venerdì 19 maggio 2017

San Paolo gremito per l'ultima in casa del Napoli!



Ci sarà il pienone al San Paolo per salutare i guerrieri azzurri protagonisti di una stagione esaltante; e poco importa se si è vinto nulla e se beffardamente il campionato può terminare con un ingiusto ed immeritato terzo posto. Ma meglio non affrontare questi discorsi, la polemica sarebbe dietro l'angolo.
Soffermiamoci sulla squadra più bella d'Europa, un complesso armonico che ti concilia con il gioco del calcio, particolarmente svalutato dal punto di vista dell'estetica negli ultimi tempi e votato alla ricerca sempre più sfrenata del risultato a tutti i costi: ragioni di business...
Il Napoli in questa penultima gara di campionato attende nell'anticipo serale una Fiorentina che nonostante gli alti e bassi, le polemiche attorno alla figura del sicuro partente Paulo Sousa e l'ambiente sempre pronto alla contestazione, può riuscire ad acciuffare quella posizione tale da permettere l'ingresso in Europa, il sesto posto, attualmente appannaggio del Milan con un punto di vantaggio sui viola. Da non sottovalutare questa gara per i ragazzi di Sarri che però hanno dimostrato di poter imporre il loro gioco contro chiunque; la Fiorentina dispone di un buon possesso palla e cercherà attraverso quello di tessere una tela per mettere in difficoltà il Napoli. Due assenze importanti per i gigliati, Borja Valero ed Astori sono squalificati, in attacco potrebbe esserci la scelta spregiudicata del doppio attaccante con Babacar e Kalinic intenzionati a sovvertire il pronostico che pende tutto a favore degli azzurri.


Nel Napoli l'unico che sembra avere problemi (noie muscolari) è Allan e quindi  quasi sicuramente dal primo minuto spazio al polacco Zielinski: l'utilizzo di quest'ultimo potrebbe comportare la rinuncia all'immenso Jorginho di queste ultime settimane per favorire la presenza del colosso Diawara al fine di bilanciare tecnica e fisicità. Scontate le scelte per gli altri settori del campo, il Napoli vuole continuare a dare spettacolo e sperare magari di farsi trovare pronto per un eventuale ma improbabile passo falso della Roma di Spalletti in quel di Verona contro il Chievo nell'anticipo delle 18. Ha un sapore amaro questa terza posizione ma un preliminare in piena estate non deve e non può far paura a questo gruppo abituato a lottare contro tutto e tutti. Bisogna vincere anche per il record di punti, un altro tra i tanti che mister Sarri vuole vantarsi di aver incamerato. E poi c'è Mertens (a proposito, odore di annuncio di rinnovo per il belga): hai visto mai che a succedere nella classifica cannonieri ad Higuain sia proprio quel piccolletto tanto sottovalutato inizialmente tanto da essere troppo rapidamente battezzato con l'appellativo di "falso nove"...

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