giovedì 18 agosto 2016

NAPOLI,STAGIONE DA PROTAGONISTA: POTETE CONTARCI!



Poche ore e finalmente per milioni di appassionati (compreso il sottoscritto) ricomincerà il campionato. Per poche ore il calciomercato passerà in secondo piano (anche se terrà banco fino al 31 Agosto) per dar spazio al calcio giocato (Alleluia!).
A Napoli come spesso accade per una piazza troppo legata al nome di grido è stata un'altra estate rovente dal punto di vista calcistico; troppo forte e dolorosa la partenza dell'idolo del San Paolo Gonzalo Higuain per la rivale numero uno, la Juventus. Non starò qui a spiegare l'evoluzione della vicenda legata al trasferimento dell'attaccante argentino alla corte degli Agnelli (ognuno avrà tratto da essa le proprie deduzioni) ma è necessario fare chiarezza su alcuni punti. O almeno questa è la mia umile e personale idea sull'operato della Società:

1) Ragionando non col cuore (ed in questo calcio legato solo al Dio denaro, guai a farlo anche se sei il più accanito dei tifosi!), un'operazione che ti porta ad incassare 90 milioni di euro per un calciatore di 29 anni (che si chiami Higuain non importa) è un affare a prescindere. Grandissimo calciatore (adesso tutti bravi ad osannarlo, ma quante critiche gli sono piovute nei primi due anni azzurri?) ma che ha bisogno di determinate condizioni per farlo rendere al massimo; riuscirà la cupa Torino ad esaltare le doti del Pipita? Lo scopriremo solo vivendo...
2) Il Napoli, quella diabolica creatura creata dal maestro Sarri, è una macchina perfetta che produce gioco e spettacolo, quindi tante alternative in zona gol che sicuramente saranno sfruttate a turno dagli interpreti utilizzati. Ed anche in questo caso, chi vivrà...
3) Molti napoletani ignorano dei numeri incontrovertibili, quelli che sono resi pubblici da fonti certe (Il Sole 24 ore); il Napoli è distante anni luce dalla Juventus per quanto concerne il fatturato ed ahimè in maniera meno netta ovviamente anche dalle due milanesi e dalla Roma. Il calore e l'entusiasmo di noi partenopei sarà anche impareggiabile ed impagabile ma i numeri raccontano altro. Tutto il resto è noia...
4) Allo stato attuale bisogna capire che il gap è annullabile (questo lo desideriamo tutti e così dovrà essere) con una grande e sana programmazione e un cumulo di idee miste a competenza (un pizzico di fortuna, perché no?). Modelli utilizzati da squadre di tutto rispetto come il Borussia Dortmund, Atletico Madrid, Porto ed altre ancora che "stravendono" uno dei pezzi pregiati per rinforzare ulteriormente la propria rosa. 


Aldilà di queste considerazioni, nello specifico credo che il Napoli che sta andando incontro a questa dura stagione esca rinforzato rispetto allo scorso anno (e non è assolutamente poco!). La squadra ha una struttura ben definita, gioca in un fazzoletto di campo, è cortissima e crea tantissime occasioni. Quello che si imputava ai partenopei nel recente passato era una mancanza di valide alternative ai cosiddetti "titolarissimi" e signori miei sembra che a centrocampo si sia fatto un salto di qualità notevole (ovviamente se nel frattempo venissero resi ufficiali gli arrivi di Rog e Diawara con il già azzurro Zielinski). Intelligente la mossa Giaccherini, valida la carta Tonelli; personalmente spingo per l'arrivo di un centrale di difesa di spessore che sappia anche impostare a dovere ed un esterno che possa districarsi con eguale efficacia su entrambe le corsie nei quattro dietro. Se questo avverrà potete starne certi, il Napoli reciterà un ruolo di primo piano in Italia ed in Europa; nello scorso luglio si viveva identica situazione di scoramento ma fui tra i pochi buoni profeti (http://comelapensoiodelnapoli.blogspot.it/2015/07/e-lo-chiamavano-ridimensionamento.html).
Vedremo se il tanto sottovalutato Milik saprà fare breccia nel cuore dei tifosi azzurri: io ne sono certo!

1 commento: