martedì 16 dicembre 2014

IL PAGELLONE DI SILVA

VOTO 10: a SINISA MIHAJLOVIC. Il serbo allenatore della Samp esce dallo Juventus Stadium con un punto grazie al pareggio in rimonta di domenica all'ora di pranzo. Nonostante la giovane età dimostra capacità e personalità fuori dal comune e le sue squadre rispettano alla perfezione la sua indole e il suo marchio di fabbrica. E così la Sampdoria, zitta zitta, occupa il terzo posto in compagnia di Lazio e Genoa.

VOTO 9: all'immortale,dal punto di vista calcistico si intende,LUCA TONI. Il bomber emiliano del Verona contro l'Udinese ha messo a segno la sua 300esima rete da professionista. A 37 primavere suonate continua ad essere letale e decisivo nella massima serie. Complimenti!

VOTO 8: ad un altro "vecchietto" terribile che risponde al nome di STEFANO MAURI. Pochi giorni e saranno 35 gli anni di questo straordinario centrocampista mancino che incanta con la maglia della Lazio di cui è capitano. I biancocelesti non possono fare a meno di lui che sabato sera con una spettacolare doppietta ha steso l'Atalanta.Evergreen!

VOTO 7: ad una formazione che aveva cominciato male il campionato ma che si è messa sulla buona strada andando ad occupare la rassicurante decima posizione in classifica. Ovviamente ci riferiamo al PALERMO di mister Iachini, che ha stranamente resistito nelle prime giornate alle leggendarie ire del patron Zamparini. La squadra ha delle ottime individualità, grande spirito di sacrificio, coesione e sta dando delle belle soddisfazioni al sempre caloroso pubblico rosanero.

VOTO 6: ad EUGENIO LAMANNA. Il nostro ovviamente è un augurio per la carriera futura ma il suo esordio in A meriterebbe ben altro voto. Infatti in Genoa-Roma sullo 0-0 viene fischiato rigore ed espulsione del portiere rossoblu Mattia Perin. Entra dalla panchina Lamanna che immediatamente va a parare il rigore al romanista Ljajic. Favola.

VOTO 5: a PIPPO INZAGHI. Da un lato riesce ad ottenere tre punti importanti contro il Napoli e questo gli va riconosciuto e dato merito, ma è il suo comportamento a lasciare perplessi. Troppa foga nel chiedere punizioni e rimesse, un continuo cercare di condizionare le decisioni arbitrali. Fastidioso.

VOTO 4: alla CONCENTRAZIONE DEL SASSUOLO nei minuti di recupero. Dopo la beffa dell'Olimpico, la squadra emiliana ci è ricascata ed ha subito il gol della sconfitta a Palermo proprio allo scadere. Più attenzione,ragazzi!

VOTO 3: al disperato PARMA di Donadoni. Quella contro il Cagliari era una gara da vincere per sperare, invece davanti al pubblico di casa non si è andati oltre uno scialbo 0-0. La vittoria è rimandata al prossimo campionato di B??????

VOTO 2: a RAFA BENITEZ e al suo NAPOLI. Come mai quresta squadra resti sempre un'eterna incompiuta è motivo ormai di studio per gli scienziati di mezza Europa. A Milano domenica sera la squadra azzurra è addirittura riuscita nell'impresa di perdere 2-0 contro il Milan più scarso dell'ultimo ventennio. Si richiede un cambio di rotta per evitare di affondare del tutto. Scempio!

VOTO 1: alla ormai certificata ANEMIA OFFENSIVA di ATALANTA e TORINO. Ma come è possibile che dopo 15 giornate di campionato le due formazioni abbiano rispettivamente 8 e 10 gol all'attivo? Una miseria che potrebbe a lungo andare compromettere la serenità di una stagione che per le due compagini si prospettava di tutt'altro livello.

VOTO 0: al comportamento di RUDI GARCIA e dei calciatori della Roma. Sempre e costantemente siamo a riportare comportamenti a dir poco catechizzabili da parte del mondo Roma. Domenica è stata la volta del mister francese che ha tentato di schiaffeggiare uno steward nel sottopassaggio mentre Holebas, difensore greco, in pieno stile oxfordiano ha mostrato il dito medio alla curva genoana. Il comportamento del gruppo giallorosso lascia ancora una volta a desiderare; su tutti ricordiamo lo sputo di Strootman verso la curva del Napoli lo scorso anno. Cercasi docente di storia ed educazione civica a Trigoria........

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