lunedì 16 maggio 2016

IL PAGELLONE...di Marco Silva



VOTO 10: avete dei dubbi per caso? Noi, assolutamente no. Sabato sera ha riscritto la storia del campionato italiano, è lui il calciatore con il maggior numero di gol in un singolo torneo, una storia che durava da appena 66 anni(vero Nordhal?). In 35 partite ha siglato 36 gol(!) ed il bello è che per l'ultima prodezza ha scelto una semi-rovesciata da collezione Panini, pazzesco! Se non fosse stato per quella squalifica allucinante ed evitabile, conseguenza di un nervosismo derivante da tutta una serie di eventi poco chiari e sempre in un'unica direzione(diciamo eresie, cara Lega e cara Juventus?) avrebbe vinto la Scarpa d'Oro, non ci sono dubbi. Ma ne è il vincitore morale, lui, la Leggenda. Signore e signori, Sua Maestà GONZALO HIGUAIN.

VOTO 9: rimaniamo a Partenope, perché è il turno di un personaggio che ha sfidato tutto e tutti, uscendone fiero vincitore. Tra i dubbi, le perplessità, le derisioni da parte di un'Italia intera, ha stupito ed incantato con una squadra che ha trionfato in quasi tutte le statistiche del campionato, andando ad un soffio dal vincerlo(ma qui si aprirebbe un altro discorso). Ha messo in riga campioni affermati che hanno cominciato a seguirlo ed amarlo immediatamente, e non era facile e neanche auspicabile per uno come lui che aveva affrontato soltanto esperienze di campi polverosi di provincia. E' diventato l'idolo di una città che vive di calcio: MAURIZIO SARRI.
   

VOTO 8: al capolavoro targato EUSEBIO DI FRANCESCO, artefice della costante ed esponenziale crescita del SASSUOLO. Gli emiliani hanno disputato un campionato eccellente e mostrato un calcio piacevole ed a tratti davvero spettacolare ed imprevedibile. La squadra del generoso presidente Squinzi mette in riga, precedendole in classifica, formazioni più accreditate come Lazio e Milan, finendo al sesto posto, immediatamente dietro le grandi. Se nella finale di Coppa Italia la Juventus batterà il Milan, il Sassuolo giocherà una meritata Europa League!

VOTO 7: all'impresa firmata da DAVIDE BALLARDINI, che nel tourbillon firmato Zamparini, è stato l'allenatore dalla media-punti migliore, quello che alla fine si è rivelato fondamentale quando ormai la salvezza sembrava impossibile. Invece il tecnico ravennate, richiamato al posto di un inconcludente Novellino, ha firmato l'impresa avvalendosi anche dei preziosi contributi di due "vecchietti" eccellenti che nella sua precedente esperienza aveva letteralmente epurato. Tutto bene quel che finisce bene...
     
VOTO 6: ai sempre tristi addii, e due in particolare questa domenica sono stati davvero illustri. Ci riferiamo ad ANTONIO DI NATALE che lascia Udine dopo 12 anni e ricordi indelebili. Primatista di presenze e reti in serie A con la maglia dei friulani, l'attaccante napoletano, pupillo del patron Pozzo, ha anche vinto due volte consecutive il titolo di capocannoniere. Manco a dirlo, si commiata con un gol dal dischetto. Così come MIROSLAV KLOSE, eccezionale stoccatore tedesco, che saluta la Lazio dopo 5 indimenticabili anni; il bomber con il gol alla Fiorentina diventa il miglior marcatore straniero della storia dei biancocelesti, primato da condividere con Pandev. In bocca al lupo, vecchietti terribili!

VOTO 5: all'insufficiente campionato disputato dal TORINO di Ventura, che perde anche ad Empoli, viene scavalcato proprio dai toscani, e finisce in dodicesima posizione. Viste le premesse estive, decisamente una delusione!

VOTO 4: a VINCENZO MONTELLA, allenatore di cui nutriamo una grande stima, ma che nell'esperienza doriana si è rivelato un autentico disastro, con una media-punti inferiore al suo predecessore, Walter Zenga. Nell'ultimo turno chiude in bellezza con uno 0-5 allo Juventus Stadium, proprio per non farsi mancare nulla. Il prossimo anno andrà meglio, Aeroplanino caro...

VOTO 3: per le DUE MILANESI, entrambe sconfitte con un 3-1 nell'ultimo turno di campionato. I rossoneri le prendono a San Siro dalla Roma, finiscono fuori dall'Europa ancora una volta(si affideranno alla finale di Coppa Italia contro la Juventus) e con l'allenatore Brocchi che si sfoga denunciando una situazione all'interno dello spogliatoio davvero a pezzi.
Non se la passa meglio l'Inter di Mancini, bastonata dal Sassuolo, che finisce quarta a distanza siderale dalle prime tre dopo che grazie a tanta fortuna aveva dominato la prima parte di stagione. Ci sarà tanto da lavorare all'ombra del Duomo...

VOTO 2: a RICCARDO BIGON, che dopo delle buone stagioni a Napoli, va a fare il dirigente all'Hellas Verona e combina un disastro. Scaligeri ultimi in classifica, retrocessione in B; bisogna aggiungere altro?
                         
VOTO 1: alla GIUSTIZIA SPORTIVA ITALIANA; disastri su disastri. All'indomani della fine del campionato, la notizia dell'assoluzione di Antonio Conte e di Angelo Alessio. Tanta fatica per nulla, tanto trambusto messo a tacere, come sempre tra l'altro...

VOTO 0: ai GIORNALISTI, agli OPINIONISTI, ai SOLONI che come sempre affollano le trasmissioni televisive partenopee. Ne abbiamo certificati tantissimi quest'anno che hanno completamente "toppato" le previsioni e dato giudizi su calciatori e tecnico del Napoli fortunatamente in maniera frettolosa ed errata. Alcuni sono caduti nel ridicolo, magari perché spinti da un copione.  In tutti i modi: PIETOSI!

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