sabato 27 dicembre 2014

JUVENTUS-NAPOLI 2-2 5-6 D.C.R: LE PAGELLE

Un 2014 che si chiude in modo trionfale: il Napoli conquista la Supercoppa Italiana 24 anni dopo la prima volta ed anche quest'anno come allora la vittima si chiama Juventus. Riscattata quindi la gara di due anni fa a Pechino che fu caratterizzata da un arbitraggio a dir poco discutibile. Vantaggio iniziale di Tevez che sfrutta una scellerata giocata degli azzurri e pareggio a metà ripresa di Higuain. Tempi regolamentari che si chiudono in parità, c'è bisogno dei supplementari: bianconeri che segnano al primo minuto del secondo tempo regolamentare(ancora l'Apache) ma che vengono raggiunti dal Napoli quando ormai sembrava fatta, a due minuti dal termine, grazie ancora ad una giocata da opportunista del Pipita. Una finale che quindi parla argentino, si va ai rigori; la sceneggiatura scelta per questa finale regala emozioni infinite con la Vecchia Signora che spreca due match-point e cade per il penalty che Rafael para a Padoin. E' trionfo!

RAFAEL 8: i due gol presi non possono essere in nessun modo imputati al portiere brasiliano che si fa trovare pronto ogni volta che viene chiamato in causa. Prodigioso in un paio di circostanze, sfodera un intervento che vale la Coppa sull'ultimo rigore!

MAGGIO 6,5: attento sulla sua fascia, lotta come un leone dando il suo contributo.

ALBIOL 6,5: pronti via si rende protagonista del patatrac che da il via libera a Tevez per il vantaggio. Dopo quell'errore però si riprende alla grande disputando una gara come non ne vedevamo  da tempo. Gladiatorio, si dimostra freddo nella lotteria dei rigori.

KOULIBALY 6: gli regaliamo la sufficienza per aver salvato su un tiro di Vidal che stava finendo inesorabilmente in rete ed il rigore che realizza prima della parata-vittoria di Rafael. E' colpevole insieme ad Albiol della nefandezza iniziale che regala il gol a Tevez ed in generale lo vediamo alquanto a disagio.

GHOULAM 7: autentica sorpresa positiva di questa stagione, anche in questa finale dimostra di avere personalità spingendo con costanza sull'out di competenza. Bella gara ed un penalty impeccabile.

GARGANO 7,5: straordinaria prova dell'uruguaiano che giganteggia a centrocampo tra tante stelle. Sbaglia quasi nulla, sradica mille palloni dai piedi degli avversari ed è perfino propositivo in fase offensiva (suo tra l'altro il cross per il 2-2 finale). Dimostra grande freddezza battendo Buffon dal dischetto nella prima serie ad oltranza. Piccolo gigante.

DAVID LOPEZ 6: anche a lui è imputabile il disastro iniziale insieme ai due centrali azzurri. Poi si riprende con una gara di sostanza ma non ci ha fatto impazzire. I supplementari li gioca al suo posto INLER 6 che si regala una mezz'ora di quantità in mezzo al campo. Bellissimo il rigore nella lotteria.

CALLEJON 5,5: la sua involuzione ha assunto il crisma del mistero. Non è più lui, si divora un gol fatto da quella che di consueto è considerata la sua mattonella. Non ne approfitta di un errore di Bonucci nei supplementari graziando Buffon. Per concludere la serata sbaglia dal dischetto concedendo il match-point alla Juventus(Pereyra fortunatamente lo imiterà).

HAMSIK 7: finalmente una gara degna del suo nome. Colpisce un palo a Buffon battuto e ci prova più di tutti ad inizio gara. Regala un assist d'oro a Callejon(che spreca) e in generale è sempre in partita. A dieci minuti dal termine dei 90 regolamentari subentra MERTENS 5,5 che dimostra di non essere in forma dopo il brutto incidente in Nazionale. Non ha un grande impatto con la gara, mai una giocata delle sue ed anche lui regala il match-point dal dischetto per fortuna non sfruttato dalla Juve.

DE GUZMAN 7: zitto zitto si è ritagliato il suo spazio in questa squadra. Parte quasi a sorpresa da titolare e fa la sua parte in maniera discreta. Fino alla magia dell'assist ad Higuain dopo una deliziosa giocata sulla sinistra. Nell'ultimo quarto d'ora supplementare lascia spazio a JORGINHO 6 che ha un buon impatto con il match regalando intensità e frescezza. Primo ad andare dal dischetto, Buffon però gli respinge il tiro.

HIGUAIN 8: è l'eroe della serata. Il Pipita regala due perle raggiungendo in altrettante circostanze la Signora che credeva di aver già vinto. Ce ne sarebbe un'altra di giocata da fenomeno assoluto ma il palo gli nega la gioia. Prova da autentico leader dell'attaccante argentino che anche dal dischetto non tradisce. Meraviglioso!

BENITEZ 8: in barba a chi lo critica si concede il decimo trofeo della carriera, il secondo dopo pochi mesi con il Napoli dopo la Coppa Italia a maggio. La squadra gioca una gara ottima nonostante lo schiaffo dopo 4 minuti. Per lunghi tratti domina in lungo e in largo contro i più quotati avversari. Le scelte si rivelano tutte azzeccate, il trionfo è anche suo. Adesso bisogna fare compagnia a questi due trofei.......

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