di Higuain. Ci riferiamo al "gallo"ANDREA BELOTTI, bomber del Torino che ha già messo a referto 4 gol (bisogna sfatare però questo tabù dei calci di rigore, sbagliati 2 in altrettante giornate, le reti sarebbero potute essere 6!). Convocazione festeggiata alla grande: che l'Italia abbia trovato il tanto agognato finalizzatore dei sogni?

VOTO 9: e benvenuto nel campionato italiano ad un attaccante chiamato ad un compito davvero arduo: quello di sostituire alle pendici del Vesuvio addirittura due fenomeni che rispondono ai nomi di Cavani prima ed Higuain poi. Ma ARKADIUSZ MILIK, polacco di 22 anni, al suo esordio dal primo minuto con la maglia del Napoli ha addirittura segnato una doppietta contro il Milan al San Paolo, facendo meglio dei suoi illustri predecessori. Predestinato.

VOTO 8: al bomber che non ti aspetti, a segno in maniera decisiva in entrambe le giornate di campionato, quel SAMI KEDIRA che ha trascinato la Juventus a punteggio pieno. Allegri con il centrocampista tedesco, troppo spesso fuori per infortunio, ha a disposizione un'autentica polizza: 21 vittorie su 22 giocate con l'ex-Real in campo! Serve altro?

VOTO 7: all'incontenibile DOMENICO BERARDI di inizio stagione; a segno nelle due giornate di campionato e vetta a punteggio pieno per il suo Sassuolo. Se poi ci mettiamo lo score in Europa che ha proiettato gli emiliani ai gironi di Coppa, ci si rende conto dell'avvio da sogno del fantasista calabrese. Peccato per l'infortunio, speriamo sia nulla di grave...

VOTO 6: come i punti raccolti da SAMPDORIA e GENOA e che consentono alle due formazioni della Lanterna di guardare tutti dall'alto verso il basso. Ovviamente è una situazione momentanea ma pur sempre una gran bella soddisfazione. Magari un auspicio per una stagione di grandi soddisfazioni per la Genova calcistica.

VOTO 5: all' ATALANTA targata Gasperini; tanto impegno, alcune buone trame, un fenomenale e sorprendente Kessie, ma troppi gol subiti e soprattutto 0 punti in classifica. Urge maggiore equilibrio ed un assetto difensivo da registrare.

VOTO 4: alla troppo labile difesa del MILAN (Montella con gli uomini che si ritrova non può fare miracoli) che a Napoli, nonostante uno straordinario Donnarumma, prende 4 pappine. Senza contare il troppo nervosismo (2 espulsi) che porta via uomini in vista dei prossimi impegni, assottigliando una rosa già abbastanza scarna e poco qualitativa. Si salvi chi può...

VOTO 3: all'avvio per nulla promettente di GIOVANNI MARTUSCIELLO sulla panchina dell'Empoli. Il tecnico ischitano, che raccoglie l'eredità pesante di Sarri prima e Giampaolo poi (con entrambi è stato il secondo), ha cominciato con due sconfitte senza segnare neanche un gol. La panchina comincia a scricchiolare, e siamo appena ad agosto...

VOTO 2: alla ROMA di Luciano Spalletti che, in vantaggio di due gol al Sant'Elia, si fa raggiungere da un volenteroso Cagliari. Beffa per una squadra che è reduce dalla disfatta del preliminare di Champions; sarà bene riprendersi immediatamente per non cadere nel vortice dello sconforto più totale. Roma trema...

VOTO 1: al neo-tecnico olandese dell'Inter FRANK DE BOER che sembra davvero non saper più che pesci prendere; a dire il vero l'ex-Ajax, catapultato a Milano dopo la rottura con Mancini sembra in  puro stato confusionale. Due partite, due moduli differenti, pochi tiri a porta e soprattutto con l'uomo sbagliato (Medel alla conclusione finale nella quasi totalità delle occasioni sembra un oltraggio alla pubblica decenza quando si hanno fior di campioni in rosa). Morale: sconfitta a Verona con il Chievo e pareggio interno con sofferenza annessa con il Palermo(!). Della serie: "Non ci resta che piangere"...

VOTO 0: non stiamo chiedendo la pace nel mondo, né il ritorno della rimpianta Lira, ancor meno che molti bambini abbiano ogni giorno qualcosa di cui cibarsi; chiediamo una cosa che in teoria dovrebbe essere più semplice, la regolarità del Campionato! Ed invece noi poveri illusi abbiamo iniziato con la solita, maledettamente utopistica realtà: quando c'è una squadra in campo, una su tutte, il regolamento è diverso. Voto 0 quindi ad ARBITRI e LEGA: la solita storia...

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