VOTO 10: alla risposta al polverone mediatico sollevato nell'immediato post-partita di Coppa Italia da Roberto Mancini volto a destabilizzare la persona di MAURIZIO SARRI e la sua splendida creatura, il NAPOLI. La squadra azzurra, sul difficile campo di Marassi, fa un boccone della squadra di Montella e continua a dominare il campionato.
VOTO 9: alla VECCHIA SIGNORA che non perde la scia degli azzurri inanellando addirittura l'undicesima vittoria di fila. La squadra di Allegri non è brillante, crea poco e conclude ancora meno, ma è letale e vince di misura quando manca poco meno di un quarto d'ora contro la Roma grazie all'ennesimo guizzo di Paulo Dybala.
VOTO 8: a KEVIN LASAGNA, attaccante del Carpi,che pensa bene di segnare il suo primo gol in Serie A a San Siro sponda interista oltre il 90', regalando un pareggio prezioso e prestigioso alla formazione emiliana. Sogno!
VOTO 7: all'eccezionale lavoro di ROBERTO DONADONI alla guida del suo BOLOGNA che ottiene la quarta vittoria esterna nelle ultime cinque. Un bottino che consente ai felsinei di allontanare in modo importante l'insidia del terzultimo posto.
VOTO 6: all'incoraggiante esordio dell'argentino GUILLERMO BARROS SCHELOTTO sulla panchina del Palermo; i rosanero battono di larga misura l'Udinese(4-1) e danno un bello scossone ad una classifica avara di punti. Che Zamparini abbia trovato finalmente il suo talismano?...
VOTO 5: al sempre incerto MILAN di Mihajlovic, chiamato ad Empoli ad una vittoria che potesse dare una definitiva accelerata e soprattutto continuità ad una stagione e ad un campionato davvero deludenti. Invece i rossoneri si sono fatti recuperare per ben due volte lasciando per strada due punti importanti.
VOTO 4: come i gol subiti a Palermo da un'imbarazzante UDINESE che perde la terza gara consecutiva e lancia segnali preoccupanti in vista dei prossimi duri incontri; la terzultima posizione dista ancora 6 punti ma se si procede di questo passo...
VOTO 3: all'avvilente INTER del presidente Thohir che pareggia in casa con la matricola Carpi; i nerazzurri hanno colto la miseria di due punti nelle ultime tre uscite. La distanza dalla vetta ormai è di 6 punti e per lo mezzo ci si è messa anche prepotentemente la Juventus di Allegri. Prima era il gioco a latitare, adesso si aggiunge anche la moria di risultati...
VOTO 2: alla sempre puntuale e fastidiosa IPOCRISIA DEGLI OPINIONISTI TELEVISIVI che è dilagata nei giorni seguenti la lite tra Mancini e Sarri dopo il match di Coppa Italia del San Paolo. Tutti santi, tutti moralisti, tutti perbenisti. Tutta spazzatura aggiungiamo noi...
VOTO 1: alla manovrata, guidata, mai indipendente TELEVISIONE DI STATO che al cospetto di una squadra, il Napoli, che domina il campionato per punti, reti fatte, spettacolo puro e tutte le statistiche varie, apre le notizie sportive mettendo in risalto le gesta della Juventus. Che pena!!!
VOTO 0: al ridicolo, pietoso, goffo, imbarazzante e chi ne ha più ne metta, ROBERTO MANCINI. Il tecnico di Iesi è semplicemente impotente davanti ad una realtà che lo vede in difficoltà al cospetto di altre squadre con meno potenzialità economiche ma evidentemente con una guida tecnica di spessore superiore. Tale imbarazzo è sfociato in una patetica commedia che ha fatto inorridire le persone intelligenti quali ci reputiamo. Eravamo innamorati del Mancini calciatore, da qualche giorno il Mancini allenatore ed uomo prima di tutto è sparito dai nostri radar. E vedrete che presto sparirà anche dalle panchine più prestigiose. Addio caro Mancini. Questione di ortaggi...
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