mercoledì 4 maggio 2016

IL PAGELLONE...di Marco Silva


VOTO 10: alla favola LEICESTER! Che c'entra direte voi la squadra inglese che ha vinto il campionato in maniera a dir poco sorprendente con la nostra rubrica esclusivamente tricolore? Beh, innanzitutto l'entità dell'impresa vale eccome una citazione che possa rappresentare un'eccezione; poi se si pensa che la trama di questo film a lieto fine è opera di un vecchio allenatore italiano, tale Claudio Ranieri, allora è difficile fare a meno di non parlarne. Ma soprattutto trattasi di un evento che in Italia, in questo stato di cose, non potrà mai verificarsi; troppo forte il potere delle grandi, troppo massiccio il vento del nord, troppo il condizionamento da parte dei direttori di gara, troppo poco chiare(?) diverse situazioni all'interno della Lega. E questo non è un parere, è storia; parlano immagini, episodi, comportamenti. Il campionato italiano ha perso credibilità: il titolo dei Foxes vale più di 30 dei bianconeri juventini(non ce ne vogliano). 1, 10, 100, 1000 Leicester!!!
                                                       
VOTO 9: al fenomenale arbitro IRRATI e alla categoria da lui rappresentata, specchio di un Paese che politicamente e calcisticamente è ai minimi storici. Dopo mille disastri disseminati lungo il cammino del campionato, l'emergente signore fiorentino è stato giustamente premiato e chiamato così a dirigere la partita del festeggiamento bianconero per il quinto titolo consecutivo. Poi stranamente accade che alla Juventus vengono ammoniti 6 elementi(non ci credo!) di cui addirittura 4 in diffida(è uno scherzo,vero?). Quando la realtà supera l'immaginazione...

VOTO 8: all'infinito FRANCESCO TOTTI! Il fenomenale fuoriclasse giallorosso si sta confermando l'autentica arma letale della Roma che si sta aggrappando alle giocate del suo capitano per tentare di acciuffare in extremis il secondo posto a scapito del Napoli. Così come nelle ultime giornate infatti, il Pupone entrando nei minuti finali a Genova ha permesso ai suoi di ribaltare un risultato che vedeva i capitolini soccombere a poco più di 10 minuti dalla fine; sua infatti la punizione-bomba del 2-2 provvisorio. Highlander.
                                                           
VOTO 7: alla bella favola SASSUOLO che dopo la vittoria sul Verona e il contemporaneo pareggio interno del Milan con il Frosinone scavalca proprio i rossoneri in sesta posizione, risultato che se venisse confermato a fine campionato significherebbe Europa.

VOTO 6: al PALERMO di Ballardini che non si arrende e sembra aver invertito la rotta; adesso in campo finalmente si lotta e si vince anche, come testimonia il successo netto sulla Sampdoria che segue il blitz di Frosinone di settimana prima. Adesso il Carpi è agganciato; gli ultimi 180' saranno elettrizzanti e decisivi. Il Palermo c'è!

VOTO 5: al TORINO di Ventura, 5 come i gol rifilati all'Udinese allo stadio Friuli. Una prestazione eccellente, un risultato roboante che va a cozzare con un campionato anonimo e privato troppo presto di qualsiasi obiettivo. Il materiale appariva altamente valido in estate, qualcosa evidentemente non ha funzionato...

VOTO 4: all' INTER per l'ennesimo brutto scivolone con la Lazio all'Olimpico. Sembrava ad un certo punto che potesse ammazzare il campionato; ora, quando mancano due giornate al termine del campionato, le distanze dalla Roma terza sono addirittura 10. Ma Mancini sta ancora al suo posto?

VOTO 3: al difensore della Sampdoria ANDREA RANOCCHIA che a Palermo ne combina di tutti i colori, soffrendo in maniera maledetta uno che un fulmine di guerra non lo è. cioè Gilardino. Il difensore ha smarrito sicurezza ed autostima nonostante la considerazione del ct Conte; lontano parente del centrale spavaldo ed infallibile ammirato a Bari.
                               
VOTO 2: al cammino di CRISTIAN BROCCHI alla guida del Milan; dopo il positivo esordio in casa della Sampdoria il sostituto di Mihajlovic ha raccolto un misero pareggio a reti inviolate col Carpi a San Siro, una sconfitta al Bentegodi contro il già retrocesso Verona e domenica è stato vicino alla clamorosa disfatta interna contro il Frosinone. Sotto prima 0-2 e poi 1-3, è stato un generoso rigore concesso allo scadere ad evitare al tecnico una cocente sconfitta. Sinisa gongola...

VOTO 1: alla pessima UDINESE vista al Friuli sabato pomeriggio; a questo punto della stagione e con una classifica delicata, subire 5 gol dal Torino è veramente inaccettabile. Domenica prossima a Bergamo, in caso di sconfitta, sarebbero cavoli amari...

VOTO 0: alle ormai ridicole, palesemente di parte e altamente inattendibili TELECRONACHE DELLE TELEVISIONI A PAGAMENTO. Vogliamo solo citare uno dei casi di questa giornata di campionato; al termine di Napoli - Atalanta i commentatori si sono soffermati sulla bella prestazione degli orobici, con la squadra di Reja che sarebbe potuta uscire dal campo a testa alta. Nulla abbiamo contro l'Atalanta, infatti facciamo parlare le statistiche che parlano di una formazione, quella lombarda, mai capace di effettuare un solo tiro nello specchio! Il Napoli ad un certo punto si sarebbe potuto trovare comodamente in goleada, ma si sa, la formazione di Sarri non ha le maglie a strisce bianche e nere... Fenomenali: ma si è imbecilli per contratto?

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