lunedì 11 gennaio 2016

IL PAGELLONE...di Marco Silva



VOTO 10: alla capolista, alla squadra che ha offerto il miglior calcio ed ha vinto senza mai destare perplessità o dubbi su eventuali favori arbitrali, alla formazione che ha chiuso da sola al comando al giro di boa. Massimo dei voti e tanto di cappello al NAPOLI di SARRI, campione d'inverno!

VOTO 9: come 9 le vittorie consecutive in campionato della lanciatissima JUVENTUS di Max Allegri che si porta in seconda posizione affiancando l'Inter. Completata o quasi una grandissima rimonta dopo un avvio davvero imbarazzante.

VOTO 8: a due formazioni che stanno ottenendo risultati oltre ogni più rosea aspettativa, che occupano una posizione con vista sull'Europa, precedendo o tallonando in classifica squadre di prestigio superiore. Ci riferiamo ovviamente a SASSUOLO e EMPOLI che hanno chiuso il girone d'andata rispettivamente al sesto ed al settimo posto. Favola.

VOTO 7: ai TIFOSI FRUSINATI e a quelli del VERONA, encomiabili sotto il punto di vista dell'attaccamento alla squadra del cuore ed al sostegno verso i propri beniamini. I supporters del Frosinone contro il Napoli hanno continuato ad incitare anche sotto di 5 gol mentre i tifosi gialloblu nonostante gli 8 punti in classifica ed una retrocessione quanto mai certa non stanno facendo mancare il loro grande calore. Complimenti!

VOTO 6: all'incoraggiante secondo tempo del MILAN contro la Roma all'Olimpico, un segnale che fa ben sperare per il girone di ritorno. I rossoneri sono giunti al pareggio e andati vicini al gol della vittoria, una reazione che fa essere ottimista Mihajlovic. Staremo a vedere...

VOTO 5: alla FIORENTINA che nell'importante sfida di sabato pomeriggio si è fatta sorprendere dalla Lazio ed ha così buttato via il sogno di chiudere al comando il girone di andata. I viola in un colpo solo si sono ritrovati al quarto posto, scavalcati anche dalla Juventus.

VOTO 4: all'imbarazzante, deprimente, disgustosa, come l'ha definita lo stesso presidente Pallotta, prova della ROMA contro il Milan sabato sera. Dopo un avvio di gara che aveva illuso il popolo giallorosso, gli uomini di Garcia hanno subito un'incredibile involuzione e solo per miracolo non sono usciti sconfitti dall'Olimpico. Il tecnico francese ha le ore contate.,.

VOTO 3: allo score negativo di MONTELLA alla guida della Samp, giunto all'ennesima sconfitta nel posticipo serale casalingo contro la Juve. I tre gol nel derby avevano illuso il tecnico e la piazza ma la formazione doriana proprio non convince...

VOTO 2: alla pessima situazione in cui si è trovato suo malgrado FABIO QUAGLIARELLA. L'attaccante stabiese fischiato ed insultato a Napoli, è finito nel mirino dei tifosi granata che lo hanno praticamente "cacciato" dal capoluogo piemontese dopo le sue "scuse"ai sostenitori partenopei al momento della realizzazione del rigore contro la formazione di Sarri nel giorno della Befana. Nell'incontro casalingo contro l'Empoli domenica Ventura lo ha tenuto per tutti i 90 minuti in panca; a meno di sorprese il buon Fabio cambierà ancora casacca durante il mercato di gennaio.

VOTO 1: come l'1 a 0 che ha quasi sempre contraddistinto le vittorie dell'INTER; stavolta lo striminzito risultato ha condannato i nerazzurri che hanno in un colpo solo subito la seconda sconfitta consecutiva in casa e perduto la vetta della classifica. Il traguardo virtuale di campione d'inverno è svanito sul traguardo e la Juventus ha effettuato l'aggancio in classifica al secondo posto. Una domenica da incubo!

VOTO 0: alle ormai famosissime dichiarazioni televisive di ZVONIMIR BOBAN, ex stella del Milan e della Nazionale croata, attualmente opinionista per la rete satelittare Sky. Il suo intervento era volto a criticare il comportamento dei calciatori napoletani "rei" di festeggiare con il proprio pubblico le brillanti vittorie in campo. Verrebbe anche da arrabbiarsi ma in fondo Boban è croato, a Napoli non è mai vissuto, la maglia azzurra non l'ha mai indossata, idolo del San Paolo e dei suoi tifosi non lo è mai stato. E soprattutto non può mai conoscere la sensazione di indossare la maglia azzurra e vincere con addosso essa. Caro Boban, non ti condanno, in fondo la colpa non è tua. Ma lo zero te lo becchi...

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