mercoledì 18 ottobre 2017

Man City - Napoli 2-1: le pagelle degli azzurri



Ennesima prova di maturità del Napoli che perde si misura all'Etihad contro lo squadrone di Pep Guardiola che a fine gara avrà parole di straordinaria stima e ammirazione per il gruppo di Sarri. Partenza shock dei partenopei che subiscono per mezz'ora lo strapotere dei padroni di casa (tra i favoriti alla vittoria finale della Champions); prima Sterling e poi Gabriel Jesus trafiggono Reina, poi De Bruyne spacca la traversa e Koulibaly salva con tempismo sulla linea. Imbarcata? Neanche per sogno, il Napoli si scuote e comincia a macinare il suo gioco; c'è un'occasione d'oro con un penalty che Mertens si fa però respingere dal bravo Ederson. Lo stesso belga non sfrutta a dovere un altro paio di situazioni favorevoli che avrebbero pesato e non poco sulla gara. Ripresa di marca napoletana: ancora rigore che Diawara con prepotenza e personalità si incarica di battere; è gol ed il City comincia a vedere le streghe. Finisce però 2-1, il Napoli fallisce almeno due occasioni d'oro e purtroppo porta a casa la seconda sconfitta in tre gare di Champions.  Sarà dura ma non è affatto finita: tra due settimana gara a parti invertite, il Napoli vuole la rivincita!

REINA 6: nessuna colpa sui due gol dei Citizens, prova di personalità e carisma che infonde ai suoi nel momento più critico. Bravo in alcune uscite con i piedi.

HYSAJ 4,5: sul banco degli imputati soprattutto per il terrificante avvio sullo scatenato Sane che gli fa venire i mal di testa. Negativo in occasione del vantaggio inglese e sul raddoppio è in ritardo sulla diagonale. Non riusciamo a vedere più l'albanese della prima stagione in azzurro... Entra MAGGIO 6  che con esperienza tiene come può sulla sua fascia di competenza. Sempre pronto ed affidabile il buon vecchio Christian!

ALBIOL 4,5: anche il grande Raul sbaglia completamente gara. Non convince nell'azione del primo gol ed il secondo lo regala praticamente lui con una sciagurata respinta di testa centrale che consegna palla agli avversari. Non riesce a riscattarsi e la sua è una continua sofferenza sbagliando anche gli alleggerimenti più semplici. Incubo.

KOULIBALY 6: tiene come può l'intera retroguardia dovendo fare i conti con la serata negativa di due componenti su tre della linea difensiva. Fondamentale un salvataggio sulla linea che avrebbe permesso al City di volare sul 3-0.

GHOULAM 7: è ufficiale, l'algerino non si ferma più ed ha raggiunto un livello top. E non ci riferiamo alla ripresa dove è l'autentico trascinatore dei suoi e determina il penalty che dimezza lo svantaggio con una giocata stile-Spal; quello che resta negli occhi è l'assoluta affidabilità nella fase difensiva anche nel momento nero della gara con gli inglesi che devono sfondare giocoforza dalla parte opposta. Con Faouzi non si passa e purtroppo Guardiola (che sarebbe sulle sue tracce) lo sa bene...

ZIELINSKI 4,5: non attraversa un buon momento il buon Piotr che anche a Manchester stecca di brutto(non facciamo giri di parole). Lento, impaurito, sulle gambe e mai propositivo; cerca un parziale riscatto nella fase finale ma non convince. Provaci ancora Piotr!

DIAWARA 6,5: non ci fa impazzire il suo impatto ed anche lui nella prima mezz'ora-show del City è in bambola. Poi si riprende e fa valere il suo fisico: e se poi pensi a come va a prendersi quel pallone per calciare il rigore del 2-1... Personalità da vendere a soli 20 anni!

HAMSIK 5: timido anche il Capitano che assiste all'assalto inglese con gli avversari che gli sfuggono da tutte le parti e spesso gli scippano troppo facilmente il possesso. Nel secondo tempo entra meglio ma non piace più di tanto. Al suo posto entra nei dieci e poco più minuti finali OUNAS 6 che però fa in tempo a lasciare una sensazione più che positiva. Il City lo soffre e per poco non paga dazio su una bella giocata dell'algerino. Che aspettiamo quanto prima in campo con un maggiore minutaggio...

CALLEJON 5,5: ci prova ma con scarso costrutto. Non è nel periodo migliore e non è devastante.

MERTENS 5: lo avevamo visto poco brillante anche all'Olimpico ma è fisiologico, e ci mancherebbe, che possa essere non un ciclone per tutte e 60 o giù di lì gare stagionali. Brutto il rigore che avrebbe cambiato la storia dell'incontro e poco convincente in due-tre occasioni che avrebbero meritato sorte e scelte migliori.

INSIGNE 6: è uno dei pochi, se non l'unico, a prendere iniziative nel momento migliore del City calandosi nella parte del trascinatore. Non riesce ad incidere anche perché poco e mal supportato. Si fa male ma dovrebbe essere nulla di grave. Al suo posto ALLAN 7 che stravolge, e non è la prima volta, la gara dei suoi. Grinta da fare invidia e grande efficacia nei duelli con gli avversari dai quali ne esce quasi sempre vincitore. Da un suo testardo recupero palla in pressing alto nasce un'occasione colossale per il Napoli. Che attualmente non si può rinunciare al brasiliano lo abbiamo già detto, vero?

SARRI 7: gli azzurri soffrono l'impatto con il campo inglese e c'è da dire che attualmente il City può battere tranquillamente qualsiasi avversario al mondo. Se poi Pep Guardiola (che in qualche squadretta ha giocato e mi pare allenato e qualcosina ha pure vinto) a fine gara dichiara di non aver affrontato mai in vita sua una squadra così forte non è tutto da buttare, no? Forza Maurizio e ancora complimenti. Ora testa all'Inter!



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